John Chetwynd-Talbot, I conte Talbot
Questa voce o sezione sugli argomenti nobili britannici e politici britannici non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
| John Chetwynd-Talbot, I conte Talbot | |
|---|---|
 | |
| Conte Talbot | |
| In carica | 1784 – 1793 |
| Successore | Charles Chetwynd-Talbot, II conte Talbot |
| Nascita | 25 febbraio 1749 |
| Morte | Fairford, 19 maggio 1793 (44 anni) |
| Dinastia | Talbot |
| Padre | John Talbot |
| Madre | Catherine Chetwynd |
| Consorte | Charlotte Hill |
John Chetwynd-Talbot, I conte Talbot (25 febbraio 1749 – Fairford, 19 maggio 1793), è stato un politico inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio di John Talbot, figlio minore di Charles Talbot, I barone Talbot, e di sua moglie, Catherine Chetwynd, figlia di John Chetwynd, II visconte Chetwynd[1].
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Fu deputato per Castle Rising (1777-1782)[2]. Nel 1782 succedette a suo zio, William Talbot, I conte Talbot, ed entrò nella Camera dei lord. Nel 1784 venne creato visconte di Ingestre[3]. Nel 1786 aggiunse il cognome Chetwynd[4].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 7 maggio 1776, Lady Charlotte Hill (?-17 gennaio 1804), figlia di Wills Hill, I marchese del Downshire. Ebbero due figli:
- Charles Chetwynd-Talbot, II conte Talbot (25 aprile 1777-10 gennaio 1849)
- Lord John (4 aprile 1779-8 febbraio 1825)
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì il 19 maggio 1793, a Fairford, Gloucestershire.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ John Talbot, 1st Earl Talbot of Hensol, su thepeerage.com. URL consultato il 26 giugno 2013.
- ^ House of Commons: Carmarthen East and Dinefwr to Chesterton, su leighrayment.com. URL consultato il 26 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 12556, 29 giugno 1784, p. 4.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 12744, 18 aprile 1786, p. 165.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John Chetwynd-Talbot, I conte Talbot
