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Jim Leighton

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Jim Leighton
NazionalitàScozia (bandiera) Scozia
Altezza187 cm
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera2000 - giocatore
2009 - allenatore
Carriera
Giovanili
1975-1978Scozia (bandiera) Dalry Thistle
Squadre di club1
1978-1988Aberdeen300 (-?)
1988-1991Manchester Utd73 (-?)
1991Arsenal0 (0)
1991-1992Reading8 (-?)
1992-1993Dundee Utd21 (-?)
1993Sheffield Utd0 (0)
1993-1997Hibernian151 (-?)
1997-2000Aberdeen82 (-?)
Nazionale
1982-1998Scozia (bandiera) Scozia91 (-?)
Carriera da allenatore
2000-2009Aberdeen(Portieri)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 novembre 2007

James Leighton, detto Jim (Johnstone, 24 luglio 1958), è un allenatore di calcio ed ex calciatore scozzese, di ruolo portiere.

Portiere di diversi club scozzesi, con l'unica parentesi inglese di rilievo nel Manchester Utd dove ritrova il suo vecchio allenatore Alex Ferguson. Vanta al suo attivo una Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA (entrambe con l'Aberdeen nel 1983), una Coppa d'Inghilterra (1990) e la presenza in quattro campionati del mondo con la nazionale scozzese, della quale è il giocatore con più presenze in assoluto dopo Kenny Dalglish.

È ritornato a rivestire un ruolo nell'Aberdeen come preparatore dei portieri[1] dove però viene licenziato, apparentemente per motivi economici, e sostituito da Colin Meldrum nel settembre del 2009.[2]

Competizioni nazionali

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Aberdeen: 1979-1980, 1983-1984, 1984-1985
Aberdeen: 1981-1982, 1982-1983, 1983-1984, 1985-1986
Aberdeen: 1985-1986
Manchester United: 1989-1990
Manchester United: 1990
Arsenal: 1990-1991

Competizioni internazionali

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Aberdeen: 1982-1983
Aberdeen: 1983

Nel 1998 è stato nominato membro dell'Ordine dell'Impero Britannico

Per sua stessa ammissione, Jim Leighton non aveva denti, ma usava una dentiera che, durante le partite, restava negli spogliatoi.[senza fonte]

  1. ^ (EN) Relazione societaria dell'Aberdeen F.C. 2002 (PDF) [collegamento interrotto], su afc.premiumtv.co.uk, Aberdeen Football Club. URL consultato il 17 aprile 2010.
  2. ^ Aberdeen Leighton, il danno... e la beffa. Archiviato il 14 settembre 2009 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN53649930 · ISNI (EN0000 0000 3874 2123 · LCCN (ENnb99145778