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Isa Bellini

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Isa Bellini
Isa Bellini nel programma di Radio Rai Ieri e oggi (1956)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia

Isa Bellini, nome d'arte di Isabella Calò (Mantova, 19 giugno 1922Roma, 5 febbraio 2021), è stata un'attrice, doppiatrice e cantante italiana.

Di padre pugliese e madre lombarda, emigrò a 7 anni in Francia e vi rimase per circa un decennio, fino all'inizio della seconda guerra mondiale.

Entrò tra le file dei cantanti EIAR in seguito alla seconda Gara nazionale per gli artisti della canzone, indetta dall'ente radiofonico tra il 25 e il 27 gennaio 1940. Scelse il nome d'arte di Isa Bellini. Nonostante lei fosse cattolica praticante il nome d'arte le servì anche ad evitare, in epoca di leggi razziali, problemi col cognome Calò, tradizionalmente diffuso nella comunità israelitica italiana.

Il Trio Primavera

Come cantante fu attiva sia come solista che come componente del Trio Primavera con Thea Prandi e Wilma Mangini, insieme alle quali lavorò nel film L'allegro fantasma affiancando Totò. Negli anni del conflitto e nell'immediato dopoguerra si dedicò esclusivamente al teatro, lavorando con artisti come Odoardo Spadaro, Walter Chiari, Renato Rascel, Totò e i fratelli De Rege. Proprio attraverso l'esperienza del palcoscenico la Bellini acquisì la sicurezza e l'affabilità che l'avrebbero resa, negli anni cinquanta, una delle più popolari vedette dei microfoni.

Isa Bellini e Raffaele Pisu nel varietà radiofonico Rai Sotto il parapioggia (1951)

Tornata stabilmente alla radio nel 1948, prese parte, in veste di presentatrice e animatrice, a molti dei varietà radiofonici dell'epoca, nonché a manifestazioni e trasmissioni di diverso genere. Nel 1949 e nel 1951 fu nella compagnia itinerante del Giringiro in cui, sotto la direzione di Silvio Gigli e con il maestro Giovanni D'Anzi, seguiva le tappe del Giro d'Italia commentandole in modo umoristico. Ancora nel 1949 partecipò, insieme a una folta schiera di giovani comici, alla vivace rivista radiofonica Briscola, e poi a un altro varietà comico di grande successo, La Bisarca.

La trasmissione che più di ogni altra la fece conoscere al pubblico italiano, tuttavia, resta probabilmente Il motivo in maschera (1954), un vero e proprio fenomeno di costume, di cui fu presentatrice e animatrice insieme a Mike Bongiorno e a Lelio Luttazzi. Nel 1955 la Bellini si prestò nuovamente a un ruolo comico e condusse Il giuoco della dama, per la regia di Silvio Gigli; presentò inoltre più edizioni del Festival di Napoli. Fu protagonista nel 1956 insieme a Nino Manfredi del gioco radiofonico a premi Il labirinto: gli ascoltatori dovevano seguire su una mappa cittadina il percorso da fare, seguendo i quiz della puntata.

La Compagnia del Teatro comico di Roma: Nora Pancrazy, Nuccia Galimberti, Isa Bellini, il regista Riccardo Mantoni, Wanda Tettoni, Clely Fiamma e Rosalba Oletta (1951)

Dopo l'esordio televisivo (1954) col programma di Gorni Kramer e Lelio Luttazzi, Italia. Nati per la musica (in origine radiofonico), diradò le sue presenze in radio fino al ritiro a vita privata. Da ricordare, comunque, la partecipazione a Gran varietà nel 1966 e l'intensa attività di doppiatrice, che la vide prestare la sua voce piacevole e brillante ad attrici come Katharine Hepburn (Sul lago dorato), Maggie Smith (In viaggio con la zia), Shelley Winters (Un borghese piccolo piccolo), Joan Plowright (Un incantevole aprile) e Angela Lansbury (Assassinio allo specchio). Per la televisione si ricorda il suo doppiaggio di Estelle Getty nella sitcom, Cuori senza età, e quello della serie animata Duck Tales, in cui prestò la voce al personaggio di Miss Paperett.

Morì a Roma il 5 febbraio 2021, all'età di 98 anni.

Discografia parziale

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  • Volumineide, rivista di Michele Galdieri, regia di Galdieri, prima al Teatro Lirico di Milano il 3 febbraio 1942.

Varietà radiofonici Rai

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Isa Bellini e Nino Manfredi nel programma radiofonico Il labirinto (1955)

Prosa radiofonica Rai

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Programmi televisivi Rai

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Film d'animazione

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Cartoni Animati

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  • Baylene in Dinosauri[2]
  1. ^ Il Radiocorriere TV n° 47 (1955)
  2. ^ Dinosauri, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 24 settembre 2021.
  • Le teche Rai.
  • Il Radiocorriere, annate e fascicoli vari (anni '50).

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Collegamenti esterni

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