Indemini
Indemini frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Locarno |
Comune | Gambarogno |
Territorio | |
Coordinate | 46°05′40″N 8°49′34″E |
Altitudine | 950 m s.l.m. |
Superficie | 11,3 km² |
Abitanti | 36 (2023) |
Densità | 3,19 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6571 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5110 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Indemini ([inˈdeːmini], in dialetto ticinese Indémen[1]) è una frazione di 36 abitanti del comune svizzero di Gambarogno, nel Canton Ticino (distretto di Locarno).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Indemini è situato ai piedi del colle di Sant'Anna in Val Giona (val Veddasca).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1800 la Repubblica Elvetica aveva ipotizzato lo scambio Indemini con Campione d'Italia, allora enclave della Repubblica Cisalpina, ma la questione non ebbe seguito[2].
Già comune autonomo che si estendeva per 11,3 km², nel 2010 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Caviano, Contone, Gerra Gambarogno, Magadino, Piazzogna, San Nazzaro, Sant'Abbondio e Vira Gambarogno per formare il comune di Gambarogno. La fusione è stata decisa dal Consiglio di Stato il 16 aprile 2008 e approvata dal Gran Consiglio ticinese il 23 giugno successivo[3].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, costruita prima del 1213[2];
- Oratorio della Madonna del Monte o di Sant'Anna, sul colle di Sant'Anna, del XVI secolo[senza fonte];
- Vecchio mulino[senza fonte];
- Lavatoio pubblico[senza fonte];
- Alpe di Montoia;
- Museo del Patriziato.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[4]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ottavio Lurati Nomi di luoghi e famiglie e i loro perché?... Lombardia-Svizzera-Piemonte, Varese, Pietro Macchione ec., 2011
- ^ a b c Graziano Tarilli, Indemini, in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2017. URL consultato il 24 settembre 2017.
- ^ Respinto il ricorso del Comune di San Nazzaro contro la nascita del nuovo Comune del Gambarogno (PDF), in Bollettino stampa informativo del Consiglio di Stato, 4 settembre 2009. URL consultato il 24 settembre 2017.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 150-151.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 403.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 155.
- Urbano Pedroni, Stefano Vassere, (a cura di), Indemini, volume 26, Archivio di Stato, Bellinzona 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Indemini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Gambarogno, su gambarogno.ch. URL consultato il 24 settembre 2017.
- Graziano Tarilli, Indemini, in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2017. URL consultato il 24 settembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236604429 · GND (DE) 7661558-3 |
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