Vai al contenuto

Hikaru Kobayashi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Hikaru Kobayashi (小林ひかる?, Kobayashi Hikaru; Tokyo, 19 settembre 1976) è una ballerina giapponese, ex prima solista del Royal Ballet di Londra.

Kobayashi è nata a Tokyo e si è interessata al balletto all'età di tre anni guardando una trasmissione televisiva de Il lago dei cigni. I primi lavori professionali includevano l'apparire come bambina-modella per la televisione. Si è formata localmente ed è entrata a far parte della Scuola di Balletto dell'Opera di Parigi a 15 anni, diventando la prima studentessa giapponese della scuola. Dopo il diploma nel 1995, è entrata a far parte del Jeune Ballet de France, e si è unita al balletto di Zurigo nel 1996 e al balletto nazionale olandese nel 1999.

È entrata a far parte della compagnia del Royal Ballet come prima artista nel 2003 ed è stata promossa solista nel 2006 e prima solista nel 2009. È rimasta nella compagnia per quindici anni, danzando numerosi ruoli principali. Si è ritirata dal Royal Ballet nell'ottobre 2018.[1]

Il suo repertorio comprende:

  • Principessa Aurora e il Bluebird pas de deux in La bella addormentata con le coreografie di Marius Petipa
  • Gamzatti e Nikiya in La Bayadère coreografato da Natalija Makarova
  • Marie Larisch in Mayerling di Kenneth MacMillan
  • Myrtha e il Pas de six in Giselle coreografato e prodotto da Peter Wright
  • Fairy Summer in Cenerentola
  • Ballo della regina
  • Offerta di compleanno
  • Symphony in C
  • La Valse
  • Concerto
  • In the Night

Ha ballato in numerose gala e come artista ospite in tutto il mondo, con compagnie tra cui New National Theatre Tokyo, Star Dancers Ballet, Cape Town City Ballet e Sofia Ballet.[2]

È sposata con il ballerino principale del Royal Ballet Federico Bonelli e hanno una figlia.

  • Concorso Internazionale del Vignale Danza del 1998, 1º premio
  1. ^ (EN) The Royal Ballet’s First Soloist Hikaru Kobayashi To Retire, su thewonderfulworldofdance.com, 31 ottobre 2018. URL consultato il 16 ottobre 2021.
  2. ^ (EN) Hikaru Kobayashi — People — Royal Opera House, su roh.org.uk. URL consultato il 14 giugno 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]