Governatori pontifici di Benevento

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I governatori o rettori pontifici di Benevento furono dei funzionari laici o ecclesiastici che governarono la città di Benevento durante la dominazione pontificia per conto della Santa Sede.

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Benevento § La dominazione pontificia.

Nel 1077 inizia ufficialmente la dominazione pontificia e il governo della città viene affidato a due rettori, scelti dai notabili in seno al gruppo dei maggiorenti di corte, previa approvazione papale. I primi due rettori sono Stefano Sculdascio e Dacomario. Da un documento del 25 agosto 1082 (la cosiddetta Carta di Stefano Sculdascio), si apprende che i due rettori esercitavano i loro doveri collegialmente e godevano del diritto di veto reciproco, proprio come i consoli romani. I rettori assumono una duplice funzione di rappresentanza: sono i delegati del papa ma, per effetto della libera elezione, sono anche i portavoce della comunità.

Cronologia dei governatori

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Agli incarichi di governatore sono aggiunti i periodi di sede vacante e ed eventuali funzionari collaterali

  • Sebastiano Marzi (5 agosto 1547)
  • Giovanni Battista Quieto (26 gennaio 1548)
  • Sisto Bezio (5 dicembre 1548)
  • Astorre (Eustorgio) Paganello (5 giugno 1549)
  • Francesco d'Este[1] (1 marzo 1550)
  • Scipione Bongallo (27 giugno 1553)
  • Francesco d'Este (3 luglio 1555) (seconda volta)
  • Giovanni Michele Saraceni (14 settembre 1555)
  • Francesco d'Este (1 ottobre 1555) (terza volta)
  • Marcello Piscicelli (1557)
  • Alfonso Carafa, governatore a vita (16 marzo 1558)[2]
  • Quintiliano Mandosi (1560)
  • Antonio Francesco Lambardi, governatore (18 giugno 1560)
  • Cesare I Gonzaga, principe di Molfetta, governatore (5 settembre 1560)
    • Giulio Cesare Fornono vicario generale (21 agosto 1561)
    • Fabrizio Foscolo, vicario generale (16 marzo 1562)
  • Girolamo del Monte, governatore e commissario apostolico (1564)
  • Innico d'Avalos d'Aragona, gov. (22 gennaio 1566)[3]
  • Quintiliano Mandosi (1568) (seconda volta)
  • Pietro Giacomo, marchese Monti di Santa Maria (1 marzo 1571)
  • Giacomo Boncompagno (1573)
  • Innico d'Avalos d'Aragona, (1578) (seconda volta)
  • Giulio Ungaresi (1582)
  • Innico d'Avalos d'Aragona, (1584) (terza volta)
  • Geronimo Grecco da Brescia (13 febbraio 1589)
  • Ferrante Farnese, vescovo di Parma (3 marzo 1590)
  • Innocenzo del Bufalo (28 maggio 1591)
  • Camillo Pellegrini (1592)
  • Giacomo Severolo (10 gennaio 1594)
  • Ottavio Pamphili (4 febbraio 1595)
  • Pietro Petroni (15 luglio 1596)
  • Scipione Gottifredo, progovernatore (7 ottobre 1596)
  • Traiano Boccalini (19 luglio 1597)
  • Giovanni Vincenzo Cansacco (18 maggio 1598)
  • Orazio Garzoni (19 febbraio 1600)[4]
  • Paolo Zambeccario (4 ottobre 1601)
  • Bartolomeo Cesi (1 aprile 1605)
  • Fabio Arresti di Camerino (1606)
  • Giovanni Battista Guanzato (19 febbraio 1607)
  • Paolo de Curtis (2 luglio 1607)
  • Giovanni Battista Borghese[5] (1608)
  • Marco Antonio Borghese (26 dicembre 1610)
  • Orazio Ludovisio Gregorio (9 marzo 1621)
  • Carlo Barberini (29 agosto 1623)
  • Taddeo Barberini (1630)
  • Ottavio Prati (1645)
  • Federico Borromeo (1646)
  • Andrea Ciavarnelli di Ascoli (1648)
  • Ludovico Betti (1652)
  • Ottavio Roncioni (1653)
  • Agostino Chigi, principe di Farnese (1656)
  • Giovanni Agostino Vincentini di Rieti (1668)

Periodo di governo dei soli vicegovernatori

  • Francesco Marco Caffarelli, romano (1669)
  • Alessandro Caffarelli (1670)
  • Lodovico Arbona di Milano (1671)
  • Giovanni Bernardino dei Re (1672)
  • Bernardino Inghirarni (1673)
  • Lorenzo Gherardi da Montalboddo (1674)

Continua il governo con titolo di governatore

  • Giovanni Rimbaldesi (1678)
  • Giovanni Domenico Paracciani, romano (1679)
  • Alessandro Biscaccianti (1685)
  • Luca Antonio Eustachi (1687)
  • Giovanni Giacinto Bonaventura (1691)
  • Gianfrancesco Rota (1692)
  • Carlo Tornaquinci Belloni (1694)
  • Filippo Ferretti (1695)
  • Giovanni degli Effetti (30 maggio 1696)
  • Valerio Rota (19 febbraio 1701)
  • Faustino Crispolti (2 gennaio 1703)
  • Niccolò Maria Lercari (16 gennaio 1705)
  • Lorenzo Vannicelli (16 dicembre 1707)
  • Giuseppe Ascanio Cansacchi (29 aprile 1710)

Legati apostolici di Benevento

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Principato di Benevento

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  • Lanchantin (16 aprile 1806)
  • Louis-César-Alexandre Dufresne de Saint-Léon (28 giugno 1806)
  • Louis de Beer (15 agosto 1806)
  • Karl Ungaro (Austria) (1814)

1815-1860: Legati e Delegati apostolici

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Lo stesso argomento in dettaglio: Delegazione apostolica di Benevento.

1860: Governo provvisorio

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  • Salvatore Giuseppe Rampone, presidente del governo provvisorio (30 settembre 1860 - 25 ottobre 1860)
    • Carlo Torre, governatore (21 settembre 1860 - 1861)
  1. ^ Francesco de Este marchio Massae et Padulae
  2. ^ Si riporta Aloisio Campagna come vicegovernatore (1558)
  3. ^ Vicari generali delegati dal card. d'Aragona:
    • Paolo Gorio, vicario generale in temp. (12 marzo 1566)
    • Daniele de Principali di Monte San Giovanni. vicario gen. in temp. (31 ottobre 1566)
    • Giacomo Savelli, amministratore apostolico, governatore ad interim (fine 1566)
    • Cesare Navio di Bologna, vicegovernatore (1567)
  4. ^ Ludovico Montalto, vicegovernatore
  5. ^ fratello di Paolo V
  • Stefano Borgia, Memorie istoriche della pontificia cittá di Benevento dal secolo VIII. al secolo XVIII. divise in tre parti, 1, 2, 3, Stamperie Salomoni, 1764.
  • C. Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio (1550-1809), Ministero Beni Att. Culturali, 1994, ISBN 9788871250700.