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Giovanni Borgia (cardinale 1446)

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Giovanni Borgia Lanzol de Romani
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Borgia
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1446 a Játiva
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato arcivescovo13 settembre 1483 da papa Sisto IV
Consacrato arcivescovoin data sconosciuta
Elevato patriarca24 marzo 1503 da papa Alessandro VI
Creato cardinale31 agosto 1492 da papa Alessandro VI
Deceduto1º agosto 1503 a Roma
 

Giovanni Borgia il Maggiore (in spagnolo: Juan de Borja Llançol de Romaní; Játiva, 1446Roma, 1º agosto 1503[1]) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico spagnolo, nominato da papa Alessandro VI come sua prima creatura nel 1492[2].

Figlio di Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, pare infatti errata la versione genealogica, che è stata proposta dall'Oliver y Hurtado e accolta da alcuni biografi, secondo la quale il Giovanni Borgia sarebbe stato invece figlio di un Galcerán de Borja y Moncada e di Tecla Navarro Alpicat, nacque a Játiva nel 1446.[3]

Il cognome Borgia derivò dunque dalla famiglia materna e si spiega non con un atto formale di adozione, ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di Callisto III e di Alessandro VI.[3]

In Spagna ebbe presumibilmente le sue prime cariche ecclesiastiche, e attorno al 1480 fu chiamato in Italia dallo zio, ancora cardinale.

Il 13 settembre 1483 fu eletto arcivescovo di Monreale. Fu in seguito consacrato vescovo, ma non visitò mai la sua diocesi. Fu nominato anche amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Olomouc, in Moravia, mantenendo la sede dal 1493 al 1497.

Nel 1492 fu la prima creatura (ovvero il primo ad essere creato cardinale) di Rodrigo Borgia, divenuto papa Alessandro VI[2], e perciò tra i suoi più stretti collaboratori, nonostante il cardinale Giuliano della Rovere dimostrasse di caldeggiare la sua elevazione alla porpora[senza fonte].

L'8 maggio 1494 incoronò a Napoli re Alfonso II. Verso la fine dell'anno incontrò anche Carlo VIII di Francia a Bracciano, durante la discesa del re verso Roma.

Nello stesso anno fu eletto vescovo di Ferrara, cumulando anche quest'incarico ecclesiastico ai precedenti.

Ebbe vari incarichi diplomatici, nei quali seppe mettere in luce la sua abilità, al punto che fu costretto a rinunciare alla carriera diplomatica per non offuscare il più potente cugino Cesare Borgia.

Il 24 aprile 1503 ottenne per sé anche il patriarcato latino di Costantinopoli.

Giovanni Borgia il Maggiore morì il 1º agosto 1503, e nello stesso mese anche suo zio Papa Alessandro VI perse la vita.

Cultura di massa

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  • In suo onore nel 1488, durante i capitoli di fondazione di Piana degli Albanesi (PA), allora territorio della diocesi di Monreale, gli esuli albanesi col cognome "Borshi-a" (località albanese nei pressi di Himara) hanno assunto il cognome italianizzato omonimo Borgia.
  1. ^ Kenneth M. Setton, The Papacy and the Levante; 1204-1571 Volume II, Indice, pag. 512, American Philosophical Society, 1984. ISBN 978-0871691613
  2. ^ a b The Cardinals of the Holy Roman Church - Cardinals of the 15th Century, su cardinals.fiu.edu. URL consultato il 5 ottobre 2021.
  3. ^ a b Cfr. in Carlo De Caro, BORGIA, Giovanni, sul Dizionario biografico degli italiani.

Altri progetti

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Predecessore Arcivescovo metropolita di Monreale Successore
Ausias Despuig 13 settembre 1483 - 1º agosto 1503 Juan Castellar y de Borja

Predecessore Cardinale presbitero di Santa Susanna Successore
Lorenzo Cybo de Mari 31 agosto 1492 - 1º agosto 1503 Francesco Soderini

Predecessore Amministratore apostolico di Olomouc Successore
Ardicino della Porta iuniore 8 febbraio 1493 - 30 gennaio 1497 Stanislav Thurzó
(vescovo)

Predecessore Vescovo di Ferrara Successore
Bartolomeo della Rovere, O.F.M. 29 ottobre 1494 - 1º agosto 1503 Ippolito d'Este
(amministratore apostolico)

Predecessore Patriarca titolare di Costantinopoli Successore
Giovanni Michiel 24 aprile - 1º agosto 1503 Francisco Lloris y de Borja
Controllo di autoritàVIAF (EN60150163 · ISNI (EN0000 0000 5337 2140 · CERL cnp00520756 · LCCN (ENnr2005020202 · GND (DE128984554