Giotto Stoppino
Giotto Stoppino (Vigevano, 30 aprile 1926 – Milano, 23 agosto 2011) è stato un architetto e designer italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo dell'architetto Ernesto Nathan Rogers, fra gli esponenti ispiratori del neoliberty, collaborò con gli architetti Vittorio Gregotti e Lodovico Meneghetti (Architetti Associati 1953-1968). Dal 1968, col suo Studio indipendente, spaziò dall'architettura all' urbanistica, fino al design: nucleo residenziale a Cameri, case d'affitto ed edificio per uffici a Novara, sede della Banca Popolare di Novara a Bra, edifici in via Palmanova, via Cassoni, Via Desiderio a Milano, edificio per abitazioni ed uffici a Lucca, la fabbrica tessile Bossi Spa a Cameri. Dal 1960 socio Associazione per il Disegno Industriale (ADI) due volte nel comitato direttivo ADI 66-68 e 71-73, fu residente Associazione per il Disegno Industriale (ADI) negli anni 82-84. Presiedeva anche il Congresso Internazionale ICSID '83 a Milano.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- 1971 Vaso Deda, plastica
- 1982 Maniglia Alessia per Olivari
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Ebbe due segnalazioni d'onore: Premio Compasso d'oro '60 e '70, due volte compasso d'oro '79 e '91. Stoppino è presente dal 1970 al Museum of Modern Art di New York con la lampada 537 Arteluce nella collezione permanente, mentre il mobile Sheraton è dall '81 parte della collezione permanente del Victoria and Albert Museum di Londra. Il 12 luglio 2011 ha ottenuto il Compasso d'Oro alla carriera in occasione della XXII edizione del premio.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giotto Stoppino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stoppino, Giotto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giotto Stoppino, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Biografia e opere, su italianidea.it (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2853149416752289730004 · ISNI (EN) 0000 0004 1749 6479 · SBN VEAV028106 · ULAN (EN) 500460445 · LCCN (EN) n84059106 · GND (DE) 119171678 · NSK (HR) 000302720 |
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