Franco Sibilla
Franco Sibilla vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 5 maggio 1923 a Torino |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1952 dall'arcivescovo Giuseppe Siri (poi cardinale) |
Nominato vescovo | 15 luglio 1974 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 29 settembre 1974 dal vescovo Giovanni Battista Parodi |
Deceduto | 12 agosto 2008 (85 anni) a Genova |
Franco Sibilla (Torino, 5 maggio 1923 – Genova, 12 agosto 2008) è stato un vescovo cattolico italiano, principe della Chiesa di Asti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Torino, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 5 maggio 1923 da una famiglia di origine genovese.[1]
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Compiuti gli studi scientifici, ottenne la laurea in ingegneria. Trasferitosi con la famiglia a Genova, lì si iscrisse al seminario arcivescovile.[2]
Il 29 giugno 1952 fu ordinato presbitero, nella cattedrale di San Lorenzo a Genova, dall'arcivescovo Giuseppe Siri.[2]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 15 luglio 1974 papa Paolo VI lo nominò vescovo di Savona e Noli, diocesi unite aeque principaliter; succedette a Giovanni Battista Parodi, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 29 settembre successivo ricevette l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Savona, dal vescovo Giovanni Battista Parodi, coconsacranti i vescovi Luigi Maverna e Angelo Vivaldo. Durante la stessa celebrazione prese possesso della diocesi.
L'8 settembre 1980 fu nominato vescovo di Asti da papa Giovanni Paolo II; succedette a Nicola Cavanna, deceduto il 20 febbraio precedente.
Il 16 marzo 1989 lo stesso papa accolse la sua rinuncia, presentata per motivi di salute; gli succedette Severino Poletto, fino ad allora vescovo di Fossano.
Morì a Genova il 12 agosto 2008, all'età di 85 anni. Dopo le esequie, celebrate il 13 agosto dal cardinale Angelo Bagnasco nella cattedrale di Genova e il 14 agosto dal cardinale Severino Poletto nella cattedrale di Asti, fu sepolto nella cripta di quest'ultimo edificio.[1]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Giuseppe Pizzardo
- Vescovo Giovanni Battista Parodi
- Vescovo Franco Sibilla
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Mario Schenone, È morto mons. Franco Sibilla, fu il vescovo negli anni difficili, in Il Secolo XIX, 12 agosto 2008. URL consultato il 7 settembre 2021.
- ^ a b Savona, messa in Cattedrale per monsignor Sibilla, in IGV, 12 settembre 2008. URL consultato il 7 settembre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guglielmo Visconti, Diocesi di Asti e Istituti di vita religiosi, Asti, 2006.
- Guglielmo Visconti, La Diocesi di Asti tra '800 e '900, Asti, 1995.
- Guglielmo Visconti, Storia di Fede e di Fatiche, la Diocesi di Asti nell'800 e nel '900, Asti, 1993.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Franco Sibilla, in Catholic Hierarchy.
- Franco Sibilla, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana.