Franco Escoffiér
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Franco Escoffiér (Cava dei Tirreni, 3 agosto 1930 – Trieste, 1º settembre 1995) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Storica firma de Il Gazzettino, la sua attività giornalistica fu coronata dalla vittoria di due prestigiosi premi quali il Premiolino[1] e il Premio Scanno.[2] Aldo Camerino incluse un suo articolo nell'antologia Le più belle pagine del 1961 scelte nei quotidianti italiani.[3]
Collaborò alla Fiera Letteraria e all'Osservatore politico-letterario di Giuseppe Longo e scrisse anche alcuni libri. È sepolto nel cimitero di Pagani.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Escoffiér, Problema quotidiano, Bologna, Cappelli, 1965.
- Franco Escoffiér, Il Sud è strano, Milano, Aldo Martello Editore, 1965.
- Franco Escoffiér, 700 camere vuote, Milano, Mursia, 1971.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Premiolino - Albo d'oro dei vincitori, su premiolino.it.
- ^ Premio Scanno - Albo d'oro, su fondazionetanturri.com. URL consultato il 20 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
- ^ Franco Escoffiér, Una passione milanese, in Aldo Camerino (a cura di), Le più belle pagine del 1961 scelte nei quotidianti italiani, Milano, A. Martello, 1962, pp. 225-228.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Bonanni, Letterature classiche: rec. a Problema quotidiano, in L'Italia che scrive, anno 1957, p. 140.
- Diana Formaggio e Francesco Marraro (a cura di), ad vocem, in Il "chi è" del giornalismo italiano: repertorio ragionato ad uso degli uffici stampa, Al. Ver. Editrice, 1987.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Morto il giornalista scrittore Franco Escoffier, su agi.it, 13 settembre 1995 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 307417675 · SBN SBLV064825 |
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