La finale della Copa América 2004 si disputò il 25 luglio 2004 all'Estadio Nacional di Lima tra le nazionali di Brasile e Argentina. Il Brasile vinse per 4-2 ai tiri di rigore dopo che i tempi regolamentari e quelli supplementari terminarono 2-2 e conquistò per la settima volta la Copa América.
Squadra
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Finali (o spareggi) disputate in precedenza[1] (il grassetto indica la vittoria)
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Brasile
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9 (1919, 1922, 1937, 1949, 1953, 1983, 1995, 1997, 1999)
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Argentina
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3 (1937, 1991, 1993)
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Reduce da cinque vittorie della Copa América, la Seleçao fu sorteggiato nel girone C del torneo, insieme al Cile, alla Costa Rica ospite dalla CONCACAF e al Paraguay. La prima giornata, svoltasi l'8 luglio, vide entrambe le partite finire 1-0, sia per il Paraguay contro la Costa Rica (rigore di Dos Santos all'85°) sia per il Brasile contro il Cile (gol di Luís Fabiano al 90°). Tre giorni dopo, nella seconda giornata, il Brasile affrontò la Costa Rica, a cui rifilò un umiliante 4-1 (tripletta di Adriano e gol di Juan, contro l'inutile gol del costaricano Luis Marín all'81°). Il 14 luglio, la Seleçao affrontò infine il Paraguay, il quale però vinse 2-1 e le strappò il primo posto del girone, complice l'1-1 contro il Cile. La Costa Rica sconfisse infine La Roja per 2-1 e finì al terzo posto con tre punti che bastarono comunque per andare agli ottavi (insieme all'Uruguay con 4 punti e a differenza della Bolivia con 2).
Nondimeno, alla partita dei quarti che si svolse il 18 luglio, i verdeoro stracciarono il Messico, l'altra nazionale invitata dalla CONCACAF, per 4-0 (rigore di Alex, doppietta di Adriano e gol di Oliveira). Alle semifinali, il 21 luglio il Brasile si vide di fronte l'Uruguay: Sosa portò in vantaggio La Celeste al 22°, ma i verdeoro risposero al primo minuto della ripresa con il gol di Adriano. I tempi regolamentari finirono 1-1, così come pure i supplementari e nella conseguente lotteria ai rigori andarono in rete i penalties di Luisão, Silva, Luís Fabiano, Viera, Adriano e Pouso; dopo anche il rigore segnato di Renato, arrivò quello parato di Sánchez, e Alex compì il match ball che portò di nuovo il Brasile in finale.
La Selección fu sorteggiata nel gruppo B insieme a Ecuador, Messico e Uruguay, in quello che si prospettava un girone di ferro. Il 7 luglio, il girone iniziò alla grande per l'Argentina, con il suo 6-1 contro l'Ecuador; tre giorni dopo seguì però una sconfitta per 1-0 contro il Messico, che segnò con Ramón Morales a soli otto minuti dal fischio d'inizio. L'Argentina si rifece vincendo poi 4-2 contro l'Uruugay: pur andando in svantaggio al 7° con Fabián Estoyanoff, la Selección rimontò al 19° con Kily González e un minuto dopo segnò Figueroa, anche se poi l'uruguagio Sánchez pareggiò al 38°; negli ultimi due minuti della ripresa, Roberto Ayala riportò in vantaggio l'Argentina, e poi, all'89°, Figueroa compì la sua doppietta. In tal modo, si si classificò seconda dietro al Messico (che aveva ottenuto 7 punti in totale con il 2-2 contro l'Uruguay e il 2-1 contro l'Ecuador), mentre gli uruguagi finirono terzi con quattro punti (complice la vittoria per 2-1 contro l'Ecuador), qualificandosi comunque ai quarti in quanto al primo posto tra le migliori terze.
L'avversario dell'Argentina ai quarti fu il Perù, ospitante del torneo e secondo del girone A, e la partita si risolse 1-0 con la rete di Carlos Tévez al 60°. La semifinale contro la Colombia, vincitrice della scorsa edizione, fu invece una vittoria più netta per l'Argentina, che al primo tempo andò in vantaggio con Tévez e poi trionfò nella ripresa con Lucho González e Juan Pablo Sorín.
La finale del torneo fu non poco combattuta: Kily González segnò al 20° il rigore che portò in vantaggio l'Argentina, ma all'ultimo minuto del primo tempo la Seleçao pareggiò con Luisão; nella ripresa, i gol avvennero invece negli ultimi minuti, con César Delgado che segnò all'87° e Adriano che segnò al terzo minuto di recupero.
Con il risultato che cessò di cambiare anche ai supplementari, si andò ai rigori, e il Brasile andò subito in vantaggio con i rigori sbagliati degli argentini D'Alessandro e Heinze e quelli trasformati dei brasiliani Adriano ed Edu; le due successive coppie di rigori, trasformate da entrambe le parti (K. González e Sorín contro Diego e Juan), servirono solo a confermare la vittoria finale del Brasile, che si portò a casa la sua quarta Copa América (sui sette trofei della massima competizione tra nazionali sudamericane).
Lima 25 luglio 2004 | Argentina | 2 – 2 | Brasile | Estadio Nacional (43.000 spett.) |
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- ^ Il regolamento del "Campeonato Sudamericano de Football" non prevedeva la disputa di una finale, istituita dall'edizione 1975 (con le eccezioni di quelle 1989 e 1991), ovvero dal cambio di denominazione in "Copa América".