Emmen (Svizzera)
Emmen città | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Lucerna |
Distretto | Hochdorf |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 47°04′44″N 8°18′09″E |
Altitudine | 436 m s.l.m. |
Superficie | 20,37[1] km² |
Abitanti | 31 573[2] (2022) |
Densità | 1 549,98 ab./km² |
Frazioni | vedi elenco |
Comuni confinanti | Buchrain, Ebikon, Eschenbach, Lucerna, Neuenkirch, Rothenburg |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6020, 6032 |
Prefisso | 041 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 1024 |
Targa | LU |
Nome abitanti | emmer |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Emmen (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 31 573 abitanti del Canton Lucerna, nel distretto di Hochdorf; ha il titolo di città.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Emmen sorge presso la confluenza tra la Kleine Emme e la Reuss[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1803 inglobò il comune soppresso di Rottertswil[4].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Di nero, a tre ami da pesca d'argento[5].»
Lo stemma è documentato dal XV secolo[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale cattolica di San Maurizio, attestata dal 1291 e ricostruita nel 1828-1831[3];
- Chiesa co-parrocchiale cattolica, eretta nel 1912-1915[3];
- Chiesa cattolica, eretta nel 1971[3];
- Chiesa riformata di Emmen[3].
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Tenuta di Holzhof, costruita nel 1758 dai Sonnenberg[3];
- Tenuta di Herdschwand[3].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[3]:
Abitanti censiti[6]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Il comune fa parte dell'area metropolitana di Lucerna[7].
Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia locale si basa prevalentemente sui settori secondario e terziario[3].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Emmen è servita dalle uscite autostradali di Emmen nord, sulla A2/E35, e di Emmen sud, sulla A2/E35 e A14.
Il territorio comunale è attraversato dalla ferrovia Olten-Lucerna di cui lo scalo di Emmenbrücke fu capolinea per i primi tre anni di attività della linea, tra il 1856 e il 1859. Da Emmenbrücke si dirama la ferrovia per Lenzburg.
Nel territorio sono presenti altre stazioni e fermate ferroviarie:
- la fermata di Emmenbrücke Gersag, sul tratto in comune a entrambe le linee
- la fermata di Emmenbrücke Kapf, sulla linea per Olten
- la stazione di Waldibrücke, sulla linea per Lenzburg.
Emmen fa parte della rete autofiloviaria di Lucerna ed è servita dalle filovie 2 e 5[10].
Nell'aeroporto militare di Emmen ha sede la Patrouille Suisse[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE, FR) Generalisierte Grenzen 2020: Hilfsdatei, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 14 febbraio 2020. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ (DE, EN, FR, IT) Ständige Wohnbevölkerung nach Staatsangehörigkeitskategorie, Geschlecht und Gemeinde, definitive Jahresergebnisse, 2022, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 24 agosto 2023. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ a b c d e f g h i j Waltraud Hörsch, Emmen, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2010. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ a b Waltraud Hörsch, Rottertswil, in Dizionario storico della Svizzera, 16 novembre 2010. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ (DE) Emmen, su staatsarchiv.lu.ch. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
- ^ (DE) Agglo Luzern umfasst 19 Gemeinden, su luzernerzeitung.ch, Luzerner Zeitung, 18 dicembre 2014. URL consultato il 1º gennaio 2024.
- ^ Waltraud Hörsch, Emmenbrücke, in Dizionario storico della Svizzera, 15 marzo 2017. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ Waltraud Hörsch, Gerliswil, in Dizionario storico della Svizzera, 7 novembre 2005. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ (DE) Zonen- und Netzplan (PDF), su vbl.ch, 10 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2024).
- ^ (DE, EN, FR, IT) Patrouille Suisse, su vtg.admin.ch. URL consultato il 5 ottobre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emmen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Waltraud Hörsch, Emmen, in Dizionario storico della Svizzera, 10 marzo 2010. URL consultato il 5 ottobre 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139659086 · LCCN (EN) n88080806 · GND (DE) 4014584-0 · J9U (EN, HE) 987007564812105171 |
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