Elettrotreno FART ABDe 6/6
FART ABDe 6/6 31 - 32 | |
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Elettrotreno | |
ABDe 6/6 32 "Vallese" a Intragna il 22 luglio 2008. | |
Anni di costruzione | 1963 |
Anni di esercizio | 1963 - oggi |
Quantità prodotta | 2 in totale |
Costruttore | Schindler Waggons Pratteln, TIBB |
Elettrotreno | |
Dimensioni | 25.000 x 2.600 x 3.950 mm |
Capacità | 18 posti di prima classe, 48 posti di seconda classe |
Quota del piano di calpestio | 1.000 mm |
Interperno | 9.000 mm |
Passo dei carrelli | 2.300 mm |
Massa in servizio | 45 t |
Diametro ruote motrici | 780 mm |
Rapporto di trasmissione | 1:4,54 |
Velocità massima omologata | 60 km/h |
L'ABDe 6/6 è un elettrotreno a scartamento metrico in servizio sulla ferrovia Locarno-Domodossola.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]A seguito del successo riscontrato dalla messa in servizio, nel 1959, degli elettrotreni ABe 8/8, le FART decisero, pochi anni dopo, di ordinare due convogli concettualmente simili ma composti da due sole casse.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Come si evince dalla classificazione, tutti gli assi dell'elettrotreno sono motori. Le due semicasse, costituite da strutture autoportanti in acciaio saldato, sono unite da un'articolazione del tipo "giostra Urbinati", progettata dalle Officine Meccaniche della Stanga. Nell'aspetto gli ABDe 6/6 si distinguono dagli ABe 8/8 principalmente per la differente configurazione della parte frontale (dotata di porta d'intercomunicazione) e per la presenza di un compartimento bagagliaio (portata 2 t[1]) con relativi portelloni laterali. Nonostante la lettera F per indicare il compartimento bagagliaio fosse caduta in disuso, sostituita dalla lettera D proprio nel 1963, gli elettrotreni vennero forniti come ABFe 6/6, denominazione che sia il 31[2] che il 32[3] mantennero per diversi anni.
I treni sono dotati di frenatura manuale, pneumatica ed elettrica (reostatica).
Il circuito di trazione che aziona i sei motori è costituito da «due rami, formati ciascuno da tre motori connessi in serie; le due terne di motori, a loro volta, sono collegate permanentemente in parallelo. […] Sono previste 10 posizioni di avviamento e marcia a pieno campo e tre a campo indebolito; dunque si hanno 4 posizioni economiche di marcia. Il grado di indebolimento massimo è del 50%»[4].
All'inizio degli anni novanta (ottobre 1993 sia per l'elettrotreno 31[5] che per il 32[6]) tutto il gruppo venne sottoposto, presso la Fervet SpA, ad una approfondita revisione, la quale comportò, tra le altre cose, modifiche agli arredi interni, analogamente a quanto fatto dalla SSIF sugli ABe 8/8 e la sostituzione dei finestrini, oltre all'applicazione della nuova livrea. L'elettrotreno 31 venne inoltre allestito come unicamente di prima classe (53 posti a sedere[7]), ricevendo così la classificazione ADe 6/6 31, poi di nuovo persa (tra il 2009[8] e il 2010[9]) a favore di un ritorno (ancorché solo formale, gli allestimenti interni non avendo subito modifiche) alla configurazione di prima e seconda classe.
Nomi
[modifica | modifica wikitesto]I due elettrotreni sono stati battezzati sin dalla loro origine con toponimi svizzeri (ricevendo tuttavia gli stemmi laterali solo successivamente alla summenzionata revisione del 1993):
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Viganò, Sergio, "Gli elettrotreni ABFe 6/6 31-32", in: Albé, Alessandro, La ferrovia Locarno Domodossola, Nuova Edizioni Trelingue, Viganello-Lugano 1988, p. 122
- ^ Per una immagine risalente al periodo della messa in servizio si veda: Le mois ferroviaire, "Bulletin du personnel des CFF", 1963, 7, 13
- ^ Per una immagine del 1981 si veda: Stolz, Theo, Triebfahrzeuge der Schweiz, Minirex, Luzern 1999, p. 114
- ^ Viganò, Sergio, "Gli elettrotreni ABFe 6/6 31-32", in: Albé, Alessandro, La ferrovia Locarno Domodossola, Nuova Edizioni Trelingue, Viganello-Lugano 1988, p. 121
- ^ http://www.polier.ch - ADe 6/6 31 Detailfotos. Consultato il 13 ottobre 2013
- ^ http://www.polier.ch - ABDe 6/6 32 Detailfotos. Consultato il 13 ottobre 2013
- ^ Stolz, Theo, Triebfahrzeuge der Schweiz, Minirex, Luzern 1999, p. 114
- ^ Immagine risalente al giugno 2009
- ^ Immagine risalente al settembre 2010
- ^ Le mois ferroviaire, "Bulletin du personnel des CFF", 1963, 7, 13
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Viganò, Sergio, "Gli elettrotreni ABFe 6/6 31-32", in: Albé, Alessandro, La ferrovia Locarno Domodossola, Nuova Edizioni Trelingue, Viganello-Lugano 1988, pp. 120–123.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elettrotreno FART ABDe 6/6
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Galleria fotografica del materiale rotabile SSIF e FART, su polier.ch.
- Elenco del materiale rotabile FART sul sito istituzionale, su centovalli.ch. URL consultato il 13 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).