Dissoi logoi
Dissoi logoi | |
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Titolo originale | Δισσοὶ λόγοι |
Altri titoli | Ragionamenti duplici |
Autore | ignoto |
1ª ed. originale | IV secolo a.C. |
Genere | trattato |
Sottogenere | retorico |
Lingua originale | greco antico |
Dissòi lógoi (in greco Δισσοὶ λόγοι, "ragionamenti duplici", o anche Διαλέξεις, Dialéxeis) è il titolo con cui viene indicata un'opera anonima scritta in dialetto dorico e riconducibile alla Sofistica dell'inizio del IV secolo a.C.
Contenuto
[modifica | modifica wikitesto]I Dissòi lógoi sono una serie di discorsi di carattere antilogico: l'autore prende in esame alcuni argomenti, proponendo per ognuno dei quali due discorsi tra di loro contrastanti. Gli argomenti nello specifico sono:
- Sul bene e sul male
- Sul bello e sul turpe
- Sul giusto e l'ingiusto
- Sul vero e sul falso
- Sulla sapienza e sulla virtù, se insegnabili
I primi tre discorsi sono introdotti dalla frase «Discorsi duplici sono sostenuti…» («Δισσοὶ λόγοι λέγονται»). Gli argomenti e il tono dell'opera (come l'uso di «trucchi sofistici»[1]) la rendono una tipica espressione della cosiddetta "seconda generazione sofistica", ragion per cui viene ragionevolmente datata attorno al 400 a.C.[2]
Paternità dell'opera
[modifica | modifica wikitesto]Nei Dissoi logoi sono sintetizzate influenze provenienti da diverse correnti filosofiche: Rostagni e Untersteiner, negli anni quaranta e cinquanta, parlavano di una doppia influenza, gorgiana e pitagorica,[3] mentre al giorno d'oggi si tende ad attribuire la composizione dell'opera alla scuola protagorea.[4]
Protagora di Abdera, padre della Sofistica, fu anche il primo a sostenere che rispetto a ogni argomento è possibile contrapporre due discorsi contrastanti, uno che lo sostenga e uno che lo neghi (è la cosiddetta antilogica, in linea con la dottrina dell'homo mensura).[5] Nel caso dei Dissoi logoi, si ritiene che possa trattarsi di esercizi di eloquenza composti in una scuola di retorica ispirata agli insegnamenti di Protagora.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Maso, Carlo Franco (a cura di), Sofisti: Protagora, Gorgia, Dissoi Logoi. Una reinterpretazione dei testi, Bologna, Zanichelli 1995.
- Stefano Maso (a cura di), Dissoi logoi: edizione criticamente rivista, introduzione, traduzione, commento, Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dissoi logoi, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Dissòi lògoi, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Dissoi logoi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.