Discussione:Trgovski dom
Delle recenti modifiche
[modifica wikitesto]Chiosata da un “Mi domando come si possa scrivere una voce su questo argomento, senza nemmeno sapere che il Trgovski dom esiste tuttora, e che dal 2014 è di nuovo di proprietà della comunità slovena!“ è stata introdotta una serie di modifiche alla voce che mi lasciano perplesso e che a mio avviso riflettono un approccio alla contribuzione spiacevole e non corretto cui vorrei porre rimedio.
1) La voce nasce ad opera di Erardo Galbi nel marzo 2021 dichiarando sin da allora nel box in alto a destra che la condizione dell’edificio è: “in uso”.
Tale indicazione è rimasta invariata in tutte le versioni successive della voce. Quindi il fatto che il Trgovski dom esista tuttora era ben nota sia all’estensore che a chiunque abbia letto con un minimo di attenzione la voce stessa. Non all’ultimo contributore, che quindi, se mai abbia letto la voce, si è limitato a farlo superficialmente, salvo insinuare a sproposito la sciatteria altrui. In voce la greve premessa giustifica l’adozione del verbo al presente in luogo dell’imperfetto nella frase, anch’essa presente dalla nascita della voce “Il Trgovski dom (in sloveno: Casa del commercio) di Gorizia è la sede delle organizzazioni degli sloveni goriziani, un edificio polifunzionale nel centro di Gorizia.”
2) Una minima attenzione alla lettura di qualche fonte sull’attuale stato del Trgovski Dom (ad esempio questa o questa ) spiega chiaramente come la recisa affermazione fatta in nota dall’ultimo contributore sul ripristino nel 2014 della proprietà slovena sullo stabile sia una bufala: nel 2014 ci fu una cessione in uso a titolo gratuito solo di una parte dei locali, mentre a metà del 2020 il passaggio di proprietà non era ancora all’orizzonte politico (e credo che non si sia tuttora concretizzato). L’errata interpretazione delle fonti purtroppo traspare nella voce (“Dall'11 gennaio 2014 il Trgovski dom è tornato a disposizione della comunità slovena goriziana.“) con quello che sospetto essere anche frutto di un taglia e cuci (in origine: “Il Trgovski Dom di Gorizia è tornato a disposizione della comunità slovena E DI TUTTA LA CITTA’“) avente lo scopo di suggerire un inesistente TOTALE ripristino dello status precedente a favore ESCLUSIVAMENTE della popolazione slovena.
Nel caso non fosse smentito quanto ai punti 1 e 2 ritengo opportuno cancellare dalle note le considerazioni personali infondate e falsità che vi fanno (non) bella mostra (ma non saprei come farlo) e correggere la voce (provvederò personalmente).
3) L’ultimo contributore infine modifica in voce la denominazione “Casa del Fascio” in “Casa del Littorio” annotando “Letta fonte: nome più corretto“. Sarebbe interessante sapere se nella fonte esista davvero quella denominazione. Perchè nelle fonti di cui ho corredato la voce ricordo le denominazioni “Casa del Fascio” (che avevo utilizzato perché mi pareva la più diffusa al giorno d’oggi e probabilmente anche al tempo, visto che campeggiava in bella evidenza sul frontone, come illustrato dalla foto a pg 16), “Casa Littoria” e “Palazzo Littorio”. Ma non “Casa del Littorio”. Anche in questo caso, se la denominazione non dovesse risultare nelle fonti, ma frutto di una lettura approssimativa delle fonti, riterrei opportuno provvedere al ripristino.
Saluti --Acutocomeunapalla (msg) 20:44, 16 ott 2024 (CEST)
- Bene bene. Dopo questa vagonata di presunzione di buona fede da parte di un mio antico fan, vediamo cosa stava scritto nella voce e cosa ho aggiunto io. Nella voce c'era scritto che il "Trgovski dom" "era la sede delle organizzazioni degli sloveni goriziani, un edificio polifunzionale nel centro di Gorizia". La voce terminava così: "Nel secondo dopoguerra, occupato da associazioni culturali legate all'unione antifascista italo slovena e rinominata Ljudski Dom, fu oggetto nel 1946 di un attentato dinamitardo a opera di nazionalisti italiani". Fine della storia del Trgovski dom, evidentemente.
- Chi ha scritto la voce e pure il mio fan che così perentoriamente chiede conto delle mie modifiche, non si sono nemmeno accorti che con una semplice googolata si trova come primo risultato questa pagina qua, che è la parte del sito della Biblioteca Nazionale Slovena... dedicata al Trgovski dom! Quindi avevamo una voce che diceva che questo Trgovski dom "era" qualcosa che evidentemente non c'è più, a petto del sito di una delle istituzioni principali della Comunità Nazionale slovena in Italia che dice che questo Trgovski dom esiste e si chiama ancora Trgovski dom. Chi avrà mai ragione? Andiamo a vedere su Google Maps e che troviamo? Il palazzo di cui parliamo. Vedete le vetrine a piano terra? Che hanno scritto sopra? Esatto: Trgovski dom. Quindi ne ricaviamo oltre ad ogni dubbio che il Trgovski dom esiste e si chiama ancora Trgovski dom. Direi quindi che il verbo al passato "era" è come minimo improprio. Così com'era del tutto improprio farne finire la sua storia nel 1946. Nel senso che il lettore della voce avrebbe avuto l'impressione che questo edificio fosse finito - per così dire - nel dimenticatoio. C'era la definizione "in uso", ma dove? Nell'infobox. Per chi si approcciava alla voce, poteva pure essere in uso come cava di pietre, chissà? Invece sapete che uso se ne fa adesso? A piano terra è la sede della Knjižnica Damir Feigel - Narodna in študijska knjižnica / Biblioteca Damir Feigel - Biblioteca nazionale slovena e degli studi. Questa è la dizione ufficiale, che fra l'altro è leggibile pure sulla porta d'ingresso, sempre tramite Google Maps.
- La seconda accusa che mi viene fatta si risolve velocemente. Che ho aggiunto io nella voce? La frase "Dall'11 gennaio 2014 il Trgovski dom è tornato a disposizione della comunità slovena goriziana". Che sta scritto nella fonte riportata dal mio fan? "Il Trgovski Dom di Gorizia è tornato a disposizione della comunità slovena e di tutta la città". Ma non solo: Giustina Selvelli (Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha ricoperto incarichi di insegnamento e ricerca presso le Università di Nova Gorica, Klagenfurt, Mytilene, Yildiz (Istanbul) e Novi Sad), oggi ricercatrice post-doc all'Università di Lubiana (che - se non ricordo proprio malissimo - è la capitale della Slovenia), ha pubblicato quest'anno un libro dal titolo "Capire il confine", che non possiedo ma è ampiamente leggibile online: in questo libro si legge quanto segue: "Un fatto ugualmente rilevante è stato la restituzione del Trgovski Dom di Gorizia alla comunità slovena nel 2014". Quindi sono stato accusato... di aver riportato nella voce quanto scritto nelle fonti!!! Sarebbe paradossale tutto ciò, ma con certi miei fan non si sa mai come prendere la cosa, se cioè devo ridere o se invece devo preoccuparmi. Perché questo mio fan è uno che ha un blog dove si è lamentato fortemente di quanto io sia brutto, cattivo, manipolatore delle fonti e chi più ne ha più ne metta.
- Terza osservazione. Ho riportato la dizione "Casa del Littorio". Ci sarà una fonte, chiede il mio fan, che suggerisce di eliminare questa informazione tornando alla versione pristina? Anche qui sarebbe bastato googolare, dato che il sito ufficiale del Trgovski dom riporta esattamente quanto segue: "La ricca attività del Trgovski dom si concluse il 4 novembre 1926, quando l’autorità fascista distrusse le sedi delle associazioni slovene. Nel 1927 il prefetto emanò un decreto con il quale il Trgovski dom venne requisito dalle autorità. Il consorzio Trgovsko-obrtna zadruga fallì nel 1912. L’edificio di sua proprietà venne gestito dal comitato di liquidazione del consorzio fino alla nomina di un nuovo liquidatore da parte dell’autorità fascista che decise di vendere l’edificio al Partito Nazionale Fascista nel 1933. Da quel momento il Trgovski dom venne denominato „Casa del Littorio“.". Stesso nome ("Casa del Littorio") campeggia pure nel citato libro della Selvelli. Ogni considerazione sull'attenzione alle fonti, sulla puntualità e pure sul modo in cui da anni mi vengono fatte delle osservazioni da parte di questo utente/fan sono lasciate alla sensibilità dei lettori.
- E con ciò, credo di aver concluso.--Presbite (msg) 11:37, 17 ott 2024 (CEST)
- Ovviamente mi fermo qui, non voglio finire nella solita inevitabile rissa digitale. Confermo a maggior ragione l' incipit del mio commento iniziale, specialmente dopo le risposte che ripropongono quelle modalità di contribuzione. --Acutocomeunapalla (msg) 15:42, 17 ott 2024 (CEST)
- Bene. Tutto risolto, allora.--Presbite (msg) 15:56, 17 ott 2024 (CEST)
- No, non si è risolto nulla, il problema resta.
- Ma non ho né intenzione né voglia di andare avanti in un confronto i cui toni e meccanismi sono inevitabili.
- Non è e non sarà un mio problema.
- Saluti --Acutocomeunapalla (msg) 16:24, 17 ott 2024 (CEST)
- Bene. Tutto risolto, allora.--Presbite (msg) 15:56, 17 ott 2024 (CEST)
- Ovviamente mi fermo qui, non voglio finire nella solita inevitabile rissa digitale. Confermo a maggior ragione l' incipit del mio commento iniziale, specialmente dopo le risposte che ripropongono quelle modalità di contribuzione. --Acutocomeunapalla (msg) 15:42, 17 ott 2024 (CEST)
Narodni dom distrutto o messo a ferro e fuoco?
[modifica wikitesto]Tanto per comprendere meglio l'approccio alla voce del mio interlocutore del paragrafo precedente, egli ha corretto l'incipit della voce, affermando che i Narodni dom di Trieste e di Pola non potevano essere stati "distrutti", ma "messi a ferro e fuoco". Ebbene: ho provato a googolare "Narodni dom" e "ferro e fuoco", trovando ZERO corrispondenze. Invece chiunque potrà notare quante volte le parole "Narodni dom" e "distrutto" appaiono in studi pubblicati. Prego un amministratore di dare un'occhiata a questa voce, perché avverto subito che non tollererò interventi e/o modifiche che non rispettino quanto è scritto nelle fonti. E' ora di finirla con certi atteggiamenti, che anche nelle minime modifiche dimostrano un approccio "disinvolto" (per usare un eufemismo) all'enciclopedia.--Presbite (msg) 14:36, 17 ott 2024 (CEST)
- PS Quasi dimenticavo di dire che a seguito di quanto ho scritto sopra, ho ovviamente revertato. La voce deve riportare quanto è scritto nelle fonti, in modo diretto o con delle perifrasi.--Presbite (msg) 14:43, 17 ott 2024 (CEST)