Coordinate: 45°44′16.44″N 7°19′02.39″E

Criptoportico forense

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Criptoportico forense
Il criptoportico forense ad Aosta
CiviltàAntica Roma
UtilizzoForo romano
StileArchitettura romana
Epocaepoca romana
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
ComuneAosta
Altitudine583 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie1 227 
Larghezza89 x 73 m
Amministrazione
Visitabilesi
Visitatori76 859 (2022)
Sito webwww.lovevda.it/it/banca-dati/8/monumenti-romani/aosta/criptoportico-forense/1259
Mappa di localizzazione
Map

Il criptoportico forense è un monumento romano della città di Aosta, e anticamente circondava l'area sacra del foro di Augusta Praetoria.

È costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate.

La funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense.

Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva.

Le fasi di costruzione

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La costruzione del foro si può dividere in due fasi:

1ª fase: In epoca augustea, quando fu fondata la città (25 A.C.), si iniziò a costruire il foro addossato al decumanus (l'odierna via François de Sales). Sulla terrazza artificiale vennero costruiti due templi affiancati e circondati su tre lati da un colonnato al di sotto del quale c'era il criptoportico.

2ª fase: durante il secondo secolo d.C. venne costruita la grande platea: un'area di fronte all'area sacra dove sorgevano le cosiddette tabernæ. La platea stata isolata dall'area sacra tramite il passaggio di una via. La platea misurava 88, 50 metri di lunghezza e 130 metri di larghezza.

La recente scoperta di un insula a destra del criptoportico sarà parte del complesso di monumenti che comprenderà anche la cattedrale di Aosta.
Rappresenta uno dei pochi criptoportici forensi accessibili al pubblico insieme a quelli di Arles, Reims, Bavay e a quello di Vicenza, che però apparteneva ad una domus privata.

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