Corte marziale per l'ammutinamento del Caine
Corte marziale per l'ammutinamento del Caine | |
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Dramma in due atti | |
Autore | Herman Wouk |
Titolo originale | The Caine Mutiny Court-Martial |
Lingua originale | |
Fonti letterarie | L'ammutinamento del Caine |
Ambientazione | San Francisco nel febbraio del 1945 |
Composto nel | 1953 |
Prima assoluta | 13 ottobre 1953 Granada Theatre, Santa Barbara |
Prima rappresentazione italiana | 1º ottobre 1954 Teatro Valle, Roma |
Personaggi | |
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La Difesa
L'imputato
I testimoni del Caine
I periti
Altri
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Riduzioni cinematografiche | The Caine Mutiny Court-Martial (1988) L'ammutinamento del Caine - Corte marziale (2023) |
Corte marziale per l'ammutinamento del Caine (The Caine Mutiny Court-Martial) è un dramma in due atti di Herman Wouk rappresentato per la prima volta nel 1953. Tratto dal suo stesso romanzo premio Pulitzer L'ammutinamento del Caine del 1951, è un adattamento focalizzato solo sulla parte giudiziaria della trama.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Rappresentazioni e adattamenti
[modifica | modifica wikitesto]Lo spettacolo fu messo in scena per la prima volta al Granada Theatre di Santa Barbara, California, il 13 ottobre 1953.[1] Esordì a Broadway al Plymouth Theatre il 20 gennaio 1954, rimanendo in tabellone per un anno e 415 rappresentazioni: Charles Laughton diresse Henry Fonda nel ruolo di Barney Greenwald, John Hodiak in quello di Stephen Maryk, Ainslie Pryor in quello di Jack Challee e Lloyd Nolan in quello di Phillip Francis Queeg.[2]
È stato rappresentato nuovamente a Broadway due volte: nel 1983 al Circle in the Square Theatre con John Rubinstein (Greenwald), Jay O. Sanders (Maryk), William Atherton (Challee) e Michael Moriarty (Queeg), venendo candidato ad un Tony Award come miglior revival,[3] e nel 2006 ancora al Plymouth (ora Gerald Schoenfeld Theatre), per la regia di Jerry Zaks, con David Schwimmer (Greenwald), Joe Sikora (Maryk), Timothy Daly (Challee) e Željko Ivanek (Queeg), stavolta con scarso successo.[4]
Nel 1985 lo spettacolo è stato messo in scena da Charlton Heston al Queen's Theatre di Londra, interpretando lui stesso Queeg, portandolo in tournée l'anno seguente col Kennedy Center a Los Angeles e Washington.[5][6] Nel 1988 l'attore ne ha diretto al Teatro d'Arte Popolare di Pechino una versione in cinese tradotta da Ying Ruocheng, che l'aveva voluto alla regia, diventando il secondo cittadino americano, dopo Arthur Miller, ad aver mai diretto un'opera di Broadway in Cina.[7]
La prima rappresentazione italiana ebbe luogo al Teatro Valle di Roma il 1º ottobre 1954 per la regia di Luigi Squarzina, con Ivo Garrani (Greenwald), Alberto Lupo (Maryk), Ottorino Guerrini (Challee) e Vittorio Sanipoli (Queeg), con scene di Giulio Coltellacci, su traduzione di Giorgio Brunacci.[8]
Lo spettacolo è stato soggetto di svariate riduzioni teleteatrali nel corso degli anni cinquanta e sessanta:
- L'11 luglio 1955, la CBS lo trasmise come parte del programma Ford Star Jubilee. Pryor e Nolan ripresero i loro ruoli originari dello spettacolo di Broadway, mentre Barry Sullivan interpretò Greenwald e Frank Lovejoy interpretò Maryk: diretta da Franklin J. Schaffner, questa riduzione vinse tre premi Emmy, tra cui quello per il miglior attore, Nolan.[9][10]
- Il 1º giugno 1958, la BBC lo trasmise come parte del suo Sunday Night Theatre, con William Sylvester (Greenwald), Nigel Stock (Maryk), Richard Leech (Challee), Paul Douglas (Queeg) e regia di Alvin Rakoff.[11]
- L'11 gennaio 1959, l'australiana Channel 7 ne trasmise una versione intitolata semplicemente The Caine Mutiny.[12]
- Il 18 settembre 1961, la Rai lo trasmise sul suo secondo canale, interpretato da Arnoldo Foà (Greenwald), Gastone Moschin (Maryk), Ennio Balbo (Challee) e Vittorio Sanipoli (Queeg), e diretto da Giacomo Vaccari.[13]
Il primo adattamento "vero e proprio" arrivò nel 1988 ad opera di Robert Altman, che diresse un film televisivo omonimo per la CBS scritto dallo stesso Wouk.[9] Più recentemente, William Friedkin ne ha diretto un adattamento in chiave contemporanea per Showtime e Paramount+.[14]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bernard Beckerman e Howard Siegman (a cura di), On Stage: Selected Theatre Reviews from the New York Times 1920-1970, vol. 6, New York, Quadrangle, 1973, p. 44, ISBN 978-0812903638.
- ^ (EN) Scheda su Corte marziale per l'ammutinamento del Caine, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- ^ (EN) Scheda su Corte marziale per l'ammutinamento del Caine, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- ^ (EN) Scheda su Corte marziale per l'ammutinamento del Caine, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- ^ (EN) The Caine Mutiny Court-Martial, su theatricalia.com, Theatricalia.
- ^ (EN) Sylvie Drake, STAGE REVIEW: HESTON DISAPPOINTS IN ‘CAINE MUTINY’, in Los Angeles Times, 8 maggio 1986.
- ^ (EN) David R. Schweisberg, Caine Mutiny in China, with Heston at helm, su UPI Archives, United Press International, 4 novembre 1988.
- ^ Corte marziale per l'ammutinamento del Caine, su luigisquarzina.it, Fondazione Gramsci.
- ^ a b (EN) John J. O'Connor, TV VIEW; Drama Aboard 'The Caine' Is Still Riveting, in The New York Times, 8 maggio 1988, p. 25.
- ^ (EN) 8th Primetime Emmys Nominees and Winners, su emmys.com, Primetime Emmy Awards.
- ^ (EN) The Caine Mutiny Court-Martial, su bufvc.ac.uk, British Universities Film & Video Council.
- ^ (EN) Little Theatre Plays Adapt Themselves on TV, in The Age, 15 gennaio 1959, p. 13.
- ^ Teatro 1960-1961, su teche.rai.it, Rai Teche.
- ^ (EN) Mike Fleming Jr., William Friedkin Directing Kiefer Sutherland In Update Of Herman Wouk's 'The Caine Mutiny Court-Martial' For Showtime & Paramount Global, su Deadline.com, 29 agosto 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Programmazione teatrale di Corte marziale per l'ammutinamento del Caine, su Internet Broadway Database, The Broadway League.