Conclave del 1655
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Papa Alessandro VII | |||
Durata | Dal 18 gennaio al 7 aprile 1655 | ||
Luogo | Palazzo Apostolico, Roma | ||
Partecipanti | 66 (3 assenti) | ||
Decano | Carlo di Ferdinando de' Medici | ||
Vice Decano | Francesco Barberini | ||
Camerlengo | Antonio Barberini | ||
Protodiacono | Giangiacomo Teodoro Trivulzio | ||
Segretario del conclave | Federico Ubaldini | ||
Veto | Del re Filippo IV di Spagna contro il cardinale Giulio Cesare Sacchetti | ||
Eletto | Alessandro VII (Fabio Chigi) | ||
Il conclave del 1655 venne convocato a seguito della morte di papa Innocenzo X e si concluse con l'elezione di papa Alessandro VII.
Svolgimento
[modifica | modifica wikitesto]Il conclave iniziò il 18 gennaio 1655, con sessantadue partecipanti. Quattro cardinali si aggiunsero a conclave iniziato ed uno morì durante lo stesso. Tre cardinali non presenziarono alle votazioni, ed uno subì (per la seconda volta) il veto spagnolo, portando così a sessantaquattro il numero dei votanti all'ultima votazione[1]. In questo Conclave prese non pochi voti anche l’Abate Ilarione Rancati pur non essendo Cardinale, eccezione già verificatasi in passato per altri prelati come ad esempio Eugenio III e Celestino V.
Cardinali
[modifica | modifica wikitesto]- Cardinale Decano: Carlo di Ferdinando de' Medici
- Vice-decano: Francesco Barberini
- Bernardino Spada
- Giulio Cesare Sacchetti
- Marzio Ginetti
- Luigi Capponi
- Antonio Barberini
- Girolamo Colonna
- Giovanni Battista Maria Pallotta
- Francesco Maria Brancaccio
- Alessandro Bichi
- Ulderico Carpegna
- Marcantonio Franciotti
- Marcantonio Bragadin
- Pierdonato Cesi
- Vincenzo Maculani
- Francesco Peretti di Montalto
- Cesare Facchinetti
- Girolamo Grimaldi-Cavalleroni
- Carlo Rossetti
- Francesco Angelo Rapaccioli
- Francesco Adriano Ceva
- Angelo Giori
- Juan de Lugo
- Domenico Cecchini
- Niccolò Albergati-Ludovisi
- Pier Luigi Carafa (deceduto il 15 febbraio 1655, durante il conclave)
- Alderano Cybo
- Fabrizio Savelli
- Francesco Cherubini
- Camillo Astalli-Pamphili
- Jean-François Paul dei Gondi
- Fabio Chigi (eletto papa Alessandro VII)
- Giovanni Girolamo Lomellini
- Luigi Alessandro Omodei
- Pietro Vito Ottoboni (successivamente eletto papa Alessandro VIII)
- Giacomo Corradi
- Marcello Santacroce
- Baccio Aldobrandini
- Lorenzo Imperiali
- Giberto Borromeo
- Giambattista Spada
- Prospero Caffarelli
- Francesco Albizzi
- Ottavio Acquaviva d'Aragona
- Giangiacomo Teodoro Trivulzio
- Giulio Gabrielli
- Virginio Orsini
- Rinaldo d'Este
- Vincenzo Costaguti
- Giovanni Stefano Donghi
- Paolo Emilio Rondinini
- Giancarlo de' Medici
- Federico Sforza
- Benedetto Odescalchi (successivamente eletto papa Innocenzo XI)
- Cristoforo Vidman
- Lorenzo Raggi
- Francesco Maidalchini
- Carlo Barberini
- Carlo Pio di Savoia iuniore
- Carlo Gualterio
- Decio Azzolino
Entrati in conclave dopo il 18 gennaio
[modifica | modifica wikitesto]- Ascanio Filomarino (il 21 gennaio)
- Stefano Durazzo (il 25 gennaio)
- Friedrich von Hessen-Darmstadt (il 27 gennaio)
- Ernst Adalbert von Harrach (il 7 febbraio)
Non presenti al conclave
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Salvador Miranda, Conclave of January 18 to April 7, 1655, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 26 novembre 2010.