Colle Clapier
Colle Clapier | |
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Cippo di confine al colle Clapier | |
Stati | Italia Francia |
Regione | Piemonte Rodano-Alpi |
Provincia | Torino Savoia |
Località collegate | Giaglione Bramans |
Altitudine | 2 491 m s.l.m. |
Coordinate | 45°10′04.8″N 6°55′22.8″E |
Infrastruttura | Sentiero |
Mappa di localizzazione | |
Il Colle Clapier (2.491 m s.l.m.) è un valico alpino situato nelle Alpi Cozie lungo la linea di confine tra l'Italia e la Francia. Si trova a sud del colle del Moncenisio e a nord della Rocca d'Ambin e congiunge il comune di Giaglione (nei pressi della città di Susa) con il comune francese di Bramans.
Accesso
[modifica | modifica wikitesto]Dal versante italiano il colle è raggiungibile partendo dal comune di Giaglione e salendo per sentiero in tutta la sua lunghezza la Val Clarea. Dal versante francese si parte dal colle del Piccolo Moncenisio, si sale per sentiero la Valle Savine e si costeggia il lago Savine.
Archeologia
[modifica | modifica wikitesto]Il Colle Clapier è ritenuto con forti probabilità il passo utilizzato da Annibale per attraversare le Alpi nella sua marcia verso l'Italia. Le descrizioni riportate in Polibio e in Tito Livio ben si adattano alle caratteristiche geografiche e morfologiche di questo passo.
Secondo quanto riporta Polibio[1] Annibale, una volta arrivato sul passo, avrebbe tenuto il suo famoso discorso alle truppe per rincuorarle dopo le immani fatiche superate. E nel discorso avrebbe indicato la pianura del Po che sarebbe stata visibile dal passo, così come effettivamente è il caso al Colle Clapier.
Tito Livio racconta un episodio[2] secondo il quale, nella discesa del versante italiano, per superare un ostacolo si sarebbe reso necessario tagliare la roccia. Questo venne eseguito accendendo grandi pire di fuoco per riscaldarla e quindi raffreddarla bruscamente gettandovi sopra la razione di vino dell'esercito in modo da renderla friabile, per poi attaccarla con picconi. Uno studio[3] di fisici canadesi ha analizzato rocce provenienti dal lato italiano del colle Clapier proprio sotto il punto più alto, e presentanti segni di bruciature, e ha trovato che sarebbero dovute a fuoco da legna da ardere. I passi alpini sarebbero stati scavati con mezzi simili in periodi storici più recenti. Ma normalmente si utilizzavano idrocarburi e non legna da ardere. Il Colle è stato oggetto di studio archeologico da parte della californiana Stanford University: vedere Hannibal in the Alps: Stanford Alpine Archaeology Project 1994-2006
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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