Chiesa di Santo Stefano (Lucinasco)
Chiesa di Santo Stefano | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Località | Lucinasco |
Indirizzo | Regione Ciosa, Lucinasco (IM) |
Coordinate | 43°57′52.44″N 7°57′25.59″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Stefano protomartire |
Diocesi | Albenga-Imperia |
Inizio costruzione | ante 1281 |
Completamento | XVII secolo |
La chiesa di Santo Stefano è un luogo di culto cattolico situato nel comune di Lucinasco, lungo la strada provinciale 30, in provincia di Imperia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione ufficiale di quello che fu il primo edificio religioso, nonché primitiva parrocchia del borgo di Lucinasco, risale ad un documento datato al marzo 1281[1]. Sottoposto alle cure della pieve del Maro fino al 1424[1], la chiesa di Santo Stefano, di dimensioni ridotte, fu sottoposta da tale anno ad una prima opera di ampliamento sotto la guida del rettore Pietro Domenico Guarnieri[1]; i lavori terminarono nel corso del 1437[1].
La primitiva chiesa si presentava con due altari[1]: il primo intitolato al santo protomartire, ornato dalla metà del XVI secolo di un dipinto attribuito al pittore Luca Cambiaso, e il secondo altare, laterale, dedicato a san Giovanni Battista.
Nella visita del 1585 del visitatore apostolico Lelio Garufo[1] la chiesa di Santo Stefano aveva già perso la funzione parrocchiale, non si impartivano più i sacramenti e la cura d'anime diventandone, di fatto, una chiesa cimiteriale[1]. Il titolo parrocchiale fu trasferito alla chiesa di Sant'Antonino in Lucinasco.
Fu durante un violento temporale che un fulmine, il 6 dicembre 1649[1], provocò ingenti danni alla chiesa che negli anni a seguire costrinse la comunità lucinaschese ad un provvidenziale e integrale recupero della struttura. In questa occasione straordinaria fu aggiunto il terzo altare intitolato all'abate Bernardo di Chiaravalle[1]. Un altro fulmine, l'8 aprile 1810[1], provocò il crollo di buona parte della volta che successivamente fu ricostruita dai maestri Gio Batta Ramella di Borgoratto e Martino Blenta di Chiusavecchia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Santo Stefano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito della diocesi di Albenga-Imperia, su diocesialbengaimperia.it. URL consultato il 27 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).