Catatrenia
La catatrenia è un disturbo respiratorio legato al sonno, che consiste in apnea durante l'inspirazione e gemiti espiratori durante il sonno. Il nome origina dal greco kata (sotto) e threnia (lamentarsi), e descrive una rara condizione caratterizzata da gemiti monotoni e irregolari durante il sonno.[1] La catatrenia comincia con una profonda inspirazione. L'individuo affetto trattiene il respiro con la glottide chiusa, similmente alla manovra di Valsalva. L'espirazione può essere lenta e accompagnata da suoni causati dalla vibrazione delle corde vocali o solo una rapida esalazione. Nonostante una frequenza più bassa di respirazione, di solito non avviene una desaturazione dell'ossigeno.[2][3][4] Il gemito non viene solitamente notato da chi produce il suono, ma può essere estremamente di disturbo per un partner.[1] Appare più frequentemente durante l'espirazione del sonno REM, anziché del sonno NREM.[5]
La catatrenia è distinta sia dal sonniloquio (parlare nel sonno), sia dalla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno. Il suono è prodotto durante l'espirazione, all'opposto del russare, che si manifesta durante l'inalazione.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La catatrenia era definita come parasonnia dal Manuale di Classificazione e Codificazione Internazionale dei Disturbi del Sonno (ISCD-2), ma c'è stato un dibattito in merito alla sua classificazione.[1] Attualmente, la nuova edizione dello stesso Manuale (ISCD-3) ha rimosso la catatrenia dalla categoria delle parasonnie ed è stata inserita nelle malattie respiratorie. Nonostante il cambiamento, il dibattito in merito è ancora in corso.[3]
Segnali e sintomi
[modifica | modifica wikitesto]La catatrenia in sé non è considerata rischiosa per la vita.
I partner di letto, generalmente, riportano sentire il compagno/a fare un profondo respiro, tenerlo, poi esalare lentamente, spesso accompagnato da un fastidioso gemito.[6]
Caratteristiche comuni nei casi riportati
[modifica | modifica wikitesto]Ci sono caratteristiche riportate condivise da pazienti affetti da catatrenia. Le caratteristiche principali sono:
- Suoni vocali: i suoni emessi sono solitamente lunghe o corte vocalizzazioni della stessa lettera (principalmente i suoni [a], [e], [o], o una via di mezzo.[3] Contrariamente al russare, che ha solo formanti, la catatrenia ha anche armoniche, che porta a schemi simili di notte in notte.[7]
- Inizio dei gemiti: i gemiti tendono a cominciare durante l'infanzia, l'adolescenza o, al massimo, durante la prima età adulta.[8] L'ISCD-2 ha stabilito che l'inizio dei gemiti può verificarsi tra i 5 e i 36 anni.[9]
- Presenza del fenomeno di notte in note.
- Manifestazione durante l'espirazione: il suono viene emesso soltanto durante l'espirazione[10] e si interrompe durante l'inspirazione.
- Inconsapevolezza del problema da parte del malato: i pazienti, di solito, dormono normalmente nonostante i suoni e lo sforzo nel respirare.[10] Comunque, i partner di letto sono da una parte disturbati dai suoni emessi durante il sonno, e dall'altra sono preoccupati per il significato patologico della malattia. Quest'ultima preoccupazione sottolinea l'importanza nel rassicurare i partner sulla benignità della malattia.[3]
- Mancanza di fattori predisponenti: non sono state esposte eziologie, né tantomeno dei fattori predisponenti chiari.[3]
- La durata dei gemiti va dai 2 ai 49 secondi.[5]
Ci sono ancora alcune altre somiglianze tra gli affetti che non sono state sufficientemente studiate:
- Molte persone con catatrenia menzionano l'avere anche una qualche forma di ansia o di stress nella loro vita.[8]
- Le persone stesse affette da catatrenia non avvertono l'essere in apnea durante il sonno; il trattenimento del respiro parrebbe avvenire tramite l'inconscio. La desaturazione dell'ossigeno durante un episodio di catatrenia è trascurabile.
- Molti malati hanno preso parte, durante l'adolescenza e i vent'anni, ad attività sportive che prevedevano trattenere il respiro, come il nuoto o il sollevamento pesi. Questi trovano un certo conforto nel trattenere il respiro e sono soliti farlo anche durante il giorno.
- Sono stati osservati casi di persone affette che trattengono il respiro durante attività giornaliere che richiedono concentrazione.
- Alcuni pazienti hanno riportato aver fatto sogni lucidi o da stress duranti gli episodi di catatrenia durante il sonno.
- Alcuni pazienti hanno lamentato un dolore al petto forte subito dopo il risveglio.
Alcuni effetti includono gola secca, fatica e vertigini.[11]
Discrepanze tra casi riportati
[modifica | modifica wikitesto]- Durata del suono: la durata del suono varia a seconda del paziente. Mentre l'ISCD-2 riporta un lasso di tempo che varia dai 2 ai 49 secondi,[9] altri autori hanno descritto durate più brevi, anche da 0,5 secondi.[12] I casi segnalati indicano due tipi di pazienti, il cui suono prodotto può essere di breve durata (da 0,5 a 1,5 secondi) o di più lunga durata (da 2 a 20 secondi).[4] In ogni caso, non è chiaro se si tratti di singoli, lunghi rumori, o se siano frammentati da brevi espirazioni.[3]
- Intensità del suono: l'intensità del suono può variare anche di molto di paziente in paziente, che va dai 40 dB fino ai 120 dB.[13] In più, i suoni possono anche essere lunghi e deboli come corti e molto forti.[3]
- Orario di insorgenza del rumore durante la notte: l'ISCD-2 ha stabilito latenza di rumore dopo essersi addormentati dalle 2 alle 6 ore.[9] Comunque, in altri casi pubblicati l'orario di insorgenza è riportato come molto più breve (3 minuti).[14]
- Associazione con disturbi respiratori.[3]
- Risposta al trattamento C-PAP: la risposta al trattamento dipende parzialmente da disturbi respiratori. I pazienti con aritmia sinusale tenderebbero a mostrare pochi cambiamenti, se non, addirittura, nulli.[3] Il C-PAP in combinazione con droghe potrebbe anch'esso portare a risultati poco soddisfacenti.[8][15] Per altri tipi di pazienti c'è stata un'eccellente risposta al trattamento con C-PAP (ad es. per le giovani donne pazienti con catatrenia per un periodo di 5 anni[16], pazienti con OSAS o ipertensione polmonare[14], e altri).[8]
- Predominanza di REM o di NREM: la catatrenia si manifesta tipicamente, se non esclusivamente, durante il sonno REM,[1] anche se potrebbe manifestarsi durante la fase NREM più raramente. La predominanza del sonno REM o del sonno NREM al momento dell'emissione dei suoni varia in ogni paziente.[7] In alcuni casi, è stata riportata la predominanza REM, mentre in altri casi l'opposto. Altri teorizzano che il manifestarsi dei suoni potrebbe occorrere da un momento all'altro durante il sonno.[13]
Epidemiologia
[modifica | modifica wikitesto]Fu nel 1983 che venne descritto il primo caso di catatrenia.[17] La malattia è significativamente rara e molto specialisti del sonno e otorinolaringoiatri sono ancora poco familiari con questo tipo di schema del sonno atipico.[6] La catatrenia va distinta anche dai gemiti emessi durante attacchi epilettici, apnea centrale del sonno, spasmi laringei correlati al sonno, russare e stridori.[2] Visto che la polisonnografia da sola non è sufficiente per distinguere la catatrenia dall'apnea centrale del sonno, una polisonnografia video con la registrazione dell'audio è necessaria per individuare la catatrenia ed evitare eventuali errori.[2] Nonostante il fatto che l'incidenza della catatrenia possa essere sottovalutata date le diagnosi errate, un istituto in Norvegia ha trovato un'incidenza di 4 casi su 1004 (0,4%) pazienti che avevano problemi di sonno e di risveglio nel corso di un anno.[18] Un precedente studio in Giappone ha trovato un'incidenza di 25 casi su 15.052 (0,17%) pazienti che avevano problemi di sonno e di risveglio nel corso di 10 anni.[19]
Gestione
[modifica | modifica wikitesto]Dormire in posizione più eretta può aiutare a ridurre la catatrenia (e anche l'apnea durante il sonno). Fare regolare esercizio aerobico, dove la respirazione costante è necessaria (correre, andare in bicicletta, ecc.) potrebbe ridurre il fenomeno. Esercizi di forza, invece, potrebbero peggiorare le condizioni di un malato, per via della tendenza a trattenere il fiato durante l'allenamento.[senza fonte] Lo yoga e la meditazione focalizzata su respirazione costante e regolare potrebbe ridurre la catatrenia.
Alcune prove indicano che il trattamento C-PAP può essere molto efficace per la catatrenia:[20][21] in uno studio, il soggetto utilizzante il trattamento C-PAP ha diminuito la produzione di suoni causati dalla malattia significativamente, che sono quasi completamente scomparsi.
Causa
[modifica | modifica wikitesto]C'è un dibattito in merito al fatto se il disturbo sia fisico o neurologico, una questione che richiede studi più approfonditi. Mentre alcuni speculano su una diretta correlazione con l'ansia e lo stress, o comunque che il concetto di catatrenia sia puramente psicologico, ci sono solo prove aneddotiche di una delle due cause proposte.
Altre vocalizzazioni notturne
[modifica | modifica wikitesto]Molteplici studi hanno descritto casi di vocalizzazione notturna tra gli animali e hanno anche riportato qualche caso fra gli esseri umani, specialmente in persone con la malattia di Parkinson. La vocalizzazione notturna può corrispondere a gemiti, lamenti o suoni differenti prodotti durante il sonno, con i più incontrati essere proprio la catatrenia e il sonniloquio.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d R. Vetrugno, E. Lugaresi, G. Plazzi, F. Provini, R. D'Angelo e P. Montagna, Catathrenia (nocturnal groaning): an abnormal respiratory pattern during sleep, in European Journal of Neurology, vol. 14, n. 11, 1º novembre 2007, pp. 1236–1243, DOI:10.1111/j.1468-1331.2007.01954.x, ISSN 1468-1331 , PMID 17877735.
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