In questa annata si svolgono due manifestazioni differenti che assegnano un titolo europeo. La Superstock 1000 FIM Cup, che viene disputata in concomitanza con le gare in territorio europeo del Campionato mondiale Superbike, inizia il 15 aprile con il Gran Premio Aragón e termina il 30 settembre con il Gran Premio di Magny-Cours per un totale di otto prove in gara singola.[3] La classe Moto2 del campionato Spagnolo, per il quarto anno consecutivo, assegna il titolo di campione europeo; in questo caso il calendario si compone di undici prove in sette eventi differenti (in alcuni casi si disputa una sola prova in altri se ne disputano due) con inizio il 25 marzo all'Estoril, unica prova al di fuori della Spagna, e termine il 25 novembre presso il Circuito di Valencia.[4]
Nel CEV Moto2 lo svizzero Jesko Raffin, reduce da tre stagioni consecutive nella stessa categoria del Motomondiale, grazie a tre vittorie ed un terzo posto nelle prime quattro gare, si porta agevolmente al comando della classifica continentale e, complice l'uscita di scena di Augusto Fernández, passato a sua volta nel mondiale,[5] rimane al comando fino al termine del campionato.[6] Per Raffin, che cambia moto e team per l'ultima gara stagionale a Valencia (passando da Swiss Innovative Investors Junior con Kalex a EasyRace con Suter) si tratta del secondo titolo dopo quello ottenuto nel 2014 (valevole solo come campionato Spagnolo). Alle spalle di Raffin si classifica lo spagnolo Edgar Pons, su Kalex, autore di quattro vittorie ma staccato dalla vetta di quasi quaranta punti. Terzo, più distante, si classifica Héctor Garzó su Tech 3. Come nelle annate precedenti, anche in questa scendono in pista piloti equipaggiati con motociclette derivate dalla serieː nella fattispecie Yamaha YZF-R6 e Kawasaki ZX-6R. Questi piloti, oltre ad ottenere punti validi per la classifica di Moto2, concorrono per una classifica separataː la Stock600, il cui titolo va allo svizzero Roman Fischer, del team Pinamoto RS. Fischer porta a termine tutte le prove in calendario e stacca di oltre quindici punti Chandler Cooper.[7] Terzo, leggermente più staccato, si posiziona l'italiano Alessandro Zetti.
La Superstock 1000 FIM Cup, che non si disputerà più nelle annate successive,[8] viene vinta per la prima volta da un pilota tedescoː Markus Reiterberger. Reiterberger su BMW vince le prime due prove ad Aragón e Assen portandosi in testa alla classifica, continua il campionato completando tutte le gare senza fare mai peggio di quinto e chiude con un margine di sedici punti sul compagno di marca Roberto Tamburini.[9][10] Al terzo posto si classifica Maximilian Scheib, su Aprilia, vincitore a Brno. Nella classifica costruttori si impone BMW con cinque vittorie e tre secondi posti nelle otto prove in calendario, per la casa bavarese si tratta del terzo titolo di categoria; seconda è Ducati che vince l'ultima gara a Magny-Cours con Federico Sandi.[10]