Benoît Lutgen
Benoît Lutgen | |
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Presidente del Centro Democratico Umanista | |
Durata mandato | 1º settembre 2011 – 26 gennaio 2029 |
Predecessore | Joëlle Milquet |
Successore | Maxime Prévot |
Ministro vallone dei lavori pubblici, dell'agricoltura, degli affari rurali, della natura, della foresta e del patrimonio | |
Durata mandato | 15 luglio 2009 – 15 dicembre 2011 |
Presidente | Rudy Demotte |
Predecessore | Sé stesso (Agricoltura e affari rurali) Jean-Claude Marcourt (Patrimonio) André Antoine (Sviluppo territoriale) |
Successore | Carlo Di Antonio |
Ministro vallone dell'agricoltura, degli affari rurali, dell'ambiente e del turismo | |
Durata mandato | 19 luglio 2004 – 15 luglio 2009 |
Predecessore | José Happart (Agricoltura e affari rurali) Michel Foret (Ambiente) |
Successore | Sé stesso (Agricoltura e Affari rurali) Philippe Henry (Ambiente) Paul Furlan (Turismo) |
Membro della Camera dei rappresentanti del Belgio | |
Durata mandato | 6 luglio 2010 – 28 aprile 2014 |
Legislatura | 53° |
Circoscrizione | Lussemburgo |
In carica | |
Inizio mandato | 19 giugno 2014 |
Legislatura | 54° |
Circoscrizione | Lussemburgo |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | cdH/Les Engagés |
Benoît Lutgen (Bastogne, 10 marzo 1970) è un politico belga francofono. Membro del Centro Democratico Umanista (cdH) di cui è presidente dal 1º settembre 2011.
È stato Ministro vallone delle opere pubbliche, dell'agricoltura, della ruralità, della natura, della silvicoltura e del patrimonio.
È uno dei figli dell'ex ministro Guy Lutgen e fratello di Jean-Pierre Lutgen, presidente e amministratore delegato del gruppo ICE.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione e percorso professionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo un breve soggiorno nel Regno Unito, Benoît Lutgen è diventato responsabile della pianificazione della produzione di Unilever a Marche-en-Famenne.
Nel 1997 intraprende il campo della comunicazione come indipendente. Coordinatore della campagna elettorale del Partito cristiano-sociale (CPS), nella provincia del Lussemburgo, negli anni 1998-1999, è diventato segretario generale del PSC nel 2001. Ha partecipato alla trasformazione del PSC (che diventa CDH il 18 maggio 2002).
Itinerario politico
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2003 si presentò per la prima volta nelle elezioni federali. Direttore nazionale della campagna del cdH e candidato al senato (5° vice), ottiene 22 484 voti di preferenza. Divenne poi Direttore Generale del Centro permanente per la cittadinanza e la partecipazione, un'associazione di istruzione permanente legata al cdH.
L'anno successivo, ancora direttore nazionale della campagna cdH, Benoît Lutgen si è presentato questa volta nelle elezioni regionali ed europee. Ha ottenuto rispettivamente 10.018 e 31.942 voti di preferenza e, all'età di 34 anni, è diventato Ministro vallone dell'Agricoltura, della Ruralità, dell'Ambiente e del Turismo (19 luglio 2004).
Durante le elezioni federali nel giugno 2007, si presentò alla Camera nella circoscrizione della provincia del Lussemburgo. Ha ottenuto 24.331 voti di preferenza ma è rimasto ministro nel governo vallone.
A seguito delle elezioni regionali del giugno 2009 rimane ministro vallone con le competenze delle attrezzature, dell'agricoltura, della ruralità, e dell'eredità e conservazione della natura.
L'11 dicembre 2009 è stato eletto, insieme a Joëlle Milquet, alla presidenza della CDH con l'87% dei voti.
Il 1º settembre 2011 è succeduto a Joëlle Milquet ed è diventato presidente del cdH.[1] Poche settimane dopo, ha anche ufficialmente dichiarato di essere candidato per la carica di bourgomastro di Bastogne in vista delle elezioni comunali dell'ottobre 2012.
Dopo la sua adesione alla presidenza del suo partito, Benoît Lutgen si è dimesso come ministro il 15 dicembre 2011 ed è stato sostituito da Carlo Di Antonio nel governo vallone. Dopo le elezioni comunali del 2012, è diventato bourgomastro di Bastogne. Il 19 giugno 2017, Benoît Lutgen, presidente del Centro Democratico Umanista (Cdh) revoca la fiducia nei governi di Bruxelles, Vallonia e Comunità francese sulla scia degli scandali all'interno del Partito Socialista.
Affermazioni
[modifica | modifica wikitesto]Durante un'intervista al giornale De Standaard il 20 giugno 2013 ha fatto una notevole affermazione:[2]
Capisco molto bene quello che i Fiamminghi hanno sentito. È deplorevole quello che è successo con il Fiammingo. Il popolo fiammingo non poteva essere approvato nella propria lingua. Quando vennero a lavorare, in Vallonia, furono trattati come cani e dovettero dormire con gli animali. Capisco i sentimenti a questo proposito. Ma io dico ai Fiamminghi: non cadete negli stessi eccessi, non fate lo stesso con noi come quello che i miei antenati hanno fatto con voi
Temi di campagna
[modifica | modifica wikitesto]Nuove città
[modifica | modifica wikitesto]Per far fronte alla crescita della popolazione[3][4] in Vallonia,[5] Benoît Lutgen è favorevole alla creazione di nuove città, come nel caso di Louvain-la-Neuve.[6].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Premier discours présidentiel pour Benoît Lutgen sur Lalibre.be
- ^ (NL) Vlamingen werden vroeger behandeld als honden, in standaard.be. URL consultato il 28 giugno 2013.
- ^ (FR) Le solde migratoire en Belgique était de 111 361 personnes entre le 1er janvier 2010 et le 1er janvier 2011
- ^ (FR) Solde migratoire de 111.361 personnes sur un an entre le 1er janvier 2010 et le 1er janvier 2011[collegamento interrotto]
- ^ (FR) L'INS estime cette augmentation à 400 000 habitants environ pour les 10 à 15 prochaines années.
- ^ (FR) Interview de Benoît Lutgen dans le Soir, 10 juin 2013, su lesoir.be (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Benoît Lutgen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Benoît Lutgen, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (FR) Scheda di Benoît Lutgen Archiviato il 16 ottobre 2017 in Internet Archive. su cdh-parlementfederal.be.