Avolasca
Avolasca comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Michele Gragnolati (lista civica Michele Gragnolati sindaco) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 44°48′15″N 8°57′59″E |
Altitudine | 425 m s.l.m. |
Superficie | 12,24 km² |
Abitanti | 251[1] (31-3-2024) |
Densità | 20,51 ab./km² |
Frazioni | Baiarda, Casa Borella, Costa Giuliana, Grua, Isolabella, Mereta, Montebello, Oliva Tassare, Pissine |
Comuni confinanti | Casasco, Castellania Coppi, Costa Vescovato, Garbagna, Montegioco, Montemarzino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15050 |
Prefisso | 0131 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006010 |
Cod. catastale | A523 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 926 GG[3] |
Nome abitanti | avolaschesi |
Patrono | san Nicola di Bari |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune nella provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
Avolasca (Avulasca in dialetto tortonese) è un comune italiano di 251 abitanti[1] della provincia di Alessandria in Piemonte. Centro agricolo situato nella valle dello Scrivia, ne occupa il versante posto lungo la dorsale, che, diramandosi dal monte San Vito di 684 m s.l.m. fa da spartiacque alle valli percorse dai torrenti Grue e Ossona e che termina con lo sperone di Tortona. La cucina è simile a quella Ligure, così come lo è la desinenza -asca.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel Medioevo Avolasca appartenne prima al comitato e poi all'episcopato di Tortona. Solo in seguito venne infeudato a diverse famiglie genovesi e seguì le vicende della valle Grue. Nel 1635 divenne parrocchia autonoma da quella della frazione di Palenzona.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del comune di Avolasca è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'11 maggio 2004.[4]
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.[4]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Un tempo sede di un castello, probabilmente risalente al X secolo, ne conserva pochissime tracce (un muro della fondazione). Al suo posto sorge oggi la chiesa parrocchiale di San Nicola eretta nel castello, probabilmente ampliando una cappella feudale preesistente, attorno all'anno 972. Da segnalare anche l'edificio che ospitava l'asilo, ora di proprietà privata, progettato dall'architetto Gino Coppedè dedicato a Marina e Caterina Cerruti e che fu donato al paese da Alessandro Cerruti nel 1926.
In località Palenzona, sul culmine del colle, si trovano la chiesa parrocchiale delle frazioni, che è dedicata ai Santi Pietro e Paolo, ed il Tempio nazionale del Ricordo dedicato ai Caduti, ove annualmente si svolge il raduno provinciale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La principale risorsa del luogo è l'agricoltura. Nel territorio, oltre a superfici vitate, vi sono diverse culture di frumento, granoturco, ortaggi, frutta e foraggi. Il paese ha subito pesantemente le conseguenze della fuga verso le industrie della vicina Tortona. Il calo demografico ha portato gli abitanti da 880 nel 1931 a 281 nel 2001.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Le sue frazioni sono Casa Borella, Costa Giuliana, Mereta, Montebello, Oliva, Pissine e Tassare. Faceva parte della Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona. Inoltre a pochi chilometri si trova Castellania Coppi.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 giugno 1985 | 31 maggio 1990 | Valter Raimondi | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [6] |
31 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Valter Raimondi | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Franco Gragnolati | centro | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Michele Gragnolati | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Michele Gragnolati | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Valter Raimondi | lista civica | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Valter Raimondi | lista civica Noi con la gente | Sindaco | [6] |
27 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Michele Gragnolati | lista civica Michele Gragnolati sindaco | Sindaco | [6] |
9 giugno 2024 | in carica | Michele Gragnolati | lista civica Michele Gragnolati sindaco | Sindaco | [6] |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il comune faceva parte della Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Avolasca (Alessandria) D.P.R. 11.05.2004 concessione di stemma e gonfalone, su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2004. URL consultato il 28 gennaio 2021.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A.A.V.V. - Il Piemonte paese per paese - Ed. Bonechi - 1993 - Firenze
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Avolasca
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.avolasca.al.it.