Associazione Sportiva Bari 1969-1970
Associazione Sportiva Bari | |
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Stagione 1969-1970 | |
Sport | calcio |
Squadra | Bari |
Allenatore | Oronzo Pugliese (1ª-24ª) Carlo Matteucci (24ª-30ª) |
Presidente | Angelo De Palo |
Serie A | 16º posto (retrocesso in Serie B) |
Coppa Italia | Primo turno |
Coppa delle Alpi | Primo turno |
Maggiori presenze | Campionato: Fara, Spalazzi, Spimi (30) |
Miglior marcatore | Campionato: Fara (4) Totale: Fara (7) |
Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1969-1970.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Precampionato e Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Per la nuova stagione del Bari in A viene chiamato a sostituire Toneatto il "mago di Turi" Oronzo Pugliese, popolare professionista originario della provincia di Bari e già maestro dello stesso Toneatto.[1] Don Oronzo ha idee ben precise su come strutturare il Bari, ma nonostante De Palo e il suo staff facciano il possibile per accontentarlo, vengono acquistati giocatori dai costi più ridotti rispetto a quelli voluti dal nuovo tecnico, eccetto il famoso centrocampista brasiliano del Napoli, Faustinho Jarbas "Cané", che Pugliese ha chiesto con insistenza.[1] D'interesse anche gli acquisti dell'esperto[1] terzino Carlo Furlanis e del nazionale Under 21 Antonio Toffanin.[1] Lascia la squadra il centravanti Franco Galletti, dopo sei anni di militanza in biancorosso.
Il ritiro estivo si svolge a Manziana, nei pressi del lago di Bracciano.[1] Qui Pugliese inizia a provare i vari assetti tattici e manifesta diverse perplessità;[1] la squadra non convince.[1] Nelle amichevoli si nota la mancanza di spinta a centrocampo;[1] Pugliese preferisce affidarsi più alla corsa di Cané o di altri che all'astuzia di Fara, messo da parte.[1] In Coppa Italia, alla prima gara ufficiale della stagione i pugliesi perdono 7-0 a Firenze, contro i viola campioni d'Italia; i tre punti raccolti contro le altre due toscane del girone regalano al Bari il secondo posto che però non consente ai biancorossi l'accesso al turno successivo.
Campionato
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Nella prima di campionato, il 14 settembre in un della Vittoria saturo di spettatori, nonostante i vari infortuni i biancorossi, sostenuti da un forte tifo vincono 1-0 grazie a un rigore trasformato da Cané (causato da un atterramento in area romanista, ai danni di Pienti):[1] ancora una volta "il mago dei poveri" Pugliese[1] ha battuto il suo vecchio rivale Helenio Herrera, "mago dei ricchi".[1] Dopo la sconfitta rimediata con il Milan la giornata successiva, gli uomini di don Oronzo pareggiano i successivi cinque incontri, di cui quattro a reti inviolate, e colgono una vittoria di misura a Torino su sponda granata, con il torinista Poletti, specialista nei calci di rigore,[1] a sbagliare un penalty.[1] Dalla 9ª giornata, persa 3-0 in casa della Fiorentina, c'è un piccolo calo e Spalazzi inizia ad essere maggiormente battuto, il Bari ottiene quindi altri quattro punti nelle successive sette giornate. Di questa fase, è rimasta agli annali la serrata marcatura di Pasquale Loseto su Gigi Riva, nella gara contro la capolista Cagliari,[1] finita 0-0 fra le mura amiche.
Nel frattempo, dentro e attorno alla squadra si è sviluppata una sorta di diatriba sempre più accesa sul gioco del centrocampo, che Pugliese, accanitamente, preferisce affidare a Cané, mentre la stampa e parte dei tecnici biancorossi propendono per Fara[1] (emblematico l'accaduto della partita contro la Lazio, in cui dopo l'espulsione del biancoceleste Morrone, la scelta di sostituire proprio Fara con Cané, viene molto criticata[1]). Nel mercato suppletivo sono ceduti Correnti, Tentorio e De Nardi, assieme a Fara i maggiori artefici della promozione l'anno precedente[1] (i primi due hanno collezionato a malapena una presenza e quando entrati in campo hanno espresso un gioco gradito a critici e tifosi,[1] il terzo mai entrato in campo). Si diffonde una certa contrarietà fra stampa e tifosi, per come siano stati accantonati questi giocatori e, in parte, lo stesso Fara.[1] Sui media locali le polemiche paiono quasi mettere in secondo piano che, a fine girone d'andata, i pugliesi sono a metà classifica con tredici punti.[1] Tranne che con Verona e Fiorentina, i galletti hanno subìto pochi gol, ma ne hanno segnati altrettanti, 5, di cui uno su rigore.[1]
Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Il girone di ritorno inizia con un netto calo: due punti in otto incontri. Proprio nell'8ª giornata di ritorno, in casa con il Torino, il capitano granata Ferrini mette a segno una rete giudicata di difficile realizzazione[2] sconfiggendo i galletti (0-1).[2] Due giorni dopo, il 10 marzo, il consiglio direttivo "sostituisce temporaneamente" Pugliese con il suo secondo e allievo,[2] Matteucci.[2] Con il nuovo mister, che cambia qualcosa nell'assetto tattico, restituendo a Diomedi il compito di mediano di spinta,[2] i biancorossi interrompono la serie negativa pareggiando prima in casa con la Fiorentina e poi alla Favorita contro il Palermo. Il Bari è ora penultimo, a due punti di distacco dalla zona salvezza.[2] Il 29 marzo, giorno di Pasqua, i baresi pareggiano 1-1 al della Vittoria contro il Verona, incontro caratterizzato da qualche leggero disordine del pubblico di casa per diverse decisioni dell'arbitro Torelli di Milano a scapito della squadra locale (ritenute discutibili), accompagnato da lancio di oggetti in campo.[3]
A incontro finito, alcuni gruppi di sostenitori biancorossi aspettarono il direttore di gara all'esterno dello stadio, andando però via dopo aver atteso inutilmente.[3] All'indomani della partita il giudice sportivo Alberto Barbé emette una squalifica di tre turni per lo stadio barese, e assegna agli scaligeri la vittoria a tavolino.[3] Il caso fa clamore: diverse amministrazioni comunali della regione propongono al sindaco di Bari Trisorio Liuzzi, di far ritirare la prima squadra per protesta, e la questione viene discussa persino in Parlamento, con interrogazioni ai Ministri dello sport e degli interni. A Bari, il 30 marzo si svolge una grossa manifestazione pacifica di protesta, a cui partecipano anche anziani e bambini.[4] Il presidente De Palo sporge inutilmente reclamo.[3] Le seguenti gare, giocate in campo neutro, hanno una scarsa affluenza di pubblico.[3] A Cagliari, i padroni di casa battono i galletti 2-0 aggiudicandosi il loro primo, storico scudetto e condannando matematicamente i pugliesi alla retrocessione. Nell'ultima di campionato, a Napoli, vittoria sulla Juventus con doppietta di Fara a rimontare l'iniziale vantaggio di Furino.[3] Il Bari chiude il campionato ancora all'ultimo posto come sei anni prima, con 19 punti, uno in meno delle altre due retrocesse (Palermo e Brescia), con 11 reti segnate.
Tournée americana e Coppa delle Alpi
[modifica | modifica wikitesto]Appena una settimana dopo la fine del campionato dirigenti, giocatori e allenatore partono per un'importante tournée in Stati Uniti e Canada, organizzata da Anthony Doria, la "Toronto Cup", un torneo a gironi;[3] qui il Bari affronta tre delle squadre europee più titolate del momento e i giocatori biancorossi vengono omaggiati nelle varie serate di gala.[3]
Agli inizi di giugno, poco prima dei mondiali di calcio del Messico, il club si reca in Svizzera a disputare la Coppa delle Alpi. La formazione pugliese, mancante di Diomedi, Toffanin, Spadetto e Galli (quest'ultimo colpito da una forma d'itterizia),[3] nonostante le numerose parate di Spalazzi[3] perde tre delle quattro gare della prima fase, vincendo solo con la bernese Young Boys, 2-1, e venendo eliminata. A Lugano, poche ore prima della partita con la compagine locale, in albergo il presidente De Palo fa visita alla squadra in compagnia di Lauro Toneatto, presentandolo quale allenatore per la stagione successiva.[3]
Divise
[modifica | modifica wikitesto]Le divise per la stagione '69-'70 sono state le seguenti:[5]
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Angelo De Palo
- Segretario generale: Filippo Nitti
Area tecnica
- Allenatore: Oronzo Pugliese fino alla 23ª, Carlo Matteucci dalla 24ª fino al termine
- Secondo allenatore: Carlo Matteucci fino alla 23ª
- Accompagnatore: comm. Angelo Albanese
Area sanitaria
- Medico sociale: dott. Vito Nerini
- Massaggiatore: Chiesa
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Carlo Furlanis | Bologna | definitivo (40 milioni) |
D | Vittorio Spimi | Cesena | definitivo (Vasini e Paganini + 25 mln) |
C | Cané | Napoli | definitivo (71 milioni di £) |
C | Giovan Battista Pienti | Reggiana | definitivo (100 mln + Galletti) |
C | Andreej Zuczkowski | Savona | definitivo |
A | Dino Spadetto | Inter | definitivo (100 mln) |
A | Antonio Toffanin | Reggiana | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Giancarlo Vasini | Cesena | definitivo (12,5 mln + una parte del cartellino di Spimi) |
A | Franco Galletti | Reggiana | definitivo (100 mln + Pienti) |
A | Luciano Paganini | Cesena | definitivo (12,5 mln + una parte del cartellino di Spimi) |
Altre operazioni
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Giuseppe Spalazzi | Bologna | riscatto prestito (140 mln) |
Sessione autunnale (novembre)
[modifica | modifica wikitesto]Cessioni | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
C | Claudio Correnti | Como | definitivo |
C | Marcello Tentorio | Piacenza | definitivo |
A | Agostino De Nardi | Como | definitivo |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Bari 14 settembre 1969 1ª giornata | Bari | 1 – 0 referto | Roma | Stadio della Vittoria (circa 46000 spett.)
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Milano 21 settembre 1969 2ª giornata | Milan | 1 – 0 referto | Bari | Stadio Giuseppe Meazza (58903 spett.)
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Bari 28 settembre 1969 3ª giornata | Bari | 0 – 0 referto | Napoli | Stadio della Vittoria (45000 spett.)
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Brescia 5 ottobre 1969 4ª giornata | Brescia | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Mario Rigamonti
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Bari 12 ottobre 1969 5ª giornata | Bari | 0 – 0 referto | Lanerossi Vicenza | Stadio della Vittoria
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Bologna 19 ottobre 1969 6ª giornata | Bologna | 1 – 1 referto | Bari | Stadio Comunale
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Bari 26 ottobre 1969 7ª giornata | Bari | 0 – 0 referto | Sampdoria | Stadio della Vittoria
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Torino 9 novembre 1969 8ª giornata | Torino | 0 – 1 referto | Bari | Stadio Comunale
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Firenze 16 novembre 1969 9ª giornata | Fiorentina | 3 – 0 referto | Bari | Stadio Comunale
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Bari 30 novembre 1969 10ª giornata | Bari | 1 – 0 referto | Palermo | Stadio della Vittoria
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Verona 7 dicembre 1969 11ª giornata | Verona | 4 – 1 referto | Bari | Stadio Marcantonio Bentegodi
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Milano 15 dicembre 1969 12ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Bari | Stadio di San Siro
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Bari 21 dicembre 1969 13ª giornata | Bari | 0 – 0 referto | Cagliari | Stadio della Vittoria
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Bari 28 dicembre 1969 14ª giornata | Bari | 0 – 0 referto | Lazio | Stadio della Vittoria
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Torino 4 gennaio 1970 15ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Bari | Stadio Comunale
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Roma 11 gennaio 1970 16ª giornata | Roma | 1 – 0 referto | Bari | Stadio Olimpico
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Bari 18 gennaio 1970 17ª giornata | Bari | 0 – 5 referto | Milan | Stadio della Vittoria
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Napoli 25 gennaio 1970 18ª giornata | Napoli | 1 – 0 referto | Bari | Stadio San Paolo
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Bari 1º febbraio 1970 19ª giornata | Bari | 2 – 0 referto | Brescia | Stadio della Vittoria
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Vicenza 8 febbraio 1970 20ª giornata | Lanerossi Vicenza | 2 – 0 referto | Bari | Stadio Romeo Menti
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Bari 15 febbraio 1970 21ª giornata | Bari | 0 – 2 referto | Bologna | Stadio della Vittoria
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Genova 1º marzo 1970 22ª giornata | Sampdoria | 1 – 0 referto | Bari | Stadio Luigi Ferraris
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Bari 8 marzo 1970 23ª giornata | Bari | 0 – 1 referto | Torino | Stadio della Vittoria
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Bari 15 marzo 1970 24ª giornata | Bari | 1 – 1 referto | Fiorentina | Stadio della Vittoria
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Palermo 22 marzo 1970 25ª giornata | Palermo | 0 – 0 referto | Bari | Stadio della Favorita
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Bari 29 marzo 1970 26ª giornata | Bari | 0 – 2 referto | Verona | Stadio della Vittoria
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Foggia 5 aprile 1970 27ª giornata | Bari | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Pino Zaccheria
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Cagliari 12 aprile 1970 28ª giornata | Cagliari | 2 – 0 referto | Bari | Stadio Amsicora
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Roma 19 aprile 1970 29ª giornata | Lazio | 4 – 1 referto | Bari | Stadio Olimpico
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Napoli 26 aprile 1970 30ª giornata | Bari | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio San Paolo
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Bari 31 agosto 1969, ore 21:00 girone preliminare 1 - 1ª giornata | Bari | 2 – 1 referto | Livorno | Stadio della Vittoria (25000 spett.)
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Firenze 3 settembre 1969, ore 21:00 girone preliminare 1 - 2ª giornata | Fiorentina | 7 – 0 referto | Bari | Stadio Comunale
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Arezzo 7 settembre 1969 girone preliminare 1 - 3ª giornata | Arezzo | 0 – 0 referto | Bari | Stadio Comunale
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Coppa delle Alpi
[modifica | modifica wikitesto]Basilea 6 giugno 1970, ore 21:00 prima fase - 1ª giornata | Basilea | 4 – 1 referto | Bari | St. Jakob Stadium (circa 7000 spett.)
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Zurigo 9 giugno 1970, ore 21:15 prima fase - 2ª giornata | Zurigo | 6 – 2 referto | Bari | Stadio Letzigrund
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Berna 13 giugno 1970 prima fase - 3ª giornata | Young Boys | 1 – 2 referto | Bari | Wankdorfstadion
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Lugano 16 giugno 1970, ore 21:30 prima fase - 4ª giornata | Lugano | 2 – 0 referto | Bari | Stadio comunale di Cornaredo
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 19 | 13 | 3 | 6 | 4 | 5 | 12 | 17[9] | 3 | 3 | 11 | 6 | 23 | 30 | 6 | 9 | 15 | 11 | 35[10] | -24 |
Coppa Italia | - | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 7 | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 8 | -6 |
Coppa delle Alpi | - | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 1 | 0 | 3 | 5 | 13 | 4 | 1 | 0 | 3 | 5 | 13 | -8 |
Totale | - | 14 | 4 | 6 | 4 | 7 | 13 | 23 | 4 | 4 | 15 | 11 | 43 | 37 | 8 | 10 | 19 | 18 | 56 | -38 |
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Coppa Alpi | Totale | ||||
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Cané | 22 | 2 | ? | 0 | ? | 2 | 22+ | 4 |
M. Colautti | 28 | 0 | ? | 0 | ? | 0 | 28+ | 0 |
G. Colombo | 0 | 0 | ? | ? | ? | ? | 0+ | 0+ |
C. Correnti | 3 | 0 | ? | 0 | 0 | 0 | 3+ | 0 |
F. Curatoli | 2 | 0 | ? | 0 | ? | 0 | 2+ | 0 |
A. D'Addosio | 13 | 0 | ? | 0 | ? | 0 | 13+ | 0 |
A. De Nardi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
M. Diomedi | 23 | 1 | ? | 0 | 0 | 0 | 23+ | 1 |
M. Fara | 30 | 4 | ? | 0 | ? | 3 | 30+ | 7 |
C. Furlanis | 25 | 0 | ? | 0 | ? | 0 | 25+ | 0 |
A. Galli | 18 | 1 | ? | 0 | 0 | 0 | 18+ | 1 |
P. Loseto | 26 | 0 | ? | 0 | ? | 0 | 26+ | 0 |
M. Muccini | 28 | 0 | ? | 0 | ? | 0 | 28+ | 0 |
G.B. Pienti | 26 | 2 | ? | 0 | ? | 0 | 26+ | 2 |
D. Spadetto | 17 | 1 | ? | 0 | 0 | 0 | 17+ | 1 |
G. Spalazzi | 30 | -34 | ? | ? | 4 | ? | 34+ | -34+ |
V. Spimi | 30 | 0 | ? | 0 | ? | 0 | 30+ | 0 |
M. Tentorio | 1 | 0 | ? | 0 | 0 | 0 | 1+ | 0 |
A. Toffanin | 12 | 0 | ? | 1 | 0 | 0 | 12+ | 1 |
A. Tonoli | 11 | 0 | ? | 1 | ? | 0 | 11+ | 1 |
A. Zuczkowski | 10 | 0 | ? | 0 | ? | 0 | 10+ | 0 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y Gianni Antonucci, pag. 623-625.
- ^ a b c d e f g Gianni Antonucci, pag. 625-634.
- ^ a b c d e f g h i j k Gianni Antonucci, pag. 634-640.
- ^ Gianni Antonucci, La stampa scrive di come, per diversi episodi dello stesso campionato '69-'70 il giudice sia stato meno severo (Antonucci fa l'elenco di 8 partite in cui i provvedimenti son stati meno pesanti, pur riguardando episodi più gravi). A Molfetta il comitato giovanile della lega arbitri si dimise in blocco, comunicando quale causa «l'ingiusta e deliberata decisione che induce lo stesso a non voler più collaborare con gli organi della FIGC». - pag. 634-640.
- ^ Gianni Antonucci, pag. 623-640.
- ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
- ^ «Corriere dello Sport», 30 e 31 marzo 1970 - URL consultato il 1º febbraio 2013
- ^ comprese due partite in campo neutro
- ^ compreso un goal subìto "a tavolino"
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda della stagione 1969-1970 su www.Solobari.it, su solobari.it.
- Rosa su Wikicalcioitalia.info, su wikicalcioitalia.info.