Armoriale delle famiglie italiane (Cab-Cal)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Questo è l'armoriale delle famiglie italiane il cui cognome inizia con le lettere che vanno da Cab a Cal.

Stemma Casato e blasonatura
Cabassi (Carpi, Modena)

troncato: nel 1º d'oro, all'aquila coronata di nero; nel 2º d'azzurro all'albero di verde, sradicato e fruttato al naturale
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 223)

Cabbaluzzi (Viterbo)

(D'azzurro al cane rampante d'argento collarinato di rosso, con tre scaglioni dello stesso, coricati e caricati sulla fascia attraversante del campo
citato in (Insigna nobilium urbis, p. 114)

Cabella (Genova)

di rosso, alla fascia d'azzurro caricata di un leone leopardito d'oro, nel verso della pezza
citato in (CamaianiDizionario araldico, p. 338) e in (d'AlenaStoria e genealogia)

Cabica (Sicilia)

d'argento con un porco spino di nero
citato in (d'AlenaStoria e genealogia) e in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Cabica o Chabica o Xabica o Yhabica (Palermo)

d'argento, al cinghiale passante di nero
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Caboga (Dalmazia)

d'azzurro, alla banda di rosso, alla bordura d'oro d'oro
citato in (de' VidovichAlbo d'Oro)
(FR) D'azur, à la bande de gueules, l'ecu bordé d'or. Casque couronné.
citato in (RietstapArmorial général)

Caboga (Dalmazia)

d'azzurro, alla banda di rosso, bordata d'oro
citato in (de' VidovichAlbo d'Oro)
(FR) D'azur, à la bande de gueules, bordée d'or. Casque couronné.
citato in (RietstapArmorial général)

Caboga (Ragusa/Dubrovnik)

d'azzurro, alla banda di rosso
citato in (de' VidovichAlbo d'Oro)
(FR) D'azur, à la bande de gueules. Casque couronné.
citato in (RietstapArmorial général)

Cabrera (Sicilia) Titolo: visconte di Cabrera; conte di Ossuna, Modica

d'oro con una capra di nero sagliente e la bordura merlata dello stesso. Corona di conte
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Stemma Casato e blasonatura
Cacace (Napoletano) Titolo: nobile

d'azzurro alla fascia accompagnata in capo da due lance poste in croce di Sant'Andrea, e nella punta da tre bande; il tutto d'oro
citato in (Casale et al.Stemmario vesuviano)

Caccabo o Caccamo (Sicilia) Titolo: barone di S. Pietro

d'azzurro con due leoni d'oro, affrontati che trattengono una caldaia dello stesso. Corona di barone
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Caccamisi (Sicilia)

d'azzurro, all'albero d'oro, sinistrato da un leone, rampante, dello stesso, sormontato da tre stelle a cinque raggi d'argento, ordinate in fascia
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)
alias
d'azzurro con un albero al naturale abbrancato da due leoni d'oro, sormontati da tre stelle d'argento
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Caccamo (Sicilia)

d'azzurro, alla caldaia d'oro, sostenuta da due leoni d'oro e di rosso, controrampanti e affrontati
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Caccaro (Sicilia)

d'azzurro con un leone d'oro
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Caccavari (Catanzaro)

Di rosso al leone d'argento
citato in (d'AlenaStoria e genealogia) e in (CaputoBlasonario delle piazze)

Caccavo (Molfetta)

d'azzurro, alla testa d'elefante nascente da una fascia di rosso e caricata di 3 stelle d'oro, accompagnata in punta da una caldaia d'oro, manicata dello stesso, afferrata da due leoni controrampanti e affrontati pure d'oro e sostenuti da un monte di 3 cime di verde, caricato di 7 api al naturale
citato in (UvaBlasonario, lett. C, p.1)

Cacchiardi o Cachiardi o Cacciardi (Breglio) Titolo: baroni di Montfleury

Troncato, al 1° d'azzurro, a tre stelle d'oro, male ordinate, al 2° bandato d'oro e d'azzurro
citato in (BonaBlasonario)
alias
D'oro, a tre bande d'azzurro, con il capo del secondo, carico di tre stelle del primo, male ordinate
Motto: Assiduo labore
citato in (BonaBlasonario)
3 bande di azzurro su oro - 3 stelle (6 raggi) di oro su azzurro in capo poste 1,2
citato in (Leone marinato, sez. famiglie A-Z, lett. C, p. 1)

Cacchiotti o Caciotti (Ivrea) Titolo: signori di Montestrutto, Quincinetto, Settimo Vittone; consignori di Nomaglio

D'oro, alla banda d'azzurro, carica delle sigle E.T.S.I. d'argento
citato in (BonaBlasonario)

Caccia

fasciato di nero e d'argento
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 29)

Caccia (ramo di Varallo Pombia) (Milano) Titoli: Conte, Nobile (patriziato novarese)

fasciato di rosso e d'argento
Cimiero: l'angelo
Motto: Humilitas omnia vincit
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 224) e in (BonaBlasonario)

Caccia (ramo di Romentino) (Novara)

Titoli: marchesi di Briga; conti di Camiano, Landiona, Romentino, Sizzano; signori di Alzate, Borgolavezzaro, Caltignaga, Casaleggio, Castellazzo, Cavagliano, Fisrengo; consignori di Orfengo, Pombia, Sillavengo fasciato di rosso e d'argento
Cimiero: l'angelo
Motto: Humilitas omnia vincit
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 224) e in (BonaBlasonario)

Caccia (Torino) Titolo: consignori di Villarbasse

Fasciato di rosso e d'argento
alias
Fasciato d'argento e di rosso
citato in (BonaBlasonario)

Caccia (Roma, Torre Boldone, Firenze)

3 fasce di rosso su argento
citato in (Leone marinato, sez. famiglie A-Z, lett. C, p. 1) e in (Rust, Libro d'oro)

Caccia (Torre Boldone, Firenze)

mestolo di nero in palo su fasciato di argento e di rosso
citato in (Leone marinato, sez. famiglie A-Z, lett. C, p. 1)

Caccia (Torre Boldone, Firenze)

fasciato di argento e di rosso
citato in (Leone marinato, sez. famiglie A-Z, lett. C, p. 1)

Caccia de Capitani Bava (Parigi)

fasciato di rosso e di argento
citato in (Leone marinato, sez. famiglie A-Z, lett. C, p. 1)

Caccia Dominioni (Milano) Titolo: conti; baroni; signori di Sillavengo; nobili

fasciato di rosso e d'argento
Cimiero: la sirena di due code che tiene in alto un breve scritto col
Motto: Nihil difficile volenti
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 224) e in (BonaBlasonario)

Caccia Marmusino (Ceresole)

Fasciato d'argento e di rosso
citato in (BonaBlasonario)

Caccia Scala (Cagli)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Cacciaconti (Siena)

Troncato d'argento e d'azzurro
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Cacciafuori (Firenze)

Di rosso, a tre massacri di cervo d'oro, 2.1
alias
Di rosso, a tre massacri di cervo d'argento, 2.1
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Cacciaguerra (Bologna)

d'azzurro alla torre d'oro mattonata, aperta e finestrata di nero; col capo d'oro indentato
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 226)

Cacciaguerra (Sicilia)

d'oro, al braccio armato al naturale, impugnante un ramo d'olivo di verde
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)
d'oro con un braccio armato, impugnante un ramo d'ulivo verde
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Cacciaguerra (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (SassiBlasone cesenate, c. 27, nr. 57)

Cacciaguerra (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (SassiBlasone cesenate, c. 33, nr. 90)

Cacciaguerra Ranghieri (Reggello (Firenze))

d'azzurro alla torre d'oro mattonata, aperta e finestrata di nero; col capo d'oro indentato
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 226)

Cacciaguerri (Siena)

Troncato cuneato: nel 1º d'oro pieno; nel 2º d'azzurro, alla palla d'oro
alias
Troncato cuneato: nel 1º d'oro pieno; nel 2º d'azzurro, al bisante d'oro
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani) e in (d'AlenaStoria e genealogia)

Caccialosti (Pistoia)

Troncato d'oro e d'azzurro, all'albero sradicato attraversante al naturale
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caccialupi

di rosso alla fascia doppiomerlata di tre pezzi d'argento accompagnata in capo da una stella di 8 raggi d'oro
Cimiero: testa di lupo, infilata in una lancia; essa testa ha la mascella inferiore tenuta da un braccio e mano ricoperti di corazza di argento. La bocca del lupo regge anche un nastro con il
Motto: Meditare finem
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 226 e 229)

Caccialupi Olivieri (Sanseverino Marche, Rieti, Cingoli)

inquartato: nel 1º di azzurro alla banda doppiomerlata d'oro accompagnata da due stelle di 8 raggi d'oro, una in capo, l'altra in punta (Aloisi); nel 2º di argento alla fascia doppiomerlata di rosso di tre pezzi e caricata di tre stelle di 8 raggi d'oro (Vicoli); nel 3º di rosso alla fascia doppiomerlata di tre pezzi d'argento accompagnata in capo da una stella di 8 raggi d'oro (Caccialupi); nel 4º di azzurro al drago alato d'oro seduto e con la zampa destra alzata accompagnato in capo da un giglio d'oro contornato da tre stelle di 8 raggi male ordinate dello stesso (Olivieri)
Cimiero: testa di lupo, infilata in una lancia; essa testa ha la mascella inferiore tenuta da un braccio e mano ricoperti di corazza di argento. La bocca del lupo regge anche un nastro con il
Motto: Meditare finem
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 226)

Caccialupi Olivieri Parteguelfa (San Severino Marche)

partito: nel 1º troncato a) di rosso alla fascia doppiomerlata di argento di tre pezzi, accompagnata in capo da una stella di 8 raggi d'oro (Caccialupi); b) di azzurro al drago alato d'oro seduto e con la zampa destra alzata, accompagnato in capo da un giglio d'oro accostato da tre stelle 8 raggi dello stesso, male ordinate (Olivieri); nel 2º di azzurro alla scala d'oro di 10 piuoli, posta in banda (Parteguelfa)
Cimieri: testa di lupo infilata in una lancia, la mascella inferiore tenuta da un braccio e mano ricoperti di corazza di argento, tenente anche un nastro d'argento con il motto: Meditare finem (dei Caccialupi), grifo nascente (Parteguelfa)
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 229)

Caccianemici (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (SassiBlasone cesenate, c. 191, nr. 1045)

Caccianemici dall'Orso (Bologna)

d'argento, all'orso levato di nero
citato in (DolfiCronologia, p. 558)

Caccianini (Frisa)

di rosso inquartato da due filetti di argento: nel 1º all'aquila bicipite coronata di oro con un sole radioso del medesimo posto nel canton sinistro del capo; nel 2º al leone illeopardito passante sulla partizione; nel 3º alla quarta in banda e nel 4º alla quarta in fascia, il tutto di oro
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 230) e in (d'AlenaStoria e genealogia)

Caccianini (Frisa)

filetto in croce di argento su rosso - aquila bicipite coronata di oro su rosso - sole di oro uscente dal canton sinistro in alto - leone passante di oro su rosso - quarta in banda di oro su rosso - quarta in fascia di oro su rosso
citato in (Leone marinato, sez. famiglie A-Z, lett. C, p. 1)

Cacciapiatti

Scudo fasciato di rosso e d'argento. Per cimiero usa un cane levriere alzando una spada, sulla cui punta sta infilzata una lingua di rosso, col motto Sic lingua fallaci.[1]

Cacciardi (Nizza) Titolo: baroni di Berra; signori di Roquefort (Provenza)

Bandato d'oro e di rosso, con il capo del secondo, carico di tre stelle del primo, ordinate in fascia
alias
Bandato d'oro e di rosso, con il capo del secondo, carico di tre stelle del primo, male ordinate
citato in (BonaBlasonario)

Cacciguerra o Cacciaguerri (Siena)

d'azzurro, al bisante d'oro ed il capo dentato del medesimo
citato in (CamaianiDizionario araldico, p. 227) e in (La RosaI casati del Sud)

Caccini (Firenze)

Troncato: nel 1º di rosso, alla testa di leone d'oro; nel 2º d'azzurro, a tre pali d'argento; con la fascia d'oro passata sulla troncatura
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caccini (Toscana)

(DE) In Silber 1 roter Löwe
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Caccini di Santa Maria Novella (Firenze)

Di..., all'albero sradicato di..., sostenuto da due leoni di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caccini Ricoveri (Firenze)

D'argento, al leone di rosso
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

alias
D'ermellino, al leone di rosso
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

alias
D'ermellino, al leone di rosso, accompagnato nel cantone destro del capo da una palla d'azzurro caricata di tre gigli d'oro
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

(DE) In silber-schwarzem Hermelin 1 roter Löwe, oben rechts begleitet von 1 blauen Scheibe, belegt mit 3 goldenen Lilien, 1:2 gestellt
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

alias
D'ermellino, al leone di rosso, accompagnato nel cantone destro del capo dallo scudetto rotondo di Francia
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Cacciola (Messina) Titolo: nobili

d'azzurro all'aquila d'argento
citato in (La RosaI casati del Sud)

Cacharanis

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Cacherano (Torino, Asti) Titolo: marchesi di Denice, Lanzo, Loazzolo, Montaldo; conti di Bricherasio, Castelletto Uzzone, Coassolo, Envie, Mombello, Villafranca; signori di Balangero, Bubbio, Moasca, Montechiaro, Montesoro, Pralormo, Roletto, S. Secondo, Serralunga; consignori di Cavallerleone, Corneliano, Revigliasco, Villanova

fasciato, innestato d'argento e di nero. Lo scudo è accollato all'aquila bicipite imperiale
Cimiero: la regina
Motto: Sureté
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 230) e in (BonaBlasonario)

Cacherano (Cavallerleone) Titolo: consignori di Cavallerleone

Fasciato (contro) innestato d'argento e di nero
Motto: Ne derelinquas nos Deus
citato in (BonaBlasonario)

Cacherano o Cacherano Malabaila (Torino) Titoli: Conte di Rocca d'Arazzo, Conte di Cantarana, Signore di Quassolo, Signore di Osasco, Signore di Bricherasio. Nome d'uso Cacherano d'Osasco

inquartato: al 1º e 4º d'oro all'aquila coronata di nero; al 2º e 3º di rosso a tre monticelli d'argento, sostenuti da un breve dello stesso, svolazzante in fascia, carico del motto mit zeit in minuscolo gotico; ciascun monticello carico di una pianta di semprevivo al naturale e sul tutto di Cacherano
Inquartato, al 1º e 4º, d'oro all'aquila coronata di nero; al 2º e 3º, di rosso a tre monticelli d'argento, ristretti, sostenuti da un breve dello stesso, svolazzante in fascia, carico del motto "Mit Zeit", in minuscolo gotico, ciascun monticello carico di una pianta di semprevivo, al naturale; e sul tutto, fasciato (contro) innestato, d'argento e di nero
citato in (BonaBlasonario)
Sostegni: due grifoni, troncati d'oro e di nero, affrontati, tenenti l'artiglio interno sullo scudo e coll'esterno uno scettro coronato d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 231)

Cacherano di Osasco Challant

d'argento, al capo di rosso, alla banda ristretta di nero attraversante; sul tutto di Cacherano
citato in (BonaBlasonario)

Caciaiuli (Toscana)

(DE) 1 Schrägbalken, belegt mit 3 schräglinks nach oben gewendeten Halbmonden und zusätzlich oben mit 1 achtstrahligen Stern, beidseitig begleitet von je 1 achtstrahligen Stern
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Cacini (Pescia)

Di..., al monte di sei cime di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caciuoli (Firenze)

Di..., alla banda di... accompagnata da due stelle a otto punte di..., 1.1, e caricata a destra di una stella a otto punte di..., e a sinistra di tre crescenti di..., volti nel senso della pezza
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Cacopardi (Sicilia)

d'oro, al pino sradicato di verde, sormontato nel capo da una corona all'antica d'oro, e attraversato nel tronco da un cavallo inalberato di nero
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Cacosta (Sardegna)

(fasciato increspato di argento e di rosso; alla bordura d'oro caricata di 15 torte di nero)
citato in (BoassaAraldica)

Stemma Casato e blasonatura
Cadazi o Codazzi (Padova)

3 gigli di oro su fascia di azzurro su - torre a 3 merli alla guelfa di argento aperta di nero su rosso - 2 alabarde una posta in banda e una in sbarra al naturale uscenti dalle 2 finestre
citato in (Leone marinato)

Cadelo o Addiscadelo (Palermo, Trapani) Titolo: barone dell'Isola e della Salina di San Giuliano; nobile del S. R. I.

d'azzurro, al leone d'argento, guardante una cometa d'oro, ondeggiante in banda, posta nel cantone destro
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 231), in (La RosaI casati del Sud), in (MangoNobiliario di Sicilia) e in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
d'azzurro con un leone d'argento, che guarda una cometa d'oro posta nel lato destro dello scudo. Corona di barone
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Cadolini (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (SassiBlasone cesenate, c. 24, nr. 37)

Cadolino e Cadolini (Bologna, Cremona) Titolo: patrizi di Foligno

inquartato: di argento e d'azzurro al pino terrazzato al naturale movente dalla punta e attraversante sull'inquartatura, col capo d'oro all'aquila di nero, coronata del campo
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 232)
inquartato di argento e d'azzurro al pino terrazzato al naturale, uscente dalla punta e attraversante sull'inquartatura. Il tutto sotto un capo d'oro all'aquila di nero, coronata del campo
citato in (Blasonario cremonese, lett. C)

Cadorna (Firenze, Milano, Roma) Titoli: Conte, Nobile di Firenze, Nobile romano, Nobile

d'oro al castello di rosso, merlato alla ghibellina, aperto e finestrato di nero, sormontato da un'aquila coronata, di nero
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 232)
D'oro, al castello di rosso, merlato alla ghibellina, turrito di due, aperto e finestrato di nero, sormontato di un'aquila coronata, di nero
citato in (BonaBlasonario)

Cadorna (Firenze)

D'oro, al castello turrito di due pezzi di rosso, sostenente un'aquila dal volo spiegato di nero, coronata del campo
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Stemma Casato e blasonatura
Caetani

d'oro alla gemella, ondata, di azzurro e posta in banda
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 3, p. 257)

Caetani o Gaetani e Gaetani dell'Aquila d'Aragona o Caetano o Gaetano (Roma, Anagni, Napoli, Palermo, Messina) Titolo: Principe di Piedimonte, duca di Laurenzana, duca, nobile romano, F. P. R. (famiglia principesca romana), duca di Sermoneta, conte di Fondi, marchese di Cisterna, signore di Bassiano, di Ninfa, di San Donato, nobile di Velletri, principe di Teano, duca di San Marco, patrizio napoletano, trattamento di Don e Donna, grandi di Spagna, nobile dei duchi, barone di Cassare, marchese di Sortino, principe di Cassarto

d'oro alla gemella, ondata, di azzurro e posta in banda (arma antica)
alias
inquartato: nel 1º e 4º d'azzurro all'aquila d'argento col volo abbassato coronata d'oro; nel 2º e 3º d'oro alla gemella ondata in banda d'azzurro
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 232) e in (La RosaI casati del Sud)
alias
inquartato: nel primo e nel quarto d'oro alla gemella ondata d'azzurro posta in banda, nel secondo e terzo d'azzurro all'aquila d'argento coronata d'oro, sul tutto d'oro alla banda formata da tre rombi di verde accompagnata da due cinquefoglie di rosso (?)
citato in (La RosaI casati del Sud)
alias
inquartato; nel 1° e 4° d'oro con due bande ondate d'azzurro; nel 2° e 3° d'azzurro con un'aquila spiegata e coronata d'argento. Corona di principe
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Caetani o Domus Gaetanae (Roma)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citao in (Insigna, p. 27)

Caetani (Roma)

gemella ondata in banda di azzurro su oro - aquila di argento ali abbassate coronata di oro su azzurro
citato in (Leone marinato)

Caetani della Torre (Roma)

gemella ondata in banda di azzurro su oro - aquila di argento ali abbassate coronata di oro su azzurro
citato in (Leone marinato)

Caetani Laval della Fargna (Roma)

gemella ondata in banda di azzurro su oro - aquila di argento ali abbassate coronata di oro su azzurro - 5 conchiglie di argento su croce di rosso su oro - 16 aquilotti di nero su oro - 2 braccia armate uscenti dai lati afferranti con la mano di carnagione albero al naturale su terrazzo di verde cimato da - una fenice di nero mirante sole di oro uscente dal canton sinistro in alto su azzurro
citato in (Leone marinato)

Stemma Casato e blasonatura
Cafaggini (Firenze)

Di..., alla croce trifogliata di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Cafaro (Napoli) Titolo: nobili

interzato in palo:nel 1º di azzurro al leone di oro; nel 2º semigrembiato di oro e di rosso di quattro pezzi (troncato: il 1º tagliato d'oro e di rosso; il 2º trinciato d'oro e di rosso); nel 3º di oro al leone di azzurro armato e linguato di rosso
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 233) e in (La RosaI casati del Sud)
leone rampante di oro su azzurro - semigrembiato di oro e di rosso - leone rampante di azzurro coda rivolta su oro
citato in (Leone marinato)

Cafaro (Sicilia)

partito, nel 1° d'azzurro, al leone d'oro; nel 2° semigrembiato d'oro e di rosso
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Caffarato (Cavour)

D'azzurro, al gatto passante d'argento, tenente tra i denti un ratto d'oro
Motto: Infida societas
citato in (BonaBlasonario)

Caffarelli (Roma)

partito: nel 1º d'azzurro al leone d'oro; nel 2º troncato: nel 1º tagliato d'oro e di rosso; nel 2º trinciato d'oro e di rosso; col capo dello scudo d'oro attraversante sulla partizione e caricato di un'aquila di nero coronata d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 233)

Caffarelli (Roma)

partito: nel 1º d'azzurro al leone coronato d'oro; nel 2º troncato: nel 1º tagliato d'oro e di rosso; nel 2º trinciato d'oro e di rosso; col capo dello scudo d'azzurro attraversante sulla partizione e caricato di un'aquila bicipite di nero coronata d'oro sulle due teste e accompagnata da due stelle di sei raggio d'oro poste nei cantoni destro e sinistro inferiori del capo
citato in (Rust, Libro d'oro)

Caffarelli (Vizzini, Palermo) Titolo: barone di Gusman, nobili dei baroni

troncato: nel 1º d'oro, all'aquila spiegata di nero; nel 2º di partito: a) di rosso, al leone d'oro; b) spaccato d'oro e di rosso
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 234), in (La RosaI casati del Sud) e in (MangoNobiliario di Sicilia)
diviso nel 1° d'oro con un'aquila spiegata di nero; nel 2° un leone d'oro in campo rosso, partito d'oro, diviso di rosso
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Caffarelli o Caffarello(da Ivrea, originari di Nizza Monferrato) Titolo: consignori di Agliano, Castelnuovo Calcea, Settimo Vittone

D'azzurro, al leone d'oro, tenente con le zampe anteriori un'alabarda al naturale (alias rossa) in palo, con il capo d'oro, carico di un'aquila coronata, di nero
Motto: Nec sole nec fulmine
citato in (BonaBlasonario); note storiche, varianti e collegamenti araldici con omonimi romani e francesi in (Mola di NomaglioFeudalità e blasoneria, pp. 31, 74 e 165); in (MannoIl patriziato subalpino); in (GuascoDizionario feudale, inedito, Vol. 1, pp. 88-90) e in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia, p. 2219)

Caffarelli (Firenze)

D'azzurro, alla fascia di rosso, cucita, carica di tre rose d'argento
citato in (BonaBlasonario)

Caffarelli (Sicilia) Titolo: barone di Guzman; nobile dei baroni di Guzman

spaccato semipartito: nel 1° d'oro, all'aquila spiegata di nero: nel 2°: a) di rosso, al leone d'oro; b) spaccato d'oro e di rosso
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Caffarelli (Toscana)

(DE) In Silber 1 blauer Balken
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Caffarelli (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate, c. 190, nr. 1039)

Caffarini (Montefalco)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Sorino e BellisAraldica a Rutignano)

Caffaro (Tortona, Genova)

Partito, al 1° d'azzurro, al leone d'oro, al 2° inquartato in decusse, d'oro e di rosso
citato in (BonaBlasonario)

Caffaro (Sicilia)

partito, nel 1° d'azzurro con un leone d'oro; nel 2° grembiato d'oro e di rosso di quattro pezzi
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Cafferecci (Volterra, Firenze)

D'argento, al leone d'oro tenente un ramo di rosaio di verde, fiorito di tre pezzi di rosso
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)
leone rampante di oro 3 rose di rosso stelate di verde tra le anteriori su argento
citato in (Leone marinato)

Cafferelli (Firenze)

D'argento, alla fascia di verde
alias
D'argento, alla fascia di verde caricata di un giglio di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caffino o Caffini o Cafino (Mantova) Titolo: conti di Tricerro

D'argento, a due leoni rampanti affrontati, che sostengono un vaso, sormontati in capo da tre stelle (6), ordinate in fascia, il tutto d'oro, cucito, e sostenuti da uno scaglione abbassato, scaccato d'argento e di rosso, sulla punta di verde, carica di una stella (6), d'oro
citato in (BonaBlasonario)

Caffo (Padova, Verona) Titolo: Nobile

troncato con la fascia d'oro sulla partizione, il 1º di rosso alla stella (6) accostata da due K il tutto di argento; il 2º di azzurro al K, accostato da due stelle (6) il tutto di oro
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 234)

Cafici (Favara, Vizzini) Titolo: barone di Calaforno, signore di Tummarello, e signore di 40 salme del feudo di Passaneto / barone di Gesira, signore di Pilaita, nobile dei baroni

d'argento, alla biscia di nero, ondeggiante in fascia, rivoltata, accompagnata in capo da tre stelle (8) di nero, ordinate in fascia, e in punta da tre fiamme di rosso, ordinate in fascia
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 235), in (La RosaI casati del Sud), in (MangoNobiliario di Sicilia) e in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Stemma Casato e blasonatura
Cagatosicis

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Caggiano (Barletta, Rutigliano)

d'azzurro, al leone addestrato da un sole, il tutto d'oro
citato in (Sorino e BellisAraldica a Rutignano)

Caggio o Kaggio (Sicilia)

d'argento, alla croce scorciata di rosso, accompagnata in punta da una stella dello stesso
citato in (MangoNobiliario di Sicilia) e in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Caggioli (Mura di Savallo)

un albero con un leone rampante al fusto
citato in (PiovanelliStemmi e notizie)

Cagiano de Azevedo (Roma)

troncato: nel 1º d'azzurro a 2 levrieri d'argento collarinati di rosso contropassanti; nel 2º di argento al crescente d'azzurro accompagnato in capo da un lambello a 3 pendenti di rosso
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 235)

Cagiano de Azevedo (Roma)

2 filetti in fascia di oro accompagnati da - cane levriero testa rivolta al naturale su azzurro - cane levriero rivolto al naturale su azzurro - lambello (3gocce) - luna montante di rosso su argento
citato in (Leone marinato)

Cagiolli (Firenze)

Di..., al volo levato di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Cagli (Verona)

Gallo
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Cagliani (Arezzo)

D'azzurro, al cane d'argento passante su un ponte di tre archi dello stesso fondato sulla riviera al naturale; il tutto accompagnato in capo da una stella a sei punte d'oro
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)
alias
cane bracco passante su ponte (3luci) al naturale su terrazzo di verde su azzurro - stella (6 raggi) di oro in alto su azzurro
citato in (Leone marinato)

Cagliani (Torino)

D'argento, al ramo d'olivo, di verde, con il capo d'azzurro, carico di tre stelle d'oro
citato in (BonaBlasonario)

Caglieri (Firenze)

D'azzurro, a due rami decussati di verde nodriti sulle due cime laterali di un monte di tre cime d'oro e sostenenti un uccello sorante rivolto al naturale
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caglieri o Cagliari (Toscana)

(DE) In Blau 1 linksgewendeter, auffliegender naturfarbener Vogel, auf 1 grün belaubten Ranke sitzend, die aus 1 goldenen Dreiberg hervorwächst
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Cagliostro (Napoletano)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (CavalloNobili napoletani)

Cagnaroni (Tolentino)

di azzurro al monte di tre cime di verde, alla italiana, sostenente sulla vetta un cane al naturale ritto e rivoltato, accompagnato in capo da tre stelle di 6 raggi d'oro male ordinate
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 236)

Cagnetta (Molise)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Cagnis (Torino) Titolo: signori di Castellamonte, Lessolo

D'azzurro a tre monti d'oro, ciascuno caricato da un trifoglio di verde rovesciato, e sormontato da un pappagallo di verde con la testa rivoltata
Motto: Est mihi pro Domino dextra parata meo
citato in (BonaBlasonario)

Cagnis di Castellamonte (Torino) Titoli: Conte, Signore di Lessolo, dei conti di Castellamonte

d'azzurro, a tre monti d'oro, ciascuno caricato di un trifoglio di verde rovesciato, sostenente un pappagallo di verde, colle teste rivoltate
Cimiero: il guerriero colla spada sguainata
Motto: Est mihi pro domino dextra parata meo. Lo scudo è accostato da due colonne d'argento, toscane, accollate con un breve svolazzante e scritto col motto: Qui la dure
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 236)

Cagnola (Milano)

d'azzurro a cinque bande d'argento: al levriere di color bruno al naturale, rampante ed attraversante sul tutto
Cimiero: il levriere uscente
Motto: Labor et fidelitas
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 236)

Cagnola (Milano) Titolo: signori di Granozzo

Di rosso, al castello sostenuto da due levrieri collarinati d'azzurro, il tutto d'argento
alias
Di rosso, al castello d'oro di due torri, merlato alla guelfa e finestrato del campo, sostenuto da due levrieri d'argento
citato in (BonaBlasonario)

Cagnoli (Cascia, Firenze)

Partito: nel 1º d'oro, al porco rampante di nero, cinghiato d'argento; nel 2º di rosso, al cane rampante d'oro, collarinato dello stesso
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)


(stemma da correggere)

Cagnoli e Cagnoli Centorio (Vercelli) Titolo: marchesi di La Chambre; visconti di Maurienne; signori di La Chapelle; consignori di Desana

Scaccato d'argento e di rosso, con il capo d'oro, carico di un'aquila di nero, coronata e rostrata di rosso
Motto: Major prudentia fato
citato in (BonaBlasonario)

Cagnoli (Nizzardo) Titolo: conti di Massoins, Sant'Agnese

Scaccato d'argento e di rosso, con il capo d'oro, carico di un'aquila di nero
citato in (BonaBlasonario)
scaccato di argento e di rosso - capo d'Impero
citato in (Leone marinato)
Motto: Major prudentia fato

Cagnoli o Cagnola (Alba) Titolo: signori di Grinzane

Scaccato d'argento e di rosso, con il capo d'oro, carico di un'aquila di nero
citato in (BonaBlasonario)

Cagnoli (Valenza Po)

D'argento, al pino di verde
citato in (BonaBlasonario)

Cagnoli (Molfetta)

di rosso, al mastio d'argento, sostenuto da due levrieri dello stesso, controrampanti e affrontati su una campagna di verde
Motto: Major prudentia fato
citato in (UvaBlasonario, lett. C, p. 1)

Cagnolis Cagnola

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Cagnolis de Cassano Marengo o Cagnolis de Cassano Magnago

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Stemma Casato e blasonatura
Cahen (Parigi)

partito: con un filetto d'argento; nel 1º di rosso alla torre d'argento merlata di 5 pezzi alla guelfa, e sormontata da una pianticella di alfa sradicata di oro; nel 2º d'azzurro al leone illeopardito, tenente un'arpa il tutto d'oro, con la bordura d'argento; caricata di 8 quadretti d'azzurro
Motto: Deus mecum nihil timeo
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 237)

Stemma Casato e blasonatura
Caia (Anagni)

banda di argento su azzurro - stella (6 raggi) di oro a destra - colomba rivolta in volo al naturale a sinistra su azzurro
citato in (Leone marinato)

Caialli (Firenze)

D'azzurro, a due scuri d'arme decussate d'argento, astate al naturale e guarnite di rosso, sormontate da un monte di tre cime d'oro, cimato da una stella a otto punte dello stesso
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)
(DE) In Blau 2 gekreuzte naturfarben gestielte silberne Hellebarden und rotem Schaft, oben bewinkelt von 1 achtstrahligen goldenen Stern und 1 schwebenden goldenen Dreiberg pfahlweise
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Caiani (Branca Umbra)

d'argento al castello al naturale merlato alla guelfa, trapassato da un cipresso di verde, sostenuto da un cane al naturale posto in punta dello scudo
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 237)

Caiani (Firenze)

Di..., a due chiavi decussate di..., legate di..., sormontate da un crescente montante di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Cailli (Volterra)

D'argento, alla pianta di ginepro al naturale nodrita sul terreno dello stesso; con il capo d'azzurro, caricato di una stella a otto punte d'oro
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)
arbusto spinoso fruttato di oro su terreno di verde su argento - stella (8 raggi) di oro su azzurro in capo
citato in (Leone marinato)

Caimbasilicis

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Caimi (Milano)

d'azzurro alla fascia d'argento
Cimiero: il levriere d'argento, linguato di rosso, collarinato di rosso, nascente citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 237 e pag. 392)

Caimi (Pontremoli)

d'azzurro alla fascia d'argento
Cimiero: un levriero uscente d'argento dalla fascia, lampassato di rosso, collarinato di azzurro citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 238)

Caimi (Pontremoli, Firenze)

D'azzurro, alla fascia d'argento
alias
Troncato di rosso e d'oro
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caimis

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Caimo Dragoni (Udine)

fascia di argento su azzurro
citato in (Leone marinato)

Caini (Firenze)

Di..., alla fascia di... caricata di tre stelle a otto punte di..., e accompagnata in capo da un crescente rovesciato di... a destra e da un sole di... a sinistra, e in punta da due spighe (o pannocchie) ricadenti in fuori di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caiozzi (Firenze)

D'azzurro, alla fascia di rosso attraversata da un crescente montante d'argento e accompagnata da due stelle a sei punte d'oro, 1.1
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Cairaschi o Caira (Lantosca, Sospello) Titolo: consignori di Castelnuovo

D'azzurro, alla fascia d'argento, accompagnata in capo da una stella d'oro, in punta da un melo al naturale, fruttato d'oro, nutrito nella pianura erbosa, di verde
citato in (BonaBlasonario)

Cajrati Crivelli Mesmer (Milano)

d'azzurro a quattro stelle d'argento, ordinate in croce, alternate da quattro rose d'oro ordinate in decusse
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 238)

Caire (Casale ?)

Scaccato d'oro e d'azzurro, con il capo d'argento, carico di una stella (8), d'oro, cucita
citato in (BonaBlasonario)

Caire o Cayre o Caure (Barcelonette) Titolo: nobile

di rosso, con una banda di nero bordata d'argento, caricata di un cane levriere d'argento, collarinato di oro ed un capo cucito di azzurro caricato di tre stelle d'oro
citato in (AlbaneseAraldica cuneese)
alias
uno scudo palato d'argento e di rosso di sei pezze
citato in (AlbaneseAraldica cuneese)


alias

Cais e Cays (Torino) Titolo: Conte di Pierlas

d'azzurro, al cuore di rosso, cucito, accompagnato, in capo, da una stella, in punta da una mezzaluna montante, il tutto d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 238) e in (BonaBlasonario)
alias
D'azzurro, al cuore di rosso, cucito, accompagnato in capo da una stella d'oro, e in punta da un crescente, montante, d'argento
citato in (BonaBlasonario)
Motto: En adverse fortune bon coeur - "Deo et Duci"

Caiselli (Udine, Percotto) Titoli: Nobile, N.U.N.D., Patrizio veneto. Conte di Reana

troncato: al 1º d'azzurro a 2 angeli di carnagione, vestiti d'oro, alati d'argento, genuflessi ed affrontati, sostenenti un giglio di giardino d'oro; al 2º di rosso, alla fascia d'argento
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 238)

Caissotti o Caisotti (Cuneo, Torino) Titolo: conte di Ascros, Chiusano, Cinaglio, Perrero, Ponte d'Assio, Revest, Rigaud, Robbione, Todone; barone di Massoins; signore di Cinaglio, Pocapaglia, Torretta Revest; signore di Ventimiglia. Nome d'uso: Caissotti di Chiusano

d'oro, all'aquila di nero, col volo abbassato, coronata del campo, linguata ed armata di rosso; caricata in cuore di uno scudetto, troncato d'argento e di rosso, al braccio armato, al naturale, tenente una mazza d'armi, d'argento, posta in sbarra
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 239 e in AlbaneseAraldica cuneese)
alias
Troncato d'argento e di rosso, al braccio armato al naturale, tenente una mazza d'armi d'argento posta in sbarra (arma antica)
citato in (BonaBlasonario)
alias
troncato d'argento e di rosso, al braccio armato, tenente una mazza in palo, il tutto al naturale; colla bordatura di rosso carica del segno dei cavalieri legionari (arma napoleonica)
citato in (AlbaneseAraldica cuneese)

Cimiero: l'aquila del campo / un'aquila simile a quella dell'arme / aquila spiegata di nero, con nella zampa di destra una mazza marrone
Sostegni: due uomini selvatici, tenenti colle mani appoggiate allo scudo un ramo di palma, e colle mani cadenti in fuori una clava abbassata
Motto: Certatim certamina

Caissotti o Cassotti (Nizza) Titolo: marchesi di Verduno; conti di Santa Maria; signori di Santa Vittoria

D'oro al braccio di carnagione movente da una nuvola, tenente una rosa gambuta e fogliata, il tutto al naturale, con il capo di rosso carico di tre stelle d'oro
Motto: Sic sub coelo triumphat
citato in (BonaBlasonario)

Caissotti du Mas Titolo: signori di Aiglun, Le Mas; consignori di Dosfraires

Troncato, al 1° d'azzurro, al leone d'oro, coronato di rosso, nascente dalla partizione, al 2° di rosso, alla scala d'argento
Motto: Gradatim
citato in (BonaBlasonario)

Caissotti Gallean (Nizza) Titolo: conte di Todon, Soros, Torretta, Revest; signore di Robione

d'argento, all'aquila di nero coronata dello stesso, caricata in cuore d'uno scudetto spaccato d'argento copra azzurro ad un braccio tenente una massa alto il tutto d'oro, movente dal fianco sinistro dello scudetto, e sorpassante sovra il tutto
citato in (AlbaneseAraldica cuneese)

Caivano (Tropea)

D'azzurro alla banda d'oro
citato in (CaputoBlasonario delle piazze)

Caivano (Tropea)

d'azzurro alla banda d'oro. Il capo dell'impero
citato in (CaputoBlasonario delle piazze)

Stemma Casato e blasonatura
Cala o Calà (Corleone) Titolo: nobili; duca di Diano, Sala; marchese di Ramonte, Belmonte

d'azzurro, al castello d'oro aperto e finestrato del campo, sostenuto da due leoni d'oro, controrampanti e affrontati, e sormontato da tre stelle dello stesso
citato in (SpretiEnciclopedia, Vol. 2, p. 240), in (La RosaI casati del Sud), in (MangoNobiliario di Sicilia), in (CavalloNobili napoletani) e in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
alias
d'azzurro al castello al naturale aperto e finestrato, poggiato su tre collinette verdi, sostenuto da due leoni d'oro, controrampanti e affrontati, sormontato da due stelle dello stesso
citato in (CavalloNobili napoletani)

Calà Ulloa o Ulloa Calà o Lanzyna y Ulloa (Napoli) Titolo: Duca di Lauria, Rotondella e Favale

scaccato d'argento e di rosso, gli scacchi rossi caricati di due fascette di nero
citato in (La RosaI casati del Sud)

Calabrese (Napoli) Titolo: nobili, cavalieri, baroni

D'azzurro al destrocherio armato (o di carnagione), impugnante una spada, accostata da due stelle d'oro (6) e sovrastante 3 gigli d'oro in fascia.
citato in (CavalloNobili napoletani)

Calabresi (Pistoia)

D'oro, alla rosa di rosso accompagnata in punta da un crescente montante d'azzurro; il campo cappato a destra d'azzurro e a sinistra di rosso; con lo scaglione contropartito dei due smalti, passato sulla linea del cappato
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calabrini Caldani (Roma)

troncato: nel 1º di nero all'aquila al naturale coronata d'oro; nel 2º d'azzurro al leone illeopardito, con la fascia d'oro sulla partizione, caricata di 3 stelle d'argento
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 240)

Calabrini Caldani (Roma)

3 stelle (5 raggi) di azzurro su fascia di oro su troncato di rosso e di azzurro - aquila al naturale coronata di oro su rosso - leone passante di oro su azzurro
citato in (Leone marinato)

Calai o Mavarelli Druda (Gualdo Tadino)

leone corrente al naturale verso il basso su sbarra di rosso su azzurro - vento soffiante di argento in alto a sinistra su azzurro - luna nascente da mare di argento su azzurro
citato in (Leone marinato)

Calamai (Firenze)

Troncato in scaglione: nel 1º di rosso, a due gigli d'oro, accompagnati in capo da una stella a otto punte dello stesso; nel 2º d'azzurro, al giglio d'argento
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calamai (Livorno)

Trinciato: nel 1º di rosso, al crescente rivolto in sbarra d'argento; nel 2º di cielo, al cane seduto sullo sfondo di un paesaggio alberato, il tutto al naturale; e alla banda d'oro passata sulla partizione
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calamai (Prato)

Partito di nero e di rosso, allo scaglione accompagnato in punta da una stella a sei punte, il tutto dell'uno nell'altro
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calamandrei (Firenze)

Troncato: nel 1º di rosso, a due penne d'oca decussate d'argento; nel 2º d'azzurro, alla testa di leone d'oro lampassata di rosso; con la fascia d'oro attraversante sulla partizione
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)
alias
(DE) Durch 1 goldenen Balken rot-blau geteilt: oben 2 gekreuzte silberne Federn, unten 1 rotgezungter abgerissener silberner Löwenkopf
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Calamarà (Messina)

tagliato d'azzurro e di rosso, alla traversa d'argento, caricata da tre stelle d'oro, attraversante sul tutto; nel 1° un sole d'oro, figurato di rosso; nel 2° l'aquila spiegata di argento, membrata, imbeccata e coronata d'oro
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calamentoni (Bologna)

inquartato in croce di Sant'Andrea di argento e di oro - l'argento caricato di un palo di rosso
citato in (Leone marinato)

Calanchi (Bologna)

sbarra di nero su troncato di oro e di rosso
citato in (Leone marinato)

Calanco (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Calandra (Sicilia) Titolo: nobili

d'azzurro, alla calandra al naturale
citato in (CamaianiDizionario araldico – pag. 98, in d'AlenaStoria e genealogia e in La RosaI casati del Sud)
d'argento, alla calandra posata del suo colore
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calandra (Sicilia) Titolo: barone di Roccolino

d'argento, alla calandra posata del suo colore
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 240) e in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calandra (Busca, Saluzzo) Titolo: conti di S. Germano, S.ta Croce

D'argento alla callandra sostenuta da un colle erboso, e tenente nel becco un ramo d'olivo, il tutto al naturale; con il capo d'azzurro carico di quattro stelle d'oro, ordinate in fascia
citato in (BonaBlasonario)

Calandra

d'argento, all'uccello al naturale, tenente nel becco un ramo di verde; al capo d'azzurro, caricato di quattro stelle (6) d'argento, disposte in fascia
citato in (AlbaneseAraldica cuneese)

Calandri (Firenze)
D'azzurro, alla fascia accompagnata in capo da due crescenti montanti e in punta da una stella a otto punte, il tutto d'oro

citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)
(DE) In Blau 1 goldener Balken, begleitet oben von 2 liegenden goldenen Halbmonden balkenweise, unten von 1 achtstrahligen goldenen Stern
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)
alias
D'azzurro, alla fascia accompagnata da tre crescenti montanti, 2.1, il tutto d'oro
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calandrini (Sarzana)

d'azzurro, alla croce di Sant'Andrea d'oro, accompagnata in capo da una calandra al naturale
citato in (CamaianiDizionario araldico – pag. 98 e in d'AlenaStoria e genealogia)

Calandrini (Lucca)

D'azzurro, alla croce di sant'Andrea d'oro, accompagnata in capo da un uccello (calandra) sorante di nero
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calandrini (Pisa)

Fasciato di sei pezzi di... e di...; con il capo di... caricato di un uccello (calandra) posato di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calandrini (Sciacca) Titolo: barone di Lago, Misirendino

d'azzurro, alla banda d'oro caricata di tre calandre di nero
citato in (CamaianiDizionario araldico – pag. 98 e in d'AlenaStoria e genealogia)
d'azzurro con una banda d'oro caricata da tre uccelli calandri passanti di nero. Corona di barone
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calandrini o Calandrino (Corleone, Sciacca)

d'azzurro, alla banda d'oro, caricata da tre calandre posate dal loro colore
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calandrini (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate, c. 120, nr. 614)

Calani (Torino)

albero di castagno fruttato di 3 ricci accollato da un serpente tutto al naturale su argento
citato in (Leone marinato)

Calanis (Genova)

d'azzurro, al ramo di castagno fogliato e con 3 cardi, piantato sulla pianura erbosa, con un serpe attorcigliato al ramo in atto di mordere il cardo di destra, il tutto al naturale
citato in (CamaianiDizionario araldico – pag. 116 e in d'AlenaStoria e genealogia)

Calapai (Messina)

di rosso, a due voli d'argento, uno spiegato, l'altro abbassato, riuniti nel cuore
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calaschi (Firenze)

Di..., al cane rampante di..., sostenuto da un monte di sei cime di..., il tutto attraversante sulla fascia diminuita di... e accompagnato da due stelle a otto punte di... nei cantoni del capo e da due pesci di..., l'uno in banda e l'altro in sbarra, posti nei cantoni della punta
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calascibetta (Palermo, Napoli, Siracusa) Titolo: nobili di Sicilia; signore di Montagna, Castrorosso, Capezze, Sabbeni, Limuni

d'azzurro al leone d'oro, impugnante con la zampa anteriore destra una spada d'argento, alta in palo
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 240, in La RosaI casati del Sud, in MangoNobiliario di Sicilia e in GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
d'azzurro con un leone d'oro, tenente colla zampa destra una spada sguainata d'argento alta in palo. Corona di barone
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calastro (Cuneo)

Troncato, d'oro, all'aquila di nero, e d'azzurro, al leone d'oro
citato in (BonaBlasonario e in AlbaneseAraldica cuneese)
d'oro spaccato sopra azzurro, con un'aquila coronata nera nel primo; ed un leone d'oro nel secondo
citato in (AlbaneseAraldica cuneese)
Cimiero: il leone del campo, nascente / un leone d'oro
Motto: Evexit ad aethera

Calatayv (Sardegna)

(di rosso, a tre ... d'argento)
citato in (BoassaAraldica)

Stemma Casato e blasonatura
Calbetti (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Calbi

troncato d'azzurro e d'oro, al leone leopardito dello stesso nel primo
citato in (Di MontautoManuale di araldica – pag. 136)

Calbi (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Calbini o Albini Apolli (Capua, Venezia)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (BEUInsegne Araldiche, id. 7034)

Calbo o Calbo Crotta (Belluno)

leone passante di oro su azzurro - oro pieno
citato in (Leone marinato)

Stemma Casato e blasonatura
Calcagni (Firenze)

D'argento, alla croce di Tolosa di nero
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calcagni o Calcagni Beccaio (Firenze)

D'argento, al cane rampante d'azzurro, collarinato di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)
(DE) In Silber 1 silbern behalsbandeter blauer Hund
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Calcagni (Velletri)

Biscia
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Calcagni o Calcagno (Sicilia)

di rosso, al leone d'argento, tenente con la destra una rosa dello stesso, gambata e fogliata di verde, e la banda d'azzurro, attraversante sul tutto
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)
Di rosso, con un leone d'argento, tenente colla destra zampa una rosa del medesimo gambuta e fogliata di verde, e la banda d'azzurro attraversante sul tutto
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calcagnini

di rosso, al leone leopardito d'oro, fermo e appoggiato con l'anteriore sinistro sopra una palla dello stesso
citato in (Di MontautoManuale di araldica - pag. 100)

Calcagnini (Fusignano, Maranello, Formiggine)

inquartato: nel 1º e 4º di rosso al leone illeopardito d'oro in atto di calcare con la zampa anteriore destra una palla dello stesso; nel 2º e 3º d'oro a tre palle di rosso disposte 2 e 1
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 241)

Calcagnini (Sicilia)

inquartato, nel 1° e 4° di rosso, con due cani d'oro, passanti l'uno sull'altro; nel 2° e 3° d'oro con tre palle di nero situate 2 e 1
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calcagnini (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Calcagnini Estense (Fusignano, Maranello, Formiggine, Fano)

inquartato: nel 1º e 4º di rosso al leone illeopardito d'oro in atto di calcare con la zampa anteriore destra una palla dello stesso; nel 2º e 3º d'oro a tre palle di rosso disposte 2 e 1 (Calcagnini). Sul tutto d'azzurro all'aquila d'argento col volo abbassato, membrata, rostrata e coronata d'oro (Este)
Cimiero: un cigno al naturale avente al collo una catena con lucchetto
Motto: Il est bien secret
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 241)

Calcagno e Carroccio Calcagno (Torino) Titolo: signori di Cavoretto; consignori di Santena

Palato di vaio e di rosso, con il capo d'oro
alias
Inquartato, al 1° e 4° palato di vaio e di rosso, con il capo d'oro, al 2° e 3° d'oro, a due bande di rosso, con il capo d'oro, cucito, carico di un'aquila di nero
Motto: Audentes iuvo
citato in (BonaBlasonario)

Calcagno (Torino) Titolo: consignori di S. Antonino

Palato d'azzurro e di rosso, i tre pali d'azzurro caricati ciascuno di tre calcagni d'argento, con il capo d'oro
Motto: Quasi semper moriturus
citato in (BonaBlasonario)

Calcagno (Murisengo) Titolo: consignori di Corteranzo, Murisengo

Bandato di verde e d'argento, con il capo di rosso, carico di una gamba umana d'oro, con la bordura dentata d'argento
Motto: Audentes iuvo
citato in (BonaBlasonario)

Calcagno (Orbassano)

D'azzurro, al cavallo ritto, troncato d'argento e di rosso
citato in (BonaBlasonario)
di azzurro, con un cavallo allegro e inalberato spaccato di argento e di rosso
citato in (AlbaneseAraldica cuneese)
Motto: Quasi semper moriturus

Calcagno o Calcagni (Messina, Milazzo) Titolo: duca di Ossida, marchese di Melia, conte di Guido, barone della Tonnara di San Giorgio e di Patti, barone di Lorigi, Signore delle Saline di Platanella, Cianciana e Cantarella

di rosso al leone d'argento, tenente una rosa con la destra dello stesso colore, fogliata di verde, con la banda d'azzurro attraversante sul tutto
citato in (La RosaI casati del Sud)
banda di azzurro su - leone rampante di argento rosa al naturale in destra su rosso
citato in (Leone marinato)

Calcagno (Chioggia)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (AldrighettiStemmi di cittadinanza)

Calcagno Olivazzi di Quattordio (Chieri)

D'oro, al castello di rosso, merlato alla ghibellina, turrito di due, aperto e finestrato di nero, sormontato di un'aquila coronata, di nero
Motto: Sicut novellae olivarum
citato in (BonaBlasonario)

Calcamuggi (Alessandria) Titolo: conti di Montalero; signori di Mandrogne; consignori di Monleale, Pozzolo Formigaro, Sezzè

di rosso alla banda d'oro; col capo dell'impero
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 242 e in BonaBlasonario)

Calcassi (Pistoia)

D'oro, allo scaglione di rosso accompagnato in capo da una palla d'argento caricata della croce di rosso (o forse scudetto rotondo del Popolo fiorentino), e in punta da un crescente rovesciato d'argento
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calcaterra (Torino) Titolo: conti di Settimo Vittone

D'azzurro, all'erpice d'oro, l'anello in punta, con il capo d'oro carico di un'aquila coronata, di nero
Motto: Vertit et aequat
citato in (BonaBlasonario)

Calcaterra (Sicilia) Titolo: barone di Castrogiovanni

di rosso, al monte d'oro, sostenente una gamba al naturale
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)
di rosso con una gamba d'argento col pie sopra un monte dello stesso
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calcesani da Vico (Pisa)

Partito: nel 1º d'oro, all'aquila dal volo abbassato di nero uscente dalla partizione; nel 2º di rosso, a tre fasce d'argento
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calchi Novati (Milano)

d'azzurro all'aquila d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 243)

Calcho

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Calci (Cosenza)

Di rosso a tre scaglioni d'argento
citato in (d'AlenaStoria e genealogia e in CaputoBlasonario delle piazze)

Calci (Sicilia) Titolo: barone del Castello

d'azzurro con tre caprioli d'argento, il primo dei quali sostenente un merlo dello stesso
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calciati (Piacenza)

d'azzurro a un S. Giorgio a cavallo che uccide il drago, il tutto d'argento
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 243)

Calcinaioli (Siena)

D'oro, alla fascia d'azzurro caricata di un crescente montante posto in mezzo a due bisanti, il tutto del campo
alias
D'oro, alla fascia d'azzurro caricata di un crescente montante posto in mezzo a due palle, il tutto del campo
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Stemma Casato e blasonatura
Caldarera (Piazza Armerina) Titolo: barone di Menta, Raulica, Camemi di Piazza; marchese

di rosso, alla caldaia, manicata e sormontata da tre stelle ordinate in fascia nel capo, il tutto d'oro
citato in (MangoNobiliario di Sicilia) e in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
di rosso con una caldara a manichi d'oro, accompagnata in capo da tre stelle dello stesso allineate in fascia. Corona di marchese
citato in( GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
pentolone manicato (caldaia) di oro su rosso - 3 stelle (5 raggi) di oro poste in fascia in alto su rosso
citato in (Leone marinato)

Caldarola

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Caldarone (Sicilia) Titolo: barone di Baucina

d'argento con due leoni affrontati, coronati di rosso che trattengono con le zampe anteriori una caldara dello stesso. Corona di barone
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Caldera (Mondovì) Titolo: conti di Monesiglio; consignori di Camerana, Mombarcaro, Prunetto

Bandeggiato d'oro e di nero
Motto: Vincit veritas
citato in (BonaBlasonario)

Caldera (Torino)

D'azzurro, al leone d'oro, armato e linguato di rosso, carico di una banda d'argento orlata di rosso, il leone accompagnato in capo, a destra da un sole d'oro orizzontale, a sinistra da una mezzaluna rivoltata, d'argento
Motto: Vincit veritas
citato in (BonaBlasonario)

Calderai (Pescia)

Troncato: nel 1º d'oro, all'aquila dal volo spiegato di nero coronata del campo; nel 2º di rosso, a tre stelle a sei punte di..., 1.2; e alla fascia d'azzurro passata sulla partizione
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calderari (Milano, Firenze)

interzato in fascia: nel 1º d'oro all'aquila bicipite di nero, ciascuna testa coronata del campo; nel 2º di rosso al leone leopardito di oro; nel 3º d'argento alla caldaia di nero ripiena del campo
Cimiero: un'aquila di nero, coronata d'oro, uscente
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 243)

Calderari (Mondovì) Titolo: consignori di Grinzane

Di rosso, a due bande d'oro
citato in (BonaBlasonario)

Calderari (Verona)

3 bandiere triangolari pendenti partite di nero e di argento poste un sull'altra in fascia su partito di argento e di nero
citato in (Leone marinato)

Calderini (Bologna)
Inquartato: nel 1° e 4° d'oro all'aquila spiegata di nero, coronata del campo; nel 2° e 3° d'azzurro, alla testa ramosa di cervo d'argento, sormontata da una rosa di rosso, col capo d'argento

citato in (DolfiCronologia – pag. 226 e in d'AlenaStoria e genealogia)

Calderini (Firenze)

D'oro, allo scaglione di rosso, accompagnato da tre uccelli posati al naturale, 2.1
alias
D'oro, allo scaglione di rosso, accompagnato da tre uccelli posati al naturale, 2.1; con il capo d'Angiò
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calderini (Toscana)

(DE) Unter 1 blauen Schildhaupt, darin 1 vierlätziger roter Turnierkragen, in Gold 1 erniedrigter roter Sparren, beidseitig oben besetzt mit 2 einwärtsgekehrten schreitenden schwarzen Vögeln und unten begleitet von 1 schreitenden schwarzen Vogel
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Calderone (Baucina, Messina) Titolo: baroni di Baucina

d'argento al calderone di rosso, trattenuto da due leoni al naturale, controrampanti ed affrontanti
citato in (La RosaI casati del Sud, in MangoNobiliario di Sicilia e in GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
2 leoni controrampanti al naturale su argento pentolone manicato (caldaia) di rosso tra la anteriori
citato in (Leone marinato)
alias
d'azzurro a due caldaie d'oro poste in fascia, sormontate da tre stelle del medesimo, ordinate in fascia al capo
citato in (La RosaI casati del Sud, in MangoNobiliario di Sicilia e in GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
2 pentoloni manicati (caldaie) di oro su azzurro - 3 stelle (5 raggi) di oro poste in fascia in alto su azzurro
citato in (Leone marinato)

Calderoni o Calderone (Ovada)

D'oro, alla caldaia di nero; col capo di Savoia (di rosso, alla croce d'argento)
citato in (OttonelloGli stemmi di cittadinanza)

Caldesi (Firenze)

D'azzurro, all'uccello al naturale volante sopra un rogo acceso dello stesso
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caldiera (Caorle-Venezia)


(Immagine in Armas de los cavalleros de Veneçia.)

Caldora (Napoli, Narni)

Inquartato d'oro e d'azzurro
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Caldora o Chiardora o Caldore (Mondovì)

Troncato cuneato di cinque pezzi, d'oro e d'azzurro
citato in (BonaBlasonario)

Stemma Casato e blasonatura
Calefati (Pisa)

Troncato: nel 1º di rosso, alla fascia d'oro; nel 2º d'azzurro, alla banda d'oro accompagnata da due rocchi di scacchiere dello stesso, 1.1; il tutto abbassato sotto il capo dell'Impero
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calefati o Calefati di Pisa (Toscana)

(DE) Unter 1 unterstützten Schildhaupt, darin 1 Adler, 1 Balken über 1 oben bordierten Schildfuß, darin 1 Schrägbalken beidseitig begleitet von je 1 Schachroch
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Calefati o Calefato o Calafato (Firenze)

d'azzurro, al grifone d'argento coronato d'oro, alla fascia d'oro attraversante
Motto: Ardeo nam credo
citato in (CamaianiDizionario araldico – pag. 557), in (SpretiEnciclopedia - Vol. II pag. 244) e in (d'AlenaStoria e genealogia)

Calefati o Calefato o Calafato (Pisa, Messina, Palermo) Titolo: barone di Canalotti

d'azzurro al grifone d'argento coronato d'oro con la fascia d'oro attraversante
citato in (d'AlenaStoria e genealogia, in La RosaI casati del Sud, in MangoNobiliario di Sicilia e in GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
Motto: Ardeo nam credo

Caleffi (Carpi, Modena)

di rosso, a tre bande e alla fascia il tutto di azzurro e cucito; la fascia sostenente il capo che è d'oro, caricato di vaso d'argento, cucito, contenente 3 rose al naturale ed accostato da due teste umane, pure al naturale, affrontate
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 245)

Caleffi (Firenze)

D'argento, alla croce di sant'Andrea di nero; con la bordura di rosso
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Caleffi (Toscana)

(DE) Innerhalb 1 roten Schildbords in Silber 1 rotes Schrägkreuz
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Caleffi Cappelletti o Caleffi Cappelletti di Pescia o Galeffi o Galeffi Cappelletti (Toscana)

(DE) Gespalten: Vorne in Rot über 1 natürlichen blau-silbernen Schildfuß 1 erniedrigter grüner Wellenbalken, oben besetzt mit 1 gezinnten silbernen Turm, hinten in Blau 3 schwarze Hüte, 1:2 gestellt
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Calegari (Val Brembana)

D'azzurro, ad una suola di scarpa d'argento, accostata da due fiori dello stesso, stelati e fogliati di verde, moventi dalla punta; col capo d'argento a tre gigli d'oro ordinati in fascia. Oppure: Di rosso a due fasce d'argento, accompagnate da tre stelle di sei raggi dello stesso, poste una in capo, e le altre due fra le due fasce
citato in (Boffelli e BegnisStemmi e Gonfaloni)

Calenchini (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Calenda (Napoli, Nocera) Titolo: baroni di Tafani

di azzurro alla fascia sormontata da un crescente posto tra due stelle, il tutto d'argento
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 245 e in La RosaI casati del Sud)

Calendi (Toscana)

(DE) In Blau 1 goldener Balken, oben begleitet von 2 liegenden silbernen Halbmonden balkenweise
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Caleppio (Cologno al Serio, Roma)

di rosso al leone d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 245)

Caleppio (Cologno al Serio, Roma)

d'oro alla fascia di nero
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 245)
fascia di nero su oro
citato in (Leone marinato)

Stemma Casato e blasonatura
Calfapietra (Calabria, Messina)

partito: nel 1° d'azzurro, a tre stelle d'argento, ordinate in palo; nel 2° di rosso, alla torre d'oro, poggiata al fianco destro sopra scogli al naturale, moventi dalla punta, cimata di una crocetta a doppia traversa incrociata di nero, con la scala d'oro, caricata dal leone saliente dello stesso, appoggiata in banda alla torre
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calfucci Donati (Toscana)

(DE) Unter 1 roten Schildhaupt ledig silber
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Stemma Casato e blasonatura
Calì (Catania, Acireale) Titolo: baroni di Fabio

di rosso, al cane passante di argento, collarinato d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 245, in La RosaI casati del Sud, in MangoNobiliario di Sicilia e in GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calì (Catania, Acireale) Titolo: nobili

di azzurro, alla gemella in banda, sostenente un leone illeopardito ed accostata in punta da 5 bisanti, ordinati in due bande, 3, 2, il tutto d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 245 e in La RosaI casati del Sud)

Calici (Firenze)

Di..., all'albero sradicato di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calici (Firenze)

D'azzurro, al calice d'oro fiorito di due fiori d'argento, stelati di verde, ricadenti in fuori
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calici (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Calienda (Poggio Berni (Forlì))

d'argento all'albero piantato su un monte e sinistrato in punta da un sole tramontante, il tutto al naturale; con la fascia convessa di rosso attraversante
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 246)

Califano (Napoletano)

d'azzurro alla fascia di rosso, accompagnata in capo da tre stelle d'oro a sei punte, ordinate in fascia, ed in punta da due leoni d'oro affrontati e controrampanti ad un albero al naturale
citato in (Casale et al.Stemmario vesuviano)

Caligaris (Mongrando)

Bandato di rosso e d'argento, con il capo d'azzurro, carico di un leone illeopardito, coronato, d'oro
alias
Bandato di rosso e d'argento, con il capo d'azzurro, carico di un leone illeopardito, coronato, d'argento
citato in (BonaBlasonario)

Caligaris (Carmagnola)

D'argento, a tre bande di rosso, con il capo d'azzurro, carico di un leone illeopardito, coronato, d'oro
Motto: Laedentem laedo
citato in (BonaBlasonario)

Calini (Brescia)

d'azzurro alla scala a piuoli al naturale, posta in sbarra, con la bandiera svolazzante d'argento, frangiata d'oro e astata al naturale, posta in palo e attraversante
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 246)
scala a pioli al naturale in sbarra attraversata da bandiera di argento frangiata di oro sostenuta da asta al naturale su azzurro
citato in (Leone marinato)

Calini (Brescia)

3 fasce di rosso su oro
citato in (Leone marinato)

Calini (Sicilia)

d'azzurro con una scala d'oro di dieci gradini situata in banda, ed una daga dello stesso situata in palo broccante sul tutto
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calini Duranti (Firenze)

bandiera di argento con asta di oro attraversata da - scala a pioli in banda dello stesso su azzurro
citato in (Leone marinato)

Calino (Sicilia)

d'azzurro, alla scala di 10 gradini posta in banda, attraversata da una spada situata in palo, il tutto d'oro
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calino (Salò)

troncato di rosso e di blu; nel 1º a tre stelle di nero a sei punte allineate; nel 2º a una pecora ì, in movimento, volta a sinistra
citato in (PiovanelliStemmi e notizie)

Calippi (Toscana)

(DE) In Rot 1 naturfarbener Laubbaum, überdeckt von 1 goldenen Balken, dieser belegt mit und unten balkenweise begleitet von je 2 senkrecht gestellten silbernen Speerspitzen
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Calisesi (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Stemma Casato e blasonatura
Callaro o Callari (Sicilia) Titolo: Nobili di Vizzini

D'oro al castello d'azzurro
citato in (ScorzaEnciclopedia araldica e in MangoNobiliario di Sicilia)

Callegari (Asolo)

D'azzurro al palo d'argento attraversato da una banda dello stesso
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Calleri (Torino) Titolo: Conte di Sala

di rosso, al leone d'oro; colla banda d'azzurro, in divisa, attraversante
Cimiero: tre calandre nascenti
Motto: Et non parta sequor
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 247 e in BonaBlasonario)

Calleri o Caleri (Garesio)

Di rosso, al leone d'oro, con la banda d'azzurro in divisa, attraversante
Motto: Et non parta sequor
citato in (BonaBlasonario)

Calleri Gamondi (Bosco Marengo)

D'oro, a tre bande di rosso, con il capo d'oro, cucito, carico di un'aquila di nero
citato in (BonaBlasonario)
alias
Partito, di Calleri e di Gamondi
citato in (BonaBlasonario)
3 bande di rosso su oro - capo d'Impero - 2 leoni controrampanti reggenti palla di oro cerchiata di argento cimata da aquila di nero coronata di oro su azzurro
citato in (Leone marinato)

Callieri (Giaveno)

D'argento, alla banda d'azzurro, con il capo d'oro, carico di un'aquila di nero, membrata di rosso
Motto: Crescent dum crescit
citato in (BonaBlasonario)

Calligari (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Callocci (Siena)

D'argento, a tre frecce cadenti di rosso poste in banda l'una sull'altra
alias
D'oro, a tre frecce cadenti di rosso poste in banda l'una sull'altra
alias
Di rosso, a tre frecce cadenti d'oro, poste in sbarra l'una sull'altra
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Stemma Casato e blasonatura

Calò e Calò Carducci (Bari, Bitonto, Napoli, Taranto, Palermo, Trieste) Titolo: nobili, signori, baroni di Torricella, Avetrana, Ginosa, Manduria, Oyra, Sava (località pugliesi), San Filippo, Sant'Onofrio, Molara (località siciliane).

D'azzurro all'albero al naturale, sradicato, sostenuto da un leone d'oro linguato di rosso, con la fascia di oro attraversante. Lo scudo accollato all'Aquila Imperiale Austriaca, alla Croce di Malta e alla Croce di S.Giacomo di Galizia (Calò-Carducci, ramo di Bitonto)
alias
D'azzurro al leone d'oro unghiato e lampassato di rosso, col capo d'oro a tre scacchi d'azzurro posti in fascia, caricati da una croce greca d'argento (ramo di Palermo)
alias
D'azzurro all'albero al naturale movente in punta, accollato nel busto una biscia al naturale (ramo di Taranto)
alias
All'elefante al naturale rivolto, passante su di una pianura d'azzurro e sormontato da un crescente d'argento, nel capo (ramo di Bari e Torricella)

alias
Nel primo partito un leone rampante su di un albero, e nel secondo tripartito longitudinalmente presentava un'ala a semivolo e nella fascia mediana tre gigli (ramo di Trieste)

cimiero: una face
Motto: Salus et gloria
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 247, La RosaI casati del Sud e in Guelfi Camaiani, Dizionario araldico; Elenco Stemmi Famiglie Joniche, Enciclopedia Araldica Italiana, Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana, Elenco Storico della Nobiltà Italiana, Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana, Nobiliario e Blasonario del Regno d'Italia, Armerista e Notiziario delle Famiglie Nobili, Notabili e Feudatarie di Terra d'Otranto, B. Candida Gonzaga Memorie delle Famiglie Nobili delle Province Meridionali d'Italia vol III pag. 38-39-40), Lumaga Teatro della Nobiltà dell'Europa, Ligresti Feudatari e Patrizi in Sicilia, L. Boglino Manoscritti della Biblioteca Comunale di Palermo, Allacci Drammaturgia, Almagiore Giunte al Summonte, Bacco Descrizione del Regno, Petroni Storia di Bari, Tafuri Della Nobiltà, sue Leggi ed Istituti, Vincenti Teatro degli Uomini Illustri che furono Protonotari del Regno di Napoli.

Calogerà (Venezia)

d'azzurro, all'ancora d'argento, la stanga accollata da un ramo di cedro di verde fruttato d'oro, il tutto accompagnato in capo da una stella d'oro
citato in (CamaianiDizionario araldico – pag. 120 e in d'AlenaStoria e genealogia)

Caloira o Caloria (Messina)

(d'azzurro, alla torre a due palchi d'argento, merlata alla ghibellina, aperta e finestrata di nero, accompagnata da tre stelle (5) d'argento male ordinate, una in capo e due ai lati della torre)
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Caloirà (Sicilia)

d'azzurro con un castello d'oro sormontato da tre stelle dello stesso
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calomia (Sicilia)

d'azzurro, alla sbarra d'oro, caricata di tre stelle del campo
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calonegi o Calonisi (Venezia)

palo di rosso su - inquartato di oro e di verde
citato in (Leone marinato)

Calopreso (Napoletano)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (CavalloNobili napoletani)

Caloprini (Venezia)

(FR) Coupé d'azur plein, sur argent à deux pals de gueules, à la fasce de gueules, brochant sur le tout.
(citato in Euraldic (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2016).)

Calori

di rosso allo scaglione accompagnato da tre stelle (6) il tutto d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 247)

Calori o Callori (Canale) Titolo: conti di Montemagno, Vignale; signori di Andoglio; consignori di Cavagnolo, San Raffaele

Inquartato, al 1º e 4º, d'oro all'aquila di nero; al 2º e 3º, di verde al grappolo d'uva di rosso, fogliato di due pezzi, al naturale
alias
Inquartato, al 1º, d'oro all'aquila di nero; al 2°, bandato d'oro e d'azzurro, al 3°, di verde al grappolo d'uva di rosso, fogliato di due pezzi, al naturale, al 4° di rosso, alla colonna d'argento, coronata d'oro, con la pianta di vite accollata, al naturale
alias
Inquartato, al 1º e 4º, d'oro all'aquila di nero; al 2º e 3º, d'argento al grappolo d'uva di rosso (?), (fogliato di due pezzi, al naturale?)
alias
D'argento, al grappolo d'uva di rosso, fogliato di verde, con il capo d'oro, carico di un'aquila di nero
citato in (BonaBlasonario)

Calori Cesis

di rosso: inquartato da un filetto di nero: nel 1º e 4º allo scaglione accompagnato da tre stelle (6) il tutto d'oro (Calori); nel 2º e 3º a tre ramoscelli d'olivo nodriti sulla vetta di un monte (6) all'italiana, il tutto di verde (Cesis)
Cimiero: un cigno d'argento
Motto: In tenebris tamen absque tenebris
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 247)

Calori Provana Balliani (Vignale) Titolo: Conte di Vignale

inquartato: al 1º d'oro, all'aquila di nero; al 2º bandato d'oro e d'azzurro; al 3º di verde, al grappolo d'uva rossa, fogliata di due pezzi al naturale; al 4º di rosso, alla colonna d'argento, dal plinto e dal capitello di oro, coronato dello stesso, attorcigliata da un tralcio di vite, al naturale
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 248)

Calori Stremiti (Modena)

di rosso, allo scaglione accompagnato da 3 stelle (6), il tutto di oro
Motto: In tenebris tamen absque tenebris
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 247)

Calosi (Firenze)

Trinciato scalinato d'azzurro e d'oro citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)
(DE) Blau-gold mit rechten Stufen schräggeteilt
citato in (KHIStemmi delle famiglie fiorentine)

Stemma Casato e blasonatura
Caltagirone (Sicilia) Titolo: barone di S. Stefano, Sciacca

di verde, alla torre d'oro, cimata da un braccio destro uscente e armato d'argento, impugnante in sbarra la spada dello stesso, guarnita d'oro
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)
di verde con un castello d'oro,ed un braccio armato impugnante una spada d'argento posta in banda, sporgente dalla sommità. Corona di barone
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Stemma Casato e blasonatura
Caluri (Firenze)

Di..., alla fascia di... caricata di tre stelle a otto punte di..., e accompagnata in capo da una crocetta ancorata di..., e in punta da una fiamma di...
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calusio o Caluxio (Vigone, Cumiana) Titolo: signori di Caluso, Rocca di Corio; consignori di Fenile

Troncato, al 1º d'oro all'aquila coronata, di nero, al 2º d'argento alla rosa fiorita, gambuta e fogliata al naturale
citato in (BonaBlasonario)

Calusio (Pinerolo) Titolo: consignori di Lovensito

Di rosso a tre fasce d'azzurro, con il leone d'oro, coronato dello stesso, attraversante
citato in (BonaBlasonario)

Stemma Casato e blasonatura
Calvanese (Napoletano)

d'azzurro alla fascia d'argento, accompagnata in capo da tre stelle d'oro male ordinate, e nella punta dello scudo da un monte a tre cime di verde
citato in (Casale et al.Stemmario vesuviano)

Calvanesi (Firenze)

Partito: nel 1º d'azzurro, al leone d'oro; nel 2º losangato dei due smalti
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calvani (Cesena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (Blasone cesenate)

Calvanico (Napoletano)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (CavalloNobili napoletani)

Calvario o Clavario (Messina)

d'azzurro, al monte d'oro, movente dalla punta, cimato da una croce dello stesso
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calvelli (Firenze)

Di..., alla fascia di..., caricata di tre stelle a otto punte di..., e accompagnata in capo da un compasso aperto di..., sostenuto dalla fascia, e in punta da tre fiamme di..., 2.1
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calvello (o Calvelli o Caravello Palermo, Sciacca) Titolo: duca di Calvello, barone di Melia

d'argento, al capriolo abbassato sotto una fascia, il tutto di nero
alias
troncato: d'argento e di nero, al capriolo d'argento
citato in (La RosaI casati del Sud e in MangoNobiliario di Sicilia)
diviso, nel 1° d'argento; e nel 2° di nero con un capriolo d'argento. Corona di duca
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)

Calvetti (Firenze)

Di..., alla fascia di..., accompagnata da due gigli bottonati di..., 1.1
citato in (ASFiRaccolta Ceramelli Papiani)

Calvi (Torino) Titoli: Conte, Conte di Bergolo, nobili

di rosso, alla fascia d'argento, accompagnata in capo da due teste calve, di carnagione, affrontate, in punta da tre gigli d'oro
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 249 e in BonaBlasonario)

Calvi (Milano)

scaccato di argento e di nero
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 249)

Calvi (Parma) Titolo: Nobile

d'azzurro alla fascia d'oro accompagnata in capo da tre stelle d'oro poste in fascia; e in punta da una testa umana calva al naturale
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 250)

Calvi (Parma, Reggio Emilia) Titolo: Conte

troncato in capriolo d'argento, al 1º d'azzurro a tre stelle d'argento, male ordinate; al 2º di rosso ad una testa umana calva al naturale
Motto: Praesidium et decus
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 250)

Calvi o Calvo (Messina) Titolo: nobili

scaccato di argento e di nero
Cimiero: una testa calva di carbagione
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. II pag. 251, in La RosaI casati del Sud e in MangoNobiliario di Sicilia)

Calvi (Asolo)

Troncato alla fascia d'argento sulla partizione; nel primo d'azzurro; nel secondo di rosso. La fascia caricata di tre volti di uomo calvo al naturale
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Calvi (Padova)

Spaccato semipartito: nel 1° incappato di nero sull'argento, al cervo sdraiato volto a sinistra al naturale, movente dalla partizione, sormontato da una corona all'antica d'argento, da cui si partono due palme dello stesso, fra le quali una stella pure d'argento; nel 2° d'argento alla testa di uomo calva e barbuta al naturale; nel 3° d'azzurro all'aquila bicipite di nero colla corona imperiale
citato in (d'AlenaStoria e genealogia)

Calvi (Avigliana) Titolo: signori di Chianocco; consignori di Bussoleno, Mattie, S. Giorio, Villarbasse

Scaccato di rosso e d'argento
citato in (BonaBlasonario e in AlbaneseAraldica cuneese)
Motto: Ad numina undique

Calvi (Vercelli?)

D'argento, a quattro cotisse di rosso, con il capo d'argento, cucito, carico di una testa umana calva, di carnagione, posta in profilo verso destra
citato in (BonaBlasonario)

Calvi (Val Brembana)

Spaccato nel 1° d'oro, all'aquila di nero; nel 2° di rosso al busto d'uomo calvo vestito di nero
citato in (Boffelli e BegnisStemmi e Gonfaloni)

Calvi (Montefalco)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (SpellaniRaccolta di armi gentilizie)

Calvi (Montefalco)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (SpellaniRaccolta di armi gentilizie)

Calvi (Bologna)

testa di uomo calvo e barbuto in maestà di carnagione su azzurro - 3 bande di oro su rosso
citato in (Leone marinato)

Calvi (Milano)

3 bande di oro su azzurro - testa di uomo calvo e barbuto di profilo al naturale su azzurro in capo
citato in (Leone marinato)

Calvi o Bergamaschi (Modena, Ferrara)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (BEUInsegne Araldiche, id. 762)

Calvi o Bergamaschi (Modena)

(la blasonatura non è stata ancora caricata)
citato in (BEUInsegne Araldiche, id. 1630)

Calvino

d'azzurro alla rotella di oro, raggiante, carica di un'aquila coronata di nero
citato in (SpretiEnciclopedia – Vol. III pag. 271)

Calvino (Tortona)

D'azzurro, al grifone d'oro, sostenente con la zampa anteriore sinistra un libro aperto, d'argento
alias
D'azzurro al sole d'oro, raggiante, carico di un'aquila coronata, di nero
citato in (BonaBlasonario)

Calvino (Sicilia)

di. . . . . al monte di 5 vette di. . . . . nascente da un mare di. . . . . movente dalla punta e caricato nella cima più alta da una pianta di gigli
citato in (MangoNobiliario di Sicilia)

Calvo o Calvi (Casale?)

Sbarrato d'azzurro e d'argento, di quattro pezzi, con il capo d'oro, carico di un'aquila di nero, sostenuto d'argento, alla testa umana calva, di [...]
citato in (BonaBlasonario)

Stemma Casato e blasonatura
Calza (Saluzzo) Titolo: consignori di Costigliole

D'oro alla banda d'azzurro, carica di tre stelle d'argento
citato in (BonaBlasonario)

Calzamiglia (Oneglia, Torino) Titolo: conti di Villaguardia; consignori di Saluggia

D'azzurro, alla torre d'argento fondata sopra uno scoglio d'oro, sostenuta a sinistra da un leone d'oro, controrampante, e sormontata da una colomba d'argento, tenente in becco un ramo d'olivo, d'oro
citato in (BonaBlasonario)
torre di argento su scoglio di oro uscente dalla punta su azzurro - leone rampante appoggiato alla torre di oro su azzurro - colomba della pace di argento in volo in alto posta in sbarra su azzurro
citato in (Leone marinato)
Motto: Pax virtuti comes

Calze o Le Calze (Messiona)

d'azzurro con un grembo d'argento
citato in (GalanteFamiglie nobili di Sicilia)
Notizie storiche in Famiglie nobili di Sicilia.

  1. ^ L. Tettoni e F. Saladini, Cacciapiatti, in Teatro araldico, ovvero Raccolta generale delle armi ed insegne gentilizie delle più illustri e nobili casate che esisterono un tempo e che tuttora fioriscono in tutta l'Italia, Volume secondo, Lodi, Cl. Wilmant e figli, 1843, pp. 293-297. URL consultato il 30 agosto 2021. Ospitato su Google Libri.
  1. (LA) Insignia nobilium urbis Romae praecipuorum item Viterbiensium, Biblioteca di stato bavarese (BSB), 1550-1555 d.C., BSB Cod.icon. 268.
  2. P. Guelfi Camaiani, Dizionario araldico, Milano, Editore Ulrico Hoepli, 1940.
  3. Alessandro Augusto Monti Della Corte, Armerista bresciano, camuno, benacense e di Valsabbia, Brescia, Tipolitografia Geroldi, 1974.
  4. V. Spreti, Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana, Voll. 1-6 e 2 app., Milano, Spreti, 1928-1936, OPAC SBN UMC0609643..
  5. Fabrizio Di Montauto, Manuale di araldica, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999.
  6. Scipione Mazzella, Descrittione del Regno di Napoli, Napoli, G. B. Cappello, 1601.
  7. Renzo de' Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Trieste, Fondazione Rustia Traine, 2004.
  8. (FR) J. B. Rietstap, Armorial général, précedé d'un Dictionnaire des termes du blason, Vol. 1 (PDF) (PDF). e Vol. 2 (PDF) (PDF). (scan. BEU 2012.), 2ª ed., Gouda, Van Goor Zonen, 1884-87.
  9. Pompeo Scipione Dolfi, Cronologia di famiglie nobili di Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Bologna, G. B. Ferroni, 1670.
  10. Francesco Floris, Sergio Serra, Storia della nobiltà in Sardegna, 2ª ed., Edizioni della torre, 2007, ISBN 978-88-7343-418-4.
  11. Archivio di Stato di Firenze (ASFi), Raccolta Ceramelli Papiani, su archiviodistato.firenze.it, Scuola Normale Superiore di Pisa, 2008. URL consultato il 21 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).
  12. A. di Sanza d'Alena, Storia e genealogia della Famiglia d'Alena. Dalle origini agli attuali rappresentanti., su casadalena.it. URL consultato il 21 agosto 2015.
  13. Federico Bona (a cura di), Blasonario delle famiglie subalpine, su blasonariosubalpino.it, 1999-2015. URL consultato il 21 agosto 2015.
  14. Ciro La Rosa, I casati del Sud, su F. Misuraca, A. Grasso (a cura di), ilportaledelsud.org, Centro Culturale e di Studi Storici " Brigantino - il Portale del Sud.", Napoli e Palermo, 2008. URL consultato il 21 agosto 2015.
  15. Antonino Mango, Nobiliario di Sicilia, Biblioteca centrale della Regione siciliana, Palermo, A. Reber, 1912 (scansioni B.C.R.S. 2012) (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  16. A. M. G. Scorza, Enciclopedia araldica italiana, Genova, Società Economica di Chiavari, 1973.
  17. Pasquale Cavallo, Nobili napoletani, su nobili-napoletani.it, 2007. URL consultato il 21 agosto 2015.
  18. G. Di Crollalanza, Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili italiane estinte e fiorenti, Vol. 1 (PDF) (PDF)., Vol. 2 (PDF) (PDF). e Vol. 3 (PDF) (PDF). (scan. BEU 2014., Pisa, Giornale araldico, 1886-90.
  19. Gustavo Mola di Nomaglio, Dizionario araldico valsusino, Susa (TO), Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini, 2007, OCLC 191923285.
  20. R. Albanese, S. Coates, Araldica cuneese, Cuneo, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, 1996.
  21. Gustavo Mola di Nomaglio, Feudalità e blasoneria nello Stato sabaudo: La castellata di Settimo Vittone, collana Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana, Studi e Documenti, vol. 16, Ivrea, Tipografia Ferraro, 1992.
  22. Antonio Manno, Il Patriziato subalpino, on-line sul Motore di ricerca sul sito dell'associazione VIVANT., Vol. A-B (pubblicato) e Vol. C-Z (dattiloscritto), Firenze, Civelli, 1895-1906.
  23. F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati Sardi e della Lombardia, collana Biblioteca della Società Storica Subalpina, 5 Volumi (54-58), Pinerolo, Tipografia Chiantone-Mascarelli, 1911. URL consultato il 21 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
  24. C. Galante (a cura di), Famiglie nobili di Sicilia, su famiglia-nobile.com, CastellammareOnline. URL consultato il 21 agosto 2015.
  25. F. degli Abbati, Raccolta di armi gentilizie di diverse famiglie di Montefalco, a cura di F. Spellani, Ed. on-line del manoscritto originale del 1795, Trevi, Associazione Pro Trevi, 2010. URL consultato il 21 agosto 2015.
  26. Kunsthistorisches Institut in Florenz (KHI), Stemmi delle famiglie fiorentine, delle chiese, degli ospedali e delle confraternite, su wappen.khi.fi.it. URL consultato il 21 agosto 2015.
  27. Remigio Passalacqua, Diario maceratese ecclesiastico e civile per l’anno 1783, Macerata, B. Capitani, 1782, SBN UMC0731828..
  28. A. G. Sorino, L. Longo de Bellis, Araldica a Rutignano, su araldicarutigliano.xoom.it, 2002. URL consultato il 21 agosto 2015.
  29. Enrico Ottonello, Gli stemmi di cittadinanza della magnifica comunità di Ovada, Ovada, Accademia Urbense, 2005.
  30. A. Casale, V. Amorosi, C. Avvisati, G. Sorrentino, Stemmario vesuviano, su Centro studi archeologici di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase (a cura di), centrostudiarc.altervista.org, Pixel Vesuviano, 2008. URL consultato il 21 agosto 2015.
  31. Leone marinato, su leonemarinato.it, Stemmario on-line. URL consultato il 21 agosto 2015.
  32. Gioacchino Sassi, Blasone cesenate, Ed. on-line del 2004 presso la Biblioteca Malatestiana, 1789. URL consultato il 21 agosto 2015.
  33. Luciano Moricca Caputo, Blasonario delle piazze chiuse della Calabria: Catanzaro, Cosenza e Tropea, su tropeamagazine.it, TropeaMagazine.
  34. Blasonario cremonese, su blasonariocremonese.xoom.it, Cremona. URL consultato il 22 agosto 2015.
  35. Giancarlo Piovanelli, Stemmi e notizie di famiglie Valsabbine e del Benàco, Montichiari, Zanetto Editore, 2009.
  36. Biblioteca Estense Universitaria (BEU), Insegne araldiche, su bibliotecaestense.beniculturali.it, 2007. URL consultato il 22 agosto 2015.
  37. Giovanni Rust, Il libro d’oro della nobiltà romana, su Archivio Storico Capitolino, Roma, 1847 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2015).
  38. Dario R. Uva (a cura di), Blasonario delle famiglie nobili e notabili di Molfetta e dintorni, su molfetta.net, Artemedia. URL consultato il 22 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2015).
  39. Antonio Sommi Picenardi, Stemmario Sommi Picenardi, su archiviodistatocremona.beniculturali.it, Archivio di Stato di Cremona, inizi XX secolo.
  40. R. Boffelli e M. G. Begnis, Stemmi e Gonfaloni. Comunie famiglie della Valle Brembana, su Gino Galizzi (a cura di), stemmi.vallebrembana.org, Val Brembana Web. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2013).
  41. Diego Boassa, Araldica in Sardegna, su athenanoctua.com, 2002. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  42. Giorgio Aldrighetti, Stemmi di cittadinanza delle antiche famiglie di Chioggia, su Carlo Ravagnan (a cura di), L'Araldica Gentilizia., IAGI. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).