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Antipapa Benedetto XIII

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Antipapa Benedetto XIII
L'antipapa Benedetto XIII in un ritratto del XV secolo a Cinctorres
Antipapa della Chiesa cattolica
Elezione16 settembre 1394
Insediamento11 ottobre 1394
Fine pontificato23 maggio 1423
(28 anni e 249 giorni)
Cardinali creatiConcistori dell'antipapa Benedetto XIII
SedeAvignone
Perpignano
Opposto aPapa Bonifacio IX
Papa Innocenzo VII
Papa Gregorio XII
Antipapa Alessandro V
Antipapa Giovanni XXIII
Papa Martino V
Sostenuto dacardinali dell'obbedienza avignonese
Scomunicato dapapa Bonifacio IX
PredecessoreAntipapa Clemente VII
SuccessoreAntipapa Clemente VIII
 
NomePedro Martínez de Luna y Pérez de Gotor
NascitaIllueca, 25 novembre 1328
Ordinazione sacerdotale3 ottobre 1394 dallo pseudocardinale Jean de Neufchâtel
Consacrazione a vescovo11 ottobre 1394 dallo pseudocardinale Jean de Neufchâtel
Creazione a cardinale20 dicembre 1375 da papa Gregorio XI
MortePeñíscola, 23 maggio 1423 (94 anni)
SepolturaCastillo Palacio del Papa Luna, Illueca
Pedro Martínez de Luna y Peris de Gotor
cardinale di Santa Romana Chiesa
Henri Auguste César Serrure, Ritratto dell'antipapa Benedetto XIII (XIX secolo); olio su tela, Palazzo dei Papi, Avignone.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 novembre 1328 ad Illueca
Ordinato presbitero3 ottobre 1394 dallo pseudocardinale Jean de Neufchâtel
Consacrato vescovo11 ottobre 1394 dallo pseudocardinale Jean de Neufchâtel
Creato cardinale20 dicembre 1375 da papa Gregorio XI
Deceduto23 maggio 1423 (94 anni) a Peñíscola
 

Pedro Martínez de Luna y Pérez (o Peris) de Gotor (Illueca, 25 novembre 1328Peñíscola, 23 maggio 1423) è stato un cardinale spagnolo, che venne eletto papa da una parte del collegio cardinalizio nel 1394, scegliendo per sé il nome pontificale di Benedetto XIII.

Venne deposto dal Concilio di Costanza nel 1417, ma non riconobbe mai l'autorità di quel concilio e continuò a essere antipapa fino alla sua morte.

Miniatura che rappresenta l'elezione del cardinal Luna ad antipapa Benedetto XIII, nel 1394.

Pedro de Luna apparteneva alla nobile famiglia aragonese de Luna, che vantava una discendenza dai Visigoti. Tra le famiglie più potenti del regno d'Aragona, i Luna erano imparentati con i sovrani di quella nazione (Maria, moglie del re di quell'epoca, Martino l'Umano, apparteneva alla famiglia de Luna).

Compì i suoi studi presso l'Università di Montpellier, dove si laureò in giurisprudenza e dove ebbe la cattedra di diritto canonico.

Il 20 dicembre 1375 papa Gregorio XI lo nominò cardinale con il titolo di cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin.

Partecipò al conclave dell'aprile 1378, che elesse papa Urbano VI. Fu uno degli ultimi cardinali ad abbandonare papa Urbano, allorché si convinse che la sua elezione non era valida, e nel settembre del medesimo anno partecipò al conclave che elesse l'antipapa Clemente VII, del quale divenne seguace.[1]

Venne quindi nominato da Clemente VII legato pontificio nei regni della penisola iberica, ove si fermò per un decennio, riuscendo a convincere i rispettivi sovrani a riconoscere l'autorità papale di Clemente.[1]

Alla morte dell'antipapa Clemente VII, avvenuta il 28 settembre 1394, Pedro de Luna venne eletto papa dai cardinali dell'obbedienza avignonese.[2] Alla morte di papa Urbano VI, nel 1389, i cardinali italiani avevano scelto papa Bonifacio IX; l'elezione di Benedetto, quindi, proseguì lo Scisma d'Occidente, mentre nel 1404 era eletto Innocenzo VII e nel 1406 Gregorio XII. Vani furono i tentativi di Carlo VI di Francia nel 1395 di convincerlo ad abdicare, e fallirono pure una seconda delegazione francese nel 1397 e una tedesca nel 1398.[3]

La maggior parte della Chiesa si rifiutò di riconoscerlo e nel 1397 la Chiesa francese, una parte della quale lo aveva appoggiato, ritirò la fedeltà a entrambi i papi, e nel 1398 Benedetto venne imprigionato nel suo palazzo di Avignone.

Ne riuscì a fuggire nel marzo del 1403 e a raccogliere ancora intorno a sé alcuni dei suoi cardinali. Seguirono estenuanti trattative fra Gregorio e Benedetto, finché il re di Francia Carlo VI ne ordinò l'arresto. Scampato alla prigionia, si ritirò a Perpignano ove stabilì la nuova sede pontificia. Venne allora abbandonato da quasi tutti i suoi sostenitori e, rifiutatosi di recarsi a un sinodo riconciliativo a Pisa previsto per la primavera del 1409, venne deposto insieme a Gregorio XII nella sessione di giugno del sinodo pisano.[4]

Venne eletto a Pisa l'antipapa Alessandro V, ma Benedetto non cessò per questo le sue pretese e ora i papi, anziché essere due, erano tre. Il Concilio di Costanza, nel 1414, pose fine a questo stato di cose, mentre Benedetto aveva trovato rifugio nel castello di Peñíscola sin dal settembre del 1411,[5] una cittadina costiera sul confine settentrionale del Regno di Valencia, avendo con sé tre soli cardinali. Benedetto fu deposto e scomunicato dal Concilio di Costanza il 26 luglio 1417; nel novembre si verificò poi l'elezione di papa Martino V, e rimase isolato nel proprio castello di Peñiscola fino alla morte, avvenuta nel 1423:[6] seguitò comunque a considerarsi Papa legittimo in quanto unico cardinale creato da papa Gregorio XI, e in grado quindi di dichiararsi legittimamente Pontefice. Prima di morire ordinò ai cardinali di dargli un successore; l'esiguo conclave designò il prevosto di Valencia, il quale prese il nome di Clemente VIII, una figura che non ha lasciato memoria di sé[7].

Durante il suo pontificato tenne sette concistori nei quali creò 19 pseudocardinali.[8]

Benedetto XIII si distinse anche per la sua legislazione antigiudaica (Etsi doctoribus gentium), che venne però cancellata da papa Martino V su richiesta di una delegazione inviatagli dal celebre congresso ebraico di Forlì del 1418.

La sua salma riposa a tutt'oggi nel Castillo Palacio del Papa Luna, a Illueca.

Cardinali nominati dall'antipapa Benedetto XIII

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Lo stesso argomento in dettaglio: Concistori dell'antipapa Benedetto XIII.

L'antipapa Benedetto XIII ha creato 19 pseudocardinali in 7 concistori, i primi 3 e l'ultimo prima della sua morte si tennero ad Avignone, ove furono creati tutti i 18 cardinali.

Riferimenti nella cultura di massa

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La storia di Pedro de Luna è narrata:

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ a b John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, p. 572
  2. ^ Il conclave per l'elezione di Benedetto XIII fu tenuto a Livorno Ferraris.
  3. ^ John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, pp. 372-373
  4. ^ John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, p. 373
  5. ^ Il castello di Peñíscola, dove Benedetto visse fino alla sua morte, venne restaurato, migliorato e dotato di nuove mura nel 1960, quando venne usato per girare parte del film El Cid, di Anthony Mann. La città e il castello di Peñíscola vennero scelte per rappresentare l'antica Valencia.
  6. ^ Manuel Vaquero Piñeiro, Benedetto XIII, antipapa, su treccani.it, Treccani - Enciclopedia dei Papi.
  7. ^ Jesus duemila anni di attualità, volume IV, editrice Saie, p. 455
  8. ^ (EN) Salvador Miranda, MARTÍNEZ DE LUNA Y PÉREZ DE GOTOR, Pedro, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
  • John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, Casale Monferrato (AL), Edizioni Piemme S.p.A., 1989, ISBN 88-384-1326-6

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Successore
Guillaume de la Jugée 20 dicembre 1375 – 20 settembre 1378 se stesso come pseudocardinale

Predecessore Pseudocardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Successore
se stesso come cardinale 20 settembre 1378 – 28 settembre 1394 Pietro Morosini
(obbedienza romana)
Controllo di autoritàVIAF (EN79061954 · ISNI (EN0000 0004 3482 7364 · SBN SBLV193055 · BAV 495/55966 · CERL cnp00394203 · LCCN (ENn84115889 · GND (DE118508881 · BNE (ESXX1052545 (data) · BNF (FRcb121113497 (data) · J9U (ENHE987007581680205171