Andrew Fluegelman

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Andrew Cardoza Fluegelman (27 novembre 1943Tiburon, morto presumibilmente il 6 luglio 1985) è stato un editore e programmatore statunitense, meglio conosciuto come "inventore" di ciò che oggi viene chiamato mercato shareware. Egli fu anche il leader dei New Games (Nuovi giochi) degli anni settanta, un movimento che proponeva la distribuzione di giochi competitivi e non competitivi.

Poco tempo dopo l'introduzione dell'IBM PC Fluegelman divulgò PC-Talk, un programma per comunicazioni molto popolare. Egli marchiò il programma con un nuovo nome "Freeware", che egli, più che un altruismo, definì "un esperimento in economia". Freeware era dato in licenza con termini che incoraggiavano gli utenti a fare pagamenti volontari per il programma, inoltre la licenza ne permetteva l'uso e la distribuzione gratuita, purché la licenza e il testo non venissero modificati. Egli registrò il termine "freeware" in modo da avere il controllo sul significato della parola, e anche per prevenire che altri sviluppatori usassero il termine al posto del già famoso "shareware".[senza fonte]

Fluegelman fu direttore editoriale della rivista PC World dal 1982 al 1985, e anche di Macworld dal 1984 fino al 1985.

Nel 1985, a Fluegelman, che già soffriva di colite, fu diagnosticato un cancro. Nel pomeriggio del 6 luglio 1985, egli lasciò il suo ufficio a Tiburon, in California, e non se ne seppe più nulla. Una settimana dopo, la sua automobile abbandonata fu ritrovata a nord del ponte Golden Gate vicino a San Francisco. Il corpo di Fluegelman non è mai stato ritrovato e la sua famiglia ha svolto una commemorazione per lui. Kevin Strehlo, a quel tempo rubricista di InfoWorld, presentò un articolo in memoria che affermava che "gli amici dicono di aver trovato una nota con intenti suicidi" dentro la sua auto. InfoWorld respinse tale articolo, ma la notizia venne comunque pubblicata on-line.[1]

Libri pubblicati da Fluegelman

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Come editore creò in solitaria The Headlands Press, società indipendente di produzione di libri, con la quale negoziava contratti di pubblicazione con grandi editori statunitensi[2]. La lista è ordinata in base all'anno di pubblicazione[3]:

  • Andrew Fluegelman e Shoshana Tembeck, New Games, Dolphin/Doubleday, 1976. ISBN 0-385-12516-X
  • Lynn Meisch, A Traveler's Guide to El Dorado & the Inca Empire, Penguin Books New York, 1977. ISBN 0-14-046280-5
  • Norman Locks, Familiar Subjects: Polaroid SX-70 Impressions, HARPER & ROW, PUBLISHERS, San Francisco, 1978. ISBN 0-06-250530-0
  • Diane Sward Rapaport, How to Make and Sell Your Own Record, Putnam, Prentice-Hall, 1979. ISBN 0-8256-9932-0
  • Frank Barrett e Lynn Barrett, How to watch a football game, New York: Holt, Rinehart, and Winston, 1980. ISBN 0-03-056958-3
  • Jeremy Joan Hewes, Worksteads: Living and Working in the Same Place, San Francisco, Doubleday, gennaio 1981. ISBN 0-385-15995-1
  • The New Games Foundation, More New Games, New York: Dolphin Books/Doubleday & Company, 1981. ISBN 0-385-17514-0
  • Mia Detrick, SUSHI, Illustrazioni di Kathryn Kleinman, Chronicle Books LLC, 1º novembre 1983. ISBN 0-87701-238-5
  1. ^ (EN) Kevin Strehlo, Andrew Fluegleman: In Memoriam (TXT), su textfiles.fisher.hu, 30 luglio 1985. URL consultato il 29 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2006).[sic]. Nota di provenienza complicata. Questa voce è riconosciuta da NEWSBYTES (datata 7/30/85), una pubblicazione elettronica disponibile su The Source. NEWSBYTES afferma che è il testo integrale di un articolo di InfoWorld che ha portato alle dimissioni di Strehlo per questa pubblicazione "perché gli editori hanno visto gli ultimi paragrafi non idonei alla pubblicazione". L'articolo in parte spiega "Fluegelman è mancato per circa una settimana quando la sua macchina è stata ritrovata parcheggiata nei pressi della piazza a pedaggio di Marin County sul lato del Golden Gate Bridge, il luogo di tanti dei suoi momenti di ispirazione. Gli amici dissero di aver ritrovavo al suo interno una lettera con intenti suicidi. La sua famiglia ha organizzato una commemorazione a New York la seguente domenica; eppure, fino ad ora, non è stato ritrovato nessun corpo. La polizia ha ancora il nome di Fluegelman nella lista delle persone scomparse."
  2. ^ (EN) PC for a publisher, in PC Mag, n. 1, Ziff Davis, febbraio-marzo 1982, pp. 64-65.
  3. ^ (EN) Headlands Press book, su worldcat.org.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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