Allium calamarophilon
Allium calamarophilon | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Amaryllidaceae |
Sottofamiglia | Allioideae |
Tribù | Allieae |
Specie | A. calamarophilon |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Liliales |
Famiglia | Liliaceae |
Genere | Allium |
Specie | A. calamarophilon |
Nomenclatura binomiale | |
Allium calamarophilon Phitos & Tzanoud., 1981 |
Allium calamarophilon Phitos & Tzanoud., 1981 è una pianta appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae[2], endemica dell'isola di Eubea (Grecia).[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Presenta un esile fusto emergente dal bulbo sotterraneo, alto 10–12 cm, con 1-3 foglie lanceolate, avvolgenti il terzo inferiore dello stelo.
I fiori, di colore dal bianco al rosa, sono riuniti in infiorescenze terminali, in gruppi di 5-8. Fiorisce in luglio.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è nota solo sull'isola di Eubea, una delle più grandi isole dell'Egeo. La unica popolazione nota, composta da pochi esemplari, risiede in una area relativamente inaccessibile al centro dell'isola, nei pressi del villaggio di Kimi, su un costone roccioso a 20–30 m sul livello del mare.[1]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è ufficialmente classificata dalla IUCN Red List come DD (Data deficient), il che significa che mancano informazioni sufficienti ad una sua corretta classificazione.[1]
Ciò è dovuto alla inaccessibilità del suo habitat ed alla impossibilità di stabilire con certezza la consistenza della popolazione e la sua effettiva diffusione.
Tuttavia per la esiguità del suo areale la specie è stata inserita dalla IUCN nella lista delle 50 specie botaniche più minacciate della area mediterranea.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Latroú, G. 2006, Allium calamarophilon, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 17 ottobre 2021.
- ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
- ^ (EN) Allium calamarophilon, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 17 ottobre 2021.
- ^ Allium calamarophilon, su IUCN Top 50 Campaign.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- T.G. Tutin, V.H. Heywood et alii, Flora Europea, Cambridge University Press, 1976, ISBN 0-521-08489-X.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Allium calamarophilon
- Wikispecies contiene informazioni su Allium calamarophilon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- IPNI Database, su ipni.org.