Vai al contenuto

Alice Zeniter

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alice Zeniter nel 2013

Alice Zeniter (Clamart, 1986) è una scrittrice e drammaturga francese.

Nata nel 1986 a Clamart, ha studiato all'École normale supérieure di Parigi e nel 2008 è partita per l'Ungheria dove ha insegnato Lingua Francese e Storia del Teatro all'Università di Budapest[1].

Ha pubblicato il suo primo romanzo, Deux moins un égal zéro, a soli 16 anni vincendo il Prix littéraire de la ville de Caen[2] e ha lavorato in diverse compagnie teatrali come Kreatakor e Kobal't[3].

Con il suo quarto romanzo L'arte di perdere, epopea di una famiglia durante e dopo la Guerra d'Algeria in tre generazioni, ha vinto il Prix Goncourt des lycéens nel 2017[4] e il Dublin Literary Award nel 2022[5].

Opere principali

[modifica | modifica wikitesto]
  • Deux moins un égal zéro (2003)
  • Indovina con chi mi sposo (Jusque dans nos bras, 2010), Roma, edizioni E/O, 2011 traduzione di Silvia Manfredo ISBN 978-88-7641-965-2.
  • Sombre Dimanche (2013)
  • L'arte di perdere (L'Art de Perdre, 2017), Torino, Einaudi, 2018 Traduzione di Margherita Botto ISBN 978-88-06-23950-3.
  • Comme un empire dans un empire (2020)
  • Spécimens humains avec monstres (2011)

Alcuni riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (FR) Astrid de Larminat, Le prix du Livre Inter à Alice Zeniter, romancière de 26 ans, su lefigaro.fr, 3 giugno 2013. URL consultato il 22 giugno 2018.
  2. ^ (FR) La Résidence d’Alice Zeniter, su correspondances-manosque.org. URL consultato il 22 giugno 2018.
  3. ^ (FR) Cécile Acolet, Alice Zeniter donne la parole aux Harkis dans «L'art de perdre», su viabooks.fr, 3 novembre 2017. URL consultato il 22 giugno 2018.
  4. ^ (FR) Hélène Combis-Schlumberger, Goncourt des lycéens 2017: Alice Zeniter parle de "L'Art de perdre", su franceculture.fr, 16 novembre 2017. URL consultato il 22 giugno 2018.
  5. ^ (EN) John Self, Alice Zeniter and Frank Wynne win International Dublin Literary Award, su irishtimes.com, 23 maggio 2022. URL consultato il 23 maggio 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN49451958 · ISNI (EN0000 0000 7842 0452 · LCCN (ENno2010077236 · GND (DE103615310X · BNF (FRcb14491201d (data) · J9U (ENHE987007339770805171 · NSK (HR000793986 · CONOR.SI (SL243127139