Al-Simakiyah
al-Simakiyah città | |
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(AR) السماكية | |
Localizzazione | |
Stato | Giordania |
Governatorato | al-Karak |
Dipartimento | al-Qasr |
Territorio | |
Coordinate | 31°18′23.72″N 35°48′02.06″E |
Superficie | 27 km² |
Abitanti | 2 000 |
Densità | 74,07 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
al-Simakiyah (in arabo السماكية?, al-Simākiyah) è un villaggio situato nel governatorato di al-Karak, in Giordania. Il villaggio è abitato da una comunità di arabi beduini di religione cristiana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'area su cui sorge oggi il villaggio rimase disabitata fin dal periodo bizantino, anche se fu frequentata dalle locali tribù beduine. A partire dalla seconda metà del XIX secolo si stabilirono nell'area due clan beduini di fede cristiana originari dell'Hegiaz, gli Hijazin e gli 'Akasha. Il villaggio venne fondato da questi due clan nel 1909 sotto la guida di missionari cattolici giunti dalla Palestina; i terreni furono offerti dal clan beduino dei Majali, storici alleati.[1]
Società
[modifica | modifica wikitesto]La popolazione è interamente costituita da arabi beduini di fede cristiana cattolica. La maggioranza della popolazione appartiene al clan degli Hijazin, affiliati alla Chiesa Latina, mentre il resto degli abitanti appartiene al clan degli 'Akasha, di fede greco-cattolica melchita. Gli 'Akasha si compongono di cinque familglie: gli Ziyadi, i Masadah, i Nasrawi, gli Awabda e i Bawlsah.[2] L'identità tribale è legata a quella confessionale. Per quanto la comunità di al-Simakiyah abbia adottato uno stile di vita sedentario, l'identità e i valori culturali beduini rimangono molto forti nel villaggio.[3]
I settori principali in ambito economico sono rappresentati dall'agricoltura e dalla pastorizia. Molti abitanti del villaggio si sono trasferiti nel corso dei decenni prevalentemente verso la capitale Amman e ad al-Fuheis, dove sono impiegati prevalentemente nel settore amministrativo e militare.[4] Molte famiglie si sono trasferite anche a Madaba, al-Salt e Irbid; un'importante comunità originaria del villaggio si è poi stabilita nelle città di Bayt Jala, Beit Sahour e Betlemme, in Palestina, da dove mantiene ancora importanti contatti familiari con il villaggio originario. Altri si sono trasferiti più lontano, nei paesi arabi del golfo, negli Stati Uniti d'America, in Australia e in Canada. Molti emigrati tornano a risiedere nel villaggio in età anziana.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Young et al., pp. 341-354.
- ^ a b (AR) Roya TV, قرية السماكية في الكرك - مشوار الأردن - حلوة يا دنيا, su YouTube, 6 agosto 2021.
- ^ (EN) Lessons Over Coffee, su cnewa.org, CNEWA.
- ^ (EN) A Bridge to Modern Life, su cnewa.org, CNEWA.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) William Young, R. N. Al-Baqain e G. W. Burnett, Al-SimāKiya: Village Formation on the Eastern Mediterrean’s Desert Margin, in Journal of Mediterranean Studies, vol. 11, n. 2, 2001, pp. 341-354, ISSN 2523-9465 .