Nel 1991 disputa l'intera stagione in 500 con una Yamaha YZR500 del team Yamaha Sonauto Mobil 1. Il compagno di squadra è il connazionale Jean-Philippe Ruggia. Ottiene settantuno punti e chiude all'undicesimo posto in classifica piloti.
Nel 1992 torna alle motociclette derivate dalla serie, disputa infatti il campionato europeo, dove ottiene due vittore e chiude decimo e la parte finale di stagione in sella ad una Yamaha nel mondiale Superbike. Nel mondiale ottiene quarantasei punti ed il quindicesimo posto tra i piloti. Nel biennio 1993-1994 partecipa ad alcune gare nel mondiale Superbike tornando a pilotare motociclette Kawasaki, ottiene due quarti posti come miglior risultato in gara e chiude entrambe le annate tra i primi venti piloti in classifica oltre a partecipare, con lo stesso costruttore, al mondiale Endurance dove vince il titolo nella seconda stagione.[3] Nel 1995 è pilota titolare nel mondiale Superbike in sella ad una Ducati. Prende parte a tutta la stagione tranne gli ultimi due eventi, conquistando 28 punti e il ventesimo posto in graduatoria finale.
Nelle 1996 partecipa alla Thunderbike Trophy (classe riservata a motociclette da 600 cm³ con motori a quattro tempi con quattro cilindri,[4]) disputa le prime quattro gare con una Honda, conquistando una vittoria ed un secondo posto, ed il Gran Premio finale con una Yamaha. I punti ottenuti gli consentono di chiudere all'undicesimo posto.[5]