Accademia di costume e di moda
Accademia Costume & Moda | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Roma |
Altre sedi | Milano |
Dati generali | |
Fondazione | 1964 |
Tipo | Ente morale, Libero istituto di Studi Superiori |
Presidente | Andrea Lupo Lanzara[1] |
Sito web | |
L'Accademia Costume & Moda è un istituto universitario che nella sua offerta formativa comprende corsi legalmente riconosciuti dal MUR[2], con sede a Roma e Milano[3], attivo nella formazione nei campi dello stilismo di moda, del costume teatrale e cinematografico, dello stilismo del gioiello, della comunicazione e del giornalismo di moda[4].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'accademia nasce a Roma nel 1964 per volontà di Rosana Pistolese, Ottavio Spadaro, Dario Cecchi e Nello Ponente per emanazione del Ministero del lavoro e della previdenza sociale[5] e con il patrocinio del Comune di Roma.
Il logo dell'Accademia è stato disegnato dall'illustratore René Gruau[6].
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]L'Accademia si trova a Roma, in via della Rondinella 2. L'edificio che la ospita, edificato nel 1925, è opera dell'architetto Vincenzo Fasolo. Dal 2020 è operativa una sede a Milano, in via Fogazzaro, 23.[7] Nel 2024 l'Accademia inaugura una seconda sede romana in Via Pellegrino Rossi, nell'edificio che un tempo ospitava la sede dei Magazzini MAS, Magazzini allo Statuto[8].
Biblioteca
[modifica | modifica wikitesto]L'Accademia dispone di una biblioteca-emeroteca contenente circa 4000 volumi monografici e più di 10.000 fascicoli di riviste tutti inerenti alla moda, al costume, alla storia dell'arte e delle arti sceniche.[9]. Contiene la donazione Irene Brin con una preziosa collezione di numeri della rivista Harper's Bazaar che comprende anche il primo numero del 1867[10] e l'Archivio Rosana Pistolese[11]. La biblioteca è intitolata a Fiamma Lanzara, imprenditrice e Presidente dell'Accademia Costume & Moda fino alla sua scomparsa, nel novembre 2020[12].
Rapporti istituzionali
[modifica | modifica wikitesto]L'Accademia Costume & Moda è parte dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)[13] del MUR, della Piattaforma sistema formativo moda[14] e gode del patrocinio della Camera nazionale della moda italiana.
Presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Ne sono stati presidenti onorari Giulio Andreotti[15] e Susanna Agnelli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su velvetmag.it. URL consultato il 30 maggio 2021 (archiviato il 31 gennaio 2021).
- ^ Decreto Ministeriale del 14 luglio 2011 n. 94 - Atti Ministeriali MIUR, su attiministeriali.miur.it. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato il 16 marzo 2015).
- ^ Copia archiviata, su vogue.it. URL consultato il 30 maggio 2021 (archiviato il 4 maggio 2021).
- ^ SIUSA - Accademia di costume e di moda, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato il 2 aprile 2015).
- ^ Decreto ministeriale n. 26645/CF/1964
- ^ Copia archiviata, su accademiacostumeemoda.it. URL consultato il 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ https://www.milanofinanza.it/fashion/accademia-costume-moda-inaugura-la-sede-di-milano-202209151815589901#google_vignette
- ^ https://www.comune.roma.it/web/it/notizia/inaugurata-sede-esquilino-accademia-costume-moda.page
- ^ Sito Ufficiale Anagrafe delle Biblioteche Italiane (ABI) - Risultati ricerca, su anagrafe.iccu.sbn.it. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato il 17 novembre 2015).
- ^ Biblioteca - Accademia di Costume & Moda, su accademiacostumeemoda.it. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato il 21 febbraio 2015).
- ^ SIUSA - Pistolese Rosana, docente e disegnatrice di moda, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato il 2 aprile 2015).
- ^ Addio a Fiamma Lanzara, presidente Academia Costume Moda - Moda - ANSA, su ansa.it. URL consultato il 30 maggio 2021 (archiviato il 21 novembre 2020).
- ^ Home AFAM - Miur, su afam.miur.it. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato il 18 dicembre 2018).
- ^ Scuole |, su piattaformamoda.it. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2017).
- ^ Dettaglio Oggetto Digitale - Sistema Archivistico Nazionale, su san.beniculturali.it. URL consultato il 27 febbraio 2015 (archiviato il 4 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Di Napoli Rampolla e Antonio Mancinelli (a cura di), Accademia Costume e Moda (1964-2014), Roma, Palombi Editori, 2014, ISBN 978-88-6060-641-9.
- Rosana Pistolese, La Moda nella storia del Costume, Roma, Cappelli, 1964, SBN SBL0076646.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su accademiacostumeemoda.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132231900 · SBN CFIV131222 · LCCN (EN) n2015021926 |
---|