33ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
La 33ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si è svolta a Venezia, Italia, dal 21 agosto al 3 settembre del 1972. È stata diretta per il secondo anno consecutivo da Gian Luigi Rondi ed è l'ultima edizione a svolgersi sotto il vecchio statuto della Biennale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Come la precedente del 1971, anche questa edizione venne diretta da Gian Luigi Rondi sotto il controllo del commissario straordinario, Filippo Longo; il Leono d'oro alla carriera venne assegnato a Charlie Chaplin. L'Associazione nazionale autori cinematografici e l'AACI (Associazione Autori Cinematografici Italiani) organizzarono a Venezia, in evidente alternativa alla Mostra, le Giornate del cinema italiano, basate su proiezioni e dibattiti con gli autori da svolgersi nelle piazze della città; l'iniziativa venne ripetuta nel 1973 e rese più evidente la crisi della mostra e la necessità di una sua riforma. Nel 1973 Rondi si dimise e, dato che il nuovo statuto non era ancora stato approvato dal Parlamento, l'edizione del 1973 non fu celebrata e venne ripresa solo nel 1974 sotto forma di rassegna di proposte, retrospettive e convegni con le proiezioni decentrate nella città.[1][2] La mostra fino al 1979 non fu organizzata: dal 1974 al 1976 vi fu una sezione dedicata al cinema all'interno della Biennale di Venezia e ci furono due retrospettive nel 1975 e nel 1978.[3]
Sezioni
[modifica | modifica wikitesto]Venezia 33
[modifica | modifica wikitesto]- Os inconfidentes (La Congiura), regia di Joaqulm Pedro de Andrade
- Ľalie poľné (Gigli di campo), regia di Elo Havetta
- Crepa padrone, tutto va bene (Tout va bien), regia di Jean Pierre Gorin e Jean-Luc Godard
- Nathalie Granger, regia di Marguerite Duras
- La Vallée, regia di Barbet Schroeder
- Sorellina d'estate (Natsu no imoto), regia di Nagisa Ōshima
- Arancia meccanica (A Clockwork Orange), regia di Stanley Kubrick
- Messia selvaggio (Savage Messiah), regia di Ken Russell
- I profeti delle ore corte (Made), regia di John Mackenzie
- Calcutta '71, regia di Mrinal Sen
- Floch, regia di Dan Wolman
- Salomè, regia di Carmelo Bene
- Tutte le domeniche mattina, regia di Carlo Tuzii
- Il maestro e Margherita, regia di Aleksandar Petrović
- Slike iz zivota udarnika, regia di Bahrudin Čengić
- Mein lieber Robinson, regia di Roland Gräf
- Il mercante delle quattro stagioni (Händler der vier Jahreszeiten), regia di Rainer Werner Fassbinder
- Studenten aufs Schafott, regia di Gustav Ehmck
- Strohfeuer, regia di Volker Schlöndorff e Margarethe von Trotta[4]
Venezia Critici
[modifica | modifica wikitesto]Venezia Giovani
[modifica | modifica wikitesto]Premi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ VENEZIA, MOSTRA DEL CINEMA DI in "Enciclopedia del Cinema", su treccani.it. URL consultato il 15 giugno 2021.
- ^ Storia della Mostra del Cinema, su La Biennale di Venezia, 7 dicembre 2017. URL consultato il 15 giugno 2021.
- ^ Angela Patalano, Festival del Cinema di Venezia: storia, curiosità e recensioni, su CulturaMente, 27 febbraio 2021. URL consultato il 15 giugno 2021.
- ^ Venezia: questi i film della XXXIII Mostra, su archiviostorico.unita.it (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mostra del Cinema di Venezia 1972 sull'Internet Movie Database
- Sito ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia, su labiennale.org.
- La 33ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica nell'archivio della Biennale, su asac.labiennale.org. URL consultato il 30 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2018).