Vai al contenuto

20.000 leghe sotto la terra

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
20.000 leghe sotto la terra
Vincent Price e David Tomlinson in una scena del film
Titolo originaleWar-Gods of the Deep
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito
Anno1965
Durata85 minuti
Rapporto2,35:1
Generefantastico, avventura
RegiaJacques Tourneur
Soggettoda un poema di Edgar Allan Poe
SceneggiaturaCharles Bennett, Louis M. Heyward
ProduttoreDaniel Haller, George Willoughby
Produttore esecutivoSamuel Z. Arkoff, Nat Cohen, Stuart Levy, James H. Nicholson (non accreditati)
Casa di produzioneAmerican International Pictures
FotografiaStephen Dade
MontaggioGordon Hales
Effetti specialiLes Bowie, Frank George
MusicheStanley Black
ScenografiaFrank White
TruccoW.T. Partleton, Geoffrey Rodway
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

20.000 leghe sotto la terra (War-Gods of the Deep) è un film di fantascienza del 1965, diretto da Jacques Tourneur.

Nonostante il titolo italiano richiami Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne, il soggetto è basato su La città nel mare di Edgar Allan Poe[1].

In una spettrale dimora che si erge a picco su una scogliera della Cornovaglia, la giovane Jill scompare misteriosamente. Ben, un ingegnere minerario, sospetta un rapimento, e deciso a scoprire che cosa sia accaduto veramente, comincia a indagare. La ragazza, effettivamente, è stata rapita, ma i rapitori non sono comuni delinquenti, bensì esseri anfibi antropomorfi usciti nottetempo dal mare. Sotto la villa, nelle profondità marine, esiste una città governata da un singolare individuo che comanda un esercito di uomini-pesce.

È l'ultimo film diretto dal regista francese.[1]

«Discreto film di avventure, con qualche richiamo al mito di Atlantide, che trae spunto dalle visionarie rime di E. A. Poe, con bella ambientazione e ravvivato dalla presenza di sfuggenti esseri anfibi

  1. ^ a b Mereghetti.
  2. ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), 20.000 leghe sotto la terra, in Fantafilm. URL consultato il 17 maggio 2012.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]