Şehzade Mehmed Şerafeddin
Şehzade Şerafeddin | |
---|---|
Şehzade dell'Impero ottomano | |
Nome completo | Şehzade Mehmed Şerafeddin |
Trattamento | Sua Altezza Imperiale |
Nascita | Istanbul, 19 maggio 1904 |
Morte | Beirut, 1966 |
Luogo di sepoltura | Monastero di Solimano, Damasco, Siria |
Dinastia | Casa di Osman |
Padre | Şehzade Selim Süleyman |
Madre | Ayşe Tarzıter Hanım |
Coniugi | Hatice Şükriye Sultan Semahet Hanım |
Figli | Bezmiâlem Mübeccel Sultan |
Religione | Islam sunnita |
Şehzade Mehmed Şerafeddin Efendi (turco ottomano: شهزادہ محمد شرف الدین; Istanbul, 19 maggio 1904 – Beirut, 1966) è stato un principe ottomano, figlio di Şehzade Selim Süleyman e nipote del sultano Abdülmecid I.
Origini
[modifica | modifica wikitesto]Şehzade Mehmed Şerafeddin nacque il 19 maggio 1904 a Istanbul, nel Palazzo Feriye. Suo padre era Şehzade Selim Süleyman, figlio del sultano ottomano Abdülmecid I e di una delle sue consorti, Serfiraz Hanim. Sua madre era la quarta consorte del padre, Ayşe Tarzıter Hanım. Aveva una sorella maggiore, Emine Naciye Sultan, e un fratellastro paterno maggiore, Şehzade Mehmed Abdülhalim[1][2][3].
Istruzione e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Şerafeddin si formò al Padiglione Ihlamur, un istituto militare creato da suo cognato Ismail Enver, Ministro della Guerra, che voleva che i principi ricevessero una formazione militare. Oltre all'addestramento, veniva insegnata letteratura, storia, religione, matematica e geometria.
Şerafeddin frequentò poi l'Accademia militare teresiana di Vienna, istituita nel 1751 dall'Imperatrice Maria Teresa, insieme a Şehzade Ömer Faruk, figlio del califfo Abdülmecid II. Tuttavia, Ismail Enver riteneva che l'accedemia viennese formasse solo ufficiali "decorativi" e li trasferì a Postdam, in Prussia (attuale Germania), dove avevano già studiato altri principi ottomani, ritenendo la formazione prussiana più efficace. Tornò in patria dopo il diploma.
Fra il 1918 e il 1922 presto servizio attivo nell'esercito ottomano come sottotenente di fanteria[4][5].
Esilio e morte
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1924 la dinastia ottomana venne esiliata. Şerafeddin e la sua famiglia vissero prima a Parigi, poi a Il Cairo e infine a Beirut, in Libano. Morì a Beirut nel 1966 e venne sepolto nel cimitero del Monastero di Solimano a Damasco, in Siria[6][7].
Famiglia
[modifica | modifica wikitesto]Şerafeddin ebbe due consorti:[8]
- Hatice Şükriye Sultan. Figlia di Şehzade Yusuf Izzeddin e nipote del sultano Abdülaziz, si sposarono il 14 novembre 1923 nella Villa Nişantaşı. Non ebbero figli e divorziarono nel 1927. Lei in seguito si risposò altre due volte[9].
- Semahet Hanım. Nata l'8 ottobre 1911 a Beirut, in Libano, si sposarono nel 1928. Da lei ebbe l'unica figlia. Seguì il marito in esilio, ma divorziarono nel 1956. Morì nel 1973[7][10].
Figlia
[modifica | modifica wikitesto]Şerafeddin ebbe una sola figlia:[8]
- Bezmiâlem Mübeccel Sultan (10 maggio 1929 - 1 luglio 1993) - con Semahet Hanım. Nata a Beirut, morì a Istanbul e venne sepolta nel cimitero Zincirlikuyu. Sposò Ihlan Baransel (1924 - 24 aprile 1997) nel dicembre 1954, a Istanbul. Ebbe un figlio:
- Sultanzade Cengiz Baransel (n. 1965). Sposò Shenay Küçük ed ebbe un figlio:
- Kaan Baransel (n. 1994)
- Sultanzade Cengiz Baransel (n. 1965). Sposò Shenay Küçük ed ebbe un figlio:
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Şerafeddin venne insignito delle seguenti onorificenze:[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kocu, Reşad Ekrem; Sağlam, Osman Ferid (1912). Musavver nevsâl-i Osmanî . p. 63.
- ^ Milanlioğlu 2011, p. 7-13
- ^ Adra, Jamil (2005). Genealogia della famiglia imperiale ottomana 2005. p. 13.
- ^ Bardakçı, Murat (2017). Neslishah: The Last Ottoman Princess. Oxford University Press. ISBN 978-9-774-16837-6.
- ^ a b Salnâme-i Devlet-i Âliyye-i Osmanîyye, 1333-1334 Sene-i Maliye, 68. Sene. Hilal Matbaası. 1918. pp. 68–69.
- ^ Milanlıoğlu 2011, p. 126 n. 18.
- ^ a b Milanlıoğlu 2011, p. 13 n. 55.
- ^ a b Adra, Jamil (2005). Genealogy of the Imperial Ottoman Family 2005. p. 13.
- ^ Ünlü, Hasan (2019). Veliahd Yusuf İzzeddin Efendi (1857-1916) (Thesis). Mimar Sinan Fine Art University Institute of Social Sciences. pp. 23–24.
- ^ Vâsıb, Ali; Osmanoğlu, Osman Selaheddin (2004). Bir şehzadenin hâtırâtı: vatan ve menfâda gördüklerim ve işittiklerim. Yapı Kredi Yayınları. YKY. p. 319. ISBN 978-975-08-0878-4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (TR) Neval Milanlıoğlu, Emine Naciye Sultan'ın Hayatı (1896-1957), Marmara University Institute of Social Sciences, 2011.