Vai al contenuto

Scuola di Nisibi: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 13: Riga 13:
== Note ==
== Note ==
<references/>
<references/>

==Bibliografia==
*{{fr}} Jean-Baptiste Chabot, [https://archive.org/stream/LecoleDeNisibeSonHistoireSesStatuts/Chabot_Nisibis#page/n1/mode/2up ''L'école di Nisibe, son histoire, ses statuts''], in ''Journal Asiatique'' 8 (1896), pp. 43-93

[[Categoria:Cristianesimo in Turchia]]
[[Categoria:Cristianesimo in Turchia]]
[[Categoria:Università]]
[[Categoria:Università]]

Versione delle 16:04, 17 dic 2014

La Scuola di Nisibi (siriaco: ܐܣܟܘܠܐ ܕܢܨܝܒܝܢ) per un certo periodo unita alla Scuola di Edessa, fu un'istituzione educativa con sede a Nisibi, città dell'alta Mesopotamia (oggi in Turchia). Fu un importante centro spirituale della Chiesa ortodossa siriaca delle origini, e, come Jundishapur, è talvolta considerata la più antica università del mondo.[1][2][3] La Scuola ebbe tre dipartimenti primari, Teologia, Filosofia e Medicina. Il suo insegnante più famoso fu Efrem il Siro (306-373).

La Scuola fu fondata nel 350. Nel 363, quando Nisibi cadde nelle mani dei Sasanidi, Efrem lasciò la Scuola seguito da molti maestri e si recò alla Scuola di Edessa, di antica fondazione, di cui divenne rettore; con Efem il prestigio della Scuola di Edessa crebbe notevolmente.[3]

Il nestorianesimo fu condannato prima dal Concilio di Efeso (431), e poi dal Concilio di Calcedonia (451). Di conseguenza gli insegnamenti della scuola, impostati sulla teologia nestoriana, furono considerati eretici. Verso la fine del V secolo la Scuola di Edessa fu chiusa per ordine dell'imperatore Zenone; gli insegnanti, allora, tornarono a Nisibi, in territorio Sasanide.[4]

Personalità illustri della scuola

Note

  1. ^ Jonsson, David J., The Clash of Ideologies, Xulon Press, 2002, p. 181, ISBN 9781597810395.
  2. ^ Spencer, Robert, The politically incorrect guide to Islam (and the Crusades), Regnery Publishing, 2005, p. 91, ISBN 9780895260130.
  3. ^ a b MONASTIC LIFE IN THE SYRIAN ORTHODOX CHURCH OF ANTIOCH, su syrianorthodoxchurch.org.
  4. ^ Foster, John (1939). The Church of the T'ang Dynasty. Great Britain: Society for Promoting Christian Knowledge. pp. 31. "The school was twice closed, in 431 and 489"

Bibliografia