Chironico: differenze tra le versioni
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[[Giovan Battista Sala]]<ref>{{DSS|I46227|Giovan Battista Sala|autore=Francesca Luisoni|data=7 giugno 2010}}</ref>, parroco (1787-1818) e poi cappellano di Giornico (1818-1847), filo[[Repubblica cisalpina|cisalpino]], fu il promotore della decisione che porto Chironico ad essere l'unico comune della Leventina a non insorgere nel 1799 contro le truppe francesi che occupavano la valle. Fu deputato al Gran Consiglio ticinese, di cui fu presiedente dopo la rivoluzione radicale del 1839. |
* [[Giovan Battista Sala]]<ref>{{DSS|I46227|Giovan Battista Sala|autore=Francesca Luisoni|data=7 giugno 2010}}</ref>, parroco (1787-1818) e poi cappellano di Giornico (1818-1847), filo[[Repubblica cisalpina|cisalpino]], fu il promotore della decisione che porto Chironico ad essere l'unico comune della Leventina a non insorgere nel 1799 contro le truppe francesi che occupavano la valle. Fu deputato al Gran Consiglio ticinese, di cui fu presiedente dopo la rivoluzione radicale del 1839. |
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* [[Guido Gonzato]], pittore, mosaicista<ref>{{DSS|I3197|Guido Gonzato|autore=Lara Calderari|data=9 dicembre 2005}}</ref>. |
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==Monumenti e luoghi d'interesse== |
==Monumenti e luoghi d'interesse== |
Versione delle 07:45, 29 mag 2013
Chironico frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Leventina |
Comune | Faido |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Italiano |
Territorio | |
Coordinate | 46°25′30″N 8°50′40″E |
Altitudine | 786 m s.l.m. |
Superficie | 57,73 km² |
Abitanti | 394 (2010) |
Densità | 6,82 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6747 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5070 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Chironico (Cüróni in dialetto ticinese) è un ex comune del Canton Ticino, adesso frazione di Faido situato in Val Leventina. Grazie alla presenza di un altipiano si è sviluppato in un notevole apparato urbano. Era la principale stazione di sosta dell'antica mulattiera che partendo da Giornico, portava al passo del San Gottardo, permettendo di evitare la gola della Biaschina. Fu sede di una vicinìa.
Nelle vicinanze sono nati degli insediamenti ad economia rurale e religiosa Sono presenti sui monti di Cala (oratorio di San Bernardo di cui si hanno notizie già dal 1351)[1], Doro, Chiesso, Gribbio (oratorio di Sant'Ambrogio, notizie dal 1361, poi intitolato ai Santi Sebastiano e Rocco)[2]Olina e Osadigo.
Politica amministrativa
A seguito di votazione popolare, il 25 settembre 2011 si è fuso con il comune di Faido.
Il patriziato
Il comune patriziale generale è composto da Degagna di Cala, patriziati di Gribbio, di Doro-Chiesso-Olina, di Osadigo, vicinato di Nivo, e amministrano le risorse naturali indivise della comunità[3].
Dalla seconda metà del secolo XX subentrano nel diritto di patriziato le mogli patrizie sposate con un non patrizio e i loro figli[4].
I patriziati sono:
- Il Patriziato Generale di Chironico (alpe Doro - 1537 m);
- Degagna di Cala (alpe Cala - 1467 m);
- Patriziato di Doro - Chiesso - Olina;
- Patriziato di Gribbio (alpe Croslina, alpe Piota a 1680 metri in valle Piumogna)
- Patriziato di Osadigo
- Vicinato di Nivo
Nel territorio patriziale è compreso il laghetto alpino di Chironico[5] indagato come probabile bacino d'accumulazione idroelettrico.
Geografia
Il villaggio sorge su un altipiano nel versante destro della Valle Leventina. Il territorio si estende dalle Gole della Biaschina 450 m s.l.m. al Campo Tencia 3072 m s.l.m. Il nucleo abitato principale è stato eretto su una frana preistorica staccata dal versante opposto ostruendo completamente il fondo valle. Il fiume Ticino ne ha eroso la parte orientale, creando le gole della Biaschina.
Il territorio comprende diverse località: Nivo sul fiume Ticino, Grumo sullo stesso pianoro del comune, Cala, Doro, Olina, Osadigo e Chiesso nella valle formata dal fiume Ticinetto, che è la principale valle di Chironico. Gribbio è sorto in una conca su un versante del Pizzo Forno.
Personalità
- Giovan Battista Sala[6], parroco (1787-1818) e poi cappellano di Giornico (1818-1847), filocisalpino, fu il promotore della decisione che porto Chironico ad essere l'unico comune della Leventina a non insorgere nel 1799 contro le truppe francesi che occupavano la valle. Fu deputato al Gran Consiglio ticinese, di cui fu presiedente dopo la rivoluzione radicale del 1839.
- Guido Gonzato, pittore, mosaicista[7].
Monumenti e luoghi d'interesse
Edilizia religiosa
- La chiesetta di Sant'Ambrogio. Contiene alcuni affreschi medioevali.
- La chiesa parrocchiale di San Maurizio[8] tra di Chironico e la frazione di Grumo
- L'oratorio di San Carlo Borromeo[9] forse del secolo XVII.
- L'oratorio di San Gottardo di Hildesheim[10], a Nivo, di cui testimonianze dal 1567, in stile barocco.
- L'oratorio della Madonna della Salute a Rotondo'.
- L'oratorio di San Rocco, a Gribbio.
- L'oratorio di San Pietro, a Chiesso.
- L'oratorio di Sant'Antonio da Padova, a Olina.
- L'oratorio di San Giovanni Battista, a Doro.
- L'oratorio di San Bernardo di Chiaravalle, a Cala.
- L'oratorio di San Bartolomeo, a Osadigo.
- Altre dieci cappelle votive sono sparse nel territorio agro-pastorale tra cui:
Edilizia civile
Già in epoca preindustriale sono presenti tracce di urbanizzazione. Le stalle e l'architettura religiosa ne sono un esempio. Sono rilevanti:
- La torre dei Pedrini[16], nel centro di Chironico, una costruzione residenziale a sei piani a pianta quadrata con tipico tetto di montagna a due falde; Fu costruita forse ne secolo XIII ma l'ultimo piano fu sopraelevato successivamente.
- La palazzina è un'imponente costruzione con facciate dipinte dai pittori-decoratori locali Giuseppe e Camillo Dazzi.
In epoca recente:
- La centrale elettrica del Piottino[17], a Nivo, (1928-1932), con progetto e la direzione dei lavori della Motor Columbus SA. L'architetto fu Giovanni Greppi di Milano che scelse per la costruzione lo stile lombardo. La struttura dei muri è in in pietra. Gli abbellimenti è il tetto sono in cotto. La facciata era stata decorata a pittura da Emilio Ferrazzini[18] e poi ritoccata.
I ripari valangari
A Sciengio nel 1878 fu redatto ed eseguito il primo progetto di riparo dalle valanghe.[19].
Sport
Bouldering
Nei pressi del paese si trova un rilevante sito d'arrampicata di bouldering in gneiss granitico, che presenta oltre mille vie di salita.
I passaggi più difficili:[20]
- 8C/V15:
- Der mit dem Fels tanzt - 2012 - Martin Keller[21]
- Big Paw - 27 novembre 2008 - Dave Graham - versione sit start dell'8b/V13 Boogalagga
- From Dirt Grows The Flowers - 7 marzo 2005 - Dave Graham[22]
- 8B+/V14:
Escursionismo alpino
Sono mete turistiche la capanna Cantina Vecchia, nella valle d'Usèdi (1812 m s.l.m.), la capanna Alpe Sponda (1770 m s.l.m) e il rifugio Laghetto Chironico nella valle di Chironico, (1997 m).
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[25]
Note
- ^ Bernasconi Reusser, 2010, 214 e nota 52, 241.
- ^ Bernasconi Reusser, 2010, 212 nota 48, 241.
- ^ Mango-Tomei, Raschèr, 1988, 1505-1508.
- ^ Patriziati affiliati all'ALPA
- ^ Il laghetto alpino di Chironico
- ^ Francesca Luisoni, Giovan Battista Sala, in Dizionario storico della Svizzera, 7 giugno 2010.
- ^ Lara Calderari, Guido Gonzato, in Dizionario storico della Svizzera, 9 dicembre 2005.
- ^ Bernasconi Reusser, 2010, 209, 216 nota 672, 218 nota 78, 229 nota 151, 241.
- ^ L'oratorio di San Carlo Borromeo - Inventario dei beni culturali
- ^ L'oratorio di San Gottardo di Hildesheim - Inventario dei beni culturali
- ^ La cappella alla Fraccia - Inventario dei beni culturali
- ^ La cappella di Catt - Inventario dei beni culturali
- ^ La cappella Sandigliano - Inventario dei beni culturali
- ^ La cappella da Valencia - Inventario dei beni culturali
- ^ La cappella votiva della Madonna col Bambino - Inventario dei beni culturali
- ^ La torre dei Pedrini - Inventario dei beni culturali
- ^ La centrale elettrica del Piottino - Inventario dei beni culturali
- ^ Sikart: Emilio Ferrazzini
- ^ Patocchi-Zweifel, 2011, 5.
- ^ (EN) Chironico, su 27crags.com. URL consultato il 16 gennaio 2013.
- ^ Martin Keller, nuovo 8C a Chironico, su planetmountain.com, 26 aprile 2012. URL consultato il 16 gennaio 2013.
- ^ (EN) Dougald MacDonald, New V15 for Dave Graham, su climbing.com. URL consultato il 16 gennaio 2013.
- ^ 8b+ para Woods, Stefanek y Schwaiger, su desnivel.com, 7 maggio 2008. URL consultato il 16 gennaio 2013.
- ^ Altri blocchi duri per Dave Graham, su infoboulder.com, 13 dicembre 2004. URL consultato il 16 gennaio 2013.
- ^ Ufficio cantonale di statistica Bellinzona
Bibliografia
- Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, Bellinzona 1894, 85-88.
- Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 36-38, 40, 285, 289, 293-300, 402, 416, 482.
- Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Chironico, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 153-178.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 88, 93, 96-98.
- Elsa Mango-Tomei, Vittorio F. Raschèr (a cura di), Ordini dei vicini della degagna di Cala, 1447, in «Materiali e documenti ticinesi», Serie I (Leventina), 32, n. 786, Bellinzona 1988.
- Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003.
- Ambrosio Antonello, Cameroni Claudio, Grizzi Roberto, Lodi Renzo, Vonarburg Nicola, Chironico Boulder, Ticino Boulder, 2006.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 117, 121, 122.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 209, 212 nota 48, 214, 216 nota 67, 219, 228, 229 e nota 153.
- Laura Patocchi-Zweifel, L'inverno delle valanghe, in «Azione» n. 03, 17 gennaio 2011.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chironico