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Buddha di Smeraldo: differenze tra le versioni

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*{{Cita web|url=http://www.hawaii.edu/cseas/pubs/explore/eric.html|titolo=The Origin and Significance of the Emerald Buddha|autore=Eric Roeder}}


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Versione delle 06:01, 1 ago 2011

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Buddha di smeraldo

Il Buddha di Smeraldo (in thailandese|พระแก้วมรกต - Phra Kaeo Morakot, nome ufficiale พระพุทธมหามณีรัตนปฏิมากร - Phra Phuttha Maha Mani Rattana Patimakon) è il palladio del regno di Thailandia, una statua alta 45 cm raffigurante Buddha seduto, fatta di diaspro verde o giadeite, adornato con vesti dorate. Viene conservata a Bangkok, all' interno del complesso del Tempio del Buddha di Smeraldo, chiamato Wat Phra Kaew (da pronunciare Vat Pra Kèo), che è la Cappella Reale. Il complesso di Wat Phra Kaew è una delle quattro parti di cui si compone il Grande Palazzo Reale.

Storia

Secondo la leggenda, il Buddha di Smeraldo fu eseguito in India nel 43 a.C. da Nagasena a Pataliputra (l' odierna Patna), dove rimase 300 anni prima di essere trasferito in Sri Lanka per salvarlo da una guerra civile. Nel 457, Re Anuruth di Birmania lo richiese allo scopo di promuovere il Buddhismo nel suo Paese. La richiesta fu accettata ma la nave che lo trasportava naufragò e andò a finire in Cambogia. Quando i Thailandesi conquistarono Angkor Wat nel 1432 il Buddha di Smeraldo fu portato ad Ayutthaya, poi a Kamphaeng Phet, quindi in Laos e infine a Chiang Rai, dove il re della città lo nascose.

Secondo alcuni storici d'arte andrebbe invece attribuito ad artisti Lanna del XV secolo, sarebbe venuto alla luce nel 1434 a Chiang Rai e quando fu rinvenuto la gente credette erroneamente che fosse fatto di smeraldo, da qui prese il nome attuale. Fu trasferito prima a Lampang e poi a Chiang Mai, nel Wat Chedi Luang, dove rimase fino al 1552. Nel 1546 il trono Lanna fu affidato a Setthathirath, che era anche principe ereditario del regno Lan Xang in Laos. Quando suo padre morí egli divenne Re di Lan Xang, si trasferì nella allora capitale Luang Prabang e portò con sé il Buddha di Smeraldo. Nel 1564 stabilí la capitale di Lan Xang a Vientiane dove la statua rimase per 215 anni.

Nel 1779 il generale thailandese Chao Phraya Chakri, che in seguito sarebbe diventato Re Rama I, conquistò Vientiane e riportò la statua in Siam, dapprima a Thonburi, dove Re Taksin la fece custodire nello splendido Wat Arun, poi, dopo essere diventato il nuovo monarca, la trasferì il 22 marzo del 1784, con una maestosa cerimonia, nella sua attuale locazione, il padiglione principale del Wat Phra Kaew, adiacente al suo Grande Palazzo Reale.

Vesti dorate

Il Buddha di Smeraldo in sè è la sola scultura in pietra[1], gli ornamenti con le vesti dorate sono 3 completi che vengono cambiati 3 volte all' anno dal re in persona, o da un sostituto in caso di indisposizione del re, il primo giorno di luna calante del 4º, 8º e 12º mese lunare, di solito in marzo luglio e novembre, quando cioè cambiano le stagioni in Thailandia. I 2 completi non indossati sono esposti al pubblico in un padiglione del vicino Grande Palazzo Reale.

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Note

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