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Chironico: differenze tra le versioni

Coordinate: 46°25′N 8°51′E
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|Nome = Chironico
|Nome = Chironico
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|Panorama = Chironico,jpg.JPG
|Panorama = Chironico Lage.JPG
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|Stemma = Chironico-coat of arms.svg
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|Grado amministrativo = 4
|Grado amministrativo = 4
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|Divisione amm grado 2 = Leventina
|Divisione amm grado 2 = Leventina
|Divisione amm grado 3 = Faido
|Divisione amm grado 3 = Faido
|Abitanti = 388
|Amministratore locale =
|Partito =
|Data elezione =
|Lingue ufficiali = [[lingua italiana|Italiano]]
|Data istituzione =
|Latitudine decimale = 46.425
|Longitudine decimale = 8.844444
|Altitudine = 786
|Superficie = 57.73
|Note superficie =
|Abitanti = 394
|Note abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2010
|Aggiornamento abitanti = 2011
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Codice postale = 6747
|Prefisso = 091
|Fuso orario = +1
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = TI
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Raggruppamento =
|Mappa = Karte Gemeinde Chironico 2007.png
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
}}
'''Chironico''' ({{Senza fonte|in dialetto locale ''Ciróni''}}) è una [[Frazione (geografia)|frazione]] di 388 abitanti del [[comune svizzero]] di [[Faido]], nel [[Canton Ticino]] ([[distretto di Leventina]]).
{{Torna a|Faido}}
'''Chironico'''<ref>{{DSS|I2074|Chironico}}</ref> (''Cüróni'' in [[dialetto ticinese]]) è un ex comune del [[Canton Ticino]], adesso frazione di [[Faido]] situato in [[Val Leventina]]. Grazie alla presenza di un altipiano si è sviluppato in un notevole apparato urbano. Era la principale stazione di sosta dell'antica mulattiera che partendo da [[Giornico]], portava al [[passo del San Gottardo]], permettendo di evitare la gola della [[Biaschina]]. Fu sede di una [[vicinia|vicinìa]].


== Geografia fisica ==
Nelle vicinanze sono nati degli insediamenti ad economia rurale e religiosa Sono presenti sui monti di '''Cala''' ([[oratorio (architettura)|oratorio]] di San Bernardo di cui si hanno notizie già dal 1351)<ref>Bernasconi Reusser, 2010, 214 e nota 52, 241.</ref>, '''Doro''', '''Chiesso''', '''Gribbio''' (oratorio di Sant'Ambrogio, notizie dal 1361, poi intitolato ai Santi Sebastiano e Rocco)<ref>Bernasconi Reusser, 2010, 212 nota 48, 241.</ref>'''Olina''' e '''Osadigo'''.
[[File:Gola della Biaschina.jpg|thumb|left|Le [[gole della Biaschina]]]]
Il villaggio sorge su un altipiano nel versante destro della [[Val Leventina]]. Il territorio si estende dalle [[gole della Biaschina]] (450&nbsp;m&nbsp;s.l.m.) al [[Campo Tencia]] (3&nbsp;072&nbsp;m&nbsp;s.l.m.). Il nucleo abitato principale è stato eretto su una frana preistorica staccata dal versante opposto che ostruì completamente il fondovalle. Il [[fiume Ticino]] ne ha eroso la parte orientale, creando le gole della Biaschina<ref name=dss>{{DSS|I2074|Chironico|autore=Mario Fransioli|lingua=it|data=12 gennaio 2017|accesso=11 settembre 2017}}</ref>.


Il territorio comprende diverse località: Nivo sul fiume Ticino, Grumo sullo stesso pianoro del comune, Cala, Doro, Olina, Osadigo e Chiesso, {{Senza fonte|nella valle formata dal fiume Ticino, che è la principale valle di Chironico}}, Gribbio<ref name=dss /> {{Senza fonte|sorto in una conca su un versante del [[Pizzo Forno]]}}.
==Politica amministrativa==
A seguito di votazione popolare, il 25 settembre 2011 si è [[fusione (enti locali)|fuso]] con il comune di [[Faido]].


== Storia ==
==Il [[patriziato (Svizzera)|patriziato]]==
Era la principale stazione di sosta dell'antica mulattiera che partendo da [[Giornico]], portava al [[passo del San Gottardo]], permettendo di evitare le [[gole della Biaschina]]. Fu sede di una [[vicinia]] e nelle vicinanze sono sorti insediamenti a economia rurale e religiosa: Cala (con l'oratorio di San Bernardo attestato nel 1351<ref>Bernasconi Reusser, 2010, pp. 214 e nota 52, 241.</ref>), Doro, Chiesso, Gribbio (con l'oratorio di Sant'Ambrogio, attestato nel 1361, poi intitolato ai Santi Sebastiano e Rocco<ref>Bernasconi Reusser, 2010, pp. 212 nota 48, 241.</ref>), Olina e Osadigo<ref name=dss />.
Il [[comune patriziale]] generale è composto da Degagna di Cala, patriziati di Gribbio, di Doro-Chiesso-Olina, di Osadigo, vicinato di Nivo, e amministrano le risorse naturali indivise della comunità<ref>Mango-Tomei, Raschèr, 1988, 1505-1508.</ref>.


[[File:Karte Gemeinde Chironico 2007.png|thumb|left|Il territorio del comune di Chironico prima degli accorpamenti comunali del 2012]]
Dalla seconda metà del secolo XX subentrano nel diritto di patriziato le mogli patrizie sposate con un non patrizio e i loro figli<ref>[http://www.svbk.ch/kanton/ticino/tessin.htm Patriziati affiliati all'ALPA]</ref>.
Già comune autonomo che si estendeva per 57,7&nbsp;km², nel 2012 è stato accorpato al comune di [[Faido]] assieme agli altri comuni soppressi di [[Anzonico]], [[Calpiogna]], [[Campello (Faido)|Campello]], [[Cavagnago]], [[Mairengo]] e [[Osco (Faido)|Osco]]. {{Senza fonte|La fusione è stata decisa con la votazione popolare del 25 settembre 2011}}.


== Monumenti e luoghi d'interesse ==
I patriziati sono:
=== Architetture religiose ===
*Il Patriziato Generale di Chironico (alpe Doro - 1537 m);
[[File:Chiesa chironico.ipj.JPG|thumb|left|Affreschi nella [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Faido)|chiesetta di Sant'Ambrogio]]]]
*Degagna di Cala (alpe Cala - 1467 m);
* [[Chiesa di Sant'Ambrogio (Faido)|Chiesetta di Sant'Ambrogio]], con affreschi medioevali<ref name=dss />;
*Patriziato di Doro - Chiesso - Olina;
* [[Chiesa di San Maurizio (Faido)|Chiesa parrocchiale di San Maurizio]], medievale, con un ''Martirologio''<ref name=dss />;
*Patriziato di Gribbio (alpe Croslina, alpe Piota a 1680 metri in valle Piumogna)
* {{Senza fonte|Oratorio di San Carlo Borromeo, forse del XVII secolo}};
*Patriziato di Osadigo
* {{Senza fonte|Oratorio di San Gottardo in località Nivo, attestato nel 1567, in stile [[architettura barocca|barocco]]}};
*Vicinato di Nivo
* {{Senza fonte|Oratorio della Madonna della Salute in località Rotondo}};
* {{Senza fonte|Oratorio di San Rocco in località Gribbio}};
* {{Senza fonte|Oratorio di San Pietro in località Chiesso}};
* {{Senza fonte|Oratorio di Sant'Antonio da Padova in località Olina}};
* {{Senza fonte|Oratorio di San Giovanni Battista in località Doro}};
* {{Senza fonte|Oratorio di San Bernardo di Chiaravalle in località Cala}};
* {{Senza fonte|Oratorio di San Bartolomeo in località Osadigo}};
* {{Senza fonte|Dieci cappelle votive sparse nel territorio}}.


=== Architetture civili ===
Nel territorio patriziale è compreso il laghetto alpino di Chironico<ref>[http://www4.ti.ch/index.php?id=28987 Il laghetto alpino di Chironico]</ref> indagato come probabile bacino d'accumulazione idroelettrico.
* Torre dei Pedrini, nel centro di Chironico, una costruzione residenziale a sei piani {{Senza fonte|a pianta quadrata con tipico tetto di montagna a due falde}}; fu costruita nella prima metà del XIII secolo<ref name=dss /> {{Senza fonte|ma l'ultimo piano fu sopraelevato successivamente}};
* {{Senza fonte|Palazzina, imponente costruzione con facciate dipinte dai pittori-decoratori locali [[Giuseppe Dazzi|Giuseppe]] e [[Camillo Dazzi]]}};
* {{Senza fonte|Centrale elettrica del Piottino in località Nivo (1928-1932). L'architetto fu [[Giovanni Greppi (architetto)|Giovanni Greppi]] di [[Milano]], che scelse per la costruzione lo stile lombardo; la struttura dei muri è in pietra, gli abbellimenti e il tetto sono in cotto, la facciata era stata decorata a pittura da [[Emilio Ferrazzini]] e poi ritoccata}};
* Riparo valangario in località Sciengio, del 1878, primo progetto di riparo dalle valanghe<ref>Patocchi-Zweifel, 2011, p. 5.</ref>.


=== Aree naturali ===
==Geografia==
* Laghetto alpino di Chironico, artificiale; è un bacino d'accumulazione idroelettrico<ref>{{cita web|url=http://www4.ti.ch/index.php?id=28987|titolo=Laghetto di Chironico|accesso=11 settembre 2017}}</ref>.
Il villaggio sorge su un altipiano nel versante destro della [[Val Leventina|Valle Leventina]]. Il territorio si estende dalle [[Gole della Biaschina]] 450 [[m s.l.m.]] al [[Campo Tencia]] 3072 m s.l.m. Il [[nucleo abitato]] principale è stato eretto su una [[frana]] [[preistoria|preistorica]] staccata dal versante opposto ostruendo completamente il fondo valle. Il fiume [[Ticino]] ne ha eroso la parte orientale, creando le gole della [[Biaschina]].


== Società ==
Il territorio comprende diverse località: '''Nivo''' sul fiume Ticino, '''Grumo''' sullo stesso pianoro del comune, '''Cala''', '''Doro''', '''Olina''', '''Osadigo''' e '''Chiesso''' nella valle formata dal fiume Ticinetto, che è la principale valle di Chironico. '''Gribbio''' è sorto in una conca su un versante del [[Pizzo Forno]].
=== Evoluzione demografica ===
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella<ref name=dss />:


==Personalità==
[[Giovan Battista Sala]]<ref>{{DSS|I46227|Giovan Battista Sala}}</ref>, parroco (1787-1818) e poi cappellano di Giornico (1818-1847), filo[[Repubblica cisalpina|cisalpino]], fu il promotore della decisione che porto Chironico ad essere l'unico comune della [[Leventina]] a non insorgere nel 1799 contro le truppe francesi che occupavano la valle. Fu deputato al Gran Consiglio ticinese, di cui fu presiedente dopo la rivoluzione radicale del 1839.

==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Edilizia religiosa===
* La [[chiesa di Sant'Ambrogio (Chironico)|chiesetta di Sant'Ambrogio]]. Contiene alcuni affreschi medioevali.
[[File:Chiesa chironico.ipj.JPG|thumb|right|330px|[[Affresco|Affreschi]] nella Chiesa di Sant'Ambrogio a Chironico]]
* La [[chiesa di San Maurizio (Chironico)|chiesa parrocchiale di San Maurizio]]<ref>Bernasconi Reusser, 2010, 209, 216 nota 672, 218 nota 78, 229 nota 151, 241.</ref> tra di Chironico e la frazione di '''Grumo'''
* L'[[oratorio (architettura)|oratorio]] di San [[Carlo Borromeo]]<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A8613 L'oratorio di San Carlo Borromeo - Inventario dei beni culturali]</ref> forse del secolo XVII.
* L'oratorio di San [[Gottardo di Hildesheim]]<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A8615 L'oratorio di San Gottardo di Hildesheim - Inventario dei beni culturali]</ref>, a '''Nivo''', di cui testimonianze dal 1567, in stile [[architettura barocca|barocco]].
* L'oratorio della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] della Salute a ''Rotondo'''.
* L'oratorio di [[Rocco di Montpellier|San Rocco]], a '''Gribbio'''.
* L'oratorio di [[Pietro apostolo|San Pietro]], a '''Chiesso'''.
* L'oratorio di Sant'[[Antonio da Padova]], a '''Olina'''.
* L'oratorio di San [[Giovanni Battista]], a '''Doro'''.
* L'oratorio di San [[Bernardo di Chiaravalle]], a '''Cala'''.
* L'oratorio di [[San Bartolomeo]], a '''Osadigo'''.
* Altre dieci [[cappella|cappelle]] votive sono sparse nel territorio agro-pastorale tra cui:
**la cappella alla Fraccia<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A6389 La cappella alla Fraccia - Inventario dei beni culturali]</ref>
**la cappella di Catt<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A6221 La cappella di Catt - Inventario dei beni culturali]</ref>
** la cappella Sandigliano<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A6222 La cappella Sandigliano - Inventario dei beni culturali]</ref>
** la cappella da Valencia<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A6385 La cappella da Valencia - Inventario dei beni culturali]</ref>
** la cappella della Madonna col Bambino<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A19924 La cappella votiva della Madonna col Bambino - Inventario dei beni culturali]</ref>.

===Edilizia civile===
Già in epoca pre[[industria]]le sono presenti tracce di urbanizzazione. Le stalle e l'architettura religiosa ne sono un esempio. Sono rilevanti:
* La [[torre]] dei Pedrini<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A8623 La torre dei Pedrini - Inventario dei beni culturali]</ref>, nel centro di Chironico, una costruzione residenziale a sei piani a [[pianta (architettura)|pianta]] quadrata con tipico tetto di montagna a due falde; Fu costrutia forse ne secolo XIII ma l'ultimo piano fu sopraelevato successivamente.
<!--c-->
* La palazzina è un'imponente costruzione con facciate dipinte dai pittori-decoratori locali Giuseppe e Camillo Dazzi.
In epoca recente:
* La [[centrale elettrica]] del Piottino<ref>[http://www.ti.ch/dt/dstm/SST/UffPMS/Temi/Ibc/consultazione/Scheda.asp?TUT_KEY_DENOGGETTO=A10443 La centrale elettrica del Piottino - Inventario dei beni culturali]</ref>, a '''Nivo''', (1928-1932), con [[progetto]] e la direzione dei lavori della Motor Columbus SA. L'architetto fu [[Giovanni Greppi]] di Milano che scelse per la costruzione lo stile lombardo. La struttura dei muri è in in pietra. Gli abbellimenti è il tetto sono in cotto. La facciata era stata decorata a pittura da [[Emilio Ferrazzini]]<ref>[http://www.sikart.ch/KuenstlerInnen.aspx?id=4024922 Sikart: Emilio Ferrazzini]</ref> e poi rintoncata sopra.

===I ripari valangari===
A '''Sciengio''' nel 1878 fu redatto ed eseguito il primo progetto di riparo dalle valanghe.<ref>Patocchi-Zweifel, 2011, 5.</ref>.

==Sport==
===Bouldering===
Nei pressi del paese si trova un rilevante [[sito d'arrampicata]] di [[bouldering]] in [[gneiss]] granitico, che presenta oltre mille vie di salita.

===Escursionismo alpino===
Sono mete turistiche la [[capanna Cantina Vecchia]], nella valle d'Usèdi (1812&nbsp;m s.l.m.), la [[capanna Alpe Sponda]] (1770&nbsp;m s.l.m) e il [[rifugio Laghetto Chironico]] nella valle di Chironico, (1997&nbsp;m).

==Evoluzione demografica==
{{Demografia
{{Demografia
|titolo= Abitanti censiti
|titolo= Abitanti censiti
|dimx= 350
|dimx=
|dimy= 200
|dimy=
|popmax= 500
|popmax= 1100
|passo1= 50
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|passo2= 25
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|p1= 427
|p4= 855
|p2= 423
|p5= 548
|p3= 407
|p6= 393
|p4= 408
|p7= 403
|fonte= Dizionario storico della Svizzera
|p5= 402
|p6= 402
|p7= 391
|p8= 409
|p9= 401
|p10=405
|fonte= Ufficio cantonale di statistica Bellinzona
}}
}}


== Amministrazione ==
==Note==
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto [[comune patriziale]] e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. Il comune patriziale generale è composto dalla degagna di Cala ({{Senza fonte|alpe Cala a 1&nbsp;467&nbsp;m&nbsp;s.l.m.}}), dai patriziati di Gribbio ({{Senza fonte|alpe Croslina, alpe Piota a 1&nbsp;680&nbsp;m&nbsp;s.l.m. in [[valle Piumogna]]}}), di Doro-Chiesso-Olina e di Osadigo e dal vicinato di Nivo e amministrano le risorse naturali indivise della comunità<ref>Mango-Tomei, Raschèr, 1988, pp. 1505-1508.</ref>.
{{references|2}}


==Bibliografia==
== Sport ==
Nei pressi del paese si trova un rilevante [[sito d'arrampicata]] di [[bouldering]] in [[gneiss]] granitico, che presenta oltre mille vie di salita<ref>{{cita web|lingua=de|url=https://27crags.com/crags/chironico/routelist|titolo=Chironico|accesso=11 settembre 2017}}</ref>. Sono mete di escursionismo alpino la [[capanna Cantina Vecchia]], nella valle d'Usèdi (1&nbsp;812&nbsp;m&nbsp;s.l.m.), la [[capanna Alpe Sponda]] (1&nbsp;770&nbsp;m&nbsp;s.l.m.) e il [[rifugio Laghetto Chironico]] nella valle di Chironico (1&nbsp;997&nbsp;m&nbsp;s.l.m.).
* Johann Rudolf Rahn, ''I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino'', Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, Bellinzona 1894, 85-88.

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo = I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino|autore = Johann Rudolf Rahn|traduttore = [[Eligio Pometta]]|url = https://archive.org/details/monumentiartisti00rahn/page/n5/mode/2up |editore = Tipo-Litografia di Carlo Salvioni|città = Bellinzona|anno = 1894 |cid = Rahn}} p. 85-88.
* Siro Borrani, ''Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone'', Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
* Siro Borrani, ''Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone'', Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
* [[Virgilio Gilardoni]], ''Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino'', La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 36-38, 40, 285, 289, 293-300, 402, 416, 482.
* [[Virgilio Gilardoni]], ''Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino'', La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 36-38, 40, 285, 289, 293-300, 402, 416, 482.
Riga 153: Riga 99:
* Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, ''Terre del Ticino. Diocesi di Lugano'', Editrice La Scuola, Brescia 2003.
* Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, ''Terre del Ticino. Diocesi di Lugano'', Editrice La Scuola, Brescia 2003.
* Ambrosio Antonello, Cameroni Claudio, Grizzi Roberto, Lodi Renzo, Vonarburg Nicola, ''Chironico Boulder'', Ticino Boulder, 2006.
* Ambrosio Antonello, Cameroni Claudio, Grizzi Roberto, Lodi Renzo, Vonarburg Nicola, ''Chironico Boulder'', Ticino Boulder, 2006.
* AA.VV., ''Guida d'arte della Svizzera italiana'', Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 117, 121, 122.
* AA. VV., ''Guida d'arte della Svizzera italiana'', Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 117, 121, 122.
* Marina Bernasconi Reusser, ''Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli'', in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 209, 212 nota 48, 214, 216 nota 67, 219, 228, 229 e nota 153.
* Marina Bernasconi Reusser, ''Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli'', in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 209, 212 nota 48, 214, 216 nota 67, 219, 228, 229 e nota 153.
* Laura Patocchi-Zweifel, ''L'inverno delle valanghe'', in «Azione» n. 03, 17 gennaio 2011.
* Laura Patocchi-Zweifel, ''L'inverno delle valanghe'', in «Azione» n. 03, 17 gennaio 2011.


==Voci correlate==
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
* [[Distretto di Leventina]]
* [[Capanna Alpe Sponda]]


== Collegamenti esterni ==
==Altri progetti==
* {{cita web|url=http://www.faido.ch/|titolo=Sito istituzionale del comune di Faido|accesso=11 settembre 2017}}
{{interprogetto|commons=Category:Chironico}}
* {{DSS|I2074|Chironico|autore=Mario Fransioli|lingua=it|data=12 gennaio 2017|accesso=11 settembre 2017}}

* {{cita web |url=https://dav0.bgdi.admin.ch/isos/Chironico%20%283859%29%20rilevamento%20150dpi%201990.pdf |titolo=Inventario ISOS: Chironico |urlmorto=sì }}
==Collegamenti esterni==
* {{DSS|I44615|Guido Gonzato}}
* [http://www.ti.ch/can/comuni/pagine/presentazione.asp?ID_Comune=312&Comune=Faido Sito ufficiale del comune di Faido]
* [http://www3.ti.ch/DFE/DR/USTAT/index.php?fuseaction=dati.dettaglio&id=35 Ufficio di statistica del Canton Ticino: Faido]
* [http://www.ti.ch/generale/dirittipolitici/elezioni/gdp_2009/risultati/liste_risultato_circolo.asp?modulo=Quinto&def= Elezione del giudice di pace 2009]
* [http://www4.ti.ch/fileadmin/CAN/SegCdS/annuario/Annuario4.pdf Annuario del Canton Ticino]
* [https://dav0.bgdi.admin.ch/isos/Chironico%20%283859%29%20rilevamento%20150dpi%201990.pdf Inventario ISOS: Chironico]


{{Frazioni di Faido}}
{{Frazioni di Faido}}
{{Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere (Ticino)}}
{{Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere (Ticino)}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|geografia|Ticino}}
{{portale|Ticino}}


[[Categoria:Frazioni di Faido]]
[[Categoria:Comuni del Canton Ticino soppressi]]
[[Categoria:Località del Canton Ticino]]
[[Categoria:Località del Canton Ticino]]
[[Categoria:Comuni svizzeri soppressi]]
[[Categoria:Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere]]
[[Categoria:Siti d'arrampicata]]
[[Categoria:Siti d'arrampicata]]

[[als:Chironico]]
[[de:Chironico]]
[[en:Chironico]]
[[es:Chironico]]
[[fr:Chironico]]
[[lmo:Chiróni]]
[[nl:Chironico]]
[[nn:Chironico]]
[[pt:Chironico]]
[[rm:Chironico]]
[[simple:Chironico]]
[[vo:Chironico]]
[[war:Chironico]]

Versione attuale delle 16:53, 18 dic 2023

Chironico
frazione
Chironico – Stemma
Chironico – Veduta
Chironico – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLeventina
ComuneFaido
Territorio
Coordinate46°25′N 8°51′E
Altitudine786 m s.l.m.
Superficie57,7 km²
Abitanti388 (2011)
Densità6,72 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6747
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5070
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Chironico
Chironico

Chironico (in dialetto locale Ciróni[senza fonte]) è una frazione di 388 abitanti del comune svizzero di Faido, nel Canton Ticino (distretto di Leventina).

Geografia fisica

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Le gole della Biaschina

Il villaggio sorge su un altipiano nel versante destro della Val Leventina. Il territorio si estende dalle gole della Biaschina (450 m s.l.m.) al Campo Tencia (3 072 m s.l.m.). Il nucleo abitato principale è stato eretto su una frana preistorica staccata dal versante opposto che ostruì completamente il fondovalle. Il fiume Ticino ne ha eroso la parte orientale, creando le gole della Biaschina[1].

Il territorio comprende diverse località: Nivo sul fiume Ticino, Grumo sullo stesso pianoro del comune, Cala, Doro, Olina, Osadigo e Chiesso, nella valle formata dal fiume Ticino, che è la principale valle di Chironico[senza fonte], Gribbio[1] sorto in una conca su un versante del Pizzo Forno[senza fonte].

Era la principale stazione di sosta dell'antica mulattiera che partendo da Giornico, portava al passo del San Gottardo, permettendo di evitare le gole della Biaschina. Fu sede di una vicinia e nelle vicinanze sono sorti insediamenti a economia rurale e religiosa: Cala (con l'oratorio di San Bernardo attestato nel 1351[2]), Doro, Chiesso, Gribbio (con l'oratorio di Sant'Ambrogio, attestato nel 1361, poi intitolato ai Santi Sebastiano e Rocco[3]), Olina e Osadigo[1].

Il territorio del comune di Chironico prima degli accorpamenti comunali del 2012

Già comune autonomo che si estendeva per 57,7 km², nel 2012 è stato accorpato al comune di Faido assieme agli altri comuni soppressi di Anzonico, Calpiogna, Campello, Cavagnago, Mairengo e Osco. La fusione è stata decisa con la votazione popolare del 25 settembre 2011[senza fonte].

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Affreschi nella chiesetta di Sant'Ambrogio

Architetture civili

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  • Torre dei Pedrini, nel centro di Chironico, una costruzione residenziale a sei piani a pianta quadrata con tipico tetto di montagna a due falde[senza fonte]; fu costruita nella prima metà del XIII secolo[1] ma l'ultimo piano fu sopraelevato successivamente[senza fonte];
  • Palazzina, imponente costruzione con facciate dipinte dai pittori-decoratori locali Giuseppe e Camillo Dazzi[senza fonte];
  • Centrale elettrica del Piottino in località Nivo (1928-1932). L'architetto fu Giovanni Greppi di Milano, che scelse per la costruzione lo stile lombardo; la struttura dei muri è in pietra, gli abbellimenti e il tetto sono in cotto, la facciata era stata decorata a pittura da Emilio Ferrazzini e poi ritoccata[senza fonte];
  • Riparo valangario in località Sciengio, del 1878, primo progetto di riparo dalle valanghe[4].

Aree naturali

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  • Laghetto alpino di Chironico, artificiale; è un bacino d'accumulazione idroelettrico[5].

Evoluzione demografica

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L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[6]

Amministrazione

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Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. Il comune patriziale generale è composto dalla degagna di Cala (alpe Cala a 1 467 m s.l.m.[senza fonte]), dai patriziati di Gribbio (alpe Croslina, alpe Piota a 1 680 m s.l.m. in valle Piumogna[senza fonte]), di Doro-Chiesso-Olina e di Osadigo e dal vicinato di Nivo e amministrano le risorse naturali indivise della comunità[7].

Nei pressi del paese si trova un rilevante sito d'arrampicata di bouldering in gneiss granitico, che presenta oltre mille vie di salita[8]. Sono mete di escursionismo alpino la capanna Cantina Vecchia, nella valle d'Usèdi (1 812 m s.l.m.), la capanna Alpe Sponda (1 770 m s.l.m.) e il rifugio Laghetto Chironico nella valle di Chironico (1 997 m s.l.m.).

  1. ^ a b c d e f g Mario Fransioli, Chironico, in Dizionario storico della Svizzera, 12 gennaio 2017. URL consultato l'11 settembre 2017.
  2. ^ Bernasconi Reusser, 2010, pp. 214 e nota 52, 241.
  3. ^ Bernasconi Reusser, 2010, pp. 212 nota 48, 241.
  4. ^ Patocchi-Zweifel, 2011, p. 5.
  5. ^ Laghetto di Chironico, su www4.ti.ch. URL consultato l'11 settembre 2017.
  6. ^ Dizionario storico della Svizzera
  7. ^ Mango-Tomei, Raschèr, 1988, pp. 1505-1508.
  8. ^ (DE) Chironico, su 27crags.com. URL consultato l'11 settembre 2017.
  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 85-88.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 36-38, 40, 285, 289, 293-300, 402, 416, 482.
  • Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Chironico, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 153-178.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 88, 93, 96-98.
  • Elsa Mango-Tomei, Vittorio F. Raschèr (a cura di), Ordini dei vicini della degagna di Cala, 1447, in «Materiali e documenti ticinesi», Serie I (Leventina), 32, n. 786, Bellinzona 1988.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003.
  • Ambrosio Antonello, Cameroni Claudio, Grizzi Roberto, Lodi Renzo, Vonarburg Nicola, Chironico Boulder, Ticino Boulder, 2006.
  • AA. VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 117, 121, 122.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 209, 212 nota 48, 214, 216 nota 67, 219, 228, 229 e nota 153.
  • Laura Patocchi-Zweifel, L'inverno delle valanghe, in «Azione» n. 03, 17 gennaio 2011.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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