Filmografia di Totò

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«Totò, come Charlot, non può essere circoscritto da alcuna definizione: Totò è la natura che si disarticola, è un punto esclamativo che apre e chiude il discorso nella grafia spagnola, è un fuoco d’artificio, una fanfara, un “movimento” che solca lo spazio come una lingua di fuoco.»

Totò, nome d'arte di Antonio de Curtis, è un attore simbolo dell'Italia noto per l'aver interpretato ruoli comici e drammatici.[1] Soprannominato "il principe della risata",[2] nel trentennio compreso tra il 1937 ed il 1968 ha interpretato 97 film visti da circa 270 milioni di persone,[3] con una media di oltre quattro all'anno lavorando con 42 registi differenti[4] tra cui Mario Mattoli (16 film), Steno (14), Camillo Mastrocinque (11), Sergio Corbucci e Mario Monicelli (7), Carlo Ludovico Bragaglia (6 film).[5][6][7]

Antonio de Curtis nel 1930 circa

A trentanove anni l'esordio con Fermo con le mani del 1937, diretto da Gero Zambuto, mentre l'ultimo impersonato fu Capriccio all'italiana del 1967, uscito postumo nel 1968.[8]

Ha avuto sempre ruolo da protagonista, eccetto che per il ruolo di comparsa in Il giorno più corto; vi sono inoltre nove film in cui ha girato soltanto un episodio, il già citato Capriccio all'Italiana in cui ha recitato in due; peculiare il caso de Il padre di famiglia in cui girò soltanto una prima scena il 13 aprile (sostituito poi da Ugo Tognazzi) che trattava di un funerale per poi morire nella notte del giorno successivo.[9][10][11] Oltre a ciò è stato protagonista di nove film per la televisione nella serie Tutto Totò, su idea di Mario Castellani, usciti in seguito alla sua morte.[12] Numerosi anche i film non realizzati che si attestano a 46.[13]

Filmografia

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Televisione

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Doppiatore

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  1. ^ Daniele Gallo, Totò : vita e arte di un genio, 1. ed, Viator, 2008, ISBN 978-88-903872-0-3, OCLC 318631972. URL consultato il 28 luglio 2021.
  2. ^ Orio Caldiron, Il principe Totò, Gremese, 2002, ISBN 88-8440-216-6, OCLC 51233185. URL consultato il 28 luglio 2021.
  3. ^ Giancarlo Governi, Totò 100 - Vita, opere e immortalità del principe Antonio De Curtis, "Studioimmagine", Roma.
  4. ^ I 5O anni dalla morte di Totò, il principe della risata "amara", su Ultima Voce, 15 aprile 2017. URL consultato il 28 luglio 2021.
  5. ^ Filmografia [I film del cinema di Totò] dal 1937 al 1968, su www.antoniodecurtis.org. URL consultato il 28 luglio 2021.
  6. ^ Totò filmografia . Tutti i film di Totò al cinema, su www.antoniodecurtis.com. URL consultato il 28 luglio 2021.
  7. ^ Matilde Amorosi, Totò a prescindere, 1. ed, A. Mondadori, 1992, ISBN 88-04-35748-7, OCLC 30920140. URL consultato il 28 luglio 2021.
  8. ^ Totò autore e sperimentatore nel cinema italiano del dopoguerra, su Drammaturgia.it, 9 febbraio 2013. URL consultato il 23 maggio 2023.
  9. ^ Che secondo critici potrebbe anche non essere accreditato
  10. ^ www.davinotti.com, https://www.davinotti.com/film/il-padre-di-famiglia/24458. URL consultato il 28 luglio 2021.
  11. ^ Totò 13 aprile 1967. L'ultimo ciak -Il padre di famiglia- di Nanni Loy, su www.antoniodecurtis.com. URL consultato il 28 luglio 2021.
  12. ^ Fui io ad avere l'idea di quel programma, e mi dispiace parlarne male… L'unica cosa buona di quella trasmissione è stata che Totò non fece in tempo a vedersi sul piccolo schermo, altrimenti si sarebbe guastato il sangue dalla rabbia. Ma ancora una volta avrebbe dovuto incolpare soltanto se stesso, la sua apatia, la sua mancanza di fiducia negli uomini. Era convinto che della sua arte non sarebbe rimasto niente, perché questo è il destino degli attori, e ritenne inutile affaticarsi per smentire il suo fondamentale pessimismo. Del resto, lo interessava solo il teatro vero, quello che lui inventava sera per sera davanti al suo pubblico: nel cinema e nella televisione vedeva unicamente delle macchine per far soldi, per pagarsi i suoi vizi e la sua dorata tristezza di principe venuto al mondo in un secolo sbagliato. Mario Castellani, riferendosi a Tutto Totò
  13. ^ Il cinema di Totò - I film non realizzati, su antoniodecurtis.com.

Voci correlate

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