Guido II di Spoleto: differenze tra le versioni

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{{NN|storia medievale|febbraio 2010|arg2=sovrani}}
{{Monarca
|nome = Guido di Spoleto
|immagine = Spoleto, denaroGuido di stampo largo del duca guido, 889-894Spoleto.JPGpng
|legenda = Guido di Spoleto raffigurato nel ''[[Chronicon Casauriense]]'' di [[Giovanni Berardi (monaco)|Giovanni Berardi]], XII secolo.
|legenda = Denaro di stampo largo del duca Guido (889-894)
|titolo1titolo = [[Imperatori del Sacro Romano Impero|Imperatore dei Romani]]
|stemma = Corona ferrea monza (heraldry).svg
|inizio regno = 1621 febbraio [[889891]]
|titolo = [[Sovrani d'Italia#Anarchia Feudale (888–962)|Re d'Italia]]
|sottotitolo = Titolo conteso con [[Berengario del Friuli]]
|inizio regno = 16 febbraio [[889]]
|fine regno = novembre [[894]]
|incoronazione1incoronazione = [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]], [[Roma]], 21 febbraio [[891]]<br><small>(incoronato da papa [[Papa Stefano V]])</small>
|predecessore = [[Berengario del Friuli]]
|predecessore = [[Carlo il Grosso|Carlo III il Grosso]]
|successore = [[Lamberto II di Spoleto|Lamberto di Spoleto]]
|titolo1 = [[Imperatori del Sacro Romano Impero|Imperatore dei Romani]]
|titolotitolo1 = [[Sovrani d'Italia#Anarchia Feudale (888–962)|Re d'Italia]]
|inizio regno1 = 21 febbraio [[891]]
|fineinizio regno1 = novembre16 febbraio [[894889]]
|fine regno1 = novembre [[894]]<br />(''contestato da [[Berengario del Friuli]]'')
|incoronazione1 = [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]], [[Roma]], 21 febbraio [[891]]<br><small>(incoronato da papa [[Stefano V]])</small>
|predecessore1 = [[CarloBerengario ildel GrossoFriuli]]
|successore1 = [[Lamberto II di Spoleto|Lamberto di Spoleto]]
|titolo2 = [[DucatoDuchi di Spoleto|Duca di Spoleto]]<br/>[[Marchese]] di [[Camerino]]
|predecessore2 = [[Guido III di Spoleto]]
|successore2 = [[Guido IV di Spoleto]]
|inizio regno1regno2 = 21 febbraio [[891883]]
|fine regno2 = [[894]]
|data di nascita = [[855]]
|luogo di nascita = [[Spoleto]]
|data di morte = novembre [[894]]
|luogo di morte = [[Taro (fiume)|Fiume Taro]]
|luogo di sepoltura = Chiesa di Santa Maria, di [[Parma]]
|dinastia = [[Guidonidi]]
|padre = [[Guido I di Spoleto]]
|madre = [[Itta di Benevento]]
|consorte = [[Ageltrude|Ageltrude di Benevento]]
|figli = [[Lamberto II di Spoleto|Lamberto]]
|religione = [[Chiesa cattolica|Cristianesimo Cattolico]]
|motto reale = ''Renovatio Regni Francorum''
|stemma = Guido of Spoleto - monogram.svg
|luogo di sepoltura = Chiesa di Santa Maria di Parma
|titolo2 = [[Ducato di Spoleto|Duca di Spoleto]]<br/>[[Marchese di Camerino]]
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{{Bio
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|GiornoMeseMorte = novembre
|AnnoMorte = 894
|AttivitàEpoca = 800
|Attività = re
|Nazionalità =
|Categorie = no
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Alla deposizione di Carlo il Grosso da parte di Arnolfo (novembre [[887]]), nell'assenza di eredi legittimi, in virtù del suo sangue carolingio fu invitato nel [[regno dei Franchi Occidentali]] da [[Folco il Venerabile]], [[arcivescovo di Reims]] e suo parente, perché reclamasse la corona di quel regno. Pare che Guido si accordasse con Berengario del Friuli, lasciandogli la corona d'Italia in un'alleanza contro Arnolfo: tuttavia Guido, incoronato a [[Langres]] nel marzo [[888]], si trovò come avversario [[Oddone, conte di Parigi]] e verso la fine dell'anno fu costretto a ritirarsi con i suoi partigiani. Giunto in Italia, contestò quindi la corona a Berengario, supportato da [[Adalberto II di Toscana|Adalberto II]], [[marchese di Tuscia]] e marito di sua sorella Rotilde.
 
Gli eserciti dei due avversari si scontrarono presso Brescia alla fine dell'888 e sul [[Battaglia della Trebbia (889)|fiume Trebbia]] poco dopo l'[[Epifania]] dell'[[889]], e Guido risultò vincitore, ricevendo la [[Corona Ferreaferrea]] a [[Pavia]], nella [[Basilica di San Michele Maggiore|basilica di San Michele]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Gillian|cognome=Elliott|titolo="Representing Royal Authority at San Michele Maggiore in Pavia" Zeitschrift fur Kunstgeschichte 77 (2014)|accesso=2022-07-30|url=https://www.academia.edu/6104106/_Representing_Royal_Authority_at_San_Michele_Maggiore_in_Pavia_Zeitschrift_fur_Kunstgeschichte_77_2014_}}</ref> il 16 febbraio 889. Non riuscì tuttavia a sconfiggere definitivamente Berengario, che rimase in possesso della marca del Friuli e cercò alleanza con Arnolfo. In questo periodo egli restituì al nipote [[Guido IV di Spoleto|Guido IV]], ormai maggiorenne, il ducato di Spoleto che era stato di suo padre.
 
Il 21 febbraio [[891]] Guido II fu incoronato imperatore a Roma da Stefano V: fu il primo imperatore non disceso direttamente da [[Carlo Magno]]. Come motto adottò ''Renovatio Regni Francorum'', mirando a stabilire evidentemente una nuova dinastia ed unire l'Impero sotto il suo potere. L'anno stesso tuttavia venne a morte papa [[Stefano V]] e gli venne eletto come successore [[Papa Formoso|Formoso]], suo avversario da molti anni e di simpatie germaniche. Formoso rifiutò di incoronare co-imperatore [[Lamberto II di Spoleto|Lamberto]], figlio di Guido II, imperatore al suo fianco ma venne obbligato dalda sovranoquest'ultimo. A questo punto il papaFormoso, insieme a Berengario del Friuli, si impegnò perché Arnolfo attraversasse le Alpi e abbattesse il potere di Guido. Guido a sua volta tentò, tramite Folco il Venerabile, un'alleanza con [[Carlo III di Francia|Carlo il Semplice]], re dei Franchi Occidentali, che però non gli giovò.
 
Una prima spedizione tedesca scese in Italia nell'estate dell'893, ma fallì nel conquistare Pavia. Arnolfo quindi guidò personalmente una seconda spedizione all'inizio dell'894: la sua efferata devastazione efferata di [[Bergamo]] gettò nel panico le forze di Guido, che si ritirò a Spoleto, mentre Milano e Pavia si arrendevano all'invasore. Arnolfo e le sue forze, minacciate dal cattivo tempo invernale che bloccava i passi montani, e non fidandosi di lasciarsi alle spalle Berengario del Friuli, abbandonarono l'Italia dopo poche settimane e Guidò riconquistò rapidamente tutte le città perdute. Morì improvvisamente nel novembre di quell'anno sul fiume Taro, tra Piacenza e Parma. Venne sepolto nella chiesa di Santa Maria, presso l'altare di San Remigio,<ref>[https://web.archive.org/web/20140204045250/http://sepolture.storia.unipd.it/index.php?page=scheda&id=51 Tomba e luogo di morte di Guido in Le sepolture regie del regno italico (secoli VI-X) di Piero Majocchi]</ref> chiesa oggi non più esistente. All’interno di un isolato corrispondente grosso modo all'odierna piazza Duomo venne costruita una grande basilica presumibilmente a tre navate, con pavimentazioni a mosaico ed arredi marmorei.<ref>{{Cita web|url=https://www.piazzaduomoparma.com/la-piazza/cattedrale/la-cattedrale-nella-storia/fra-tarda-antichita-e-medioevo/|titolo=Fra tarda antichità e Medioevo|sito=Piazza Duomo Parma it|lingua=it|accesso=2023-05-17}}</ref>
 
Come erede gli succedette il figlio Lamberto, già incoronato re e imperatore, sotto la tutela della madre Ageltrude.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* A.A.V.V., ''[[Annali di Fulda]]'', IX sec.
* [[Ludovico Antonio Muratori]], ''Annali d'Italia'', 1743-49
* A.A.V.V., [[Annali di Fulda]], IX sec.
* E. Hlawitschka, ''Franken, Alemannien, Bayern und Burgundien in Oberitalien'' (774-962)
* L. Schiaparelli, ''I Diplomi di Guido e Lamberto'', 1906
* René Poupardin, ''I regni carolingi (840-918)'', in ''Storia del mondo medievale'', vol. II, 1999, pp.&nbsp;583–635
* {{DBI|nome=GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore|nomeurl=guido-conte-marchese-di-camerino-duca-marchese-di-spoleto-re-d-italia-imperatore|autore=Tommaso Di Carpegna Falconieri|volume=61|anno=2004}}
* Tommaso di Carpegna Falconieri, ''Guido di Spoleto'', in ''Dizionario biografico degli italiani'', 61, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2003, pp.&nbsp;354–361
 
== Voci correlate ==
 
*''[[Gesta Berengarii Imperatoris]]''
 
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==Collegamenti esterni==
* {{collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|tipologia = regnante