Switch è la console perfetta per riscoprire i grandi classici Nintendo
I videogiochi di Nintendo non invecchiano mai. Basti pensare al Super Mario Bros. originale del 1985, che, giocato oggi, ha ancora il suo fascino nonostante sia uscito da quasi quarant’anni. Sono tanti i titoli di Nintendo che nel corso del tempo sono diventati delle vere e proprie pietre miliari per aver rivoluzionato il mondo videoludico, come le diverse incarnazioni di titoli quali Super Mario e Zelda. Saghe che non invecchiano mai ma, anzi, continuano a reinventarsi, come dimostrano i recenti The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Super Mario Bros. Wonder.
Non è un caso dunque che Nintendo al momento sia probabilmente la compagnia più in salute tra quelle del mondo videoludico, un mondo che ultimamente, tra licenziamenti e chiusure di studi, è in profonda crisi. Nintendo invece non ha mai visto un periodo così roseo nella sua lunga vita: non soltanto nell’ultimo anno fiscale le vendite nette sono salite del 4,4%, ma recentemente l’epoca di Switch, iniziata nel 2017, ha superato per guadagni tutti gli anni precedenti di Nintendo sommati tra loro.
Nintendo Switch è stata una console con un successo senza precedenti per l’azienda di Kyoto: ancora oggi, a distanza di oltre sette anni dalla sua uscita, regge magnificamente sia a livello di giochi che di qualità, nonostante i limiti tecnici si facciano sentire. Eppure titoli come Tears of the Kingdom, uscito solo un anno fa, non fanno sentire la necessità della fantomatica Switch 2, la futura console Nintendo di cui ufficialmente non si sa nulla, se non che esiste e che dovrebbe arrivare nel 2025.
Questo grande successo è dovuto in larga parte alla forza delle idee della grande N, che, piuttosto che puntare sulla pura potenza, ha sempre preferito dedicarsi all’innovazione. A volte è andata male, come con GameCube e Wii U, ma quando è andata bene ha davvero cambiato la storia dei videogiochi, e gli esempi di Wii e adesso di Switch lo dimostrano. Questa voglia di innovare è sempre stata messa al primo posto anche nella creazione dei videogiochi first party: Nintendo non ha mai guardato alle tendenze del mercato, come è stato fatto da altre compagnie, ma ha sempre continuato a fare quello che le riusciva meglio, cioè videogiochi divertenti e originali. Vedendo i risultati ricordati in precedenza, è indubbio che la scelta abbia pagato.
Nintendo però, nonostante i tanti nuovi titoli usciti su Switch (come anche il recente Princess Peach: Showtime!), non ha dimenticato la sua gloriosa storia e questa generazione è stata anche un perfetto palco per riproporre tanti titoli del passato in maniera rinnovata e più moderna.
Sono circa una trentina infatti i giochi che sono stati riproposti in versione remastered o persino remake su Switch; molti appartengono all’era Wii U e così giochi come Donkey Kong Country: Tropical Freeze, Pikmin 3 o Bayonetta 2 hanno goduto di una nuova vita dopo la sfortunata parentesi della precedente console. Alcuni titoli come il recente Paper Mario: Il portale millenario – uscito in origine su GameCube – erano ormai molto difficili da recuperare nella loro versione originale, così da non poter essere giocati dalle nuove generazioni. Per tale motivo questa operazione di restauro da parte di Nintendo è stata un ottimo affare, soprattutto perché, nonostante molti di questi giochi abbiano tanti anni alle loro spalle, hanno nella maggior parte dei casi un gameplay ancora oggi estremamente divertente.
In molti casi dunque è bastato un restyling grafico e qualche accorgimento per adattare ai tempi moderni delle pietre miliari della storia Nintendo. Con questa nostra selezione vi vogliamo indicare quali sono i titoli più interessanti tra quelli riproposti su Nintendo Switch.