Dentro il nuovo Wired (di carta)

Il magazine è cambiato. Anzi, si è evoluto: nuova carta, nuovo stile. Si parte con un monografico dedicato alle rivoluzioni che ci attendono

Wired si evolve. Da venerdì 4 dicembre in edicola troverete la nuova versione cartacea, completamente diversa da quella a cui siete abituati.

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Ogni nuovo numero di Wired sarà monografico: approfondirà un unico grande tema della modernità. Una complessità di contenuti che ha determinato un nuovo format: non più un semplice magazine, ma un ibrido con la struttura e le caratteristiche di un libro. Un “bookazine” capace di conservare l’autorevolezza e la capacità comunicativa propri di Wired Italia e di introdurre elementi di approfondimento e di analisi. Senza una periodicità standard. Non più un mensile: il nuovo bookazine uscirà ogni volta che il suo format si adatterà a quello che Wired vorrà raccontare. Costerà 5 euro, disponibile anche l'edizione digitale a 3,99 euro per iOS, Android e Kindle.

La ricetta di Wired è quella di essere credibili, rilevanti e sorprendenti allo stesso tempo. Per far nascere il nuovo Wired di carta abbiamo quindi realizzato un'opera di ingegneria genetica, ibridando il format e l'impatto visivo di un magazine con quello del prodotto cartaceo di maggior successo di sempre: il libro. Il risultato è un prodotto che rompe gli schemi del passato. Che non solo racconta l'innovazione ma ambisce a essere innovativo; che nel format non sarà mai uguale al numero precedente; che è contemporaneo anche se analogico; che non ha intenzione di inseguire i tempi, i linguaggi e la quantità delle informazioni online ma che, anzi, completa l'offerta di Wired fatta di digitale ed eventi”, spiega Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia. Qui il suo editoriale completo.

Resta la cura per la grafica e il design, migliora la qualità della carta e, come tutti i libri, il nuovo Wired è diviso in capitoli. Il primo numero è dedicato al 2016 e alle innovazioni che vedranno la luce il prossimo anno e che cambieranno radicalmente la nostra vita. Per realizzarlo sono stati chiamati a raccolta 19 grandi autori in grado di raccontare la rivoluzione in corso. Ecco di chi si tratta (in ordine di apparizione nel volume):

PROLOGOMelinda Gates, cofondatrice della Bill & Melinda Gates Foundation.

CAPITOLO 1 - SGUARDIMatt Ridley, giornalista scientifico e politico inglese, – Roberto Cingolani, direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, – Antonio Spadaro, direttore della rivista La Civiltà Cattolica, – Anna Bernasek, giornalista economica americana, – Gregor Hackmack, direttore di Change.org Germania.

CAPITOLO 2 - FUORICLASSECarlo Ancelotti, allenatore di calcio, – Wim Wenders, regista, – Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn.

CAPITOLO 3 - ESPLORAZIONIMichael Najjar, artista e futuro astronauta, – Chris Anderson, ex direttore di Wired Us, – Giuseppe Testa, direttore del laboratorio di epigenetica delle cellule staminali all'IEO, – Vincent Fournier, fotografo.

CAPITOLO 4 - EQUILIBRIAlice Rawsthorn, critica di design del New York Times, – Jamie xx, dj e produttore discografico, – Danila Tkachenko, fotografo.

CAPITOLO 5 - ATTRITIAlberto Mingardi, politologo, – Chiara Lalli, bioeticista, – John McAfee, ex hacker e candidato alla Casa Bianca.

L'edizione cartacea, il cui progetto grafico è stato curato da David Moretti e Massimo Pitis (Pitis e Associati) diventa dunque un luogo di pensiero e di comprensione di una società che sta cambiando a una velocità mai vista prima, integrandosi perfettamente nel sistema Wired centrato sul digitale. Il sito Wired.it, ha visto negli ultimi mesi un consolidamento del traffico a quasi sei milioni di utenti unici mensili e 27 milioni di pagine viste. Ottimi risultati anche per il mobile che supera il 50% del traffico complessivo e per la componente di video che conta oltre 5 milioni di visualizzazioni.

Anche il digitale si amplia: i temi monografici della versione stampata saranno integrati in canali corrispettivi. Inoltre, i lettori potranno rimanere sempre aggiornati sui loro argomenti preferiti con le Buzzword, sezioni del sito con relativi profili sui canali social suddivisi per tematiche: le prime saranno Wired Bufale, Wired Zoo e Wired Food.

Il sistema Wired si completa con gli eventi rivolti al grande pubblico: è il caso di Wired Next Fest, il festival dell’innovazione  creato nel 2013 a Milano, che lo scorso maggio ha riscosso il record di 108.500 presenze totali durante le tre giornate. Nel 2016 il Wired Next Fest raddoppia l’appuntamento: a maggio a Milano e a settembre per la prima volta approderà anche a Firenze.