Questa è la traduzione autorizzata di un documento W3C. La pubblicazione di questa traduzione ha rispettato il processo ed i punti descritti nelle regole W3C per le traduzioni autorizzate. In caso di dispute, la versione ufficiale della specifica è il documento originale, in inglese.
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Le linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG) 2.2 comprendono una grande varietà di raccomandazioni per consentire una maggiore accessibilità ai contenuti web. Seguire queste linee guida rederà accessibili i contenuti ad un più ampio numero di persone con disabilità, tra cui cecità e ipovisione, sordità e perdita dell'udito, limitazioni motorie, disabilità del linguaggio, fotosensibilità nonché combinazioni di queste, e migliorerà in parte l'accessibilità anche per chi ha disturbi dell'apprendimento e/o limitazioni cognitive. Le linee guida non potranno comunque ritenersi esaustive per tutte le esigenze degli utenti con tali disabilità. Queste linee guida riguardano l'accessibilità dei contenuti web applicabili a dispositivi desktop, laptop, tablet e mobili. Seguirle aiuterà a rendere i contenuti Web più usabili dagli utenti in generale.
I criteri di successo per le WCAG 2.2 consistono in istruzioni testabili che non dipendono dalla tecnologia utilizzata. Le indicazioni riguardo il soddisfacimento dei criteri di successo per specifiche tecnologie e le informazioni generali sull'interpretazione dei criteri stessi sono fornite in documenti distinti. Per leggere un'introduzione alle specifiche e reperire link al materiale tecnico e formativo sulle linee guida WCAG, consultate il documento panoramica delle linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG).
Le WCAG 2.2 ampliano le linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web 2.1 [WCAG21], pubblicate come W3C Recommendation nel giugno 2018. I contenuti che risultano conformi alle WCAG 2.2 lo sono anche rispetto alle WCAG 2.1. Il gruppo di lavoro si propone che le WCAG 2.2 forniscano un mezzo alternativo di conformità per le policy che richiedono la conformità rispetto alle WCAG 2.0 o alle WCAG 2.1. La pubblicazione delle WCAG 2.1 non inficia né sostituisce le WCAG 2.0 o WCAG 2.1. Mentre le WCAG 2.0 e WCAG 2.1 restano W3C Recommendation, il W3C consiglia l'uso delle WCAG 2.2 per massimizzare la futura applicabilità degli sforzi verso una maggiore accessibilità. Il W3C favorisce anche l'uso della versione più recente delle WCAG nello sviluppo o aggiornamento dei vincoli di accessibilità Web.
Questa sezione descrive lo stato di questo documento al momento della sua pubblicazione; in seguito, potrà essere sostituito da altri documenti. Un elenco delle attuali pubblicazioni del W3C e l'ultima revisione di questo rapporto tecnico sono disponibili nell'indice dei rapporti tecnici del W3C su https://www.w3.org/TR/.
Per fare osservazioni, è possibile avviare una discussione nel repository GitHub del W3C WCAG. Il gruppo di lavoro richiede che i commenti pubblici vengano archiviati come nuove discussioni, una discussione per ogni problema. È possibile creare un account GitHub gratuitamente per segnalare i problemi. Se non è possibile segnalare i problemi su GitHub, si può inviare un'e-mail a [email protected] (archivio dei commenti).
Questo documento è stato pubblicato dal gruppo di lavoro per le linee guida di accessibilità come una Recommendation utilizzando traccia delle recommendation.
Il W3C raccomanda l'ampia diffusione di questa specifica come standard per il Web.
Una W3C Recommendation è una specifica che, dopo un'ampia raccolta di consenso, è approvata dal W3C e dai suoi membri e prevede l'impegno da parte dei membri del gruppo di lavoro di concedere licenze esenti da diritti per le implementazioni.
Questo documento è stato prodotto da un gruppo che opera nell'ambito della Politica sui brevetti W3C del 1° agosto 2017. Il W3C mantiene un elenco pubblico di qualsiasi divulgazione di brevetti effettuata in relazione ai risultati finali del gruppo; quella pagina include anche le istruzioni per divulgare un brevetto. Un individuo che sia a conoscenza di un brevetto che ritiene contenga rivendicazioni essenziali deve divulgare le informazioni in conformità con la sezione 6 della Politica sui brevetti del W3C.
Questo documento è disciplinato dal documento di processo W3C del 12 giugno 2023.
Questa sezione non è normativa.
Le linee guida per l'accessibilità del contenuto Web (Web Content Accessibility Guidelines - WCAG) 2.2 definiscono specifiche tecniche per rendere i contenuti Web più accessibili alle persone con disabilità. L'accessibilità riguarda una grande varietà di disabilità, tra cui quelle visive, uditive, fisiche, vocali, cognitive, di linguaggio, di apprendimento e neurologiche. Sebbene queste linee guida prendano in considerazione molti problemi, non sono in grado di soddisfare i bisogni delle persone con tutti i tipi, gradi e combinazioni di disabilità. Queste linee guida rendono anche i contenuti Web più utilizzabili da persone anziane con cambiamenti delle abilità dovute all'invecchiamento e spesso migliorano in generale l'usabilità per tutti gli utenti.
Le WCAG 2.2 sono sviluppate attraverso il processo W3C in collaborazione con singoli e organizzazioni di tutto il mondo, con l'obiettivo di fornire uno standard condiviso per l'accessibilità dei contenuti Web che soddisfi le esigenze di individui, organizzazioni e governi a livello internazionale. Le WCAG 2.2 si basano sulle WCAG 2.0 [WCAG20] e WCAG 2.1 [WCAG21], che a loro volta si basano sulle WCAG 1.0 [WAI-WEBCONTENT] e sono progettate per applicarsi in modo esteso a diverse tecnologie Web sia adesso che in futuro, nonché per essere verificabili tramite una combinazione di test automatici e valutazione umana. Per un'introduzione alle WCAG, consultare la panoramica sulle linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG).
Nel definire criteri aggiuntivi per supportare le disabilità cognitive, linguistiche e di apprendimento, si sono affrontate sfide significative, tra cui tempi ristretti per lo sviluppo, così come problemi per raggiungere il consenso su testabilità, implementabilità e aspetti internazionali delle proposte. Il lavoro in quest'area proseguirà nelle future versioni delle WCAG. Incoraggiamo gli autori a fare riferimento alle nostre linee guida supplementari per migliorare l'inclusione per le persone con disabilità, tra cui quelle cognitive e di apprendimento, l'ipovisione e altre.
L'accessibilità del Web dipende non solo da contenuti accessibili, ma anche da browser Web e altri programmi utente accessibili. Anche gli strumenti di sviluppo hanno un ruolo importante. Per una panoramica di come questi componenti dello sviluppo Web e dell'interazione lavorino assieme, consultare:
Quando questo documento fa riferimento alle WCAG 2
si intendono tutte le versioni delle WCAG che iniziano con 2.
Le persone e le organizzazioni che utilizzano le WCAG possono essere molto diverse tra loro e comprendono Web designer e sviluppatori, decisori, responsabili degli acquisti, insegnanti e studenti. Per soddisfare le diverse esigenze di questo pubblico, sono resi disponibili diversi livelli di orientamento che comprendono principi globali, linee guida generali, criteri di successo verificabili e una ricca raccolta di tecniche sufficienti e consigliate, oltre che una documentazione sugli errori più comuni con esempi, collegamenti a risorse e codice.
Principi - Al livello più alto, sono definiti i quattro principi che fanno da pilastri all'accessibilità del Web: percepibile, utilizzabile, comprensibile e robusto. Si consulti anche il documento Comprensione dei quattro principi di accessibilità.
Linee guida - Dai quattro principi derivano 13 linee guida. Le linee guida forniscono gli obiettivi di base su cui gli autori dovrebbero lavorare per rendere il contenuto più accessibile agli utenti con disabilità diverse. Le linee guida non sono direttamente verificabili: forniscono agli autori il quadro di riferimento e gli obiettivi generali per comprendere i criteri di successo e applicare al meglio le tecniche.
Criteri di successo - Per ogni linea guida, sono forniti criteri di successo verificabili per consentire l'utilizzo delle WCAG 2.2 dove sono necessari test dei requisiti e della conformità, per esempio nelle specifiche di progettazione, acquisti, normativa e accordi contrattuali. Al fine di soddisfare le esigenze dei diversi gruppi e situazioni, vengono definiti tre livelli di conformità: A (minimo), AA e AAA (massimo). Ulteriori informazioni sui livelli delle WCAG possono essere reperite nel documento Comprensione dei livelli di conformità.
Tecniche sufficienti e consigliate - Per ciascuna linea guida e per ciascun criterio di successo presenti nel documento delle WCAG 2.2, il gruppo di lavoro ha inoltre documentato una grande varietà di tecniche. Le tecniche sono informative e possono essere di due categorie: quelle sufficienti a soddisfare il criterio di successo e quelle consigliate. Le tecniche consigliate vanno oltre ciò che viene richiesto da ciascun singolo criterio di successo e consentono agli autori di rispettare meglio le linee guida. Alcune delle tecniche consigliate si rivolgono a problemi di accessibilità non considerati dai criteri di successo verificabili. Dove esistono e sono noti errori comuni, questi vengono documentati. Consultare anche Tecniche sufficienti e consigliate per la comprensione delle WCAG 2.2.
Tutti questi livelli di orientamento (principi, linee guida, criteri di successo, tecniche sufficienti e consigliate) concorrono a fornire indicazioni su come rendere il contenuto più accessibile. Gli autori sono invitati a conoscere e applicare tutti i livelli che sono in grado di gestire, comprese le tecniche consigliate, al fine di affrontare al meglio le esigenze della più ampia fascia possibile di utenti.
Va notato che anche i contenuti conformi al livello più elevato (AAA) non saranno accessibili a tutti gli individui che soffrono di qualsiasi tipo, grado o combinazione di disabilità, in particolare nelle aree del linguaggio cognitivo e dell'apprendimento. Gli autori sono invitati a considerare l'intera gamma di tecniche, comprese le tecniche consigliate, Rendere i contenuti utilizzabili per le persone con disabilità cognitive e di apprendimento, nonché a consultare le fonti più autorevoli sulle migliori prassi correnti per garantire che il contenuto Web sia accessibile, per quanto possibile, a questa comunità di utenti. Per aiutare gli utenti a trovare i contenuti più adatti alle proprie esigenze si possono integrare i documenti con opportuni metadati.
Le WCAG 2.2 sono progettate per soddisfare le esigenze di chi necessita di uno standard tecnico stabile a cui fare riferimento. Altri documenti, definiti di supporto, sono basati sulle WCAG 2.2 e hanno altri importanti obiettivi, come la possibilità di essere aggiornati per descrivere l'applicazione delle WCAG a nuove tecnologie. I documenti di supporto includono:
Come soddisfare le WCAG 2.2 - Un riferimento rapido e personalizzabile per le WCAG 2.2 che include tutte le linee guida, i criteri di successo e le tecniche che gli autori possono utilizzare durante la fase di sviluppo e di valutazione dei contenuti Web. Includono i contenuti delle WCAG 2.0, 2.1 e 2.2 e possono essere filtrate in molti modi per aiutare gli autori a concentrarsi sui contenuti pertinenti.
Comprendere le WCAG 2.1 - Una guida per comprendere e applicare le WCAG 2.2. Nelle WCAG 2.2 è disponibile un breve documento esplicativo per ciascuna linea guida e ciascun criterio di successo, così come per gli argomenti chiave.
Tecniche per le WCAG 2.2 - Una raccolta di tecniche ed errori comuni, ciascuna in un documento separato che comprende descrizione, esempi, codice e verifiche.
I documenti WCAG 2 - Una breve introduzione ai documenti di supporto delle WCAG 2 e alla guida supplementare.
Novità nelle WCAG 2.2 - Introduce i nuovi criteri di successo con citazioni di persone che illustrano i problemi di accessibilità.
Consultare il documento Panoramica delle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) per una descrizione del materiale di supporto alle WCAG 2.2 incluse le risorse per la formazione sulle WCAG 2. Nelle risorse WAI sono elencati altri riferimenti su argomenti come il business case per l'accessibilità del web, la progettazione di realizzazioni per migliorare l'accessibilità dei siti Web e le regole per l'accessibilità.
Le WCAG 2.2 soddisfano una serie di requisiti per le WCAG 2.2 che, a loro volta, ereditano i requisiti dalle precedenti WCAG 2. I requisiti strutturano il quadro generale delle linee guida e garantiscono la retrocompatibilità. Il gruppo di lavoro ha anche utilizzato una serie meno formale di criteri di accettazione per i criteri di successo, in modo che i criteri di successo siano simili per stile e qualità a quelli delle WCAG 2.0. Questi requisiti hanno limitato ciò che poteva essere incluso nelle WCAG 2.2. Questo vincolo era importante per preservare la loro natura come versione minore delle WCAG 2.
Le WCAG 2.2 sono state avviate con l'obiettivo di continuare il lavoro delle WCAG 2.1: di migliorare la guida all'accessibilità per tre gruppi principali: utenti con disabilità cognitive o di apprendimento, utenti con difficoltà di vista e utenti con disabilità su dispositivi mobili. Sono stati proposti e valutati molti modi per soddisfare tali esigenze e alcuni di questi sono stati perfezionati dal gruppo di lavoro. I criteri di successo definitivi inseriti in questa versione discendono dai requisiti strutturali ereditati dalle WCAG 2.0, dalla chiarezza e dall'impatto delle proposte e dalla tempistica. Il Gruppo di lavoro ritiene che le WCAG 2.2 migliorino progressivamente la guida all'accessibilità dei contenuti Web per tutte queste aree, ma sottolinea che non tutte le esigenze degli utenti sono soddisfatte da queste linee guida.
Le WCAG 2.2 si basano sulle WCAG 2.1 sono retrocompatibili con esse, il che significa che le pagine Web conformi alle WCAG 2.2 sono anche conformi alle WCAG 2.1. Sono stati aggiunti requisiti che si basano su 2.1 e 2.0. Le WCAG 2.2 hanno rimosso un criterio di successo, 4.1.1 Analisi sintattica (parsing). Gli autori a cui vincoli richiedono di conformarsi alle WCAG 2.0 o 2.1 potranno aggiornare i contenuti alle WCAG 2.2, ma potrebbero dover continuare a testare e riportare 4.1.1. Gli autori che seguono più di una versione delle linee guida dovrebbero essere consapevoli delle seguenti differenze:
Le WCAG 2.2 estendono le WCAG 2.1 aggiungendo nuovi criteri di successo, definizioni per supportarli e linee guida per organizzare le aggiunte. Questo approccio incrementale aiuta a chiarire che i siti conformi alle WCAG 2.2 sono conformi anche alle WCAG 2.1. Per migliorare l'accessibilità e anticipare i futuri cambiamenti dei vincoli, il gruppo di lavoro sulle linee guida sull'accessibilità raccomanda che i siti adottino le WCAG 2.2 come nuovo obiettivo di conformità, anche se gli obblighi formali menzionano le versioni precedenti.
Nelle WCAG 2.2 sono presenti i seguenti nuovi criteri di successo:
I nuovi criteri di successo possono fare riferimento a nuovi termini che sono stati aggiunti al glossario e fanno parte dei requisiti normativi dei criteri di successo.
Le WCAG 2.2 introducono inoltre nuove sezioni che descrivono in dettaglio gli aspetti delle specifiche che potrebbero avere un impatto sulla privacy e sulla sicurezza.
Al fine di evitare confusione per chi deve implementare le linee guida e deve garantire la retrocompatibilità con le versioni delle WCAG 2, i nuovi criteri di successo nelle WCAG 2.2 sono stati aggiunti alla fine del set di criteri di successo all'interno della linea guida corrispondente. Ciò reso non necessaria la modifica del numero di sezione dei criteri di successo delle WCAG 2, come si sarebbe dovuto fare se si fossero inseriti i nuovi criteri di successo tra quelli esistenti nella linea guida. D’altra parte, ciò significa che ora i criteri di successo in ciascuna linea guida non sono più raggruppati per livello di conformità. L'ordine dei criteri di successo all'interno di ciascuna linea guida non implica informazioni sul livello di conformità, che viene indicato solo dall'indicatore del livello di conformità (A / AA / AAA) relativo al criterio di successo. Il riferimento rapido alle WCAG 2.2 dà modo di visualizzare i criteri di successo raggruppati per livello di conformità, fornendo anche molte altre opzioni per filtri e ordinamenti.
Le WCAG 2.2 utilizzano lo stesso modello di conformità delle WCAG 2.0. È previsto che i siti conformi alle WCAG 2.2 siano conformi anche alle WCAG 2.0 e alle WCAG 2.1, il che significa che soddisfano i requisiti di qualsiasi vincolo che fa riferimento alle WCAG 2.0 o alle WCAG 2.1, allo stesso tempo soddisfacendo meglio le esigenze degli utenti del Web attuale.
Parallelamente alle WCAG 2.2, il gruppo di lavoro sulle linee guida sull’accessibilità sta sviluppando un’altra versione importante delle linee guida sull’accessibilità. Si prevede che il risultato di questo lavoro sarà una ristrutturazione più sostanziale delle linee guida sull'accessibilità web rispetto a quanto sarebbe realistico per le versioni minori delle WCAG 2. Il lavoro segue una metodologia di progettazione incentrata sulla ricerca e centrata sull'utente per produrre il risultato più efficace e flessibile, inclusi i ruoli degli autori di contenuti, il supporto per i programmi utente e supporto degli strumenti di sviluppo. Si tratta di un impegno pluriennale, quindi le WCAG 2.2 sono necessarie come misura provvisoria per fornire una guida aggiornata sull'accessibilità web che rifletta i cambiamenti avvenuti sul web dopo la pubblicazione delle WCAG 2.0. Il Gruppo di Lavoro potrebbe anche sviluppare ulteriori versioni intermedie, continuando con le WCAG 2.2, in tempi simili e brevi per fornire ulteriore supporto mentre la versione principale sarà completata.
Le informazioni e i componenti dell'interfaccia utente devono essere presentati agli utenti in modi in cui essi possano percepirli.
Fornire alternative testuali per qualsiasi contenuto non di testo in modo che questo possa essere trasformato in altre forme fruibili secondo le necessità degli utenti come stampa a caratteri ingranditi, Braille, sintesi vocale, simboli o un linguaggio più semplice.
(Livello A)
Tutti i contenuti non testuali presentati all'utente hanno un'alternativa testuale equivalente che serve allo stesso scopo, ad eccezione dei seguenti casi
Se il contenuto non testuale è un controllo o accetta l'input degli utenti, allora ha un nome che ne descrive la finalità. (Fare riferimento al criterio di successo 4.1.2 per requisiti aggiuntivi per controlli e contenuti che accettano l'input dell'utente).
Se il contenuto non testuale è un media temporizzato, allora le alternative testuali forniscono almeno una identificazione descrittiva per il contenuto non testuale. (Fare riferimento alla linea guida 1.2 per ulteriori requisiti per i media).
Se il contenuto non testuale è un test o un esercizio che potrebbe essere non valido se presentato come testo, allora le alternative testuali forniscono almeno una descrizione identificativa del contenuto non testuale.
Se il contenuto non testuale ha lo scopo primario di creare una specifica esperienza sensoriale, allora le alternative testuali forniscono almeno una descrizione identificativa del contenuto non testuale.
Se la finalità del contenuto non testuale è confermare che il contenuto sia utilizzato da una persona e non da un computer, allora sono fornite alternative testuali che identifichino e descrivano lo scopo del contenuto non testuale, e forme alternative di CAPTCHA che usino diverse modalità di output per differenti tipologie di percezioni sensoriali al fine di soddisfare differenti disabilità.
Se il contenuto non testuale è puramente decorativo, è utilizzato solamente per formattazione visuale oppure non è presentato agli utenti, allora è implementato in modo da poter essere ignorato dalla tecnologia assistiva.
Fornire alternative per i media temporizzati.
(Livello A)
Per i tipi di media preregistrati di solo audio e di solo video, a meno che questi non costituiscano un tipo di media alternativo ad un contenuto testuale chiaramente etichettato come tale, sono soddisfatti i seguenti punti:
È fornita un'alternativa per il tipo di media temporizzato che presenti informazioni equivalenti al contenuto di solo audio preregistrato.
È fornita un'alternativa per il tipo di media temporizzato oppure una traccia audio che presenti informazioni equivalenti al contenuto di solo video preregistrato.
(Livello A)
Per i media sincronizzati è fornita un'alternativa ai media temporizzati, oppure una audiodescrizione dei contenuti video preregistrati, eccetto quando il contenuto audio o video è alternativo ad un contenuto testuale ed è chiaramente etichettato come tale.
(Livello AA)
Per tutti i contenuti video preregistrati sotto forma di media sincronizzati è fornita una audiodescrizione.
(Livello AAA)
Per tutti i contenuti audio preregistrati sotto forma di media sincronizzati è fornita l'interpretazione tramite lingua dei segni.
(Livello AAA)
Per tutti i contenuti video preregistrati in media sincronizzati, se le pause nell'audio principale sono troppo brevi per consentire alle audiodescrizioni di comunicare il senso del video, sono fornite delle audiodescrizioni estese.
(Livello AAA)
Per tutti i contenuti preregistrati di media sincronizzati e per tutti i tipi di media preregistrati di solo video è fornito un tipo di media alternativo.
(Livello AAA)
Per i media temporizzati che presentano informazioni equivalenti a contenuti solo audio in tempo reale è fornita un'alternativa.
Creare contenuti che possano essere rappresentati in modalità differenti (ad esempio, con layout più semplici), senza perdere informazioni o struttura.
(Livello A)
Le informazioni, la struttura e le correlazioni trasmesse dalla presentazione possono essere determinate programmaticamente oppure sono disponibili tramite testo.
(Livello A)
Quando la sequenza in cui il contenuto è presentato influisce sul suo significato, la corretta sequenza di lettura può essere determinata programmaticamente.
(Livello A)
Le istruzioni fornite per comprendere ed operare sui contenuti non si basano unicamente su caratteristiche sensoriali dei componenti quali forma, colore, dimensione, ubicazione visiva, orientamento o suono.
Per i requisiti relativi al colore, riferirsi alla linea guida 1.4.
(Livello AA)
La visualizzazione e il funzionamento di un contenuto non dipendono dall'orientamento dello schermo, ad esempio verticale o orizzontale, a meno che questo non sia essenziale.
Esempi in cui un particolare orientamento del display può essere essenziale sono un assegno bancario, un'applicazione per pianoforte, delle diapositive per un proiettore o un televisore o un contenuto di realtà virtuale in cui un cambio di orientamento dello schermo non è applicabile.
(Livello AA)
Lo scopo di ciascun campo di input per le informazioni sull'utente può essere determinato programmaticamente quando:
(Livello AAA)
Nei contenuti implementati utilizzando i linguaggi di markup, è possibile determinare programmaticamente lo scopo dei componenti dell'interfaccia utente, delle icone e delle aree.
Rendere più semplice agli utenti la visione e l'ascolto dei contenuti, separando i contenuti in primo piano dallo sfondo.
(Livello A)
Il colore non deve essere utilizzato come unica modalità visiva per rappresentare informazioni, indicare azioni, richiedere risposte o come elemento di distinzione visiva.
Questo criterio di successo è specifico per la percezione del colore. Altre modalità di percezione sono presenti nella linea guida 1.3, ivi incluso l'accesso programmatico al colore e ad altre codifiche visive della presentazione.
(Livello A)
Se un contenuto audio all'interno di una pagina Web è eseguito automaticamente per più di tre secondi o si fornisce una funzionalità per metterlo in pausa o interromperlo, oppure si fornisce una modalità per il controllo dell'audio che sia indipendente dal controllo predefinito del sistema.
Dal momento che qualsiasi contenuto che non soddisfi questo criterio di successo può interferire con la possibilità dell'utente di fruire l'intera pagina, tutto il contenuto della pagina Web (che sia utilizzato o meno per soddisfare altri criteri di successo), deve rispondere a tale criterio di successo. Consultare il requisito di conformità 5: non interferenza.
(Livello AA)
La rappresentazione visiva del testo e di immagini contenenti testo ha un rapporto di contrasto di almeno 4.5:1, fatta eccezione per i seguenti casi:
Testo grande e immagini contenenti testo grande devono avere un rapporto di contrasto di almeno 3:1;
Testo o immagini contenenti testo che siano parti inattive di componenti dell'interfaccia utente, che siano di pura decorazione, non visibili a nessuno, oppure che facciano parte di immagini contenenti contenuti visuali maggiormente significativi, non hanno alcun requisito di contrasto.
Un testo che sia parte di un logo o marchio non ha alcun requisito minimo di contrasto.
(Livello AA)
Il testo, ad eccezione dei sottotitoli e delle immagini contenenti testo, può essere ridimensionato fino al 200 percento senza l'ausilio di tecnologie assistive e senza perdita di contenuto e funzionalità.
(Livello AA)
Se le tecnologie utilizzate consentono la rappresentazione visiva dei contenuti, per veicolare informazioni è usato il testo, e non le immagini di testo, ad eccezione dei seguenti casi:
L'immagine di testo può essere personalizzata visivamente per le esigenze dell'utente;
Una particolare rappresentazione del testo è eessenziale per il tipo di informazioni veicolate.
I logotipi (testo che fa parte di un logo o di un marchio) sono considerati essenziali.
(Livello AAA)
La rappresentazione visiva del testo e immagini contenenti testo ha un rapporto di contrasto di almeno 7:1, fatta eccezione per i seguenti casi:
Testo grande e immagini contenenti testo grande devono avere un rapporto di contrasto di almeno 4.5:1;
Testo o immagini contenenti testo che siano parti inattive di componenti dell'interfaccia utente, che siano di pura decorazione, non visibili a nessuno, oppure che facciano parte di immagini contenenti contenuti visuali maggiormente significativi, non hanno alcun requisito di contrasto.
Un testo che sia parte di un logo o marchio non ha alcun requisito minimo di contrasto.
(Livello AAA)
Per i contenuti di solo audio preregistrato che (1) contengano principalmente parlato in primo piano (2) non siano CAPTCHA audio o loghi audio e (3) non siano una vocalizzazione intesa per essere principalmente espressione musicale come canto o rap, si applica almeno uno dei seguenti casi:
Il sonoro non contiene suoni di sottofondo.
Il sottofondo sonoro può essere disattivato.
Il sottofondo sonoro deve essere inferiore di almeno 20 decibel rispetto al parlato in primo piano, con l'eccezione di suoni occasionali di durata massima di uno o due secondi.
Secondo la definizione di "decibel", il sottofondo sonoro che soddisfa tale requisito sarà circa quattro volte più silenzioso del parlato in primo piano.
(Livello AAA)
Per la presentazione visiva di blocchi di testo, è disponibile una modalità per conseguire i seguenti obiettivi:
Non è necessario che il contenuto utilizzi questi valori. Il requisito è che sia disponibile un meccanismo affinché gli utenti possano modificare questi aspetti della presentazione. Il meccanismo può essere fornito dal browser o da un altro programma utente. Il contenuto non è necessario per fornire il meccanismo.
I sistemi di scrittura per alcune lingue utilizzano diversi aspetti di presentazione per migliorare la leggibilità. Se un aspetto della presentazione in questo criterio di successo non viene utilizzato in un sistema di scrittura, il contenuto in quel sistema di scrittura non ha bisogno di utilizzare quell'impostazione di presentazione e può conformarsi senza di essa.
(Livello AAA)
Le immagini contenenti testo sono utilizzate soltanto per pura decorazione o quando una particolare presentazione del testo sia essenziale per il tipo di informazione veicolata.
I logotipi (testo che fa parte di un logo o di un marchio) sono considerati essenziali.
(Livello AA)
Il contenuto può essere ripresentato senza perdita di informazioni o funzionalità e senza richiedere lo scorrimento in due dimensioni per:
Tranne per le parti del contenuto che richiedono layout bidimensionale per l'utilizzo o per comprenderne il senso.
320 CSS pixel equivalgono a una finestra iniziale di larghezza 1280 CSS pixel al 400% di ingrandimento. Per i contenuti Web progettati per lo scorrimento orizzontale (ad esempio con testo verticale), i 256 CSS pixel equivalgono a una finestra iniziale di altezza 1024 pixel al 400% di ingrandimento.
Esempi di contenuti che richiedono un layout bidimensionale sono immagini, mappe, diagrammi, video, giochi, presentazioni, tabelle di dati e interfacce in cui è necessario tenere in vista le barre degli strumenti mentre si gestisce il contenuto.
(Livello AA)
Nella presentazione visiva il rapporto di contrasto è di almeno 3:1 rispetto al colore o ai colori adiacenti per:
(Livello AA)
Nei contenuti implementati utilizzando linguaggi di markup che supportano le seguenti proprietà di stile per il testo, non si verifica alcuna perdita di contenuto o funzionalità impostando quanto segue senza modificare altre proprietà di stile:
Eccezione: le lingue e le scritture che non utilizzano una o più di queste proprietà nel testo scritto sono conformi quando si può applicare il criterio alle sole proprietà esistenti per quella combinazione di lingua e scrittura.
Non è necessario che il contenuto utilizzi questi valori di spaziatura del testo. Il requisito è garantire che quando un utente sovrascrive la spaziatura del testo creato, il contenuto o la funzionalità non vadano persi.
I sistemi di scrittura di alcune lingue utilizzano impostazioni di spaziatura del testo diverse, ad esempio il rientro dell'inizio del paragrafo. Gli autori sono incoraggiati a seguire le linee guida disponibili a livello locale per migliorare la leggibilità del testo nel loro sistema di scrittura.
(Livello AA)
Nel caso in cui il passaggio del puntatore del mouse (hover) o il focus della tastiera rendono visibili e nascosti dei contenuti, sono soddisfatte le seguenti condizioni:
Eccezione: la presentazione visiva del contenuto aggiuntivo è controllata dal programma utente e non viene modificata dall'autore.
Esempi di contenuti aggiuntivi controllati dal programma utente
includono i suggerimenti del browser creati in HTML attraverso
l'uso dell'attributo title
[HTML].
Le descrizioni personalizzate, i sottomenu e altri popup non modali visualizzati al passaggio del mouse e al focus sono esempi di contenuti aggiuntivi a cui viene applicato questo criterio.
Questo criterio si applica al contenuto che appare in aggiunta al componente di attivazione stesso. Poiché i componenti nascosti resi visibili quando si attiva il focus da tastiera (come i collegamenti utilizzati per passare a un'altra parte di una pagina) non presentano contenuti aggiuntivi, non sono coperti da questo criterio.
I componenti e la navigazione dell'interfaccia utente devono essere utilizzabili.
Rendere disponibili tutte le funzionalità tramite tastiera.
(Livello A)
Tutte le funzionalità del contenuto sono utilizzabili tramite un'interfaccia di tastiera senza richiedere tempi specifici per la pressione dei singoli tasti, salvo il caso in cui sia la funzionalità di fondo a richiedere un input che dipende dal percorso del movimento dell'utente e non solo dai suoi punti d'arrivo.
Questa eccezione si riferisce alla funzionalità di fondo, non alla tecnica di input. Per esempio, usando la scrittura a mano per immettere del testo, la tecnica di input (scrittura a mano) richiede un input che dipende dal percorso tracciato mentre la funzionalità di fondo (immissione di testo) non lo richiede.
Ciò non vieta e non dovrebbe scoraggiare l'utilizzo di input da mouse o di altri metodi di input in aggiunta all'utilizzo della tastiera.
(Livello A)
Se il focus di tastiera può essere spostato tramite una interfaccia di tastiera su un componente della pagina, deve anche poter essere tolto dallo stesso componente usando solo la stessa interfaccia e, se a tal fine non fosse sufficiente l'uso dei normali tasti freccia o tab o l'uso di altri metodi di uscita standard, l'utente deve essere informato sul metodo per spostare il focus.
Dal momento che qualsiasi contenuto che non rispetti questo criterio di successo può interferire con l'utilizzo da parte dell'utente dell'intera pagina, tutti i contenuti della pagina web (che siano usati per rispettare altri criteri di successo o meno) devono rispettare questo criterio di successo. Consultare il requisito di conformità 5: non interferenza.
(Livello AAA)
Tutte le funzionalità del contenuto sono utilizzabili tramite un'interfaccia di tastiera senza richiedere tempi specifici per la pressione dei singoli tasti.
(Livello A)
Se nel contenuto viene implementata una scorciatoia da tastiera utilizzando sole lettere (maiuscole e minuscole), segni di punteggiatura, numeri o simboli, allora è vera almeno una delle seguenti condizioni:
Fornire agli utenti tempo sufficiente per leggere e utilizzare i contenuti.
(Livello A)
Per ogni temporizzazione presente nel contenuto, è soddisfatto almeno uno dei seguenti casi:
All'utente è consentito disattivare il limite di tempo prima di raggiungerlo; oppure
All'utente viene consentito di regolare il limite di tempo prima di raggiungerlo in un'ampia gamma che sia almeno dieci volte superiore alla durata dell'impostazione predefinita; oppure
L'utente viene avvisato prima dello scadere del tempo; gli sono dati almeno 20 secondi per estendere il limite tramite un'azione semplice (per esempio: "premere la barra spaziatrice") e gli è consentito di estendere il limite per almeno 10 volte; oppure
Il limite di tempo è un elemento fondamentale di un evento in tempo reale (ad esempio, un'asta on line), e non è possibile eliminare questo vincolo; oppure
Il limite di tempo è essenziale per l'attività (ad esempio: una verifica a tempo) ed estenderlo lo invaliderebbe; oppure
Il limite di tempo è superiore a 20 ore.
Questo criterio di successo aiuta a garantire che gli utenti possano completare gli obiettivi senza cambiamenti inaspettati nel contenuto o nel contesto che siano il risultato di un limite di tempo. Questo criterio di successo dovrebbe essere considerato in congiunzione con il criterio di successo 3.2.1, che pone limiti nelle modifiche di contenuto o contesto come risultato di un'azione dell'utente.
(Livello A)
Nei casi di animazioni, lampeggiamenti, scorrimenti o auto-aggiornamenti di informazioni, sono soddisfatti tutti i seguenti punti:
Per qualsiasi movimento, lampeggiamento o scorrimento di informazioni che (1) si avvia automaticamente, (2) dura più di cinque secondi e (3) è presentato in parallelo con altro contenuto, è presente un meccanismo per metterlo in pausa, interromperlo o nasconderlo, a meno che il movimento, il lampeggiamento o lo scorrimento siano parte essenziale dell'attività; e
Per qualsiasi auto-aggiornamento di informazioni che (1) si avvia automaticamente ed (2) è presentato in parallelo con altro contenuto, è presente un meccanismo per metterlo in pausa, interromperlo o nasconderlo o per controllare la frequenza dell'aggiornamento a meno che l'auto-aggiornamento sia parte essenziale dell'attività.
Per i requisiti relativi a lampeggiamenti e flash del contenuto, fare riferimento alla linea guida 2.3.
Poiché ogni contenuto che non soddisfi questo criterio di successo può interferire con la capacità dell'utente di usare l'intera pagina, tutto il contenuto della pagina Web (sia che sia utilizzato per soddisfare altri criteri di successo oppure non lo sia) deve soddisfare questo criterio. Consultare il requisito di conformità n. 5: non interferenza.
Il contenuto aggiornato periodicamente dal software o che è trasmesso in streaming al programma utente non ha l'obbligo di mantenere o presentare le informazioni generate o ricevute tra la pausa e la riattivazione della presentazione, dato che questo potrebbe non essere tecnicamente possibile, e in molti casi potrebbe anche essere fuorviante.
Per una fase di caricamento o un evento analogo, durante il quale sia interdetta qualsiasi altra interazione, un'animazione può considerarsi essenziale se non può verificarsi interazione durante quella fase da parte di tutti gli utenti e se la mancanza di quest'ultima ad indicare il progresso può confondere gli utenti o indurli a pensare che c'è stata un'interruzione nel caricamento o che questo non è andato a buon fine.
(Livello AAA)
Le temporizzazioni non sono parti essenziali dell'evento o dell'attività presentata dal contenuto, ad eccezione fatta dei tipi di media sincronizzati e degli eventi in tempo reale.
(Livello AAA)
Le interruzioni possono essere rinviate o annullate dall'utente ad eccezione di quelle che riguardano un'emergenza.
(Livello AAA)
Quando una sessione autenticata scade, l'utente può continuare l'attività senza perdita di dati dopo essersi autenticato nuovamente.
(Livello AAA)
Gli utenti sono avvisati della durata di qualsiasi inattività che potrebbe causare la perdita di dati, a meno che i dati non vengano conservati per più di 20 ore quando l'utente non intraprende alcuna azione.
Le norme sulla privacy potrebbero richiedere il consenso esplicito dell'utente prima che questo sia identificato autenticandolo e prima che i dati dell'utente vengano conservati. Nei casi in cui l'utente sia un minore può essere possibile richiedere un consenso esplicito nella maggior parte delle giurisdizioni, paesi o regioni. Si consiglia la consulenza di professionisti della privacy e consulenti legali quando si prende in considerazione di soddisfare questo criterio di successo mediante la conservazione dei dati.
Non sviluppare contenuti con tecniche che sia noto causino attacchi epilettici o reazioni fisiche.
(Livello A)
Le pagine Web non contengono nulla che lampeggi per più di tre volte in un secondo oppure il lampeggiamento è al di sotto della soglia generale di lampeggiamento e della soglia del lampeggiamento rosso.
Dal momento che qualsiasi contenuto che non soddisfa questo criterio di successo può interferire con la capacità di un utente di utilizzare l'intera pagina, tutto il contenuto della pagina Web (sia che venga utilizzato o meno per soddisfare altri criteri di successo) deve rispondere a questo criterio di successo. Consultare il requisito di conformità 5: non interferenza.
(Livello AAA)
Le pagine Web non contengono nulla che lampeggi per più di tre volte in un secondo.
(Livello AAA)
Un movimento animato innescato dall'interazione può essere disabilitato, a meno che l'animazione non sia essenziale per la funzionalità o le informazioni trasmesse.
Rendere più facile agli utenti l'utilizzo di funzionalità attraverso input diversi dalla tastiera.
(Livello A)
Tutte le funzionalità che per il loro utilizzo richiedono gesti multi punto o basati su percorsi possono essere gestite con un puntatore singolo senza gesti basati sul percorso, a meno che questi non siano essenziali.
Questo requisito si applica al contenuto Web che interpreta le azioni del puntatore (ovvero non si applica alle azioni necessarie per il funzionamento del programma utente o della tecnologia assistiva).
(Livello A)
Per le funzionalità che possono essere gestite utilizzando un singolo puntatore, si verifica almeno una delle seguenti condizioni:
Le funzioni che emulano una tastiera o una tastiera numerica sono considerate essenziali.
Questo requisito si applica al contenuto Web che interpreta le azioni del puntatore: non si applica alle azioni necessarie per il funzionamento del programma utente o della tecnologia assistiva.
(Livello A)
Per i componenti dell'interfaccia utente con etichette che includono testo o immagini di testo, il nome contiene il testo che viene presentato visivamente.
Una buona pratica è quella di avere il testo dell'etichetta all'inizio del nome.
(Livello A)
Le funzionalità che possono essere azionate dal movimento del dispositivo o dell'utente possono anche essere attivate dai componenti dell'interfaccia utente e la risposta al movimento può essere disabilitata per impedire l'attivazione accidentale, tranne quando:
(Livello AAA)
La dimensione dell'obiettivo per gli input tramite puntatore è di almeno 44 per 44 CSS pixel, tranne quando:
(Livello AAA)
Il contenuto Web non limita l'uso delle modalità di input disponibili su una piattaforma, tranne nei casi in cui la limitazione è essenziale, necessaria per garantire la sicurezza del contenuto o per rispettare le impostazioni dell'utente.
(Livello AA)
[Nuovo]
Tutte le funzionalità che per il loro utilizzo richiedono il movimento di trascinamento possono essere gestite con un puntatore singolo senza trascinamento, a meno che il trascinamento non sia essenziale o la funzionalità sia controllata dal programma utente e non venga modificata dall'autore.
Questo requisito si applica al contenuto Web che interpreta le azioni del puntatore (ovvero non si applica alle azioni necessarie per il funzionamento del programma utente o della tecnologia assistiva).
(Livello AA)
[Nuovo]
La dimensione dell'obiettivo per gli input tramite puntatore è di almeno 24 per 24 CSS pixel, tranne quando:
Gli obiettivi che permettono di selezionare spazialmente dei valori al loro interno, sono considerati un unico obiettivo al fine della valutazione del criterio di successo. Gli esempi includono slider, selettori di colori che presentano un gradiente cromatico, o aree modificabili tramite la posizione del cursore.
Per gli obiettivi all'interno di una frase o di un blocco di testo, l'altezza della riga dovrebbe essere interpretata come perpendicolare rispetto al senso di lettura. Per esempio, in una frase disposta verticalmente l'altezza della riga sarebbe orizzontale.
Le informazioni e le operazioni dell'interfaccia utente devono essere comprensibili.
Rendere il testo leggibile e comprensibile.
(Livello A)
L'impostazione della lingua predefinita di ogni pagina Web può essere determinata programmaticamente.
(Livello AA)
La lingua di ogni passaggio o frase nel contenuto può essere determinata programmaticamente ad eccezione di nomi propri, termini tecnici, parole in lingue indeterminate e parole o frasi che sono diventate parte integrante del gergo del testo immediatamente circostante.
(Livello AAA)
È reso disponibile un meccanismo per identificare specifiche definizioni di parole o frasi usate in modo insolito o ristretto, compresi espressioni idiomatiche e gergali.
(Livello AAA)
È reso disponibile un meccanismo per identificare la forma espansa o il significato delle abbreviazioni.
(Livello AAA)
Quando il testo richiede capacità di lettura più avanzata rispetto al livello di istruzione secondaria inferiore dopo aver rimosso i nomi propri e i titoli, sono resi disponibili contenuti supplementari oppure una versione che non richieda la capacità di lettura più avanzata rispetto al livello di istruzione secondaria inferiore.
(Livello AAA)
È reso disponibile un meccanismo per identificare specifiche pronunce per le parole il cui significato, nel contesto, è ambiguo se non se ne conosce la pronuncia.
Creare pagine Web che abbiano aspetto e funzionamento prevedibili.
(Livello A)
Quando qualsiasi componente dell'interfaccia utente riceve il focus, non avvia un cambiamento del contesto.
(Livello A)
Cambiare l'impostazione di qualsiasi componente nell'interfaccia utente non provoca automaticamente un cambiamento di contesto, a meno che l'utente sia stato informato del comportamento prima di utilizzare il componente.
(Livello AA)
I componenti che hanno la stessa funzionalità all'interno di un insieme di pagine Web sono identificati in modo coerente.
(Livello AAA)
I cambiamenti di contesto sono avviati solo su richiesta dell'utente, oppure è disponibile un meccanismo per disattivarli.
(Livello A)
[Nuovo]
Se una pagina Web contiene uno dei seguenti meccanismi di aiuto e tali meccanismi si ripetono su più pagine Web all'interno di un insieme di pagine Web, si trovano nello stesso ordine rispetto ad altri contenuti della pagina, a meno che non sia stata avviata una modifica dall’utente:
I meccanismi di aiuto possono essere forniti direttamente sulla pagina o possono essere forniti tramite un collegamento diretto a una pagina diversa contenente le informazioni.
Per questo criterio di successo, "lo stesso ordine relativo agli altri contenuti della pagina" è riferito al modo in cui il contenuto viene ordinato quando la pagina viene serializzata. È probabile che la posizione visiva di un meccanismo di aiuto sia coerente tra le pagine per la stessa variazione di pagina (ad esempio, CSS break-point). L'utente può avviare una modifica, ad esempio la modifica dello zoom o dell'orientamento della pagina, che potrebbe attivare una diversa versione della pagina. Questo criterio riguarda l'ordine relativo tra le pagine visualizzate nella stessa versione di pagina (ad esempio, stesso livello di zoom e orientamento).
Aiutare gli utenti a evitare gli errori e agevolarli nella loro correzione.
(Livello A)
Se viene rilevato automaticamente un errore di inserimento, l'elemento in errore viene identificato e l'errore descritto tramite testo.
(Livello A)
Sono fornite etichette o istruzioni quando il contenuto richiede azioni di input da parte dell'utente.
(Livello AA)
Se viene identificato un errore di inserimento e sono noti dei suggerimenti per correggerlo, tali suggerimenti vengono forniti all'utente, a meno che ciò non pregiudichi la sicurezza o la finalità del contenuto.
(Livello AA)
Per le pagine Web che contengono vincoli di tipo giuridico o transazioni finanziarie per l'utente che gestiscono la modifica o la cancellazione e gestione di dati controllabili dall'utente in un sistema di archiviazione oppure che inoltrano le risposte degli utenti a test, è soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:
(Livello AAA)
Fornire degli aiuti contestuali.
(Livello AAA)
Per le pagine Web che richiedano l'invio di informazioni da parte dell'utente, è soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:
(Livello A)
[Nuovo]
Le informazioni precedentemente inserite o fornite all'utente che devono necessariamente essere inserite nuovamente nello stesso processo sono:
Tranne quando:
(Livello AA)
[Nuovo]
Un test basato su abilità cognitive (come ricordare una password o risolvere un rompicapo) non deve essere utilizzato per nessuna fase di un processo di autenticazione, a meno che tale fase non preveda almeno una delle seguenti opzioni:
"Riconoscimento oggetti" e "Contenuto personale" possono essere costituiti da immagini, video o audio.
(Livello AAA)
[Nuovo]
Un test basato su abilità cognitive (come ricordare una password o risolvere un rompicapo) non deve essere utilizzato per nessuna fase di un processo di autenticazione, a meno che tale fase non preveda almeno una delle seguenti opzioni:
Il contenuto deve essere abbastanza robusto per essere interpretato in maniera affidabile da una grande varietà di programmi utente, comprese le tecnologie assistive.
Garantire la massima compatibilità con i programmi utente attuali e futuri, comprese le tecnologie assistive
Questo criterio è stato originariamente adottato per risolvere i problemi che la tecnologia assistiva presentava durante l'analisi diretta dell'HTML. La tecnologia assistiva non ha più bisogno di analizzare direttamente l'HTML. Di conseguenza, questi problemi non esistono più o vengono affrontati con altri criteri. Questo criterio non ha più utilità e viene rimosso.
(Livello A)
Per tutti i componenti dell'interfaccia utente (inclusi ma non limitati a: elementi di un modulo, collegamenti e componenti generati da script), nome e ruolo possono essere determinati programmaticamente; stati, proprietà e valori che possono essere impostati dall'utente possono essere impostati programmaticamente ed è disponibile la notifica delle modifiche a questi elementi ai programmi utente, incluse le tecnologie assistive.
Questo criterio di successo ha valenza soprattutto per gli autori Web che sviluppano o programmano con linguaggi di scripting i componenti delle proprie interfacce utente. Per esempio, se utilizzati in accordo alle specifiche i controlli HTML standard rispondono a questo criterio.
(Livello AA)
Nei contenuti implementati utilizzando i linguaggi di marcatura, i messaggi di stato possono essere determinati programmaticamente tramite ruolo o proprietà in modo tale che possano essere presentati all'utente mediante tecnologie assistive senza ricevere il focus.
Questa sezione elenca i requisiti di conformità alle WCAG 2.2 e fornisce informazioni su come formulare dichiarazioni di conformità, che comunque sono ritenute opzionali. Infine, descrive il significato di compatibile con l'accessibilità dato che la conformità può essere conseguita solo usando le varie tecnologie nel modo in cui esse supportano l'accessibilità. La sezione di comprensione della conformità spiega in modo più dettagliato il concetto di compatibilità con l'accessibilità.
Il contenuto principale delle WCAG 2.2 è normativo e definisce i requisiti che influiscono sulle dichiarazioni di conformità. Materiale introduttivo, appendici, sezioni contrassegnate come "non normative", diagrammi, esempi e note sono informativi (non normativi). Il materiale non normativo fornisce informazioni di supporto per aiutare a interpretare le linee guida, ma non crea requisiti che influiscono su una dichiarazione di conformità.
Le parole PUÒ, DEVE, NON DEVE, NON RACCOMANDATO, RACCOMANDATO, DOVREBBE, e NON DOVREBBE sono interpretate come descritto nella [RFC2119].
Affinché una pagina Web risulti conforme alle WCAG 2.2, deve soddisfare tutti i seguenti requisiti:
Uno dei seguenti livelli di conformità è pienamente soddisfatto.
Anche se la conformità può essere implementata anche solo al livello che viene dichiarato, gli autori sono incoraggiati a comunicare (nella loro dichiarazione) qualsiasi progresso verso il soddisfacimento di criteri di successo appartenenti a livelli di conformità superiori rispetto a quello raggiunto.
Si raccomanda di non richiedere la conformità al livello AAA come requisito normativo per interi siti Web, dato che per alcune tipologie di contenuti non è possibile soddisfare tutti i criteri di successo relativi a tale livello.
La conformità (e i livelli di conformità) va riferita esclusivamente a intere pagine Web e non può essere conseguita escludendo una porzione di pagina.
Allo scopo di determinare la conformità, le alternative a parte del contenuto di una pagina sono considerate parte integrante della pagina, quando esse possono essere ottenute direttamente dalla pagina in questione, come per esempio una descrizione estesa o la presentazione alternativa di un video.
Gli autori di pagine Web che non possono conseguire la conformità a causa di contenuto esterno non dipendente dall'autore stesso, possono considerare una dichiarazione di conformità parziale.
Una pagina intera include ogni variazione della pagina che viene automaticamente presentata dalla pagina per varie dimensioni dello schermo (ad esempio variazioni in una pagina Web responsive). Ognuna di queste variazioni deve essere conforme (o deve avere una versione alternativa conforme) affinché l'intera pagina sia conforme.
Quando una pagina Web fa parte di una serie di pagine che presentano un processo (per esempio, una sequenza di passi da completare allo scopo di portare a termine un'attività), tutte le pagine Web ad esso relative devono essere conformi al livello prestabilito o a uno superiore. (La conformità ad un determinato livello non è possibile se una delle pagine della sequenza non risulta conforme a quel livello, o ad uno superiore).
Ci si basa esclusivamente sugli usi compatibili con l'accessibilità delle tecnologie impiegate per soddisfare i criteri di successo. Qualunque informazione o funzionalità fornita in modalità non compatibile con l'accessibilità è disponibile anche in una modalità che sia compatibile con l'accessibilità. (Consultare: comprendere la compatibilità con l'accessibilità).
Se le tecnologie sono utilizzate in maniera non compatibile con l'accessibilità, o se sono usate in modo non conforme, non impediscono agli utenti di accedere al resto della pagina. Inoltre, la pagina Web nella sua interezza continua a rispettare i requisiti di conformità in ognuna delle seguenti condizioni:
Inoltre, i seguenti criteri di successo si applicano a tutto il contenuto della pagina, compreso quello sul quale non si fa altrimenti affidamento per il conseguimento della conformità, visto che non soddisfarli potrebbe interferire con l'utilizzo generale della pagina:
Se una pagina non è conforme (per esempio una pagina di test o di esempio), non può essere inclusa nell'ambito di conformità né può far parte di una dichiarazione di conformità.
Per maggiori informazioni o esempi, si consulti: comprendere i requisiti di conformità.
La conformità è definita esclusivamente per le pagine Web; tuttavia è possibile creare una dichiarazione di conformità relativa ad una singola pagina, ad una serie di pagine o a più pagine Web correlate.
La dichiarazione di conformità non è obbligatoria. Gli autori possono conformarsi alle WCAG 2.2 senza per questo doverlo dichiarare esplicitamente. Comunque, quando la si prevede, la dichiarazione di conformità deve includere le seguenti informazioni:
Una breve descrizione delle pagine Web, come un elenco degli URI a cui è riferita la dichiarazione, compresi gli eventuali sottodomini inclusi nella dichiarazione.
Le pagine Web possono essere descritte con un elenco o con un'espressione che comprenda tutti gli URI inclusi nella dichiarazione.
I prodotti Web based che non hanno un URI prima dell'installazione sul sito Web del cliente possono prevedere una dichiarazione sulla conformità del prodotto una volta installato.
Se viene utilizzato un logo di conformità, questo costituisce una dichiarazione e deve essere accompagnato dai componenti richiesti per una dichiarazione di conformità sopra elencati.
In aggiunta agli elementi obbligatori previsti in una dichiarazione di conformità, elencati qui sopra, si prenda in considerazione l'uso di informazioni aggiuntive, allo scopo di aiutare gli utenti. Le informazioni aggiuntive raccomandate sono:
Si faccia riferimento a comprendere le dichiarazioni di conformità per avere maggiori informazioni e consultare alcuni esempi di dichiarazione di conformità.
Si faccia riferimento a comprendere i metadati per avere maggiori informazioni sull'utilizzo dei metadati nelle dichiarazioni di conformità.
Le pagine Web a cui verranno successivamente aggiunti contenuti aggiuntivi possono utilizzare una "dichiarazione di conformità parziale". Ne sono esempi un programma di e-mail, un blog, un articolo che permette agli utenti di inserire commenti o applicazioni che ricevono contributi da parte degli utenti. Altri esempi potrebbero essere una pagina, come un portale o un sito di news, composta da contenuti aggregati da molti utenti, oppure siti che inseriscono automaticamente contenuti da diverse fonti in tempi differenti, come inserti pubblicitari che si immettono dinamicamente.
In questi casi, non è possibile prevedere al momento della pubblicazione originale della pagina quale sarà il suo contenuto non verificato. È importante notare che del contenuto non verificato può influenzare l'accessibilità anche di quello verificato. A questo proposito si può scegliere tra due soluzioni:
Può essere fatta una dichiarazione di conformità basata su ciò che si conosce al momento. Se una pagina di questo genere viene controllata e corretta entro due giorni lavorativi (rimuovendo o correggendo il contenuto non conforme), allora può essere inserita una precisazione o dichiarazione di conformità, dato che, ad eccezione degli errori nei contributi esterni, che vengono comunque corretti o rimossi non appena intercettati, la pagina è effettivamente conforme. Se invece non è possibile monitorare o correggere il contenuto non conforme, allora non può essere effettuata alcuna dichiarazione di conformità;
OPPURE
Può essere fatta una "dichiarazione di conformità parziale" che attesti la non conformità della pagina, precisando che la pagina potrebbe risultare conforme se venissero rimosse alcune parti. La formula di questa dichiarazione potrebbe essere "Questa pagina non è conforme, ma sarebbe conforme alle WCAG 2.2 al livello X se le seguenti parti che derivano da fonti non controllate fossero rimosse (o escluse)". Inoltre, quanto segue potrebbe essere anche vero per il contenuto non controllato descritto nella dichiarazione di conformità parziale:
Può essere pubblicata una "dichiarazione di conformità parziale dovuta alla lingua" quando la pagina non è conforme, ma lo sarebbe se esistesse il supporto per l'accessibilità per tutte le lingue usate nella pagina. La formula da usare potrebbe essere: "Questa pagina non è conforme, ma sarebbe conforme alle WCAG 2.2, livello X, se esistesse il supporto per l'accessibilità per la seguente lingua (o per le seguenti lingue):"
Questa sezione non è normativa.
Qui di seguito vengono elencati i criteri di successo per le WCAG 2.2 per cui il gruppo di lavoro ha identificato possibili implicazioni di privacy, sia perché è importante che siano presi in considerazione dai provider web quando implementano caratteristiche funzionali alla protezione della privacy degli utenti. Questa lista riflette le conoscenze del gruppo di lavoro, ma potrebbero esistere altri criteri di successo legati alla privacy di cui il gruppo di lavoro non ha consapevolezza al momento della pubblicazione.
I criteri di successo per le WCAG 2.2 legati alla privacy sono:
Questa sezione non è normativa.
Qui di seguito vengono elencati i criteri di successo per le WCAG 2.2 per cui il gruppo di lavoro ha identificato possibili implicazioni di sicurezza, sia perché forniscono una qualche protezione per gli utenti finali sia perché è importante che siano presi in considerazione dai provider web quando implementano caratteristiche funzionali alla sicurezza degli utenti. Questa lista riflette le conoscenze del gruppo di lavoro, ma potrebbero esistere altri criteri di successo legati alla sicurezza di cui il gruppo di lavoro non ha consapevolezza al momento della pubblicazione.
I criteri di successo per le WCAG 2.2 legati alla sicurezza sono:
forma abbreviata per una parola, frase o nome nel caso in cui l'abbreviazione non sia diventata parte del linguaggio comune
Questo termine include sigle e acronimi dove:
Le sigle sono forme abbreviate di un nome o frase formate dalle lettere iniziali di parole o sillabe contenute in quel nome o frase
Not defined in all languages.
Non è una definizione valida in tutte le lingue.
Gli acronimi sono forme abbreviate formate da lettere iniziali o parti di altre parole (in un nome o frase) che possono essere pronunciate come una parola
Alcune aziende hanno adottato quella che era una sigla come nome della loro società. In questi casi, il nuovo nome della società è l'insieme di queste lettere (per esempio, Ecma) e la parola non è più considerata un acronimo.
compatibile sia con le tecnologie assistive sia con le funzioni di accessibilità dei browser e degli altri programmi utente.
Affinché una tecnologia di contenuto Web (o una singola funzionalità di tale tecnologia) possa essere definita compatibile con l'accessibilità, deve soddisfare entrambi i seguenti punti:
Il modo in cui la tecnologia di contenuto Web viene usata deve essere compatibile con le tecnologie assistive dell'utente. Ciò significa che il modo in cui la tecnologia è utilizzata è stato sottoposto a test per l'interoperabilità con le tecnologie assistive degli utenti nella lingua(e) del contenuto,
E
La tecnologia di contenuto Web deve avere dei programmi utente che supportano l'accessibilità e che siano disponibili agli utenti. Ciò si ottiene se si verifica almeno uno dei seguenti quattro casi:
La tecnologia deve essere supportata nativamente da programmi utente ampiamente diffusi, a loro volta compatibili con l'accessibilità (come l'HTML e il CSS);
OPPURE
La tecnologia deve essere supportata da plug-in ampiamente diffusi, a loro volta compatibili con l'accessibilità;
OPPURE
Il contenuto deve essere disponibile in un ambiente chiuso, come una rete universitaria o una rete aziendale, e il programma utente richiesto dalla tecnologia e usato dall'organizzazione deve essere a sua volta compatibile con l'accessibilità;
OPPURE
Il programma utente o i programmi utente che supportano la tecnologia sono compatibili con l'accessibilità e sono disponibili per il download o acquistabili in una modalità che:
Il gruppo di lavoro WCAG e il W3C non precisano quante e quali tecnologie assistive devono essere compatibili con una particolare tecnologia Web affinché questa possa essere definita compatibile con l'accessibilità. Consultare livello di supporto necessario di una tecnologia assistiva per essere "compatibile con l'accessibilità").
Le tecnologie Web possono essere utilizzate in modalità non compatibili con l'accessibilità purché non abbiano una funzionalità indispensabile per l'utente e a patto che la pagina nel suo insieme soddisfi i requisiti di conformità, inclusi il requisito di conformità 4 e il requisito di conformità 5.
Quando una tecnologia Web viene utilizzata in un modo "compatibile con l'accessibilità", questo non implica che l'intera tecnologia o tutti gli utilizzi della stessa lo siano. La maggior parte delle tecnologie, incluso l'HTML, non sono accessibili in almeno una loro caratteristica o utilizzo. Le pagine sono conformi alle WCAG solo se si può garantire che gli utilizzi di tale tecnologia siano quelli compatibili con l'accessibilità tanto da soddisfare i requisiti delle WCAG.
Quando ci si riferisce a tecnologie di contenuto Web che hanno molteplici versioni, dovrebbero esser indicate le versioni supportate.
Un modo per gli autori di trovare casi d'uso di tecnologie compatibili con l'accessibilità potrebbe essere consultare relazioni di casi d'uso in cui è l'accessibilità è documentata (consultare comprendere le modalità d'uso delle tecnologie Web accessibili). Gli autori, le aziende, i produttori di tecnologia o altri possono documentare modalità accessibili di utilizzo di tecnologie di contenuto Web. Comunque, nella documentazione tutte le modalità di utilizzo delle tecnologie dovrebbero essere conformi alla definizione di tecnologie compatibili con l'accessibilità di contenuti Web descritta in precedenza.
un documento che contiene descrizioni di testo in sequenza corretta degli eventi audio e video, e che fornisce la possibilità di raggiungere gli stessi risultati di una interazione temporizzata
Una sceneggiatura utilizzata per creare tipi di media sincronizzati risponderebbe a questa definizione solamente se fosse corretta in modo che rappresenti fedelmente la sua versione finale dopo la modifica.
l'obiettivo non può essere determinato dal collegamento e da tutte le informazioni della pagina web presentate all'utente in contemporanea con il collegamento (vale a dire, i lettori senza disabilità non saprebbero dove porta un collegamento fino a quando non lo attivano)
immagine generata da una composizione di più caratteri di testo o glifi (utilizzando tipicamente i 95 caratteri stampabili definiti dal codice ASCII)
strumenti hardware e/o software che agiscono da programma utente, o in abbinamento con uno dei principali programmi utente, per fornire funzionalità adatte ai bisogni degli utenti con disabilità, che vanno oltre a quelle offerte dai principali programmi utente
le funzionalità offerte dalle tecnologie assistive includono presentazioni alternative (ad esempio la possibilità di ascoltare la lettura di testi tramite voce sintetizzata, o di ingrandire i contenuti), metodi alternativi di input (ad esempio tramite la voce umana), soluzioni aggiuntive per la navigazione o l'orientamento, o per la trasformazione dei contenuti (ad esempio per rendere più accessibili le tabelle).
Le tecnologie assistive spesso scambiano dati e messaggi con i principali programmi utente usando e monitorando le API.
La distinzione tra generiche interfacce di navigazione e tecnologie assistive non è assoluta. Molti programmi utente offrono anche funzionalità che aiutano individui con disabilità. La differenza sostanziale è che le interfacce generiche mirano a una larga e variegata gamma di utenti che solitamente include persone con e senza disabilità. Le tecnologie assistive invece si rivolgono a raggruppamenti di utenti con specifiche disabilità. Il supporto fornito da una tecnologia assistiva è più specifico e appropriato al tipo di bisogno dell'utilizzatore cui è destinato. Un generico programma utente può fornire importanti funzionalità alle tecnologie assistive come il recupero dei contenuti Web da programma, o l'interpretazione di codice di marcatura in strutture identificabili.
la tecnologia di riproduzione del suono
L'audio può essere creato in modo sintetizzato (compresa la sintesi vocale), registrato da suoni dal mondo reale, o entrambi.
una narrazione aggiunta al sonoro, utilizzata per descrivere significativi dettagli visuali, che non potrebbero essere altrimenti compresi solo ascoltando la traccia audio principale
L'audiodescrizione di un video fornisce informazioni riguardo le azioni, i personaggi, i mutamenti di scena, il testo a video e altro contenuto visuale.
Nell'audiodescrizione standard, la narrazione viene aggiunta in concomitanza con le pause presenti nella traccia audio principale. (Consultare anche audiodescrizione estesa).
Nel caso in cui tutte le informazioni del video sono fornite nell'audio esistente, non sono necessarie ulteriori audiodescrizioni.
Chiamata anche "descrizione video" e "narrazione descrittiva".
una presentazione temporizzata che contiene solo l'audio (senza video e senza interazione)
intermittenza fra due stati visivi in una modalità intesa per richiamare l'attenzione
Consultare anche flash. Un oggetto può essere abbastanza grande e lampeggiare così intensamente alla frequenza che ne permette la classificazione come flash.
più di una frase di testo
sigla per "Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart" (Test di Turing pubblico e completamente automatizzato, allo scopo di distinguere gli esseri umani dai computer)
I test CAPTCHA spesso richiedono che l'utente digiti un testo nascosto in un'immagine oscurata o in un file audio.
un test di Turing è un qualsiasi sistema di test progettato per distinguere un essere umano da una macchina. Il suo nome deriva dal famoso informatico Alan Turing. Il termine è stato coniato da alcuni ricercatori presso la Carnegie Mellon University.
alternative sincronizzate visive e/o alternative testuali per informazioni audio (parlato e non) necessarie alla comprensione di contenuti multimediali
Le didascalie sono simili ai sottotitoli di solo dialogo tranne per il fatto che non solo veicolano il contenuto del dialogo parlato ma sono anche alternative all'informazione audio, non di dialogo, necessaria alla comprensione del contenuto programmato, e includono effetti acustici, musica, risate, identificazione e posizione di chi parla.
Le didascalie chiuse (closed didascalie (o sottotitoli)) sono alternative che possono essere disattivate da alcuni sistemi di riproduzione.
Le didascalie aperte (open didascalie (o sottotitoli)) sono quelle, di qualunque tipo, che non possono essere disattivate. Per esempio, se sono tramite immagini testuali alternative incorporate all'interno di un video.
Le didascalie non dovrebbero nascondere od ostacolare un'informazione rilevante nel video.
In alcune nazioni le didascalie sono chiamate sottotitoli.
Le audiodescrizioni possono essere accompagnate da didascalie, ma non è obbligatorio, perché sono descrizioni di informazioni che vengono già presentate visivamente.
cambiamenti importanti nel contenuto della pagina Web che, se apportati senza che l'utente ne sia conscio, possono disorientare gli utenti che non hanno una visione simultanea integrale della pagina
I cambiamenti di contesto comprendono cambiamenti di:
Un cambiamento di contenuto non è sempre un cambiamento di contesto. I cambiamenti di contenuto, quali un contorno che si allarga, un menu dinamico o il controllo di una scheda, non cambiano necessariamente il contesto, a meno che non cambi uno dei punti menzionati sopra (ad esempio il focus).
[Nuovo]
Un compito che richiede all'utente di ricordare, manipolare o trascrivere informazioni. Senza voler essere esaustivi, possibili esempi includono:
ciò che soddisfa tutte le richieste di un dato standard, linea guida o specifica
versione che
soddisfa almeno una delle seguenti affermazioni:
In questa definizione, "può essere raggiunta soltanto" significa che c'è qualche meccanismo, come un reindirizzamento condizionato, che impedisce ad un utente di "raggiungere" (caricare) la pagina non conforme a meno che l'utente stesso non sia appena arrivato dalla versione conforme.
La versione alternativa non ha bisogno di essere una copia pagina per pagina dell'originale (per esempio, la versione conforme alternativa può essere composta da più pagine).
Se sono disponibili più versioni linguistiche, allora è necessaria una versione alternativa conforme per ogni lingua offerta.
Possono essere fornite versioni alternative per diversi ambienti tecnologici o diversi gruppi di utenti. Ogni versione dovrebbe essere il più conforme possibile. Una versione dovrebbe essere pienamente conforme, per soddisfare il requisito di conformità 1.
La versione alternativa non deve necessariamente far parte dell'ambito di conformità, né dello stesso sito Web, ma è sufficiente che sia liberamente disponibile come la versione non conforme.
Le versioni alternative non devono essere confuse con i contenuti supplementari, che supportano la pagina originale e ne migliorano la comprensione.
Impostare le preferenze degli utenti all'interno del contenuto per produrre una versione conforme è un meccanismo accettabile per raggiungere un'altra versione, purché il metodo usato per impostare le preferenze di accessibilità sia compatibile con l'accessibilità.
Consultare: comprensione della conformità delle versioni alternative
informazioni ed esperienze sensoriali veicolate all'utente da un programma utente, incluso il codice o il markup che definiscono la struttura, gli aspetti presentazionali e quelli interattivi del contenuto
testo d'aiuto che fornisce informazioni relative alla funzione correntemente in via di esecuzione
Etichette chiare possono fungere da aiuto contestuale.
(L1 + 0.05) / (L2 + 0.05), dove
I fattori di contrasto possono variare da 1 fino a 21 (indicati comunemente con le diciture da 1:1 a 21:1).
Poiché gli autori non possono controllare le impostazioni utente rispetto sulla rappresentazione del testo (per esempio la smussatura o l'anti-aliasing), il fattore di contrasto per il testo può essere valutato con l'anti-aliasing disabilitato.
Ai fini dei criteri di successo 1.4.3. e 1.4.6, il contrasto si misura rispetto allo sfondo specifico sul quale si rappresenta il testo nell'uso normale. Se non è specificato alcun colore di sfondo, viene preso come riferimento il bianco.
Il colore di sfondo è il colore specificato del contenuto su cui è rappresentato il testo nell'uso normale. Costituisce una mancanza non specificare il colore di sfondo se si specifica il colore del testo, perché il colore di sfondo di default dell'utente non è noto e non può essere calcolato se il contrasto è sufficiente. Per la stessa ragione, è una mancanza non specificare il colore del testo se è indicato quello dello sfondo.
Se è presente un bordo intorno a una lettera, tale bordo può aumentare il contrasto e dovrebbe essere considerato nel calcolo del contrasto tra la lettera e lo sfondo. Come lettera, si dovrebbe usare un bordo sottile. Un bordo largo che riempia i dettagli interni della lettera fa da alone e dovrebbe essere considerato come sfondo.
La conformità WCAG si dovrebbe valutare per le coppie di colori specificate nel contenuto, che un autore si aspetta appaiano come adiacenti in una rappresentazione tipica. Gli autori non hanno bisogno di considerare presentazioni inusuali, come variazioni di colore determinate dai programmi utente, tranne se causate dal proprio codice.
qualsiasi sequenza di parole e paragrafi vengono proposti secondo un ordine che non modifica il significato del contenuto
angolo visivo di circa 0,0213 gradi
Un CSS pixel è l'unità di misura canonica per tutte le lunghezze e misure in CSS. Questa unità è indipendente dalla densità e distinta dai pixel hardware effettivi presenti in un display. I programmi utente e i sistemi operativi dovrebbero garantire che un CSS pixel sia impostato il più vicino possibile a quanto stabilito da CSS Values and Units Module Level 3 Riferimento pixel [css3-values], che tiene conto delle dimensioni fisiche del display e della distanza di visione assunta (fattori che non possono essere determinati dagli autori dei contenuti).
evento di piattaforma che si verifica quando viene attivata la selezione del puntatore
L'evento di selezione (evento di selezione (down-event)) può avere nomi diversi su piattaforme diverse, come "touchstart" o "mousedown".
[Nuovo]
un'operazione in cui il puntatore interagisce con un elemento sull'evento di selezione (down-event) e l'elemento (o una rappresentazione della sua posizione) segue il puntatore fino a un evento di rilascio (up-event)
Esempi di elementi trascinabili includono elementi di elenco, elementi di testo e immagini.
una qualunque situazione od occorrenza improvvisa ed inaspettata che richieda di agire immediatamente per preservare la propria salute, sicurezza o proprietà
[Nuovo]
delimita o circonda saldamente
tutto ciò che, se rimosso, cambierebbe in modo fondamentale le informazioni o la funzionalità del contenuto, e non permetterebbe di recuperare la giusta informazione e funzionalità in alcuna altra modalità conforme
una audiodescrizione che viene integrata in un componente audiovisivo ponendo in pausa il video, in modo da consentire un intervallo di tempo aggiuntivo per la descrizione
Questa tecnica si usa solamente quando il video non è comprensibile senza l'audiodescrizione aggiuntiva e quando le pause nel parlato sono troppo brevi.
una coppia di cambiamenti opposti nella luminanza relativa, che può causare attacchi epilettici in alcune persone se l'intervallo tra di essi è abbastanza elevato e in una determinata gamma di frequenze
Consultare la soglia di lampeggiamento generale o soglia di lampeggiamento del rosso per avere informazioni sui tipi di lampeggiamento vietati.
Consultare anche lampeggiamento a intermittenza.
[Nuovo]
pixel che vengono modificati per indicare visivamente quando un componente dell'interfaccia utente è in uno stato di focus
processi e risultati conseguibili attraverso l'azione dell'utente
un flash o un'immagine che cambia rapidamente è sotto la soglia (cioè il contenuto è conforme) se una qualsiasi delle seguenti condizioni è vera:
dove:
Eccezione: Un lampeggiamento che faccia da motivo fine ed equilibrato quali un rumore bianco o una scacchiera alternata dove i "quadrati" siano più piccoli di 0.1 gradi (del campo visivo a distanza di visione tipica) su un lato non viola le soglie.
Per software o contenuto Web in generale, usare un rettangolo di 341 x 256 pixel in una qualunque parte dell'area dello schermo esposta quando il contenuto è visualizzato a 1024 x 768 pixel fornirà una buona stima di un campo visuale di 10 gradi per le grandezze standard di schermi e distanze di visione (ad esempio, uno schermo di 15-17 pollici a distanza di 22-26 pollici). (Lo stesso contenuto a risoluzioni più alte diventa più piccolo e più scuro, perciò si usano le risoluzioni più basse per stabilire le soglie).
Una transizione è il cambiamento nella luminanza relativa tra picchi e valli adiacenti in una trama di misurazione temporale della luminanza relativa (o luminanza relativa/colore per i flash rossi). Un flash consiste in due transizioni opposte.
La nuova definizione corrente nel campo di "coppia di transizioni opposte che comprendano del rosso saturo" (dalle WCAG 2.2) è che, una coppia di transizioni opposte in cui una transizione è verso o da uno stato con un valore R/(R + G + B) maggiore o uguale a 0,8 e la differenza tra gli stati è maggiore di 0,2 (senza unità) in il diagramma di cromaticità UCS CIE 1976. [ISO_9241-391].
Sono disponibili strumenti per analizzare una schermata catturata. Ciononostante, non servono strumenti per valutare questa condizione se il lampeggiamento è inferiore o uguale a 3 flash in un secondo; in questo caso, il contenuto è automaticamente conforme. (vedi #1 e #2 qui sopra).
linguaggio parlato, scritto o lingua dei segni (visivi o tattili) per comunicare con esseri umani
Consultare anche lingua dei segni.
frase il cui significato non può essere dedotto dal significato delle singole parole e le cui specifiche parole non possono essere cambiate senza perdita di significato
le espressioni idiomatiche non possono essere tradotte direttamente, parola per parola, senza perdere il loro significato (culturale o dipendente dalla lingua).
testo che è stato rappresentato in una forma non testuale (esempio: un'immagine) in modo da ottenere un particolare effetto visivo
Questo termine non include testo che è parte di un'immagine che contiene altri contenuti visuali significativi.
per finalità informative e non richiesto per la conformità
Il contenuto richiesto per la conformità è riferito come ""normativo".
dati inseriti dall'utente che non siano validi e non vengano accettati
Questo comprende i seguenti casi:
parola utilizzata in un modo particolare dalle persone in un determinato campo
interfaccia utilizzata dal software per ottenere input da tastiera
Una interfaccia di tastiera consente agli utenti di fornire comandi di input da tastiera ai programmi, anche se la tecnologia nativa non contiene una tastiera.
Il funzionamento dell'applicazione (o di parti dell'applicazione) tramite un emulatore di mouse gestito da tastiera come MouseKeys, non corrisponde all'uso di un'interfaccia di tastiera perché il funzionamento del programma avviene attraverso l'interfaccia del dispositivo di puntamento, non attraverso la sua interfaccia di tastiera.
modalità alternativa per attivare un'azione premendo uno o più tasti
testo o altro componente con alternativa testuale presentato all'utente per identificare un componente all'interno del contenuto Web
L'etichetta è presentata a tutti gli utenti mentre il nome può essere nascosto ed esposto solo alle tecnologie assistive. In molti casi (ma non in tutti) il nome e l'etichetta sono uguali.
Il termine etichetta non è limitato all'elemento label presente nella specifica HTML.
con almeno 18 punti o 14 punti grassetto o una dimensione equivalente del carattere per i caratteri del Cinese, Giapponese e Coreano (CJK)
Caratteri con linee straordinariamente sottili o caratteristiche inusuali che riducono la riconoscibilità delle loro lettere sono più difficili da leggere, specialmente con bassi livelli di contrasto.
La dimensione del carattere è la dimensione originale con cui viene predisposto il contenuto. Non include il ridimensionamento che può essere fatto da un utente.
La dimensione corrente di un carattere che un utente vede dipende sia dalla dimensione definita dall'autore sia dalle impostazioni del monitor dell'utente o dalle impostazioni del programma utente. Per la maggior parte dei caratteri più usati, 14 o 18 punti sono equivalenti a 1.2 e 1.5 em oppure a 120% o 150% delle dimensioni predefinite del carattere per il corpo di pagina (assumendo che il carattere del corpo sia il 100%), ma gli autori dovrebbero verificarlo per lo specifico tipo di carattere che usano. Quando i caratteri sono definiti in unità relative, la dimensione attuale in punti per la visualizzazione è calcolata dal programma utente. La dimensione in punti si dovrebbe ottenere dal programma utente, o calcolare sulla base dei parametri come fa il programma utente, al momento di valutare il criterio di successo. Gli utenti ipovedenti sono responsabili della scelta di impostazioni appropriate.
Quando si usa un testo senza specificare la dimensione del carattere, è ragionevole usare la dimensione più piccola usata dai principali browser per testi non specificati. Se una intestazione di livello 1 viene mostrata con un carattere in 14 punti grassetto o più grande sui principali browser, sarebbe ragionevole considerarlo testo di grandi dimensioni. Le altre dimensioni, a scalare, possono essere calcolate in modo simile partendo dalle misure predefinite.
Le dimensioni di 18 e 14 punti per i caratteri latini sono definiti come la minima dimensione per considerarli testo stampato grande (14pt) e la più grande dimensione standard (18pt). Per gli altri caratteri, come quelli delle lingue CJK, le dimensioni "equivalenti" dovrebbero corrispondere alla dimensione minima del testo stampato grande in quelle lingue e alla successiva misura standard usata nella stampa grande.
accordi durante le quali una persona sottoscrive obblighi o benefici legalmente vincolanti
natura del risultato ottenuto attivando un collegamento ipertestuale
informazione acquisita da un evento reale e trasmessa al ricevente con un ritardo non più lungo dei tempi tecnici di trasmissione
I tempi tecnici di trasmissione sono brevi ritardi (di solito automatizzati), utilizzati, ad esempio, per dare a chi trasmette il tempo di accodare o tagliare la sorgente audio (o video), ma non sufficienti a permettere modifiche significative.
Se l'informazione è completamente generata da un computer, non si può definire in tempo reale.
il periodo di istruzione di due o tre anni che comincia dopo il completamento di sei anni di scuola e finisce nove anni dopo l'inizio dell'istruzione primaria
Questa definizione è basata sullo standard internazionale di classificazione dell'educazione [UNESCO].
processo o tecnica per ottenere un risultato
Il meccanismo potrebbe essere esplicitamente fornito nell'ambito del contenuto, o può essere indispensabile per la fruizione e fornito dalla piattaforma o dai programmi utente, comprese eventuali tecnologie assistive.
È necessario che il meccanismo soddisfi tutti i criteri di conformità per il livello dichiarato
tipo di media che non fornisce più informazioni di quante non siano presenti nel testo (direttamente o attraverso alternative testuali)
Un media alternativo al testo viene fornito per coloro che beneficiano di una rappresentazione sostitutiva di un testo. Tali alternative possono essere solo audio, solo video (compresi video in lingua dei segni), oppure audio-video.
aggiunta di passaggi tra le condizioni per creare l'illusione di movimento o per dare un senso di transizione graduale
[Nuovo]
il più piccolo rettangolo allineato all'asse orizzontale all'interno del quale giacciono tutti i punti di una forma. Per i componenti che si dipanano su più righe come parte di una frase o di un blocco di testo (come i collegamenti ipertestuali), il riquadro di delimitazione si basa su come il componente apparirebbe su una singola riga.
testo attraverso il quale un software riesce a far identificare a un utente un componente all'interno del contenuto Web
Il nome può essere nascosto e visibile solo attraverso l'uso di tecnologie assistive, mentre un'etichetta viene resa disponibile a tutti gli utenti. In molti (ma non tutti) i casi, l'etichetta e il nome coincidono.
Questa definizione non ha nulla a che fare con l'attributo "name" presente nella specifica HTML.
navigato nell'ordine definito dall'avanzare del focus (da un elemento verso quello successivo) utilizzando un'interfaccia di tastiera
qualsiasi contenuto che non rappresenti una sequenza di caratteri determinata programmaticamente o dove la sequenza non esprime qualcosa in linguaggio naturale
Ad esempio, l'arte ASCII (un insieme di caratteri che formano disegni), le emoticon, il leetspeak (un gergo degli hacker che usa sostituzioni di lettere con numeri) e le immagini che rappresentano testo.
richiesto per ottenere la conformità
Vi sono molte modalità ben definite per essere conformi a questo documento.
Il contenuto indicato come "informativo" o "non normativo" non è mai necessario per la conformità.
sui monitor dei più comuni computer da tavolo o portatili con la visualizzazione al massimo
Dato che le persone tengono i computer per diversi anni, quando si effettuano le valutazioni è meglio non fare affidamento sulle risoluzioni degli ultimi modelli di monitor, ma prendere in considerazione le risoluzioni dei monitor di computer da tavolo e portatili più diffusi negli ultimi anni.
fermato su richiesta dell'utente e non ripreso finché non sia richiesto dall'utente
[Nuovo]
linea continua che forma il confine di una forma che non include i pixel condivisi o il riquadro di delimitazione minimo, a seconda di quale sia il più corto.
dispositivo di input che può indirizzare una specifica coordinata (o una serie di coordinate) su uno schermo, come un mouse, una penna o un contatto tattile
Consultare anche la definizione di puntatore in Pointer Events [pointerevents].
informazione che non è in tempo reale
rappresentazione del contenuto in una forma utile per essere percepita dagli utenti
periodo di sei anni che inizia all'età di cinque o sei anni, forse senza alcuna precedente educazione
Questa definizione è basata sullo standard internazionale di classificazione dell'istruzione [UNESCO].
serie di azioni dell'utente dove ogni azione è necessaria per completare un'attività
ciò che è determinato da un software a partire da dati forniti dall'autore, in modo che diversi programmi utente, incluse le tecnologie assistive, possano estrarre e presentare le informazioni agli utenti in modalità diverse
informazioni aggiuntive che possono essere determinate programmaticamente dalle relazioni con un collegamento, insieme al testo del collegamento, e presentate agli utenti in diverse modalità
Poiché i lettori di schermo interpretano la punteggiatura, possono anche fornire il contesto dalla frase corrente, quando il focus è su un collegamento in quella frase.
configurato tramite software utilizzando metodi supportati dai programmi utente, incluse le tecnologie assistive
con solo scopo estetico, che non fornisce informazioni e non ha alcuna funzionalità
Un testo è puramente decorativo se le parole possono essere messe in ordine diverso o sostituite senza cambiarne lo scopo.
evento che a) avviene contemporaneamente alla sua visualizzazione e b) non è completamente generato dal contenuto
sezione del contenuto percepibile e determinabile programmaticamente
In HTML, qualsiasi area designata con un ruolo di riferimento è una regione.
associazioni significative tra diverse parti di contenuto
la luminosità relativa di qualunque punto in uno spazio-colore, normalizzata a 0 per il nero più scuro e ad 1 il bianco più chiaro
Per lo spazio-colore sRGB, la luminanza relativa di un colore è definita come L = 0.2126 * R + 0.7152 * G + 0.0722 * B dove R, G e B sono definiti come:
e RsRGB, GsRGB, and BsRGB sono definiti come:
Il carattere "^" è l'operatore esponenziale. (Formula tratta da [SRGB]).
Prima di maggio 2021 il valore di 0,04045 nella definizione era diverso (0,03928). È stato preso da una versione precedente delle specifiche ed è stato aggiornato. Non ha alcun effetto pratico sui calcoli nel contesto di queste linee guida.
Quasi tutti i sistemi oggi in uso per visualizzare i contenuti Web assumono la codifica sRGB. A meno che non si sappia che per sviluppare e visualizzare i contenuti si utilizzerà un altro spazio-colore, gli autori dovrebbero utilizzare sRGB. Se si utilizzano altri spazi-colore riferirsi a: comprendere il criterio di successo 1.4.3.
Se interviene il dithering (approssimazione dei colori per ridurne la gamma cromatica) dopo la realizzazione finale, va utilizzato il colore sorgente. Per i colori approssimati alla fonte si dovrebbero usare i valori medi (valor medio di rosso R, valor medio di verde G e valor medio di blu B).
Sono disponibili strumenti che calcolano automaticamente i valori durante la verifica di contrasto e lampeggiamento.
È disponibile separatamente una pagina in versione MathML della definizione di luminanza relativa.
il contenuto può non essere conforme se tale tecnologia è non attiva o non è supportata
testo o numero attraverso il quale un software può identificare la funzione di un componente all'interno di un contenuto Web
che ha lo stesso risultato quando viene utilizzata
stessa posizione relativa ad altri oggetti
Si considera che gli oggetti siano nello stesso ordine relativo anche se altri oggetti sono inseriti o rimossi dall'ordine originale. Per esempio, espandere un menu di navigazione potrebbe inserire un livello di dettaglio aggiuntivo o si potrebbe inserire nell'ordine di lettura una sezione di navigazione secondaria.
il criterio di successo non è valutato negativamente ('falso') quando è applicato alla pagina
una porzione autonoma di contenuto scritto che tratta di uno o più argomenti o pensieri correlati
Una sezione può consistere in uno o più paragrafi e includere grafica, tabelle, liste e sottosezioni.
insieme di pagine Web che condividono un intento comune e vengono create da uno stesso autore, gruppo o organizzazione
Versioni in lingue differenti devono essere considerate gruppi distinti di pagine Web.
sistema di comunicazione visuale che utilizza una combinazione di segni eseguiti da movimenti delle mani, delle braccia, espressioni del viso e posizioni del corpo
traduzione di un linguaggio, in genere una lingua, in una lingua dei segni
Le autentiche lingue dei segni sono lingue indipendenti che non sono correlate alla lingua o alle lingue parlate nello stesso paese o regione.
input del puntatore che funziona con un punto di contatto con lo schermo, inclusi singoli tocchi e click, doppi tocchi e click, pressioni lunghe e gesti basati sui percorsi
un'esperienza sensoriale che non è puramente decorativa e che non ha come scopo primario quello di comunicare informazioni importanti o di svolgere una funzione
proprietà dinamica che esprime le caratteristiche di un componente dell'interfaccia utente che possono cambiare in risposta all'azione dell'utente o a processi automatizzati
Gli stati non influenzano la natura del componente, ma rappresentano i dati associati ad esso o alle possibilità di interazione dell'utente. Esempi sono focus, passaggio del mouse (hover), selezione (select), pressione (press), controllo (check), visitato / non visitato (visited / unvisited), ed espansione / compressione (expand / collapse).
modifica del contenuto che non è un cambiamento di contesto e che fornisce informazioni all'utente sul successo o sui risultati di un'azione, sullo stato di attesa di un'applicazione, sullo stato di avanzamento di un processo o sull'esistenza di errori
proprietà il cui valore determina la presentazione (ad esempio carattere, colore, dimensione, posizione, padding, volume, prosodia della sintesi vocale) degli elementi di contenuto così come vengono rappresentati (ad esempio su schermo, tramite altoparlante, tramite visualizzazione braille) dai programmi utente
Le proprietà dello stile possono avere diverse origini:
contenuto aggiuntivo che illustra o chiarifica il contenuto primario
audio o video sincronizzato con un altro formato per la presentazione di informazioni e/o con componenti interattive temporizzate, a meno che non si tratti di media alternativo al testo, chiaramente etichettato come tale
area del display che accetta un'azione del puntatore, ad esempio l'area interattiva di un componente dell'interfaccia utente
Se due o più target tattili si sovrappongono, l'area di sovrapposizione non deve essere inclusa nella misurazione della dimensione dell'obiettivo (target), tranne quando i target sovrapposti eseguono la stessa azione o aprono la stessa pagina.
meccanismo atto a codificare le istruzioni che verranno rese, interpretate o eseguite da un programma utente
Nell'ambito di queste linee guida, sia "tecnologia Web" sia la parola "tecnologia" (quando usata da sola) si riferiscono a tecnologie per il contenuto Web.
Le tecnologie per il contenuto Web possono includere linguaggi di marcatura, formattazione di dati o linguaggi di programmazione, che gli autori possono utilizzare da soli o combinati tra loro per creare esperienze per l'utente finale che vanno da pagine Web statiche a presentazioni mediatiche sincronizzate fino ad applicazioni Web dinamiche.
sequenza di caratteri che può essere determinata programmaticamente, laddove la sequenza esprime qualcosa in una lingua
testo che è programmaticamente associato a un contenuto non testuale o a cui si fa riferimento a partire da testo che sia programmaticamente associato con un contenuto non testuale. Un testo programmaticamente associato è quel testo la cui collocazione può essere determinata programmaticamente dal contenuto non testuale.
Per maggiori informazioni riferirsi a: comprendere le alternative testuali.
evento di piattaforma che si verifica quando viene rilasciata la selezione di un puntatore
L'evento di rilascio (up-event) può avere nomi diversi su piattaforme diverse, come "touchend" o "mouseup".
parole usate in modo tale che gli utenti debbano sapere esattamente quale definizione applicare al fine di comprenderne correttamente il contenuto
qualsiasi programma che recuperi e presenti contenuti Web agli utenti
dati che sono destinati alla fruizione da parte degli utenti
Non si riferisce a cose come i log di navigazione in internet o ai dati di monitoraggio del motore di ricerca.
una parte del contenuto che viene percepita dagli utenti come unico controllo per una funzione distinta
Interfacce utente a più componenti possono essere implementate come un unico elemento programmatico. Le componenti qui definite non sono legate alle tecniche di programmazione, ma piuttosto a ciò che l'utente percepisce come controlli separati.
Le componenti dell'interfaccia utente includono gli elementi dei moduli e i collegamenti come le componenti generate da script.
Ciò che si intende per "componente" o "componente dell'interfaccia utente" qui a volte viene anche chiamato "elemento dell'interfaccia utente".
qualsiasi periodo di tempo continuo in cui non si verificano azioni dell'utente
Il metodo di tracciamento sarà determinato dal sito web o dall'applicazione.
tecnologia che utilizza disegni ed immagini in movimento
Un video può essere composto da immagini grafiche o fotografiche in movimento, o da entrambe.
una rappresentazione basata su intervalli temporali che contiene soltanto video (senza audio né interazione)
oggetto nel quale il programma utente rappresenta i contenuti
Il programma utente presenta il contenuto attraverso uno o più viewport. I viewport includono finestre, frame, altoparlanti e lenti d'ingrandimento virtuali. Un viewport può contenere un altro viewport (ad esempio, frame nidificati). Non costituiscono viewport i componenti dell'interfaccia creati dal programma utente come le richieste di comandi, i menu e gli avvisi.
Questa definizione è basata sul glossario delle linee guida di accessibilità dei programmi utente 1.0 [UAAG10].
il carattere, dimensione, colore e sfondo possono essere configurati
risorsa non incorporata ottenuta da un unico URI utilizzando HTTP più qualunque altra risorsa utilizzata per il rendering o che ci si proponga di adoperare congiuntamente per la sua rappresentazione in un programma utente
Anche se qualunque "altra risorsa" dovrebbe essere presentata insieme alla risorsa principale, non è necessario che vengano renderizzate contemporaneamente.
Per la conformità con queste linee guida, una risorsa per essere considerata una pagina Web deve essere "non-incorporata" considerandone l'ambito di conformità.
Questa sezione contiene un elenco di scopi comuni del tipo di input per i componenti dell'interfaccia utente. I termini che seguono non sono parole chiave che devono essere utilizzate, ma rappresentano invece scopi che devono essere catturati nella tassonomia adottata da una pagina web. Ove applicabile, gli autori contrassegnano i controlli con la tassonomia scelta per indicarne lo scopo semantico. Questo fornisce ai programmi utente e alle tecnologie assistive la possibilità di applicare presentazioni personalizzate che possono consentire a più persone di comprendere e utilizzare il contenuto.
L'elenco degli scopi del tipo di input è basato sugli obiettivi di controllo definiti dalla Sezione Compilazione automatica della specifica HTML, ma è importante comprendere che una tecnologia diversa può avere alcuni o tutti gli stessi concetti definiti nelle sue specifiche, e sono obbligatori solo i concetti che sono mappati sui significati di seguito riportati.
I seguenti scopi dei controlli di input sono intesi come relativi all'utente del contenuto e riguardano solo le informazioni relative a tale individuo.
Questa sezione mostra le modifiche sostanziali apportate alle WCAG 2.2 rispetto alle WCAG 2.1. Anche le correzioni delle errata delle WCAG 2.1 sono state incorporate nelle WCAG 2.2.
Disponibile anche l'elenco completo delle modifiche delle WCAG 2.2.
Focus Visibile (avanzato), successivamente rinominato
Aspetto del focus (avanzato), successivamente rimosso.
Spaziatura dell'obiettivo del puntatorein
Dimensione dell'obiettivo (minimo)
Trascinamento(successivamente rinominato Movimenti di trascinamento).
Aiuto reperibile(successivamente rinominato Aiuto coerente),
Fixed Riferimento Points(Page Break Navigation),
Controlli nascosti(successivamente rinominato Visible Controls),
Pointer Target Spacing(successivamente rinominato Dimensione dell'obiettivo (minimo)), Inserimento ridondante.
Focus Visibile (avanzato)in
Aspetto del focus (avanzato).
Trascinamentoin Movimenti di trascinamento.
Controlli nascostiin
Visible Controls.
Controlli visibili.
Interruzione di pagina di navigazione.
Questa sezione non è normativa.
Informazioni aggiuntive sulla partecipazione al gruppo di lavoro delle Accessibility Guidelines (AG WG) possono essere consultate nella pagina del gruppo di lavoro.
Paul Adam, Jenae Andershonis, Wilhelm Joys Andersen, Andrew Arch, Avi Arditti, Aries Arditi, Tom Babinszki, Mark Barratt, Mike Barta, Sandy Bartell, Kynn Bartlett, Chris Beer, Charles Belov, Marco Bertoni, Harvey Bingham, Chris Blouch, Paul Bohman, Frederick Boland, Denis Boudreau, Patrice Bourlon, Andy Brown, Dick Brown, Doyle Burnett, Raven Calais, Ben Caldwell, Tomas Caspers, Roberto Castaldo, Sofia Celic-Li, Sambhavi Chandrashekar, Mike Cherim, Jonathan Chetwynd, Wendy Chisholm, Alan Chuter, David M Clark, Joe Clark, Darcy Clarke, James Coltham, Earl Cousins, James Craig, Tom Croucher, Pierce Crowell, Nir Dagan, Daniel Dardailler, Geoff Deering, Sébastien Delorme, Pete DeVasto, Iyad Abu Doush, Sylvie Duchateau, Cherie Eckholm, Roberto Ellero, Don Evans, Gavin Evans, Neal Ewers, Steve Faulkner, Bengt Farre, Lainey Feingold, Wilco Fiers, Michel Fitos, Alan J. Flavell, Nikolaos Floratos, Kentarou Fukuda, Miguel Garcia, P.J. Gardner, Alistair Garrison, Greg Gay, Becky Gibson, Al Gilman, Kerstin Goldsmith, Michael Grade, Karl Groves, Loretta Guarino Reid, Jon Gunderson, Emmanuelle Gutiérrez y Restrepo, Brian Hardy, Eric Hansen, Benjamin Hawkes-Lewis, Sean Hayes, Shawn Henry, Hans Hillen, Donovan Hipke, Bjoern Hoehrmann, Allen Hoffman, Chris Hofstader, Yvette Hoitink, Martijn Houtepen, Carlos Iglesias, Richard Ishida, Jonas Jacek, Ian Jacobs, Phill Jenkins, Barry Johnson, Duff Johnson, Jyotsna Kaki, Shilpi Kapoor, Leonard R. Kasday, Kazuhito Kidachi, Ken Kipness, Johannes Koch, Marja-Riitta Koivunen, Maureen Kraft, Preety Kumar, Kristjan Kure, Andrew LaHart, Gez Lemon, Chuck Letourneau, Aurélien Levy, Harry Loots, Scott Luebking, Tim Lacy, Jim Ley, Alex Li, William Loughborough, N Maffeo, Mark Magennis, Erich Manser, Kapsi Maria, Luca Mascaro, Matt May, Sheena McCullagh, Liam McGee, Jens Oliver Meiert, Niqui Merret, Jonathan Metz, Alessandro Miele, Steven Miller, Mathew J Mirabella, Matt May, Marti McCuller, Sorcha Moore, Charles F. Munat, Robert Neff, Charles Nevile, Liddy Nevile, Dylan Nicholson, Bruno von Niman, Tim Noonan, Sebastiano Nutarelli, Graham Oliver, Sean B. Palmer, Charu Pandhi, evarshi Pant, Nigel Peck, Anne Pemberton, David Poehlman, Ian Pouncey, Charles Pritchard, Kerstin Probiesch, W Reagan, Adam Victor Reed, Chris Reeve, Chris Ridpath, Lee Roberts, Mark Rogers, Raph de Rooij, Gregory J. Rosmaita, Matthew Ross, Sharron Rush, Joel Sanda, Janina Sajka, Roberto Scano, Gordon Schantz, Tim van Schie, Wolf Schmidt, Stefan Schnabel, Cynthia Shelly, Glenda Sims, John Slatin, Becky Smith, Jared Smith, Andi Snow-Weaver, Neil Soiffer, Mike Squillace, Michael Stenitzer, Diane Stottlemyer, Christophe Strobbe, Sarah J Swierenga, Jim Thatcher, Terry Thompson, Justin Thorp, David Todd, Mary Utt, Jean Vanderdonckt, Carlos A Velasco, Eric Velleman, Gijs Veyfeyken, Dena Wainwright, Paul Walsch, Daman Wandke, Richard Warren, Elle Waters, Takayuki Watanabe, Gian Wild, David Wooley, Wu Wei, Kenny Zhang, Leona Zumbo.
Questa pubblicazione è stata finanziata in parte con fondi federali statunitensi provenienti dall'Health and Human Services, National Institute on Disability, Independent Living, and Rehabilitation Research (NIDILRR), inizialmente con il numero di contratto ED-OSE-10-C-0067, poi con contratto numero HHSP23301500054C e ora sotto HHS75P00120P00168. Il contenuto di questa pubblicazione non riflette necessariamente le opinioni o le politiche del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti o del Dipartimento dell'Istruzione degli Stati Uniti, né la menzione di nomi commerciali, prodotti commerciali o organizzazioni implica l'approvazione da parte del governo degli Stati Uniti.
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