Sella Fiduciaria

📢 Donazione indiretta 📜 Corte di Cassazione, n. 16329 del 12 giugno 2024 La Corte di Cassazione, con la sentenza del 12 giugno 2024, n. 16329, ha riaffermato che la donazione di denaro che, sebbene funzionalmente collegata all’acquisto di un bene immobile, sia insufficiente a coprirne l’intero prezzo non può ricondursi alla fattispecie della donazione indiretta di immobile. 💰🏠 È stato confermato il consolidato orientamento, che distingue due ipotesi: Intero acquisto con denaro del disponente: l’immobile viene interamente acquistato con denaro del disponente ed intestato ad altro soggetto che il disponente intende beneficiare. In questo caso, la compravendita costituisce uno strumento formale per il trasferimento dell’immobile, configurando una donazione indiretta dell’immobile stesso e non del denaro. 🏡➡️👤 Pagamento parziale con denaro del donante: l’immobile viene pagato soltanto parzialmente con denaro del donante. In questo caso, il pagamento parziale non è sufficiente per considerare l’immobile come donato. Di conseguenza, ai fini della collazione, l’imputazione riguarda il denaro corrisposto e non la quota di valore dell’immobile. 💸✖️🏠 A cura di Valentina Aversa Mirella Ferrante STEFANO PIANTELLI

🔔 Risultati preliminari dell'Osservatorio Family Office 2024 Nel mese di luglio si è tenuto il Secondo Comitato Guida dell’ #Osservatorio #FamilyOffice 2024, durante il quale sono stati presentati a Partner, Sponsor e Patrocinatori i risultati preliminari della #ricerca di quest’anno. Banca Patrimoni Sella & C. supporta da tre edizioni l’Osservatorio, che produce interessanti considerazioni sul mondo della consulenza patrimoniale intergenerazionale. Alcuni temi essenziali trattati, cruciali per il futuro dei Family Office, che verranno affrontati e approfonditi nel #Report 2024: 🔐 Asimmetrie informative e relazioni di fiducia: Il mercato dei Family Office è caratterizzato da asimmetrie informative e relazioni di fiducia. La protezione della confidenzialità limita la trasparenza, rendendo la professionalizzazione una sfida continua. 🚀 Cultura ad alta performance: La creazione di una cultura ad alta performance e l'attrazione di giovani talenti sono cruciali per il successo futuro dei Family Office. 👉 Appuntamento a Settembre, per il #Convegno finale di presentazione dei risultati della ricerca. 

📢 Commercialista guardiano del trust 📄 CNDCEC, P.O. 35/2024, 17 giugno 2024 Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e esperti contabili nel P.O. 35/2024 ha chiarito che non vi è alcuna incompatibilità tra l’iscrizione all’albo e lo svolgimento dell’attività di guardiano, consistendo quest’ultima nella vigilanza sull’operato del trustee nell’interesse dei beneficiari o dello scopo del trust. ⚖️👨💼 L’attività del guardiano può rientrare senz’altro tra quelle specifiche e solitamente svolte da un commercialista. 📊💼 A cura di Valentina Aversa Mirella Ferrante

🔍 Ruolo del Guardiano nel Trust 📜 Corte di Cassazione, n. 23962 del 7 agosto 2023 Il guardiano è il soggetto che vigila sul comportamento e sull’operato del trustee, nell’interesse dei beneficiari del trust. 🕵️ Nei trust viene nominato guardiano una persona di fiducia del disponente, ad esempio un professionista (es. commercialista). 👨💼 Il guardiano indirizza e guida il trustee nell’attuazione delle finalità del trust, controlla l’operato ed approva la rendicontazione e può revocare il trustee in caso di gestione del fondo non conforme agli scopi. 📊❗ L’atto istitutivo di un trust può contenere previsioni limitative della discrezionalità del trustee anche attraverso il conferimento al guardiano del cd. potere di veto sulle scelte dispositive affidate al trustee. 🛑 Al guardiano compete la funzione di garantire l’effettivo perseguimento dell’interesse a cui è finalizzata l’istituzione del trust e di sorvegliare la correttezza del trustee. ⚖️ Nel caso esaminato dalla Corte di Cassazione, il trustee alienava un bene senza il preventivo consenso del guardiano, prescritto dall’atto istitutivo. La Corte ha chiarito che l’alienazione di un bene del fondo in trust senza il consenso preventivo del guardiano realizza un’ipotesi di violazione delle previsioni del trust da parte del trustee (cd. breach of trust). 📑❌ La Corte di Cassazione, nella decisione n. 23963 del 7 agosto 2023, ha statuito che una simile violazione del trustee, stante la lesione arrecata alla consistenza del fondo, determina il diritto dei beneficiari al risarcimento dei danni subiti (il danno infatti è in re ipsa) nei confronti del trustee. 💼💔💵 A cura di Valentina Aversa STEFANO PIANTELLI Mirella Ferrante

📢 Trust: tassazione in entrata 📄 Bozza decreto legislativo, 9 aprile 2024 La bozza di decreto legislativo del 9 aprile 2024 prevede, oltre al regime ordinario per il quale il presupposto impositivo delle imposte sulle successioni e donazioni sorge nel momento in cui il patrimonio in trust viene in tutto o in parte trasferito ai beneficiari, un regime alternativo di «tassazione all’entrata» 🏦 rappresentato da un’imposizione sostitutiva e volontaria per la quale il disponente (o il trustee in caso di trust testamentario) può optare al momento di ogni conferimento patrimoniale all’interno del trust. 📜 🔒 Cristallizzazione delle franchigie Le franchigie e le aliquote applicabili si determinano in base al rapporto tra disponente e beneficiario al momento del conferimento in trust. 📊 In tal caso, i successivi trasferimenti a favore dei beneficiari non sono soggetti all’imposta. 🆓 Quanto precede si applica anche con riferimento ai trust già istituiti. 🏠 A cura di Valentina Aversa Mirella Ferrante

🚫 Nullità del patto tra coniugi in sede di separazione 📜 Corte di Cassazione, n. 11923 del 13/04/2022 È nullo il patto sottoscritto fra due coniugi che preveda il versamento di una somma di denaro da parte di un coniuge all’altro nel caso di separazione. 💸 Infatti, è nulla la predetta scrittura in quanto ogni possibile qualificazione giuridica della stessa conduce a ritenerla non meritevole di tutela. ⚖️ Ove la si consideri come un patto matrimoniale si finirebbe per doverla qualificare come nulla per illiceità della causa, mentre, ove la si consideri un contratto preliminare di donazione, sospensivamente condizionato all’evento della separazione legale dei coniugi, si dovrebbe concludere per la sua nullità per violazione del divieto di promettere una donazione. 📑❌ La sentenza n. 11923 conferma la linea assunta dalla giurisprudenza in merito a tali accordi tra coniugi in quanto contrastanti con l’indisponibilità dei diritti che nascono dal matrimonio sanciti nel nostro codice civile. 📚 A cura di Valentina Aversa

Valentina Aversa parla delle ultime novità su trust e tassazione. Mirella Ferrante

📢 Patto di famiglia e imposta di successione 📄 Interpello Agenzia Entrate n. 72/2024 Con la risposta a interpello n. 72 del 18/04/2024, l’Agenzia delle Entrate è tornata a occuparsi dei requisiti per l’applicazione dell’esenzione da imposta di successione e donazione per il trasferimento di aziende o partecipazioni a favore dei discendenti o del coniuge accordata dall’articolo 3, comma 4-ter, del DLgs. n. 346/1990, soffermandosi, in particolare, su quello del controllo. ⚖️ Viene chiarito che l’agevolazione trova applicazione anche per i trasferimenti che consentono l’acquisizione o l’integrazione del controllo in regime di comproprietà 🏢, a condizione che, ai sensi dell’articolo 2347 del codice civile, i diritti dei comproprietari siano esercitati da un rappresentante comune che disponga della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria. 🗳️ Nel caso in cui il beneficiario della donazione sia già titolare di una percentuale di partecipazione maggiore del 50% delle quote o azioni della società, con diritto di voto nell’assemblea ordinaria, per il trasferimento delle quote o delle azioni non si realizzeranno i presupposti per l’applicazione dell’agevolazione di cui al predetto articolo 3, comma 4-ter. 🚫 A cura di Valentina Aversa STEFANO PIANTELLI Mirella Ferrante

TRUST: Novità tassazione – approvazione Consiglio dei Ministri ⚖️ Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), introduce disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA. Anche in considerazione dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari, rispetto all’approvazione preliminare, il testo riporta delle novità. 📕In tema di tassazione, l’imposta si applica al momento del trasferimento dei beni e diritti a favore dei beneficiari. Ma si potrà prevedere il prelievo anche in un momento anticipato, ossia quando il trustee presenterà la dichiarazione di successione o quando verranno conferiti i beni nel trust. In tale circostanza, avverrà la tassazione senza far scattare poi un prelievo aggiuntivo quando i beni saranno trasferiti al beneficiario. In relazione all’ipotesi in cui il disponente o il trustee versino il tributo al momento del conferimento dei beni o dell’apertura della successione (e l’imposta sia quindi determinata con riferimento al valore dei beni al momento del conferimento e al rapporto esistente tra disponente e beneficiano), si prevede l’applicazione dell’aliquota più elevata, senza tener conto delle franchigie, ogni qualvolta “non sia possibile determinare la categoria di beneficiari”. La locuzione “categoria dei beneficiari” intende chiarire che, al momento del conferimento dei beni ovvero dell’apertura della successione, deve risultare individuata la classe di parenti o affini per i quali la tassazione - aliquota e franchigia - è omogenea. A cura di Valentina Aversa Mirella Ferrante #trust #tassazione

TRUST E TASSAZIONE - NOVITA' Ieri il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), introduce disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA. In tema di tassazione del trust, l’imposta si applica al momento del trasferimento dei beni e diritti a favore dei beneficiari. Si potrà prevedere il prelievo anche in un momento anticipato, ossia quando il trustee presenterà la dichiarazione di successione o quando verranno conferiti i beni nel trust. In tale circostanza, avverrà la tassazione senza far scattare poi un prelievo aggiuntivo quando i beni saranno trasferiti al beneficiario. In relazione all’ipotesi in cui il disponente o il trustee versino il tributo al momento del conferimento dei beni o dell’apertura della successione (e l’imposta sia quindi determinata con riferimento al valore dei beni al momento del conferimento e al rapporto esistente tra disponente e beneficiano), si prevede l’applicazione dell’aliquota più elevata, senza tener conto delle franchigie, ogni qualvolta “non sia possibile determinare la categoria di beneficiari”. La locuzione “categoria dei beneficiari” intende chiarire che, al momento del conferimento dei beni ovvero dell’apertura della successione, deve risultare individuata la classe di parenti o affini per i quali la tassazione - aliquota e franchigia - è omogenea. Sella Fiduciaria Mirella Ferrante