Academia.eduAcademia.edu

Salaris-Il sé attraverso l'altro

Dettaglio Tesi Studente: 833866 - SALARIS LAVINIA Anno accademico: 2019-20 Iscritto alla Facoltà di: FILOSOFIA E SCIENZE DELL'EDUCAZIONE Corso di studi: FILOSOFIA Area disciplinare: SCIENZE STORICHE, FILOSOFICHE, PEDAGOGICHE E PSICOLOGICHE Tipologia tesi: Laurea I livello Lingua tesi: ITALIANO Titolo tesi: Il sé attraverso l'altro: l'identità in Nagarjuna. Titolo tesi inglese: The self through the other: the identity in Nagarjuna. Titolo tesi in altra lingua: n.d. Tesi/allegati: Abstract tesi: Oggetto di questa dissertazione sarà la critica al concetto di identità che il filosofo Nagarjuna porta avanti nella sua opera principale, le Madhyamikakarika, Le stanze del cammino di mezzo. Il primo capitolo di questo lavoro sarà dedicato alla figura di Nāgārjuna e del contesto storico e filosofico in cui è vissuto. Partendo da una breve panoramica sulla vita del filosofo si passerà all'analisi della struttura e dei temi trattati nel suo capolavoro, Le stanze del cammino di mez-zo. Ci si soffermerà poi, in particolare, sui concetti di Śūnyatā (vacuità), samvrtisatya (verità relativa) e paramarthasatya (verità ultima), centrali nel pensiero del fondatore dello Sunya(ta)vada (Scuola del vuoto, appunto). Nel secondo capitolo, invece, si affronterà la questione della critica al concetto di identità pre-sente all'interno de Le stanze del cammino di mezzo. Verranno analizzati nel dettaglio il capitoli IX: Esame critico del preesistente, che confuta l'idea di una personalità individuale, il capito-lo XIV: Esame critico della connessione, che nega, di conseguenza, la concezione di alterità o diversità, basata sulla nozione di ecceità, il capitolo XV: Esame critico dell'identità di natura, la critica all'idea di identità di natura, all'aseità delle cose e quindi anche all'alterità di natura, e infine il capitolo XVIII: Esame del Sé, che mette in discussione l'atman, il Sé, allargando poi la critica ai fattori dell'esistenza stessi. Da questa serie di confutazioni arriverà la consapevolez-za che la via per la salvezza non può che passare per l'abbandono del pensiero: la vera natura delle cose è estinzione. Nell'ultimo capitolo, infine, verranno brevemente illustrate due correnti di interpretazione del pensiero di Nagarjuna in Occidente: quella nichilista, nella figura di Louis de la Vallée Poussin, che interpreta la vacuità di natura tipica degli elementi fenomenici come vacuità assoluta, e quindi afferma che Nagarjuna predichi la negazione di ogni esistenza, e quella assolutista, che con Stcherbatsky sostiene che il reale, inteso come insieme di processi relativi di cause e con-dizioni, corrisponde all'Assoluto. Abstract altra lingua: n.d. Relatore: Alberto Pelissero Coautore: n.d. Correlatore: Giovanni Leghissa Data presunta laurea: n.d. Eventuali note: n.d. Data consegna on line della tesi: 19/10/2020