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Cartografie Sociali, vol. 1, p. 31-83, ISSN: 2499-7641; ISBN 9788857535500.
Eccezione e sacrificio. Il destino federale del Mezzogiorno nella sociologia di Alfredo Niceforo.2016 •
https://universitypress.unisob.na.it/ojs/index.php/cartografiesociali/issue/view/5/showToc
Rassegna Italiana di Criminologia - Italian Journal of Criminology
"Illustre collégue". Durkheim invita Lombroso all'esposizione universale di Bordeaux "Illustre collégue". Durkheim invites Lombroso to the universal exhibition of Bordeaux2020 •
In the spring of 1895 Émile Durkheim wrote to Cesare Lombroso inviting him to participate to the social sciences section of Bordeaux Exposition, sending documents suitable for presenting to public the scientific activity of Italian criminological school. Analyzing the brief correspondence-so far little known-between the two eminent scholars and a letter from George Sorel to Lombroso, the paper takes a new perspective on the relationship between the French sociologist and the founder of Criminal Anthropology, united by hostility towards a common enemy, Gabriel Tarde, and by affinity of political opinion. The Author also highlights presence of intersections between the theory of deviance formulated by Emile Durkheim and some arguments elaborated by Cesare Lombroso at the end of the Nineteenth century, especially relating to social utility of crime. Riassunto Nella primavera del 1895 Émile Durkheim scrisse a Cesare Lombroso per invitarlo a partecipare alla sezione delle scienze sociali dell'Esposizione Universale di Bordeaux, inviando documenti idonei a presentare al pubblico l'attività scientifica della scuola cri-minologica italiana. Analizzando la breve corrispondenza-sinora poco conosciuta-fra i due grandi studiosi e una lettera di George Sorel a Lombroso, l'articolo rilegge in una nuova prospettiva i rapporti fra il sociologo francese e il fondatore dell'Antropologia Criminale, accomunati dall'ostilità verso un nemico comune, Gabriel Tarde, e dalla affinità del pensiero politico. L'Autore evidenzia inoltre la presenza di intersezioni fra la teoria della devianza formulata da Émile Durkheim e alcuni concetti elaborati da Cesare Lombroso alla fine del XIX secolo, in particolare relativi alla utilità sociale del crimine.
Annali della P. I. Accademia di BB. AA. e Lettere dei Virtuosi al Pantheon
Teschio di Raffaello o teschio di Desiderio d'Adiutorio? Equivoci e ipotesi su due reliquie dei Virtuosi al Pantheon2013 •
La ricognizione dello scheletro di Raffaello nella sua tomba al Pantheon e gli equivoci generati dal supposto teschio dell'artista nell'Accademia di San Luca. Comparazione delle due reliquie e loro analisi negli studi frenologici dell'Ottocento.
On the basis of a reassessment of De rerum natura, the essay illustrates Lucretius’ position on the biological and cultural evolution of man. In particular, I have explored Lucretius’ attempt to assimilate the origins of civilisation and technology to the laws presiding the evolutions of biological phenomena.
Rassegna Italiana di criminologia
Martucci Allinizio era il male determinismo biologico e destino nella criminologia di Cesare Lombroso2013 •
Articoli Parole chiave: Lombroso • criminogenesi • atavismo • determinismo biologico • destino Riassunto Negli ultimi anni lo sviluppo delle neuroscienze ha stimolato una rinnovata attenzione per le radici bio-genetiche dell'agire umano. In particolare, alcuni neuroscienziati – i cosiddetti deterministi hard o radicali – sostengono che l'idea della libertà del volere sia soltanto un'illusione biologicamente indotta. Secondo questo approccio le strutture cerebrali determinano meccanicisticamente ogni azione umana, incluso il crimine. Questa visione neo darwiniana per certi aspetti recupera il bio determinismo materialista della prima criminologia lom-brosiana e la sua conseguente negazione della responsabilità morale. In una prospettiva biografica, l'Autore approfondisce il percorso e gli stimoli che indussero il giovane Lombroso a maturare una teoria criminologica basata sul determinismo biologico e sul concetto di atavismo: la riemersione di feroci tratti pri-mordiali in individui con particolari caratteri psicofisici. In generale, parecchi paleoantropologi e sociobiologi hanno condiviso l'idea di una natura umana originariamente violenta e crudele, ispirandosi ad un modello di evoluzione organica dominato dalla spietata lotta per la vita e alimentando il mito della " scimmia assassina ". L'Autore evidenzia le affinità fra il radicale pessimismo antropologico lombrosiano e certe concezioni della tradizione giu-daico-cristiana e ipotizza la sotterranea influenza di elementi religiosi nell'opera di Cesare Lombroso, dovuta soprattutto al suo background culturale e familiare ed alla marcata sensibilità personale. Summary In recent years the development of the neurosciences has stimulated a renewed attention for the bio-genetic roots of human behavior. In particular, some neuroscientists – the so-called determinist hard or radical – argue that the idea of freedom of will is only a biologically induced illusion. According to this approach the brain structures determine mechanistically every human action, including crime. This Neo-Darwinist view for certain aspects recovers the bio determinism materialist of the first Lombrosian criminology and its consequent denial of moral responsibility. In a biographical approach, the Author investigates the itinerary and the stimuli that induced young Lombroso to mature a criminological theory based on biological determinism and on the concept of atavism: the resurfacing of fierce primordial lines in individuals with particular psychophysical characters. In general, several paleoanthropologists and socio biologists have originally shared the idea of a violent and cruel human nature, inspiring to a model of organic evolution dominated by the merciless struggle for life and feeding the myth of the " killer monkey. " The Author underlines the affinities among the Lombrosian radical anthropological pessimism and some conceptions of Je-wish-Christian tradition and hypothesizes the subterranean influence of religious elements in the work of Cesare Lombroso, especially due to his cultural and family background, and pronounced personal sensibility.
Today we tend to read ancient texts having to do with science and technology on the assumption that they are informed by our modern categories. However, although the terms “science” and “technology” have their etymological origins in Greek and Latin, in fact they have no exact correspondents in the linguistic and conceptual systems of classical antiquity. This discussion presents for the benefit of students a panoramic view of relevant ancient concepts, placing emphasis on their differences from those of modernity and using the mythic figures of Prometheus and Daedalus as starting points. Especially important is the extent to which ancient cultural discourses on these questions are intertwined with ethical issues; it is thus impossible to approach ancient science and technology without considering the philosophical and moral background of the Greeks and Romans. Finally, I briefly discuss the historiographical issue of the so-called “scientific stagnation” in ancient culture.
Archivio per l’Antropologia e la Etnologia
S. Fagioli, Relitto/Reliquia. Paolo Mantegazza, Ugo Foscolo e Pellegrino Artusi tra fisiologia e antropologia culturale, in “Archivio per l’Antropologia e la Etnologia”, CXLIX, 2019, pp. 55-76; con l’articolo di Paolo Mantegazza Il cranio di Ugo Foscolo (1871).2019 •
S. Fagioli, Relitto/Reliquia. Paolo Mantegazza, Ugo Foscolo e Pellegrino Artusi tra fisiologia e antropologia culturale, in “Archivio per l’Antropologia e la Etnologia”, CXLIX, 2019, pp. 55-76; con l’articolo di Paolo Mantegazza Il cranio di Ugo Foscolo (1871). La sepoltura a Firenze dei resti di Ugo Foscolo nel 1871, in una cerimonia anche politica, offre a Paolo Mantegazza, medico e antropologo, la possibilità di esaminarne il cadavere e stendere una memoria sul cranio del poeta, dove tra craniologia classica e una nuova lettura psicologica tenta di entrare nelle idee dello scrittore. Gli fa da ideale assistente Pellegrino Artusi, che diverrà noto nel 1891 per un originale ricettario, guidato dal positivismo e dalle nuove fisiologie professate da Mantegazza. The burial of the remains of Ugo Foscolo in Florence in 1871, in a ceremony that was also political, provided Paolo Mantegazza, a doctor and anthropologist, the possibility of examining the corpse and writing an essay on the skull of the poet, where, using classic craniology and a new psychological interpretation, he attempted to get into the thinking of the writer. Pellegrino Artusi, who became known in 1891 for an original cookbook, and who was guided by the positivism and the new physiology professed by Mantegazza, was an ideal assistant.
Laboratoire italien
Music and the Medical Sciences in the Nineteenth Century, special issue2017 •
2020 •
manifestolibri, Roma
I popoli felici non hanno storia. Interventi sul nostro passato2009 •
Firenze University Press
L'uomo tutto intero. Biografia di Carlo Livi, psichiatra dell'Ottocento.2018 •
Especiaria: Cadernos de Ciências Humanas
O semblante como "palimpsesto transfigurado": de Annibale Carracci a Sherlock HolmesLa Societa Degli Individui Fascicolo 38 2010
Per una filosofia della cura2010 •
2021 •
Scienza Politica Per Una Storia Delle Dottrine
Gli aggettivi della solidarietà. Traiettorie di ricerca sulla solidarietà intergenerazionale2014 •
2018 •
L´uomo delinquente in rapporto all´antropologia, alla giurisprudenza ed alla psichiatria: (cause e remedi)
LOMBROSO1.PDF1897 •
Filippo Bentivegna. Storia, tutela e valori selvaggi.
FILIPPO BENTIVEGNA ATTI DEL CONVEGNO2015 •
TAURASIA - Periodico di Informazioni del Gruppo Archeologico Torinese
Taurasia - 2012Cesare Lombroso, La donna delinquente, la prostituta e la donna normale
La donna delinquente_la prostituta_e la donna normale - Cesare LombrosoCesare Lombroso, L'uomo delinquente (Vol. III): in rapporto all'antropologia, alla giurisprudenza ed alla psichiatria (cause e rimedi)
LUomo delinquente in rapporto all-antropologia_alla giurisprudenza_ed alla psichiatria - Cesare LombrosoMundus Alter. Dialoghi sulla follia (Artetetra Edizioni)
Dalla frenologia alla sociologia criminale. Il contributo di Napoleone Colajanni2022 •
München (DE), GRIN Verlag, 2015
IL MOSTRO E LA FOLLA. QUALCHE ESEMPIO DI DEFORMITÀ E FALSA ACCETTAZIONE NELLA CULTURA EUROPEA TRA ‘800 E ‘900Le situazioni affidanti, a cura di M. Lupoi, Torino, Giappichelli
'Fiducialitas'. Tecniche e tutele della fiducia nel diritto intermedio2006 •
. In: Biopolitica di un rifiuto. Le rivolte anti-discarica a Napoli e in Campania, Verona, ombre corte, p. 13-74; ISBN: 978-88-95366-50-0
Le urla e il silenzio. Depoliticizzazione dei conflitti e parresia nella Campania tardo-liberale2009 •