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L. AMBROSINI, “Ceramica attica a figure nere. Schede”, in A.M. SGUBINI MORETTI (a cura di), La Collezione Augusto Castellani. Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale. Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Etruria Cataloghi 1, Roma 2000, pp. 60, 62-72, nn. 29, 32-41.

SOPRINTENDENZAAI(CHEOLOGIC-A. PERLETRURIAMERIDIONALE MuseoNazionaleEtruscodi Villa Giulia La CollezìoneAugusto Castellani e"*r,I#""ffí,lls*u,,i Testidi Rosama Barbiellini Amidei, Maria Gilda Benedettini Lunardi,lrene Berlingò, FrancescaBo[am, Ida Canrso,Claudio Cavatnmci, Rita CosentinoMarconi, Maria Aana De Lucia Brolli Laura Maria À[icheni, Anna Maria Moretti Sgubini, Maria Antonietta Rizzo Scbededi Laura Arnbrosini, RosannaBarbiellini Arnidei, Maria Gìlda BenedettiniLunardi, FrancescoBoanelli, FrancescaBoitani, Gianluca Caramella,Claudia Carlucci, Ida Caruso, Claudio Cavatnnci, Rita CosentinoMarconi, Maria Anna De Lucia Brolli, Iritzi Jurgeit, Ugo Fusco, LorelÌa Mareschi, Laura Maia Michetti, Maria Crisrina Molinari, Anna MariaÎoreui Sgubini, Maria Antonietta Rizzo,Patrizia Serafin,Lucia Suaria SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA PERLETRURIAMERIDIONALE MuseoNazionaleEtruscodi Villa Giulia LACOLLEZIONE AUGUSTO CASTELLANI .t'ERI,Ld.di BRETSCHNEIDER ÍNGEGNERIAPERLA CUTTURA SO?RINTENDENZAARCHEOLOGICAPERLETRURIAMERIDIONALE MuseoNazionaleEtùsco di Villa Guìia La CollezinneAugustaCastellani Cantributi di Laura Ambrosini IlaT RosannaBarbiellini Amidei Irla] Maria Gilda Benedettini Ltnardl, tngbl Irene Berlingò 117 Francesco BoanelliÚtlJ IrancescaBoitani[ú] Gianluca Caramellalgcl ClaudiaCatluccilrlr] Ida CarusoI'i, Claudio Cavatruncilrcl Rita CosentinoMarconi lrcz] María AnnaDe L'acia Brol\ tnadhl Ugo Fusco Ir,4 FntziJulseif [fr] Lorella Maneschilluz] Laula Mari^ Mi.chetriunnl Maria Cristina Molnari Im.nJ Anna Maria Moretti Sgubini Ia,z/zs] M^ia Aî\rorretî^ ljzzo [nar] Patrizia Sera{inlprl Lucia SuariaIÀl Sesletetlndí Redazlb e Maria Letizia Arancio, Maria Gilda Benedettini Lunardi O Copyrislt20oo Ivirr.eroper Berie e AttrítàC-tJrcal A.cheolosjca pef1'Etturia MerjdionaÌe Sopdnrendenza lsBN 8E-8265 0898 Unar€lli,,azioneednorialedi <LERN.Í-A." dì BRETSCHNEIDER, Roha INGEGNERIAPERLA CULIUM, RoNA Museo nazionale di Villa Giulia - Roma La coÌlezione AugustoCastelÌani / [a curadi AnnaMariaMorettiSgubinil._Roma: di BRETSCHNEIDER, 2000. 245 p. : iU. ; 28 cm. "L'-ERMA> per I'Etruriameridionale, In testaal front.:Sovúntendenza archeologica Efusco di villa Giulia Museonazionale ISBN 88-8265-089-8 7085632 cDD 20. - Cataloghi 1. Roma- Museonazionale di VilÌa Giulia- CollezioneCastellani - Sec.7.-6.a.C.-Collezioni 3. Ceramiche 2. MetalliFeziosi- Sec.7.-3.a.C.- Collezioni 4. Bronzi etruschi- Collezioni l. Moretti Sgllbini, Anna Maria 6Lr À{USEO ITRUSCODI VILL,\ GruLI{ 29. AnJora tineníca tlel Pitore CaDà Cervereri(TErlrscts1899,!. 16r). Ricoqrostada fran,ncnti.conintesr.ziofi. Arsilla depurdt.jiro.cli nr biancoe pao A l t . l 9 i d i a n .m a \ . 2 , 1 . I n q i06i2 B r r t : T H E r s c È1 8 9 9 p , p . 6 6 : 1 6 1 ,ù J 9 , classe B, sruppolYi l\'INcazzr\i 1910,p!. 222 221,n.,1t4,ra\arLIII,2i LlV.1i L\i 1 ]i loN BoTEMER 194:1,pF. 161 $.;,.18Y, fp. 98,n ,12i68livo\.. B.trlrER 1969,p!. 2629 Panlitonera, pp. lii 17, n 421 ùIo.,N BRCE 1979, pp. ,10 $j C,Bùs.l 198i,p. 2 1. n. 1.1rB.a:/.1,4dletk' , p.26, ! . 9 8 . 4 2 i K L U I ù 1 9 9 6p, . i . r . 1 1 1 Lanfora è decorata sul lato A, dall'alto,con centauromachia, fregio vegetale(palmettee fiori di loto), e due fregi di animalildue sfingitra galli;due arieriffa panrere e stembecco), ed in B, con amazzonomachia,fregio vegetale(pal mettee líori di loro) e due fregí di animaÌi(civeitàtra pantere;pantera e stambecco). Attribuitaa1periodo inizialedell'artivitàde1Pittore Ca ste11anr, sl dat, a1ìbur)u r.L. Il PittoreCastellani, oltre ad esseteiÌ più prolifico,è ancheil più caratteústico de1GruppoTinenico per le suefigure\ivaci, da11a gran de testa,e per la sua predilezione per un fregioflorealerl di sopradei due fregi di animali.Appartieneai pittori tardi de1gruppoe probabilmenredecoravaanchevasiplasma ti da altri. I vasia lui anribuiti provengonooltre che da Cerveterie Vulci, anche da Tarqr,riniae da Chiusi. La presenzadella lertera (vedi qoppanel,epseudoiscrizioni lato A dellanostraanfora)ha spínto alcuni studiosiad abbassare al 560-510a.C. la cronologiadel Gruppo, correntemenre fissatanel secondoquarlo de1\rI secoloa.C. Linizio dellaproduzione,sullabase dell'influssodi Kleiriassul Pittore di Prometeo,capostipitedei Gruppo, pocoprimadel5ó5a.C. sarebbe Le aúore del GruppoTirrenico devonoil ìoro nomeallaregioneia cui sonostateprevalentemente rin, venute,cioèÌ'Etruria l.Tyrthenìa in greco). Alcune incongruenzedi carattereiconograficohanno fatto Proporreper pafie di loro un'origì ne non ateniese(Attica settentrio nale). Rim'enutequasi esclusír;a meniein Occidentesarebbero state prodotte,secondoalcuni studiosi, in una coloniagrecad'Occidenteo addiritturain Etturia. Tuttàviale iscrizioniin alfabetogreco,la for me e Ìa sintassidecorativa,la coerenza de1 repertorio iconografico sembranostrettamenteconnatuîate con il moncloartico.Le anfore lirreniche costituisconoun docu menloimportantedellapropagan da ateniesein Occidentepoiché contribuironoa iormareed influen zareil patdmonionarmtivoelrusco. al )0. Hyclria attica a Jigurenereattri buita l4dós Dd Cenereri, necropoli Gcavi Calabresi piima del 1861). Rrcohposta da frannenti co! imesrazjoni, dl nuór'l ofa rest,u.ata.Ònd.Ònoscimenro Argilla depuratarosaîaivernice nera e sÒlradipinùrenì .o$o raonuzo. Alr 18,4,dian mar 10,t.I.q t0681 Brrl: Bm\N r86i, ! i4ti À{NcÀzzrNr 1910,pp. 195 196,n. 410, ravr )O-IV11 X L V I i X L V I , 1 - 2 ì , 4 r Vp,. 1 0 En, . 1 1 ,6 8 t i p!. 52-54. Bri.\?ouN 197,1, 62 MUSEOE]RUSCODI VILLA GIULIA È partedi un grandevasousato per miscelare il \,1noconl'acqua,la cui decorazionenegli esemplari atúci a figure nere era limitata al l'imboccaturae all'intemodi essa. Nel fregio che corre lungo l'orlo intetnoè dipinraunafiÌa di seinavi da guerra che procedono suÌle onde, sì da apparire galleggianti sull'acquaquandoil vasoerapieno. Nella raffigurazione miniaturistica delle navi, le veloci pentecontere, provfistea prùa di aguzzisperonia forma di testadi pesce,si distin guono il timoniereche, seduto a poppa, manovra i due remi di governo e Ia schiera di cinquanta rematori (nella visionelateraÌese ne contanoÌa metà). 11vaso è firmato da Erechias, celebre ceramista e pittorc attico degli anni tra iI 550 e il 5J0 a.C., comeindicauna delledue iscrizioni graffite sulla spalla dopo la cottura del vaso.La secondaiscrizione, in alfabetodellacittà di Sicione nel Peloponneso(a dìfferenzadella prima, in aÌfabetoattico) dichiara che il vasoè statodonatoda Epai netosa Charopos,forse due amici di Sicione.Iìiscrizìoneè signìficati' va se si considerail ritrovamento del dinosin Etruria,in quantoindi ca un commerciodi secondamano delleceramichegreche,comesug gerisconoanchele anfore date in premio ai vincitori dei giochi ateniesiritrovatein Etruria (n. J9). Il dinosdi Exechiasè il più anti' co (e il solo firmato) di una setie piuttosto numercsadi esemplari simili, rinvenuti in Etruria, in Italia meridionalee in Sicilia. wl )2.Kylíx attícaafigureneredeltipo Lip-Ct:.p di Tleson Provenienza sconosciùîa. da frammenti,pdvadi parîedi Ricomposta AJsila depurara;rito.chi in rraona,,o. Alt. 11,5idian. odo 19,1.Inr 50654. B,rl: KLErN1887:,n. ili NrcoI-E1916,p. 18.{,n. l4i HolPrN 1924,fis. 400; MN cazzrNr 1910, p. 127, n.608, taw. IV; X C I I , l r , 4 B Y!,. 1 8 2 n, . 2 1 . parc consciodella sua abilità, che firmandosi<diiendea sottolineare glio di Nearchos>,il noto pittore. Ègli decotala trp Cap da1labbro con, tlgure o plccox rLsparmlalo, gmppl: tarvoltd u decorazlooe fl- gurataè sostituitada un'iscrizione valoredecocheassumeessastessa rativo.Nel nostrocasosi trattadel la firma del vasaio,ma vi possono La kyli1, dalla forma molto ele- esseîe anche formule di augurio a berc,Tlesonrafgante, è decorataesclusivamente con esortazione (sirme,sfin' animali figura di solito palmene inverticaliche con due quadranola firma T/esofi ho Nearcha gi, cervi,galli,galline,cigni in copepaiese(n) (T\eson figlio di Near- pia o isolati, pantete,caprii cen tauri,arieti)dispostivariamentesia chos fece), ripetuta su entrambi i alf intemo sia all'esternodellelrplati lsenza n finale su B). Appar Caps(molte delle quaìi lasciaacrotiene allafasematuradell'attività di me). Nei limiti di una pittura di Tleson ed è darabilea1550 a.C. che attingeal patrimonio maniera, Tlesonè uno dei massimiesponenti Tlesonnon inventa dei PiccoliMaestri,uno dei miglio' attico-corinzio, ma desce con maestriaad ri ed il più prolifico.La suaatrività nùlla, di vasaioe decoratore di Lip-Capse isolarealcunimorivi tradizionalie sobrietà ad esaltadicon eleganza, Bantl-Cupssr svolgetra 1À565 eà i 525 a.C. Su moltissimedelle sue di linee e con urio spiccato senso coppe Ìo stile è così unitario da dellapolicromia. confermarel'appartenenzadei suoi prodotti ad un unico pittore. ApUal - .raftìca atti.d d ksrte ke/e )3. Kglix attícaafigure nerecofianse a bottani del Pittarc dl Phrynos :-rrdienzasconosciùta. :::oúposra da frahmenti. :,=ìlla depuratar.itocchi in bianco e pao-: 1.1,1; diú. orÌo 22,4.Inr t0t8ó. :,t-: MrNcAzzÌNlI9)0, pp. )34-J3r, '. ::j: raw ry fic.614r XCII,7; XCVI,1-2r p. 1\. :ta\\,4 Pnftlíponefla, La kylix è decorataall'interno :3n un centauronell'atto di sca-:re un massoed all'estenocon jjra scenadi pagenzadi quertiero. :-:iribuitaal Pittore di Èhrynosè :jrablle al ))U a,L, 5ra sul lato A ::-r su quello B vi sono numerose :;.udoiscrizioni appostecon l'in:azione di indicareil nome delle -:ure partecipantiallascena.Quero dpo di kylix, caratretizzto d^ll,^ :,:rticolareconformazionedellernse : 5ononi, è attestatoin Artica in:-ìiao al secondoquartodel Vl se :olo a.C.Uno dei pochi esemplad in ceramica, \a cui iorma detù da prototipi metallici(coppamicenea di argentoda Dendra,dell'ElÌadico recente),reca la firma di Etgoti aos. ll nostro esemplareè sìato colÌegatoa due coppe,una conserîera a Bruxellesed una a New \ork, operada1vasaioPhrynos.ll Pinore di Phrynos,così chiamato jal vasaio Phtynos con I quale -:\'ora, è atdvo rra il 565 ed tl 525 :-C. I Pittore di Phrynos,uno dei :igliori Piccoli Maesti, firma anìe coppedel tipo Gordion,picco.: anforeed alcureanforedaliorpo tpîoss^to lBotkin Clasr). Le zue :iccolefigure,dal disegnoelegante a sÙltstlcamentecoetente. sono :aratterizzateda gmndi teste,vigote . movimento.Il suo stile incisivo, ::dinato e vivo, ha un forte potere :rrrativo. Elementi carattetisrici :J suo stile sono il pronunciato :.ntorno dei gÌuteie dellegambe, :ariglie e ginocchia sortili, il pol:accio quasitriangolaree l'inremo :-Jle gamte convesso.Le figure :amo uoora ptonundatee nasoa :,ú!a che forma un Ìungo profilo 6l 64 DI VÌLL.\ GIULIA MUS]]OETRUSCO re afimantatee sul corpo con un concavocon la fronte. Delimita i contorniconincisionieprestamolta aurigasuunà quadrigd.Recadipinmàni e gi- to sotto il piede íl contrassegno attenzionenel dísegDare di rosso mercantileB (forsedracma).Atrri Fa abbondanteuso nocchìa. per vesti ed armaruree di bianco buita al Pittoredi Zurigo,è databi figure femmi le rra il540 e il 510a.C.il Pittore per f incarnatode11e di scudi. di Zurigo si dedicaprevalentemen ni1i,r'esried epzsezara te alld decorazionedi hydriai. Le raffigurazionidi partenzadi guer tldl rierí, cli coppienuziali su carro o di una quadrigafrontalesol o fre_ J4.H)tlúd atticda fìgure nere del quenti suÌìehvdriai.Le quadrighe Ptttote dì Zurìgo possonoessereraitlgulated1proÍProlenic.zas.Ònosclura. lo versodestrao frontali:la presen_ Ricom!Òrada f.ammenti,.Òninresùzioni. za,sul carroo nei suoiPlessi,di alArgil. dcpùrata;rirocchiin paonazzo. olire all'opÌitaed al tri personaggi A h . 2 9 , 1di i à D .m a r .2 4 , 2 . l n r5 0 6 9 7 . 200, ù. 416, B#l: Mrrcrzzi.'r 19]0, ! I'auriga,più o meno caretterizzad raw XLIV, 6i XLV,I i XLVI, 6r,4BV,P.92, da attribuli, servea conferireuna í 2: Patulipan.ti, p. )1, n 2ìJuH-'sro\ connotazionespecificaalla scena i 9 7 9 .p . 9 2 ,n . 2 , 1 i ! oó B , 2 . (es.apoteosidi Eracle). due Al due11o di opliti assistono sulla spalla Lhydria è decorata in anitudine ammanrate figure con la raffigurazionedi un duello piultostorigida,designaiein gene di opJiti al qualeassistonodue figu- re con il rermine blstafiden, fillr glrrazionedei cittadini areniesidi erà arcaica.Non si tratta solo di testimonipassividell'azioneche si svolge al centfo della scena,ma quasi di un'istrnza di controllo, del1e vigile e artentasalvaguardia allar,'itadellacitnormenecessaríe del tadinanzaed al mantenimento àe11a ell'interno I eunotnia Polis Lhydria è un vasoutilízzatoPer attmgeleacqua)spessoraúlgulaio sulle hydrìai stesse,nelle scenein cui delÌedonneattingonoacquaad una fontàna.La diffusionedi questeraffigurazionidi fontaneè forse da considerareun'allusionealla di fontanead Ateneda costruzione parte di Pisisiràto-La famosaEr fonle delle nove canneàÈroanas, nelle,fu erettada Pisistratoe dai suoifigli allependicidell'Acropoli tkl i5. Anforu atticaa fìgure nere del Pittore BMN rraiÌ Da Ce4'cteri,necrcpoli.Scali€seguiîi I86ared il 1867. RiconposradaÉrment , lrshe Égúi{úi ,{rgiìladepurata;ritocchiin biancoe Pao' Aii 2t,li diam.orlo nat 18.5 Inr t0715 B ú l r N a r z 1 8 6 9p, . 2 t 0 rM N G c a N t 1 9 1 0 , D p . 2 1 12 1 2 ,n . 4 ó 1 t, a w .L V l l , l ; L V I I I , 2 ; ABV,F.226,n. \Pd4lkaùend. p. rîi,^ 5\ 1974,p ót, fis. l'2jJoFNsroN BoARDùÀ^' 1979,p. 87, n. l, tipo l5A, )t Bea.h),Ad d e " à a \p, . 2 1 , n . 2 2 6 ,t i J a . a ù E ! $ 1 9 8 6 , p. 214,n. 87,f.\. 205,a1, llealel Addet Jd/, p. 59,n. 226,5 \ Toslo 1999,pp 67l 1 0 1L O J1i 0 7 : 1 0 9 i n n . 1 49 09 0 , 8 9 8 , | i1g2 1 srillatoA con Lanforaè decorata quello B con Pe su una Chimerae qucJe con ogni (a del srso cavallo Attri probabrlrta eraBeÌÌerofontel. (abbfeviazione bLntàalPÌttoreBlvlN per British MuseumNikosthenes), appaÍiene alla Classedi Bellero a.C.Essa fontee si dataal5.10-510 recadipinto sottoal piedeun con fiefcantile greco(r). La trassegno Chimera,un mostrospirantetuoco, di originedivina con tre teste,una di leone,una di drago(o serPente) L. e/.nna dttíd aiZLre ót ".r clellaClassedi Bellerofonte,carat terizzatcdal1'ansa a trìplícebaston ccllo, e di cui i1 nosrro esemplare coslituisce il vasoeponimo- Ual )6, Kt/ix attícaafigurcneredeltipo Band Cup lel Pítrore del Cen Pfrr'enienzasconosciurd. Ri.ornlosa dî framme.ti,coninregfdzioni. Arsillà depuràtai.ltoc.hi in biancoe pao A l t . 9 . l i d i a D ro.d o 1 1 , 8 . I n vt 0 6 9 9 B#1 À4rNGAZ7J\r 1910,p!. l2l ]24, n. ó 0 2 ,r d $ X C I ,J i X c l l l , 2 l r . 4 l t r . p . 1 9 0 , n.15 La kylir dcl tipa Band-Cupè decoratasuÌlaro A con due coppie costituiteda un guerriero{Edipo?) nell'attodi assalire unasfinge,e sul lato B da due efebia cavallo.Attri buíta al Pirtore del Cenrauro,del gruppodei PiccoliNlaestí,è data bilea1510-520 a.C.La BandAq, a fasciarispalniata,con labbro vei' niciato e decorazionenella fascia tra le anse,ben si prestaalladeco e unacentraledí capra,fu uccisada gliore e probabìlmenteiì più ar,r.i razioneminiaturísticadei Piccoli Bellerofontegrazieall'aiutodi Pe co, daÌmomenlocheallasuanTano Maestri.La decorazione, pur sem gaso,il cavalìoalaro. sono slete assegnateanche una pre senhtî cofie un complemento ll PittoreBMN operaall'inrerno coppadi Sianaed alcunecoppedei della forma di cui sottolineale dellabottegadi Nikosthenes. Tra i PiccoliMaestri.A lui è stataattri scansioni, progressiva' va facendosi pittori di tale officina,eglí è iì ni buitala maggiorparte deììeanfore mente pirì complessa,con scene '[i :'ir' La ceranicaa i.n ó lisule aerc 6J più ampiee gruppi di figurerelativamentenumetosl, La sfinge,leonessa alatadallate stae bustofemminili,comeè noto, erail mostrocheuccidevachi non fosseriuscitoa risolvereil suoenigma.Edipo,nellafaseprobabilmen repiù anticadel mito, la combattelar esistonoinlàtti una raffigurazio, ne vascolare di Edipo di frontealla Sfingecon il bracciolevatonell'at, ro di colpirla con una mazzaed qualele dà il colpodì un'altrane11a graziaconla lancia.Evidentemente a talefaserisaleÌa nostraraffigurazione,ancoraben lontanada quella classica nellaqualeEdipo è rap, presenlato m atteggramento pensoso dÌ fronte alla Sfinge lcome ad esempionella &1/rx del Pittore di Edipo). Il Pittore del Cmtauro eppafiienea.ll'ultimafasedi attività delgruppodeiPiccoliMaestri.Egli mostrauna cefta predilezioneper eli equidi (cava11i, centaui e sariri) resi in uno stile nervoso e vivace, raffigurati sul labbro e talvolta inche nel tondointeîno deivaso. Ual ii. Anfaw attica a figure nete di Nikasthenes ?iovenienza sconosciuta. lcomposta da frmmem| con inlesr&ioni. :jgilla depùratarriroc.hi in biuco e paoj! l0,7idlam.max. 17,i.In\. J05r9. :j;/.: Mh-cAzzrNr1930,pp. 228 229, n. :rr. taw I, 461iLVm, 4-5!LX,2.1, ABU -. 220,n. J 1rvoN BoTHMER 1951, p.71, n. 'r: ::.iehda', p. 5a, n. 2203t îoia 1999.p. ::-r. n.ll, fìgs.19,B ., Ill. La forma del vaso,anforanico.-,oica,prendenomeda NrLostÀer=. il suo inventore.E decorata ijlla spalla,su mtrahbi i lari, con ,: amazzonomachia, sul corpocon :::ene di palmette e fiori di loto e ;le anse con due donne nude, : :11aspalladel lato A, tra le gambe :J oplita e dell'Amazzonecom--r-enti,è dipintal'iscrizioneNiko- (Nikosthenes sr,6ezes epoliJasez fe ce).J-anforaappartiene, all'interno dellaproduzionedi Nikosthenes, al DoubIe-FIoruI Group, caî^tteizz^ta da un ampio fregio floreale di boc cioli e palmettecontrapposte sotro la fasciamediana.Altre carattedstiche del Gruppo sono le palmette ed i fiori di loto disposria crccesul collo,le decorazioniflorealiricche di colotesu11'or1o e nellafasciacen trale e le figure sulla spalla e sulle anse.Attribuitaal VasaioN e al PitroreN, è darabiletra i1530edl520 a.C. La firma Nikosthenes è la pìù comunedi tutte fra le figurenere: semprecon il verbo epoiesek,lnd1ca la sua attività di vasaioo pro, prierario d'officina. Questa, che produceolre all'anforadi tipo (nicostenico>,imitazionedell'anfora in buccheroetrusca,anchecoppe, kyathoietc.,è attivatra il 5,10ed il 520 a.C. circa.I- anforaerauri modellodi esportazione; quasitutti gli esemplaridei qualiè nota1aprovenimza sono stati tfovati a Cefle teri, mentrela maggiorparte dei vasi di altre forme viene da Vulci. Nikosthenesadattòla sua produzione alle esigenzedella clientela etrusca,elaborando3nche forme estraneeal repertofio vascolare attico.Carattedstiche stilistichedel Pittore N sono una decorazione esuberante e prolissa,l'abbondante uso di motivi e combinaziorÌi alter, nati. Nelle operepiù tarde c'è una generalesempliiicazione,con diminuziorÌedel numerodellefigureed un aummto dei motivi ornammtali. ln essepredominanotrasc\tîatezz , ripetitività ed esecuionesommaria. tkl )8. Anfota attica a figurc nerc del Pitore di Antít?enes Da Tarquinia, scavi del sis. Bernardjno Fancelli di Monte Romano, necropoli, locaÌi!à Turchina lresso I'Ara de11a Regina, Riconposta da frannenti. Il pìede è staro .estaurato in dúco co! pernidi pionbo. Areilla depurata;ritocchiin biancoe pao' Alt. ls,ti dian. max.24. IN 50ó26.Reca lo stessonùmero d'ìnvdtario un colerchlo probabllnenre non pe.tinente. BlbL:BEúLE\ 1927, pp. 69'70,fig. 51MN" cAzzrN 1910,pp.251-255,n.487. re'\ LXVff,5; LXX[, 1-2ilBY, !.270, n. 6]i Paúlìpanesa,pp.\2A,aàr. i4 bisiBross! DUPL.{N1972,!. U,1; \lmNcK ftÉIlrm 1982,p.1,19 norai9, ravXVl,lr L{wm!DMS 1984,p. 276,n. 719,îa{ 247,749iCARùso1985,pp.2l-24, n. 19iBedler Addes di' , p.10,n.270.6JtB@ov 1989,pp.l2; 40i ó 9 - 7 081J ,n . J 4 ; 1 1 8 n, . 5 . 1t,a w . 5 l b ! 5 4 . Lanfora recasul lato A 1araffigurazionedell'incontrotra Eracle ed il centauroFolo allapresenza di Ermes,e sul lato B un incontrodi divinità(Apollo,Artemide?,Ermes, Afrodite?).Attribr-ritaalla faseIb del Pittore di Antimenes,è databi le al520a.C. Lincontro tra Eracle e Folo compareanchesu un'altra anfota del Pittore di Antimenesconservata a Londra. Il centauro ospitò Eracledurantela cacciaal cinghiale d'Erimanto e gli offrì del vino pfesodaun pithoscheappafteneva ancheagli altri centauri.Essi,smtendoneI'odore,accofsefoe ne seguì la sanguinosa lotta con Eracle. Sull'anfora la presentazionedei personaggi, accuÌataed armoniosa, ha un tono fami.liaree leggermente ironicorFolo è umanizzato e civilizzato,Eracleha un aspettopacifico e soîridentee fianca ogniallusione a.llaCentauromachia. Nell'ultimo quaftodel \a[ secoloa.C.i Pisistfatidi potevanoessereassimilatiad Eracle,ed è per questoche temi come le fatiche e la sua apoteosi sonocosìampiamente raffigurati. Il Pittore di Antimenes è il più ptolifico dei pittori di figure nere attivotra 5J0 e 510 a.C., duranteia prima gener^ziorìedelleÉgurerosse. Decorahydriaeed anforea collo distinto,Autentico conservatoîe,efa probabilmente un allievo di Lydós, del qualeconsewauna ceta maestà d'impianto,e collegadi Psiax. Nella distribuzione degÌi ornati delle sue anfore a collo distinto 68 I'IUSEOETRUSCO D] V]LI-,\CILIA risenredeìì'operadclPittoredi An docide.Con il suostiledal disegno semplicee scorrcvole, 1asuavivacc e spontenea venanarlatir.aalfronta temi quali le tàtiche di Eracle,i1 giudiziodi Paridc,divinità,ed an che soggettitratti dallavita quoti diana.Il suorentativodi variarcte mi noti conl'introduzionedi detta g1ipaesisticie naturali,di qualche gestotipico e di unar,'ivace policromia, è il segnopiù er.identedeLLa crisiin crìisi dibattela \,ecchirÌ tecnicd delle figure nere e moslrà i1 suo intento di controbilanciare la nuovd tecnicaa fiÉlurerosseche ste ormai imponcndosi. tkl l3l/. p. 19.1.r. 10: PoLrA(or 1982,p. 101n . . 1 9 . 1 . 1C 0 r, u ù s o1 9 E t ,p . 2 8 ,n . 2 8 1 lj?d7,kt' Aldallaz, p. I]J, ù. )91.1t) Lanfora reca sul lato A Atena p|'olilachos rr. due colonnine dori che sormontate da un gallo rivolto \.ersoilcentro,c suLlaloB una gdra di pugilato (due pugili affrontati Dr CerveLeri, recLopoli,sc,vi dÈi signÒrl nella lotta, tra un efebo nudo e 1'a1lcnarore ammantato).Attribuita al C abLesl, prrra de11861. Riconpostadarrammenti, co. nrlegiazion| Pittore di À,Ionaco1519,del GrLrppo Àrsilla dcpurataìriroccli ir biancoe pao. drLeagrosr d,rlrbueJ ) r) ìu) c.L. fallfora è del tipo panatcnaico, AlL :ll,4i dia.,. nìrr. 27. Ìn{ 50680. cioè appartiene ad una classe di lrrl: BRINN 18ót, p. 1.1.1iNfrNcAzzL\i anforc destinate a contenerel'olio 1910,pp.271 272,n. t08, rav:DLILX, ) )i )9. Arfora attlca d flgule ncrc di tipa ?dnatenaìcadel Pittore li Monaca1519 '.t,ìi. rttiùt t li!'!h. nú. : ::ìe!o dagli ulir.i sacri c dare in : :,.-.aglì atleti vircitori clclle gare :.-: Grandi Panatencc, feste ìn . 'ri di Arcna che si tcnevano acl :re oglri quattro nnni. Lanforr : i*cìrrica più antica chc si coro : rnfora Burgon), dal1a fòrra -.irìra su un piccoÌo piedc, è l:,r aÌ 566 a.C., enno dellnrior:zazione delle icste. La fomra .::-.rica, le iconoglrfie e i moduli ::rrdti\'i f rono srabiliti inrorno 'i0 a.C. Elementi cararlerisrici : rli anfore sono la iìsura di :1r. che slcufÀrrcntelappresen : r ìmmaginc di cullo che ere -:cropoli,lc colonninc somon . Ja salli, sinlbolo dello spiriro f I dj competizione, c l'iscrizione lòr Atbùt'ton tìthlot, cnrè <lpremio) deììe gare che sì tengono ad Atc no, .r lato della colonnasinistra. SLrll'altrolato è raffiguràtauniÌ gar-ù (di cavalli, di carri, di pugilato e <ìi perìlathlonJ.Con 1a prodllzione rìì enfore pànàlerrcicheclel(ìruppo rÌi Lcagros si assisteacl una grandc uiitofmità. Il Pittore tli .Lonaccr mostra iìtfirità con il PiÍor.e di Ni koxcnos e con 1Ì Grr4rpo Copcn.r ghcn l1'1. Crratteristice rÌcl sun stiÌe sono lc bocche rcsc colr coúe linee singolc.di soìito piegateverso i1 basso a.qliangoìi ccl i lunghi cape11iresi con linee incise.La tecnica delle figule nefe fimarrà escl siva pcr sccolide11e anlàre penaten;Ìiche, archc quandoormeiseràdomina. tc le tecnicadelle tìgure rosse. tkl 40. Arford artictt a f;gure nete Llel P,edL? c Pdinrat Pu Ènlcnzi.ùr.oscn,rd. Ricomposr..ld 1ràùrenti Argilh dcD!mrr;rno.chi nr bìarco e paor\h. .11.8:.l,am orlo 27.1 Ìn\r t0ó11. B/rl: Àlh--ctrzu^r1910,fp. 2it 2tó. n .1Erj. rr\r I,XIX,6rDlXllL t 2rn1ìÌ', pp. lij. . rtl; 6fJ, n ó1: PtLtli?Òtftltr,p. 100,n ar,|J.H^-sr()N19t9.! 128.! 1. ripo óE. 1lr ;1. tr trf.úrsFN l!81r,Lì l6i H ( ) N t sd ì 9 8 9 . 1 U r .6621. t ì s gl ,.a ì 71r 2 . 7 6 . 70 DI \']LLA GIULI,'\ MI]SEOETR[]SCO ed una menadedanzanteè Presen re su più dellametàdelÌeanlorea collo distinto attribuite al nostro Pittore. Lunica vadanle consiste nellaposizione(a destrao a sinistra di Dioniso)o nel numerodi mena_ di (due,una a destraed una a sini stra di Dioniso).Il Red Line Painter, che prendenome dzlla linea rossa cheavolte è presenrea1di sottodella scenafigurata,è attivonegliultini decennidel VI e nel primo quafto de1V secoloa.C. Decorahydria! anforea co11odistinto e lek"vthoi. Sirerti sono i suoi legami con il Pittore di Acheloos,del qualeera lo forsein gioventùun apprendisla: tannosupporre1aPled1lezlooe Per i tralcidi ederao di rite nelcampo. í1modo di dipingerei capeìlie gli LanforarecasullatoA il rattodi Teti daparredi Peleoe sullatoB un dionisiaco(Dionisoe Arianna rÀzirsos tra duesatiri). Attribuitaal RedLire delClub-FootPainter), Painter(vasaio del Gruppo di Leagros,è databiled a.C. Sottoalpiederecaincisi 5 10-500 mercantili greci due contrassegni pu (o up) legati ftipo 6E Johnston) e uno del tipo 7E Johnston. Lanlora è de1la dimensione standarded appanieneal gruppo di opere più anliche del Pittore. Teti, la be1laNereide madre di Acbi1le,fu rapitadaPeleoper voÌete di Zeus.La scenadellato B asso miglia a quella presentesu una hydriade1PittoreA del Gruppo di a Parigied enLeagrosconservata proto trambederivanodallostesso tipo. La scenacon Dionisoseduto - :.tr,,cd atticd 4 J1gÚe eerc 71 ::chi dellefiguremaschilinellesue :ime opere,lasceltadi temiadetici. li affinità hanno indotto alcuni :::diosi a considerareil Red Lhe ,rrlnier una delle <manb del Pit :::e di Acheloos.Notevolisonoan ::e le affinitàcon il PittoreRycroft : :on i1Gruppo di Antiope. Ual :1. H),d/ia dttlctl a figwe nere del Pìttore di Edinbwgo ::r, :lienzasconosciura. --"..J. f,,--"", -i:ila depuratai ritocchi iD paonazzo Alt. i2,2; diam.aax 11.Inr J0172. Brrl : MrNcÀzzrNr 1925,p. 427,n. l6; MN cAZzlNr1910,!p. 206207, n 442, raqr ) . L V m 1 X L I X r , . 4 , B Yp . 7 0 0 ,n . 8 r e r i S r | , r L r r S c r , - n t $ E 2 ,p . b t , h s . 6 i B P a ' l ^A J J e n d d .p . 1 2 0 n , 4i; l8rei EracÌemorì dopo averindossato la tunicajntrisadel sanguedel cm&uro Nesso,donatagliinconsapevolmenleda Deianiracomepegno d'amore.Tormentatodal bruciore Ilhydria è decoratasulla spa11a provocato daìla veste,fece irleÍo con una scenadi simposioe sul garel'oracolodi Delfi su comeplacorpo con l'apoteosì di Eracle careil dolore.Loracolo g1iordinò di (Eraclesalesulla quadrigain pre- recarsiarmatosul monteEta e di Sulfuocoil senzadi Atenaed Apollo e di una saliresu unapira accesa. corpodi Eradebruciòlascirndosol' figura femminileammantara). Attribuita al Pittore di Edimburgoè tantol'armalura.EracÌe,ridiventato darabileintorno a1500 a.C. Sotto giovane,sa1ìall'Olimpo su una qua al piederecaincisoil contrassegno driga,accompagnato daAtenaedin mercantiÌegreco,òr. presenzadi coloro che un tempo 72 MUSEQETRUSCO DI VILLA GIULIA erano stati suoi antagonisti.11tema dell'apoteosidi Eracleavwaassunto ad Atene, con Pisistrato,un simificatopolitico, ideologicoe propagan, distico.Pisistrato,per i suoi meriti e grazie al favore di Atena, diviene immortale come l'eroe, e come lui sale nel suo Olimpo (l'Acropoli di Atene). La nostra hydria è uno dei pochi vasi di grandi dimensioni decoratodal Pittore di Edimburgo, iÌ primo imponante pittore dr grandi lelgrhoi cilindriche. Egli decora anchepiccoleanforea collo distinto e coperchidi lekane.IÌ suostile, che deriva direttamente da quello del Gruppo di Leagros,è chiaro, semplice ed ordinato.Le suefigure, dal' l'espressionedistratta e dai grandi occhi rotondi, sonoresecon finezza di denaglio.La gammadei miti scelti per le sceneche rafÉguîa,tenuto conto del suo operato in una fase ormai tarda della tecnica a figure nere,è riÌevante. tlal 11 IIUSEOETRUSCCT D] \.ILL,\ GIULIA produzionecalcidese è staladnve nuta finora solranlo in Etruria (Certeteri,Tarquiniae Vulci) ed in un numeropertlcolarmenle eslsuo di esempÌari. Si trattadi una foima pocodiffusa:ne esistonounacorin zia e tre attichea figure nere.At, tribuita alla prima fasede1Pittore delleIscrizioni(Gruppo de11e An rorelsctLtte], e delabllert ))u r4u a.C. In essapredominanol'equili brio compositivo,lo stile sobrioe stringato,ricco di richiamialla ce ramicaa figurenerecorinzia,e l'in, per l'ambientazione paesasteresse gistica;ll biancoè distesoàiretti mentesull'argillaed i motivi deco, ratili sonoincisiallemanieraardca. Caposripite della produzione 42,Anfora pslhtet ca/citÌesetlel GruppodelleAn;t'oreIscritte Da Cervereri(RùI,PF1927.p.26) Riconposra da fiahndri Arsilla dcpxraîairirocchiin b;n.o e pao Alr. 42i diam nax. 12. Inq j0.110. 3,rl, RùMPF 1921,!. 181jMiNcAzzN l92l, p!.198.t01, iigg. l-,+j RùNjpF l92l, D 26, n. 111.taw CXVIIJ C)OX; Mrrcezzr-r l q l O p p . 1 8 1l 8 l n 4 l q u v X X X \ r I l .I 2 H E L E Ì Lr 1 b " e , n . 2 ; 1 6 f ! @ r u l c 7 8 o D 5 0 5 1 , n . 2 2 i C . { R U1s9o8 t p , . l i , n 9 .f f e . 9 : K.cr 1988.p! 23:2tt 12 41t89j tIEt i61: 298 nora 141i )25 )26 nar^ 51j: Iazz.) 1 9 9 1t, r 7 8 ,A G 1 l j T r ! ! 1 9 9 r ,D . 4 2 5 1 BonÀDUAN 1998,pp. 2t8i 2.12,LA.4ì l, | 2 Lanlora psykterè decoratasul ÌatoA conl'agguarodi un satiroad una menadee sul lato B con il giudizio di Paride.Lanfora-psykteidi 15 295nor^91t)25 nota54\ Iazza1993.o. 177, AG 8. Lanfora è decoratasul lato A corÌIa scenadel dono dellalira ad Apollo dapartedi Ermes,e sul lato B con una scenadi conversazione. Attribuitaal GruppodellaCoooadi Phineus,e daubiè al5Jo-52ò;.C. Il gruppo, il più prolifico e notevole tra quelJitatdi delfinteraproduziole, si datatra il 5J0 e il 510 a.C. Il capogruppo,da.lloionismo marcato,particolarmente evidente relle teste femminiii e nei profi1i gonfi ed elastici.è forseun ;tista immigrato grasferitosinella sede di produzione dei vasi calcidesi (Rhegion) da un'officina greco orientale (probabflmentefócese). Legatodirettamenre allatradizione de11a pìu anticafaseprodutrivacal cideseed in particolareal Pitrore delle Iscrizioni, del qualefu allievo ed eredediretto, fu il più eleqantee raffinato degli a-rtisticalcidesi,ma il meno innovatoteper il suo palese conservatodsmo, Manieristicamente limitato nell'originalità inventiva, ceica di variareschemigià sperimentatie troppo sfruttati,tratti Der lo più dalia ceiamicacorinzia nèla phoren, di Cambridse,di Polifemo. fase pju antica e da qLrella.attica fino al_Pittore della-ioppa di Phineuerasrmedlae rccenîe.Le hgure! neus che,insiemea.lruolo di capo- at masstmotte o quattro,in posi bottega,ne ereditò direttamente zionestante,appaionoin schemidi ancheil bagaglioculturale, il patriconve$ruione e prive di qualsiasi monioiconografico ed in particola, tensionedrammaticae di movire u consetvatorNfno. mmto. Variararammtegii schemi iconograficie disponeinìombinazioni simmetrichele sue figure tkl aggraziate, saldammtecostruitèed elegantemente slanciate.Egli rinun43, Anfan calcidese del Gî ppo cia a trattare i Erandi temi narmtivi tlella Coppadi Phineus dall'ampioed-eievatotono epico dei suoi predecessorie si affida Da Cerereri (RUME1927,D.2l). principaJmenre F.icomposrada Éalmúti, coa intearùjoni. ad espressioni calljArsila depuraraj ltocchi in bi2nc; e paograÌrcheed allaresaaccuratae preziosadei dettagJi-Talvolta gli sèheAIt.28,6idiam.max.17,j. Inv j073i. ml vengonomo\4mentati con gusto Bll: RUMIF1921,p. 167,'. 28j Ruwr ritmico e decorativo alternando fi1 9 2 t c . l ? 5 ; R u M p1 r 4 2 7p. 2 1 ,n . 6 0 .t a u gure umane a figute animaÌi, come CIiMNGÀzzr,\i rql0, p. is,i, n 4.2r.r,u sul lato A dellanostraarfora. YL, !.^ lfELBrc, Fúhrcf, n 2717: Clruso ;aÌcidese,iÌ Pitrore è attivo dal ,-,0-560ún ve$o L 540.530^.C. J:poscuolae maesro diretto di =old dei suoi successofi, realizza :rere dominzte da composizìoni --monicheed equilibrate,ricchedi ,..asodel movimento,perfetto rap,rorro rr, gure e spazÌoed acuta .<'sibilità cromarica.Di formazio:: culturale composita,che si rive-: nella matrice eciettica delle sue Eoq risentedell'influssodelleopere :.so e tardo corinzie (Pittore di ,-;deus)nelia prima fasee di que11e ::iche del pieno \l[ secolo-a.C. -;dos, Pitrore di Amasis e i loro --r.remporanei, olte che il Grup, ;,: Trrenico) nella secondafase;i >_:msùleml s1 completarono corÌ =-a moderata impronta ionica, di =.=azione focea. A Rhesion esli :=ó unascuola.j cui alLeuiprinii 1 9 8 5p, p . 1 7 ,f i 8 .l o i i 9 , n . 1 0 ; K E C1K9 8 8 , ,-- n-rronoi PitroridelleBaulham- pp. 3li J4 35t 292 nat^ 58i 29j rat^-721 tkl La Etunid axra a Jìsrle rcse to, vedi quantodetto nella scheda isolatiognur,o su un lato deigrandi del Pittore di Colmar(n. 57). vasi.Talvoltainvecedi una,singola Ígura, compatonogruppl dt due o tre persor, Inar] aggi.Da veroprecursore eglitentadi rendere,conla sovrap, posiaonedellefigure,ld prolondira 52,Pel/Èeattica a figure rcssedel oello spJzlo nel quale esse vtvono. Pittare di Berlino Tale accorgimento, unito al movi, Provenienza sconoscìtrra. mento delìe figure, sempre scartanRicornposrada f;múenti, con imegrazioni. t1ancheseapparentemente in úpoArsrllade!úatar vernjceDera. so,è particolarmente A l r . 1 5 , 8I.ù q 5 0 7 t t . evidenrenella Briil BEAzr l92i, p. 81, n. 6tr BEAZLEy scenadellato A dellanosrrapelike. l ! 1 0 ! 1 8 n . 8 1 , L R ^ Y : 2 0 4 ,n . l t l La limpiàezza del segno, 1'aristo-p cfaticaraffinatezza, Ì'armoniae 1'ei 9 7 1 ,! p . 5 6 - 5 8 , n . 6 6 1 , t a r v O R ' I X , 5 ; CXXX\il,1r OCfiVII,l.2; dekda',p. 193,a. 201.11. Beazlq Ad La pelike è decoratasul lato A conla disputatra Erade ed Apo11o per il tdpode,e sul lato B con una scenadi corteggiamento di efebo. Attribuitaallafaseinizialedell'ani vità delPittoredi Berlino,è darabile al i00-490 a.C. Fotmatosia1la scuoladei ceramistidella fine del \rI secoloa.C., i cosiddettiPionieri, che più ebberosmso plastico, Euthymidese Phintias,è un arrisra assaíprolifico cheprediligevasidi grandeformato-La suaproduzione abbracciail periodocompresotra l'ultimodecenniodel\l[ secoloa.C. ediÌ:160a.C.Restaancotaapertoi1 dibattitosulladecorazione da parte de1Pittoredi Berlinodi vasiopera del vasaioGorgosrsecondoalcuni studiosiGorgosed iÌ Pittoredi BerÌino sarebbero la medesima persona. Nelle sue prime opere,da11o stile sempreoriginalee vivo, si awerte l'influssodi Euthymides,in parti colareper l'esilitàde11e figureed i1 gustodecorativodei panneggi. Egli eliminaaÌ massimogli elementide, corativi, lifiirati ad una brevefascia risparmiata, con motivi geometrici, iìÌpostarasorrole figure,semplìci e sobri sul collo Nelle operedegJì anni successivi, superaquesti influssi e, elaborandointuizioni di Euphronios,crea un propdo lin guaggiodel tutto personale. ll mito \'ienedassuntoattraversole figure dei suoi proragonisti,raffigurati quilibrio de11esue figure hanno meritatoal Pittore di Berlinol'epi teto di <.pittoredellagrazio>. ttal 51.Anfou .tttìcad figurc lassedel Pittorc di Bellina Da Ceneteri(,{RY:,p.201). Un'ansariconposta,scheggiatuf e. Argilladepurata;vernicenera. A h . 5 4 . 7l.r r 5 0 7 1 6 . Bìbl.:BE^zLEy1922,p.93, n 61|Blazrù 192i, p. 81, D.6.1iBI.:'zLxY19J0,p lE, n ùIUSEOETRUSCODI Vtr-L,{ GIULL{ p.201,n.95;Mr^-cAzznr 7,+i,4RY,, 1971, 54.Anlotu atticadi tipa nolanodelk n. 66r,tarv CXXXI. 121 54-55, !p. cerchiadelPittore di Berllno c)fiXry l.li CAlluso 198t,p. 18,n ,10i Prolenienzasconós.iura. Bedzle! Addehda' , p. r93, r. 20).95. rata su1lato A con una catenadi palmette,unite per la basee con trapposte, collegateda viticci a grandi foglie e sul lato B da urra Lanfora è decoratasu entrambi Atgilla depurataivernicenera. catenadi grandipalmetteverticali i lati con una scenadi gam di gia- Alt.l2,tì diam.mar.p19 ln!: 50:101. da vìticci a grandefogliaverunite BibltBF-\ztnt I9ll, 280,n. l2iBEÀzEy vellono. Attribuita al Pittore di 1 9 l l b , p . l 1 l i , 4 R V 2 ,p . 2 1 En, . 8 rH E L B I G , ticale.Appartieneal Gruppo del1e BerÌino,è databiÌeal 480 a.C. Fùh/e/,n. 21Jl I Mr\GAzztNr1971,pp. 121 NolaneFloreali(cerchiadelPittore Pittore di Berlìno manifestauna 122,D.70tA, law CLXXIX,1-2,4iPaldr: di Berlino)ed è databileal i00-475 pafiicoÌarcptedilezione per le fìgu- pa1ieka,p.316,n 8: BeazlqAddeda'1,p. a.C. I-anfora di ripo nolano, di 1 9 7 n, . 2 1 8 . 8 . re isolatee non compreseentîo ri solito ad ansetortili, è una forma quadrichiusida cornicidecorative. raffinatachenascenellafasecritica Lanfora di upo nolano è deco Esse,oelÌanosttaanfora,sonolimi taread unabrevefasciaîisparmiate con meandrointerroltoda elementi a crocedì S. Andtea,imposrata sotto le figure. Lelementoumano apparenellasuapiù altae completa espressiooe ed il nudo dellefigure è intensamentecostituito di muscolie nervi.Talestudioatrmto del corpoumano,quasidisossato, è tuttaviasorrettoda una fluidità di segnativa chenei maestridel tardo arcalsmonon era ancolapfesente, ll sensoplasticodei corpi risente dellascutura contemporanea) specialmente delle raffigurazioni di atletidei primi decennide1V secolo a.C. Le operedel Pittoredi Ber lino rappresmtanoal megJioil ten' tativodi inserirenel patrimoniodel disegnoapplicatoalla produzione ceramografica,I'esperienzapiù viva della scultura attica, ne1 periodo più intensoe più riccodi conquiste formalidell'artegreca,cioènell'età di Temistocle e Cimone.Le figure, sempr€scattantied in mo\imento, richiamanoalÌamentele operedi Epiketos. 11lancio del giavellotto era tra Ie attività atletiche quella che avevail più strettolegame,da una parte,con 1aguerra,e dall'al tra, con la caccia.È probabileche in originela garadel lanciodel gia vellottocostituisse una prova a sé, ma in epocastodcala troviamosol trnto come paîte del pentathlofi, od abbinata ad altre prove (ad esempioal tiro conl'arconellegare per efebio agli agoniippici). (aJ Ii cetuhi.a att!ù . figrte ro$e -: irapassodall'arcarsmo a1perio:o defo srile severo.Due ;sem :.jn identiciai nosÍo, sempredel .:r,ppo delle NolaneFloreili, sorr conservatia Providenceed a .:enna.Gli ornamentiflorealiuti, :zzarida.lPittoredi BerÌinovariano :.rco e sonocostituitida palmette -coscrittee fiori di loto il cui ele:nro cenrrale^divide 1e paLmene : ire rogne.Losr come ner Ìasi :Ja decorazione figuratanei qualì ::riene al massimog1i elemend ::.orativi, allostesso modoneivasi 91 decoraziooefloreale concentra la sua attenzione sul fregio, entro una breve fasciarisparmiata,eliminando Ìa decorazionesul resto del vaso, semplicementecoperto da vernicenera.ln tale tipo di decotaz\oîre, ldtlllzzata anche su vasi 55,Kalpt atticaa fìgure rcssedel Pittote di Kleophrades Da Cereeteii(.4RV,,p. i89l Riconposrada frmmentì, coù inteerazioni. Arsilla depurataivehice nera. Alt lt,4i dian. max.l0,J.lqr J0Js4. Bìbl : BEAZLET r93)a, p. 2t, n. 26 ARV1, !. 1E9,n.75,16l2iMNcurNr 197i,pp.65 6ó,r.699, taÍ OaLI, 2,,1iCaRUso196J,p. 10,n.46:Bedzler Aùlebdî,,p. 169,n. 189.75. di aÌtraforma (si vedaad esempio I'oinochoen. inv 50614),è possibi Ie AppÍezzarela gr\zlal armonia ed equilibriode11o stile del Pittore di Vi è raffigurataunascenadi cor Berlino. teggiamento: un efebo,conmantello e bastonenodoso,offre un leprotlo ad un altto giovane. Ual I r ceútní.d attí.d r Jìrtrc tare 9) )1, ^l//x dtîtctl a |g|t t'ottc aèl P'lttarcdl Colr]?ar Dd CeNetèri,neúopÒli,sca\ìesesùiîì úa il 1866cd il 1867 Ri.on!Òsrd da trammenrì,.on inregrazioni. Argilladepùritàirernlcenera ÉÌr. 10,8r diem.oflo 21,6.Iùr t0492. lll,1: ,\'larz 1869,ft. 251.252iBrAzr.Fr 1 9 2 i ,p 2 ] 0 , n . . 1 2 i , 4 R 1 2p,. l t ' , n . l E i À,iNGATzrNr 1971,pp.ll-1,+, n.6.1E.t.!ar CXVll, 6: CXV , l 2r CXL\. 1r CNUSo 1985,rr 11, n. )\ Bea.lerAltlen,Jal,p. 2 2 1 .n . ) t t . ) 8 . La k1,lixè decorataall'interno con un efebocon Ìepre (scenadi corleggiemento di efebo)ed all'e slernocon una scenadi simposio. Attribuira al Pirrore di Colmar è databileal 500-490a.C. Nelle operede1Pittore di Colmar atti\.otra il500 edil480 a.C., sono acclamativari amasii:Leagros,Antias,Athenodotose Lysis, che è acclamatoanchesui vasi di Douris. Egli dipinge sopranutto generichescenedi simposio,di Èoruose di palestra,senzanodifiche sostanzieli allaloro iconografia.La scera di corteggiamento di efebo conil donodi unalepreè un motivo n,olto diffusosullaceramicaallica a figurerosse.Nell'amoreomoses suaìe,risen'atoagliambientisocialmentepiù elevati,l'amante,più anzialro,esercitava un'aziolleeducatir.asu1giovane,che era oggettodel suoan,ore;pertanto,svincolatodalla pulso mera soddisfazionedell'inT sessuale tipica dell'amoreeteroses suale,efa concepÌtocome comu naozadi vita e sublimazione dell'eros-Nonostantenon si tratti dí un caposcuola,i1 Pittore di Colnat, dall'animoeclettico,elaborascene organiche,solto f influenzadi arti' sti come iÌ Pittore di Panaitios,iÌ Pittoredi Artiphon ed i1Pittoredi Boln. Nellasuafasetardaè proba bile che abbiadecoratocoppedel vasaioEuphronios.Caratreristiche del suo stíle sono una semplicità dominatada un certaaffetrazione, checondiride con il Pittore di Bonn. Egli possiedeune buonasicurezza MUSEOETRUSCODI VIILA GIUL]A rataconil ratto di Ariannadaparte di Dioniso.Attribuita al Pittore di Hartow,è databilea15a0 415 a.C. Il Pittore di Harrow, che si dedica Ual di crate in genetezlla decorazione ri a colonnette, è attivo nel primo 58,Anfotudttícadi tiponalanaart- venticinqueÌrniodel V secoloa.C. gute tossedel Pittore d.íHarow Il ratto di Ariannada pate di DioDa Ceft€teri, neoopoli, scavìesesuidrra il niso è un lema piuttosto frequente 1866ed il l8ó7. con integrazìoni. nella ceramicaatuca a figute rosse. licomposta da hmmti, Ariaina, fislia di Minosse,aiutò TeAJgilla depurataivernice nera. del A.lt.J7,8.Inv 50471. seo nelfim-presadell'uccisione Bibl I Mn 1869,p.254 BÈMLEv1916,p MinotauronelLabirinto,donando n2, n. 7+ BwLFj,, 1925,p. Il9, r. 221 gli un gomitolo di filo da utilizzare ARV2,p. 212,r. r\HEB]r", Fiihret,n.27$i per ritrovarela via d'uscita.DoPo MrNcazzNl 1971,pp. 44'1t, n. 6tl, taw DNlÎira l'impresa,abbandonatadall'eroesulCXX ,5; CXXIV.1-l; Kee@F Dou r9l9 , re. 21,2\ Bea.lq AUúàd1 , p. f isoladi Nasso,vennerapitadaDio' 1 0 1 ,n . 2 7 2 . 1 ; C 4 u s o1 9 8 5p, . 1 9 , n . 4 2 i niso,o a lui ceduta(secondoaltre BeazlqAd.letù12,p. 2a6,i. 272.r. fonti) dall'eroe.Condottasull'OlimÌlanfora di tipo nolano è deco- po, sposòDioniso ed ottenneda di disegno,paleseindizio del portato della pittura di Kimon di Kleonal Zeus I'immottalità. 11 Pittote di Harrow si al.lontanataramentedalle scenedi generee manifestautra certapredilezioneper i temi legati al mondo del srmposio.Riveìal in fluenza del Pittore di Berlino nella struttura della composizionee neÌla di figure isolate rappresentazione che hanno una loro grazia Tuttavia le sue figure, a differenzadi quelle de1Pittote di Betlino, nonostante l'eleganzadi certi dettagli, rivelano forme piuttosto energichee vìrfi, Una cadall'aspettomonumentale. ratteristicatecnicadel suo stile è quelìadr usarela vernice(o il Pig mento)diluita in masse,esegultecon la spatolao un pennelloa largabase. Ual b clanra drhu a fìgule rcse 480 a-C.Il Pirtore,attivorra 500 e 470 a.C., opera nella bottegadel vasaioBrygos-11suostile,per le fi gule ln of)am1co mo\,1mmto, d€flva da quellodi Euphroniose di One simosinizialeiesseluttavia, prive della loro violenta drammatlcità, sonocomposte,. anchesecon úgorc €d lnvenzlonej m un mslemeessenzialmentedecorativo.Nelle numerose opere deÌ Pitrore di Brygos, per lo piu coppe,compaìonoÈmi (desuntidal mitologici(desunrr da cido troiano n o eeoda a qouello dionisiaco) dionisi e scene di vita quotidiana(palesrra, conviro o s,lri.,posio e É.rmas)con un particolareinteresseper il mondo del simposio.I temi da lui preferitisono l'ebbrezza.l'erotismoe l'estasi de11a musica,che rappresentacon uvacetorzaesptestvaed un seÍato ritmo narrativo.Nellaprimafase,il periodomiglioredellasuaattività, predominano, con ricca fotza creatLice,remi mito]ogicìatrinti spesso al cicloomerico.Nelle ultime,dallo stile più stanco, più, tranquillo ma ancnemeno orlgmale, 1 tefnr sono esclusivamente generici,talorapro, dotti veramentedozzinaÌi,decorati soltantonellaparteintema.11éozzos, temachecompaîenellanostrakyjix, è molto caro aÌ Pìttote: egli lo ripete sPessocon rimovata uene e gioía or \,1vercpotche911consenteuno studio attmto del movimmto e l'uso delle suecapacitàtecnichenell'ala, lisi essmziale deli'rnatomiaulnana. tÌal lÒsse del Cnxso 1985,p. 39, D. 43tBedzlèyAdde, àa2,p. 226,r. )jJ . 4j. La kylix è decorata all'interno con una figura virile ammantata lseenadi correggiamenro di efebo) ed all esternocon scenadi Éozar NeÌ tondointerno,nel campo.è dipinta f iscrizionekaÌos (.?j. Attú. buita alla secondafasedell'anività deÌ Pittore di Brygos,è darabileal 60, Kylix attica a f/gure rosse del Pittote della Fctnderia PrcveDioza s.onosciùra. Ricomposta da frmmoti, odo schessiato. -Argì11adepuntaj vemice nùa. A1i.12;diam.orlo 28,4.Inr t0,+07. Sirl:tl,\:rl]Mc 1891,pp.5A9 jI3,rae. j4l RADFoD 191t, pp. 1J4 n5t ARV,, pp. 402, t. 24, I65It llErÀrc, Fiìhfù, n. 211A1 Mr-cAz^r 1971,pp. 40-,12, n. 650,taw A f r 8 e . 4 . 5 , 8C, . É g .r i D , t € . J ; F , f i r 4l.j OfiII I J; OmII, L, Pualoonen, a J 7 0 ,n . 2 4 i R a E c K l c 8 1 p p r t s s .B e z r 1 g A d d e n d apr , l U . . 4 0 2 2 4 j C r ! ( o 1 9 8 t , DI VILI-A(IIULI'\ ]]TRUSCO T{USEO p 1 1 ,n . l 7 i P 1 6 ,r a \ ' \ i r P l 7 , t a ! \ i l r Ì < N r !F À1 9 E 7p.p . 7 , 9 ,f i g g .1 1 .1 6 i 6 e a : l . l Atk r.,p rr.n.102.21. La k ix è decorataalÌ'ioterno con un cacciatorea cavallo;all'e_ sterno,sullalo A, con tre cacciato_ ri in marcia,e, sul lato B. con un tra colonneioniche Nel cacciatore rondoínternoe sullato B, nel cam_ po soro dípinte dellepseudoiscli ;ioni. Sottoa1piederecairciso ur-t mercanIr1e probabilecontrassegno ÌÉ?).Attribuitdal PittoredellaFon deriaè databileel '180a C Atlivo tra 190 e 480 a.C. è uno dei Píù felici seguacidel Pittole di Brvgos, fr sueIestrema\iv,.it,re del,tu,rle Ìa cap;crtàdi coglierer PLoblemi deÌ movimentodel corpo Rispetto al Pittore di Brygos,le sue tigute hanno un'impostazione Pìù robu modo più in delineati stae dertagli versoI ínteresse Per iÌ suo legeero, pr-À1emide1 disegnosi lichiarna ad Euphroniosed EPikretosArti si dístingueper sùo staeccellente, stileimpetuoso,a vohe anchebru sotale.LJfigure da lLrir-affigurate no €lGernerl,atlell, COmaS e Scul tori all'operaìraràmentetrattà teml mirologici (un paio di volte.e.mP presentaú la Lentaulomacnral e quando lo fa, conferisceloro una visior,e del tutto personale,Le scene di simoosio,sostanziatedello spiri' to del'Pittore di Brygos, denotano pose e dettagli spessooliginalí tkl 61.f.Jlix d icd a Íîg re tosse L1t Dd Ctfleteri, ncctópoli.scà\'ideì si8lori C.lebresi,!.ine deLr861. Rì.omrroràd! trdlrenrr conr.rcgratÒnl Àrsilla depurata;vemiceneLa A È r l , E i d i a m o i l ol 2 . t l n r t 0 l e 6 . B r t l r B r u \ - \ 1 8 6 5p, . 2 l 8 i B n A z r r y1 9 2 t , n. 82,'181,L6t'li p. 214.n li lRl'. Pp.'165, 1971, HELBrc.Fnòr.r,n 27'l1rtr'h\G^zzrNr tis' 9; fig lr f. D tarar n 6'li, 2911, DD. axll.lr cxlv,2li cxv.1 2i cxvl,r 2: Cx \-Il, r : Pàrdl A où. d P ) 7El Bo.{ùrr ÀN !971.ís. ))2tB.a.ler" Aìde,lar. P L20 n .l6J.82ia{,uso 1e85. Pp.1 1, ús l\l l'1, n Li Lrtdntca dtticd a ltgrte n É J6:B.d.lc|Atilendd'.p.215tKùNSG 1997, p p 6 j E r 7 9 ; E 2 i 8 91r0 6 i1 1 0n . t a 1 7 7 Ir 1 l l 1 2 i 1 2 1n o r a5 , 1 61i 6 7 n. . ó 1 .r a Í 2 t kc|izioreT Ì t t 6 7 ( ab ) r R E ; 1 0 , n . 8 1 ( a b l j E I p . 1 7 ,C r 2 . 9 9 i c r . 2 . 1 0 0 . La ky'lix presentaall'interno1a raffigurazionedi Dioniso con cor' no potorioe tirsocd all'estenouna scenadi ,ÉozzosAnribuita a1pirto re Makroned al vasaioHieron,del qualerecala fuma dipinta su un'ansa (.Hiercnepoiesen, Hicron fece),è databileal 480 a.C. Sottoi1 piede recarnclslun conatassegno nelcantile greco(p?),e dueiscrizionìetru sche\Axilesca,apar)-Le due iscri zioni sonodistinreune dall'altrae sclitreda mani dir.erse. Auîlesca(.di Avile)lu apposraforseda1proprietario dcl vasoo chi per 1ui,mentre l'appellativoa2as(delpadre)è sta, pietà fiìiale to forse aÉiÉiiunto da11a a1momentodell'inclusione de11'oggclio nel corredofunetario-Il va saioHieron, artivo tra il 480 ed il .170a.C., firma una quarartinadi vasitutti decoratidal ceramografo Makron, la cui firma comparesu uno di essi.Pirtore soprattuttodi coppe,si è forn,atocon ogni pro babiJitàne11a bonegad€l Pittoredi Brygos,del quale ereditail ritmo concitato,f intensaespressività e la predilezione per i movimentiscomposti deliadarza(conmenoimpe to e vigore del maestro,ma con naggiore umanitàricca di fascino ed eleganza). I ren,i da 1uitrattati, prevalenlctnente legati aì mondo dionisiaco,sonoil simposio,il Èa ,rot soggerriatletici,mítologicied eroici(sopranurodal ciclorloiano). Le notazior,ianatordchedel nudo sonosemprepiuttostosobrie,ed i panneggitrasparentì, a pieghefitte in movimentobilancíato,espressi con grazia.Elementitipici deÌ suo stilesonof irruenzanellescelredíor'úsiache ed I mododi rendereesat tamentei contorni dei corpi femminili anchea1di sotto dellevesti. Il nento sporgente ed armtondeto, la testalarga ed i capelliresi con una massadiluita, che si solidifica 62 b .e/ahica attlca a hgturc rcse in un pigmentodensonei riccioli sulla fronte, appaionoresidui di arcaismo. la raffigurazione di un iÀzàsosdionisiacoiin A, Dionisotra menadee satiro;in B, due menadialtematea due satiri.Sul lato A, nel campo,è dipinta la firma HernonaLx) egra Ual ?rre, (Hermonaxdipinse)-Sottoil piede recaincisal'iscrizione etrusca 62.Pe/ileeattica a figure rossedì ,4, (?) lesati. Aîtribuita al Gruppo A delle opere di Hermonax, caratterizzatodalfinflussodel Pittore Da CeNeteri,neùopoli,scavieseguid$a il i866 ed il 1867. di Berlino e della tradizione di Ricomposta da frdhent| rcstaurèta in Makron, è databile aI470165a.C. f l^.1, ^,^óì.^ "".i.^.^" ,1E0ed i1 460 a.C. è Attivo tra il Argilla depuratai vmìce nera, dtocchi in allievo de.1Pittore di Berlino, del biancoed in paonazzo. qualeconsenaf impostazione slanÀft.40. Inv 50159. Bíbl : ll^îz 1a69,p. 25\ Bù\zLEr 1918,p. possederc ciatadelle figure,senza 124,n. 18j BE.{ZL!Y192t, p. 101,n. l8j tuttavìa1adelicatezza dello stile.Si 19,+0,pp. 16 29r FuHtuLA,\N P{ronNo distacca da1 maestro, anche nel 19.11,pp. 411-414;JoHNsoN1947, !p. preferire allo studio dell'anatomia .214,239,241 ssr ARV),pp. 485,n- 27, ,) umanail prcblemadeÌ panneggio 1655| HtuBtG,Pìihlea t. 2147;Mncczu 1 9 7 1p, p . 7 l 7 8 , n . 6 7 t ,t a w E , t i e .7 ;E i i g . sulla figura, che difficilmente lascia 5: C)í-VI,2,1,5;OO-\4I,1-4iC.)(LVIII,14i trasparirele formesottostrnti.I te p. 379,t. 3)t CMUso198J, Paralipotueró, mi dellesceneÉguratesonospesso p.248, p. 1r, r. 171Bea e! Addeflda'1, diorlsiac' kotnoi ed inseguimenti n.481.21. tra satirie menadi.Le figure,deliLa peliketecasu entrambii lati neatenellamonumentalestruttura chiusadei panneggi,fannosempre parte di una natrazioflecontinua, a queJ' passandodal IatoprincipaJe to secondarlocome accaoe,rncne rella nostra pelihe.Egli opera in una fasedi transizioneed appate ancora legato alla tradizione dello stile severosia nella resa del volti sia in quella delle figure dalla struF tura allungata,con le pieghe dei panneggirigidamenteoblique.In' soprattuttoall'aspettodeteressato corativo della scena non sembla scenderenel profondo dei perso naggi, come invece aveva làtto il Pittore di Berlino o ancora prima Euphronios.Pittoreeclettico,com battutotra la severitàdellelineedei panneggie l'eleganza di srileionico delle suefigure,dai conrornjdelicati e curvilinei, Hermonax incama benela crisi di un'epocanella quale 1atradizionearcaica,sulla sciadelle conquistedellagrandepittura,è in cercadi nuor'lPercoîsi, Ual Finito di sîampare iDRoman€l mesedi ottobre2000pd conîode <LERMb di BRETSCHNEIDER d. a TipografS.r.l. vi. CostantinoMorin,26lA