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STUDI E RICERCHE SULL’UNIVERSITÀ copyright © 20by Società editrice il Mulino, Bologna Studi e ricerche sull’università Collana del Centro interuniversitario per la storia delle università italiane diretta da Gian Paolo Brizzi e Marco Cavina Comitato scientifico Peter Denley Mordechai Feingold Paul F. Grendler Antonello Mattone Paolo Mazzarello Mauro Moretti Simona Negruzzo Daniela Novarese Luigi Pepe Luis Enrique Rodríguez-San Pedro Bezares Marina Roggero Roberto Sani Elisa Signori Jacques Verger copyright © 20by Società editrice il Mulino, Bologna Il comitato assicura attraverso un processo di peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati La Riforma Gentile e la sua eredità a cura di Antonello Mattone Mauro Moretti Elisa Signori copyright © 20by Società editrice il Mulino, Bologna SOCIETÀ EDITRICE IL MULINO Redazione a cura di Ilaria Maggiulli copyright © 20by Società editrice il Mulino, Bologna I lettori che desiderano informarsi sui libri e sull’insieme delle attività della Società editrice il Mulino possono consultare il sito Internet: www.mulino.it ISBN 978-88-15-38698-4 Copyright © 2023 by Società editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo – elettronico, meccanico, reprografico, digitale – se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d’Autore. Per altre informazioni si veda il sito www.mulino.it/fotocopie Redazione e produzione: Edimill srl - www.edimill.it Indice Introduzione, dei curatori PARTE PRIMA: PER p. UN QUADRO GENERALE DELLA 7 RIFORMA GENTILE La pedagogia nazionale di Giovanni Gentile, di Gabriele Turi 13 «Io posso dire di non aver nulla inventato». Gentile, la riforma e la tradizione universitaria dell’Italia unita, di Mauro Moretti 25 Ultima riforma liberale o prima riforma fascista? Il dibattito storiografico sui nodi irrisolti della Riforma Gentile, di Antonello Mattone 63 Alcune riflessioni sulla politica scolastica del regime fascista, di Alessandra Tarquini 89 copyright © 20by La RiformaSocietà Gentile, l’istruzione superiore femminile e le professioni editrice il Mulino, negate, di Elisa Signori Bologna Tra antiche e nuove élites. Croce, Gentile e l’università italiana, di Giuseppe Tognon PARTE SECONDA: LA RIFORMA GENTILE 105 129 E GLI AMBITI DISCIPLINARI La Riforma Gentile e la classicità, di Arnaldo Marcone 151 La Riforma Gentile e gli studi giuridici: una palingenesi mancata, di Giovanni Chiodi 165 6 Indice La Riforma Gentile, la matematica e i matematici, di Elisa Patergnani, Luigi Pepe p. 207 Sommare per ridurre. I fisici di fronte ai nuovi assetti didattici, di Giovanni Paoloni 225 Il contributo di Giacinto Viola e Arnaldo Trambusti al progetto di riordinamento degli studi universitari di medicina in relazione alla Riforma Gentile, di Tommaso Dell’Era 241 Dalle Scuole di Agraria alle Facoltà di Agraria, di Giuseppe Pulina, Bruno Ronchi 259 La Riforma Gentile e le discipline ingegneristiche e architettoniche, di Massimiliano Savorra 281 PARTE TERZA: ASPETTI E PROBLEMI DELLA RIFORMA GENTILE Ernesto Codignola e la riforma del 1923: note per una ricerca, di Paola Carlucci 299 La Riforma Gentile e la riconversione delle attività di ricerca negli atenei minori, di Luigiaurelio Pomante 319 Le «agitazioni» degli studenti universitari contro la Riforma Gentile, di Piergiovanni Genovesi 335 La Riforma Gentile e il perfezionamento universitario post-laurea. Progetti e realizzazioni, di Andrea Mariuzzo copyright © 20by La Riforma Gentile e la trasformazione degli Istituti superiori di Magistero nel contestoeditrice universitario italiano, di Simona Salustri Società il Mulino, L’esame di Stato dalla Riforma Gentile alla Costituzione repubblicana,Bologna di Salvatore Mura 355 Gli studi musicali e la Riforma Gentile, di Paola Cossu 419 Indice dei nomi 429 373 387 Massimiliano Savorra La Riforma Gentile e le discipline ingegneristiche e architettoniche Si è molto parlato in questi ultimi tempi della riforma radicale compiuta dal Ministero Gentile di tutta la materia dell’insegnamento delle Belle Arti, e si sono ricordati i laboriosi studi a cui la riforma si collega, quali quelli della Commissione ministeriale che ebbe l’Ojetti e l’Osimo tra i suoi illustri componenti e della Commissione dell’Associazione fra i Cultori d’architettura, di cui il Papini ed il Calza furono i relatori autorevoli e fortunati. Ma forse pochi conoscono i criteri fondamentali della riforma e le nuove istituzioni che per essa sorgeranno e si modificheranno, sicché sembra non inutile darne ora un breve riassunto, specialmente nei riguardi delle Scuole superiori d’architettura, che sono direttamente coordinate col nuovo ordinamento, e che in certo modo ne ricevono la preparazione diretta e logica1. Nel riepilogare quanto accaduto fino a quel momento nell’ambito della formazione dell’architetto, nel 1924 Gustavo Giovannoni rimarcava come la dicotomia esistente in un settore che vedeva ancora separate le scuole per tecnici e quelle per artisti potesse essere superata al fine di far nascere una istituzione unica. Effettivamente, se la Riforma Gentile ebbe esiti concreti, fu nel modellare i contorni della figura professionale dell’architetto, piuttosto che nel ridisegnare i confini delle discipline ingegneristiche e architettoniche in generale, riguardanti un ampio spettro di conoscenze, impartite in istituzioni diverse, fin dagli Stati preunitari tra Settecento e primo Ottocento2. Peraltro, va ricordato che, accanto alle accademie e alle scuole di applicazione, esistevano – nel momento in cui Giovannoni scriveva – anche le scuole di istruzione superiore professionali facenti capo al Ministero dell’Economia copyright © 20by Società editrice il Mulino, Bologna 1 G.G. [Gustavo Giovannoni], La recente riforma dell’insegnamento artistico, in «Architettura e Arti Decorative», a. III, 10, 1924, p. 474. 2 Cfr. G. Ricci (a cura di), L’architettura nelle accademie riformate. Insegnamento, dibattito culturale, interventi pubblici, Atti del Convegno (16-17 novembre 1989), Milano, Angelo Guerini e Associati, 1992; A. Buccaro, S. D’Agostino (a cura di), Dalla Scuola di applicazione alla Facoltà di Ingegneria. La cultura napoletana nell’evoluzione della scienza e della didattica del costruire, Atti del Convegno (5-6 giugno 2002), Benevento, Hevelius, 2003; A. Di Leo, L’ingegneria e la sua storia. Ruoli, istituzioni, contesti culturali nel XIX e XX secolo, Atti del Convegno (12-13 dicembre 2006), Cava de’ Tirreni, Marlin, 2007.